Bellimbusto

Medvedev è il primo semifinalista, grazie al successo, nè agevole nè scontato, su Zverev. Se passerà come primo o come secondo del gruppo rosso si saprà venerdì sera, dopo il match contro Alcaraz. Non escludo che il russo si scelga l'avversario dosando l'impegno e magari evitando che il match si spenga nel cuore della notte, a meno di 24 ore dalla semifinale. Può scegliere l'avversario perché il gruppo verde si deciderà stasera. Jannik ha buone possibilità di passare, anche come primo. Due cose lo avvantaggiano: saprà esattamente quale risultato minimo dovrà ottenere contro Rune, sia per passare come primo sia come secondo. Infatti Djokovic giocherà per primo, dopo le 14, contro Urka. Secondo vantaggio, nell'eventuale ricorso al quoziente(*) game (necessario solo in caso di vittoria di Nole per 2-0 e di Rune al terzo) sarà ignorato l'esito della non-partita fra Tsitsi e il Sirenetto. In parole povere, a Sinner per passare il turno basterà vincere un set e non perdere in modo disastroso gli altri due. E anche perdendo per 2-1 Jannik potrebbe avere qualche possibilità di vincere il girone. Ne sapremo di più dopo il match del pomeriggio. _______________________ (*) Per quoziente game si intende il rapporto fra game vinti e game giocati. Al momento Sinner è messo meglio, con 56.89%, Nole ha 49.31, Rune 45.71. Come segnalato, nel calcoli il danese non può inserire i dati del match con Tsitsipas

In stato confusionale, intendi?

Tre giri di campo, due allunghi e finalmente la partitella.Poi, night club, pokerino fino alle 4, sesso libero. Dura vita d'atleta. Però nell'immaginario collettivo i giocatori di quell'epoca oggi schianterebbero ogni avversario.

Rublev in crisi esistenziale che manco un quindicenne mollato dalla morosina. Di questo passo altro che quarto posto (Sinner ora lo precede di 1085 punti)... Alcaraz da rivedere, con Medvedev venerdì servirà ben altro. Partita non memorabile, onestamente.

Forse le sfide stellari viste nel girone verde hanno catturato tutte le attenzioni, ma c'è anche un girone rosso ed oggi ne potrebbero venire fuori delle belle. Magari non altrettanto belle, ma si vedrà. Alcaraz - Rublev nel primo pomeriggio è partita da dentro o fuori. E non credo che né l'Infante né quella specie di eroe triste che avrebbe fatto la gioia di Bulgakov abbiano intenzione di salutare la Comune. Per quanto rispettivamente travolti dalla stanchezza e dalle vampate psico-emozionali sono certo che daranno fondo a tutte le risorse per rimettere in discussione il discorso qualificazione. Curiosamente, una sfida inedita. Dico Rublev in tre. Medvedev - Zverev, dopo le 21, è il confronto tra i due leader del gruppo, ma entrambi cercano conferme e certezze. Se le daranno di santa ragione, come sempre e comunque penso che al galletto amburghese servirà alzare ulteriormente il livello del proprio gioco rispetto a quanto mostrato contro Alcaraz (tanta discontinuità, a dire il vero, attenuata da una tenuta mentale e fisica migliore). Russo bene all'esordio, ma si sa che Rublev si squaglia mentalmente quando affronta il nemicoamico. Dico Medvedev, forse in tre, ma più probabilmente in due, magari tirati.

Condoglianze e un abbraccio.

Carotone è già molte cose: lo sportivo italiano nr.1 del momento, un esempio per umiltà, serietà e cultura del lavoro. Ma soprattutto è uno che è ancora lontano dall'esaurire la pazzesca progressione del proprio gioco: un miglioramento continuo e ininterrotto, mentre altri suoi giovani rivali sono probabilmente vicini all'asintoto. Match terrificante quello di stasera, contro uno stratosferico avversario. Ma la perfezione che Sinner persegue è ancora lontana, per quello che è il suo modo di intendere il gioco. E comunque, si, quello che affermi è molto probabile.

Se Rune vincesse 2-1 ed ipotizzando un 2-0 di Nole su Urka (non scontato) il conto delle vittorie e dei set sarebbe pari. Si dovrebbe ricorrere ai game, ma col forfait di Tsitsi non ho idea di come possano fare senza creare polemiche infinite. Andiamo a vincere e in culo ai calcoli.

Troppo bello così.

Non sono sceso sotto la linea gotica.

Può pescare da questa sintetica lista, se crede: fiòi fioi fjòlot fieul tosi tosoti matei mateloti matelati putei puteloti boci bocia boceti bociazi s'cecc gnari fruts muli muleti muloni mamuli frutat canai

In ogni caso, Rune - Tsitsipas ha stabilito un record: gli highlights già in rete sono più lunghi della partita...

