Bellimbusto

Avendola praticata e seguita da oltre 50 anni, intuisco che certi risultati non si raggiungano per improvvisazione. Peraltro già avevo rimarcato, giorni fa, gli sforzi immani di alcune Federazioni per riuscire ad ottimizzare le risorse sempre più ristrette, gli spazi sempre più fatiscenti, gli arruolamenti in costante calo. Le condizioni nelle quali si opera sono peggiorate nel tempo, questo era il senso della mia osservazione; essere riusciti a conquistare quello che nemmeno ai tempi d'oro era stato possibile sfiorare va a totale merito di chi ha dato tutto e nonostante tutto c'è riuscito.

Quantità a parte, il peso specifico delle nostre medaglie quest'anno è stato straordinario. Avevo riposto più di una speranza nell'atletica, visti i segnali di risveglio ed il quasi successo nella recente Coppa Europa (mannaggia allo 0 in un concorso...). Ma un'esplosione così era imprevedibile: onestamente non ci rappresenta, tanti problemi strutturali restano e sono più drammatici che mai, ma fra ristrettezze e difficoltà sono emerse nuovamente quelle capacità che sono proprie del nostro variegato DNA. Orgogliosamente soddisfatto.

Fuori dal doppio, rapidamente. Stasera, alle 23, Sinner giocherà la finale con McDonald, che ha battuto Nishikori in 3 set. Questo ritrovato Jannik parte decisamente favorito

Sinner va in finale a Washington (atp500), vincendo 7/6 6/1 contro Jenson Brooksby, che viaggia attorno alla 120.ma posizione. Per una volta che il tabellone gli dice bene (solo Korda un ostacolo di rilievo) Jannik fa il suo, mostrando progressi al servizio. Vediamo se riuscirà a portare a casa questo titolo, sarebbe un inizio inatteso della stagione sul cemento, dopo tanti segnali opachi. Assieme allo stesso Korda, è atteso anche alla semifinale di doppio contro Skupski e Venus. Giusto il tempo di una doccia, credo...

Sinner vince al tie-break (7-2) il primo set nella semi contro Brooksby, dopo aver annullato un set-ball sul proprio servizio al 12.mo gioco.

Ma quali conti! Sto giro con quello che abbiamo combinato nella regina delle discipline, ci baciano il culo. Tutti. E hanno la lingua ancora appiccicosa dopo l'Europeo. Buon per loro che non c'è altro in ballo, ora.

Spagna e Brasile ai supplementari (1-1), nella finale del calcio maschile.

Sinner parte dal tabellone principale, giusto? Così almeno aveva annunciato (Whashington, Toronto e Cincinnati, altro atp1000, prima degli US Open).

Comunque l'atletica è ormai impazzita. A sto punto uno potrebbe persino immaginarsi un oro indiano nel giavellotto. Sai le risate hahahaha... ah no...

I tecnici della Fidal (WLF) hanno fornito qualche dato sulla staffetta di ieri. Roba interessante, anche se per le analisi approfondite saranno necessari giorni. Patta è stato il sesto per tempo di rezione allo starter (0.154 s), ma ha corso con una linea perfetta ed ha consegnato il testimone a Jacobs con una perfezione assoluta, assicurando un lancio spaventoso al campione olimpico. Basti vedere cosa hanno combinato ai suoi lati i giapponesi (mancata consegna, come i peggiori corrieri) ed i giamaicani (nemmeno gli spadisti azzurri hanno mulinato a vuoto come loro, prima del passaggio in extremis). La condivisione del testimone è durata meno di 0.30 s, contro il secondo dei caraibici. Alla fine, 10"56 per Patta, ma 8"925 per Jacobs (quasi 125 m il suo possesso). Strepitosa per assetto e fluidità e per puntualità nella ricezione e riconsegna del testimone la curva di Desalu (9"170), ma il prodigio l'ha regalato Tortu con un 8"845 lanciato inumano. Come s'è mangiato l'inglese l'abbiamo negli occhi tutti, ma guardate come s'è fumato André De Grasse, il trionfatore dei 200: impressionante! Per quel che riguarda il cosiddetto indice di cambio, ossia il parametro che più di tutti sintetizza l'omogeneità e soprattutto l'efficienza nella corsa (quello che trasforma 4 corse individuali in un'unica azione, con un'unica partenza e minime decelerazioni), questo è stato il migliore delle ultime edizioni delle Olimpiadi, un guadagno di 2"700.

Doppietta cinese dalla piattaforma maschile, tuffi clamorosi. Daley, primo dei terrestri, terzo e staccatissimo.

I francesi ci hanno dato la soddisfazione di tirare col 66% nei liberi (e ne hanno avuti 29). Purtroppo hanno ancora un bel po' di finali a disposizione.

6/4 6/2 a Johnson, avanti così

Grazie di esistere, inglesi!

Memorabile. Dedichiamola a Pietro Mennea.

La vince il Canada al sesto penalty, con la Svezia che sbaglia gli ultimi 3 rigori (incluso quello della vittoria). 3-2 dal dischetto, dopo 6 turni.

La finale del calcio femminile, fra Svezia e Canada, va ai rigori: 1-1. Il Canada mette due rigoriste al 120'. Ma l'Europeo non ha insegnato nulla?

Ma Tortu che si avventa su Mitchell-Blake non vi ha ricordato Mennea che soffia a Wells l'oro dei 200 di Mosca'80 sul filo di lana?

Non mi sembra che si sia persa velocità, Tortu era in piena accelerazione. Secondo me, cambi al limite (in semi erano stati piuttosto prudenti) e ben riusciti, lunghissima ed efficacissima frazione di Jacobs (125 m o forse più), come da programma; partenza più che buona e gran curva. Non vedo una sbavatura: difatti più di mezzo secondo limato al record italiano ante-Giochi.

Addio a tutti, sto morendo di gioia.

Fa la seconda frazione, la più lunga (assieme alla terza). Come (a volte) Pietro Mennea.

Riscatto niente male. Bullizzato da ragazzino, per via di una corporatura... abbondante, Luigi Busà imbocca la porta della palestra. Ne esce oggi con un oro olimpico. Così si fa.

Vai gorilla di Avola!!!

Incredibile, la Francia manca una finale di squadra: nel basket femminile le busca dal Giappone (87-71), che andrà a sfidare (si fa per dire) gli Usa.

si, ma avranno pure dei difetti...