Sinner è sicuro del passaggio del turno (non del primo posto) solo in caso di 2-0 contro Nole. Anche un 2-1 potrebbe non bastare, ma in quel caso dovrebbe perdere 0-2 contro il Sirenetto. Apollo del XXI secolo, un vero fetente. Gli spettatori paganti costretti a consolarsi con lo spettacolo dei doppisti: nel mio caso preferisco di gran lunga le fasi finali del Mondiale di cricket. Daje India. In classifica Atp, ogni vittoria in questa fase assegna 200 punti, poco non è. L'accesso alla finale 400 punti, la vittoria finale altri 500. Se uno facesse percorso netto intascherebbe 1500 punti. L'obiettivo minimo di Jannik è quello di scavare una bella voragine fra sé e Rublev, in modo da garantirsi sin d'ora un bel tabellone agli AO.

L'Infante ed il proprio staff devono fare molta attenzione a gestire le cose. Il problema è lo stile di gioco di Carlito, che lotta su ogni pallina, in tutti gli angoli del campo, sprigionando tutta la forza che ha ad ogni colpo. Lo fa sempre ed è ammirevole che i risultati gli diano così spesso ragione. Questo però ha due controindicazioni fondamentali: - alla lunga, logora e alza la probabilità di problemi fisici - quando la cosa non riesce, il piano B lascia a desiderare. Stasera un Medved impressionante ha demolito il compagno di merende Rublev, frustrato dalll'imperforabilità del muro alzato a 5 metri dalla linea di fondo da Daniil. Frustrazione che ha raggiunto vette da drammaturgia russa sulle 6 palle break sciupate dal roscio nel primo set. Quasi tutte annullate, guarda te, dai pochi aces serviti dallo sbadigliatore seriale. Nel secondo, Rublev ne comnbina da vendere già al primo turno di servizio e spiana la strada verso la propria Stalingrado. Girone questo che alla luce di quanto visto oggi sembra avere un chiaro padrone (Medvedev) ed un possibile candidato alla semi, bellicapelli Zverev. Mercoledì ne avremo già uno in semifinale, vista la sfida tra i due vincitori di oggi, mentre uno tra Alcaraz e Rublev dovrà prendere già la strada di casa. Posso già azzardare una previsione: chiunque trovi Medvedev in semifinale dovrà mettere in programma un match lungo, lunghissimo e logorante. Molto meglio evitarlo, almeno lì.

Quasi fatta per Maran a Brescia. Il tempo di scendere da Rovereto ...

E comunque è da qui che dobbiamo ripartire

Sto fatto è stato sempre sottovalutato, se non addirittura ignorato. Ma correlando gli eventi si possono comprendere meglio molte cose.

Effettivamente è cosí. Se il Var deve interrompere la partita anche per indagare sui gialli è la fine

Comunque il doppio 6/4 è un punteggio molto generoso per il redivivo Apollo. Sinner s'è reso conto di essere in giornata di grazia nei turni di battuta: servizio impeccabile, aces, prime vincenti, dritto a seguire devastante. Cosí, ottenuto il break ( abbastanza presto nel primo set, immediatamente nel secondo) ha pensato bene di non forzare nei game di servizio di Tsitsi ed il calcolo si è rivelato corretto, dato che non ha concesso palle break, anzi solo 10 punti complessivi in battuta. Ed alla fine se l'è sbrigata in poco più di un'ora, altro che le tre abbondanti di Djokovic e Rune. Ora ci sarà subito Nole, che nelle ultime 3-4 uscite (finale di Parigi a parte) s'è dovuto spremere come un limone per portarla a casa contro avversari di prima fascia. Il problema degli altri è che ci riesce sempre. Sempre, cazzo! Jannik deve vincerne almeno una tra Djokovic e Rune, ovviamente sarà durissima, ma è fuori discussione che lo stesso ragionamento lo stiano facendo pure gli altri. Nel pomeriggio Zverev vs. Infante e in serata il derby russo. In mezzo i doppi, con personaggi imbarazzanti come Bopanna: pare incredibile che piccoli budda cosí calpestino le stesse superficî dei summenzionati.

Sto giro dissento. Abbiamo trovato il 2-1 dopo 20 minuti di asfissia totale, nel nostro momento peggiore. Poi loro si sono disuniti ed i cambi alla speraindio di Alvini ci hanno consegnato le chiavi del centrocampo. Sono convinto che molto se non tutto parta da lí, ritrovare un tono atletico di alto livello. Utilissima la pausa.

Intanto le azzurre, svuotatissime, lasciano la Coppa al Canada. Non ne avevano più, ed è uno dei grandi limiti di questa generazione di giocatrici

Adesso CULO e CUORE, CULO e CUORE

Lunghissimi ora, servono cambi

Salim, coi falli anche basta...

Meritato, se può significare qualcosa.