Bellimbusto

Mettila così. Col rugby non corriamo mai il rischio dell'inculata all'ultimo secondo, come col basket. Qui la piallata è evidente dal primo contatto.

Riuscitissima azione di spionaggio questo pomeriggio a Maso Ronco.

Niente da fare per la riminese: solite storie, lotta alla morte e tira su dal cassonetto del rusco un primo set che farebbe la gioia degli studiosi di schizofrenia. Poi, guarda un po', si spegne progressivamente. Sarà che la benzina costa cara, ma sta cosa si ripete a nausea. Arnaldi ha avuto la sventura di beccare un Karatsev in giornata di grazia. Lui è uno che mena forte, ma forte forte, e quel giorno che le palle gli stanno dentro le righe sono cazzi: capita una volta ogni tanto, stavolta il sanremese ha pescato il numero sbagliato. Comunque, bella lotta, almeno sino per due set: Arnaldi era andato a servire per il match al decimo gioco, e nel tiebreak si era portato sul 4-2. Lì si è spento, mentalmente e fisicamente. La Trevisan l'ho vista al primo turno contro Apecar e m'è sembrata più solida del solito (il "solito" in salsa 2023). Sarebbe anche ora, comunque, che cercasse di raddrizzare una pessima stagione. Il prossimo impegno mi fa un po' di paura: non tanto per la qualità dell'avversaria, quanto per il calo di tensione che sempre prende la toscana dopo un paio di bei risultati.

Cadiamo nel loro gioco borderline nel primo tempo, prendendo anche due velenosi gialli. Sotto 7-17, esplodiamo nella ripresa, con un parziale di 31-0 che ci garantisce il secondo successo consecutivo nel Mondiale, il primo posto provvisorio e la certa qualificazione alla prossima rassegna iridata. Forse la frazione più bella delle ultime annate.

E' d'obbligo la gita prepartita, però.

Italia - Olanda Serbia - Gran Bretagna Canada - Finlandia Rep. Ceca - Australia Questi sono i sorteggi appena sfornati per le Final Eight di Davis, in programma a Malaga dal 21 al 26 novembre. Becchiamo dunque l'Olanda di Griekspoor e Van de Zandschulp, che ha pure un doppio tosto da affrontare. Per come ci atteggiamo, è un lusso esserci arrivati: inutile e superfluo ribadire le difficoltà dell'impegno. Per quel che riguarda ATP e WTA, questa settimana si riparte con 4 tornei. Il più importante è il 1000 femminile di Guadalajara, che ieri sera è iniziato col derby fra Trevisan e Paolini, vinto in due set dalla prima. Bene anche la Giorgi, che ha eliminato l'egiziana Sherif. Al secondo turno per Culettina c'è la spagnola Bucsa, già stasera alle 20; la Trevisan troverà la Jabeur, prima testa di serie, o la Parks. Parte anche il Wta250 di Guangzhou, con la Bronzetti che alle 13 affronta la cinese Ya Yi Yang, che se diventerà famosa avrà in automatico il nickname 3Y. In campo maschile è la Cina la protagonista, con i ricchissimi tornei di Pechino e Shangai, delle prossime settimane. In questi giorni si giocano i 250 di Chengdu e Zhuhai. Partecipazioni modeste, come era intuibile, comunque Arnaldi e Musetti ci provano. Il sanremese è a Zhuhai ed al primo turno avrà Aslan Karatsev, bel banco di prova: in questo torneo le teoriche semifinali sarebbero Khachanov - Korda e Struff - Norrie. Un pensierino il nostro talentino emergente lo può fare. In tabellone ci può finire anche Stefano Napolitano (rank 257), opposto in qualificazione all'australiano Saville (313, la targa di Paperino). Musetti è seconda testa di serie a Chengdu ed ha beccato un bye. Probabile Nuno Borges (o un qualificato) al secondo turno. Poi Rinderknech (o 4U), quindi la quarta testa di serie, Evans, in semifinale. Zverev è la testa di serie numero 1, con teorica semifinale contro Dimitrov.

A dire il vero lui il gol di Luperini l'aveva convalidato. Ci sono voluti 5 minuti di insulti e minacce da parte di quelli del Var per costringerlo a cambiare idea. Che poi sia andato in confusione per il resto della partita è probabilmente conseguenza del lavaggio del cervello riceuto.

Squadra uscita tra gli applausi.

Ottima Ternana, compatta e ordinata.Ritmi bassissimi, che avrebbero dovuto privilegiare il Como, invece siamo stati in totale controllo. Gol annullato un'infamia mai vista. Qui fa un caldo bestia. Dajje, la dobbiamo portare a casa stavolta.

ci si becca con qualcuno oggi?

Road to Como. Tre punti e sto.

Ha sposato una polacca. Non mi chiedere se è vero amore

Troppa Polonia stasera, ma anche troppe difficoltà in ricezione. Si sono presi la rivincita, con pieno merito.

Non capirò mai tutta la retorica d'accatto e l'ipocrisia che stanno alla base di queste dichiarazioni. Per non parlare dei paragoni col passato... Oggi si giocano 2 o tre tornei a settimana; oggi si gioca ad intensità doppia. Non esistono match facili, il livello dei primi 100 cresce sempre di più. Diranno, ma Djokovic ha onorato la maglia, questo turno di merdina-Davis l'ha giocato: si, ma anche per lui questa è stata un'eccezione e comunque il serbo ha nelle gambe la metà delle partite della media dei giocatori. Il tennis pro è inevitabilmente sempre più distante da quello della Davis, quei tempi sono passati. Certo, il fascino era enorme, ma oggi non si può riprodurre nulla di vagamente simile.

Dura dura stasera, ma questa generazione è baciata in fronte. Forzaaa!

Si, il primo pisto non è matematicamente accessibile. Pazienza, puntiamo a qualificarci ed a convincere Carotone a spendere un weekend coccolato da Volandri.

Giocano in Spagna perchè il gruppo che organizza sto surrogato (Kosmos Global Holding) è spagnolo. C'è anche il calciatore Piquet tra i soci. Dovrebbe essere l'ultima edizione, persino la Federazione internazionale s'è frantumata i maroni.

Ancora turbolenze in casa Virtus. Don Sergio critica la campagna acquisti e Mr. Segafredo ne fa ripieno per tortellini. Arriva Luca Banchi. Se passate per Bologna non ce n'è uno che non sia a bocca aperta.

dentro è pure peggio, specie la curva ospiti

Kees il contadino: ariamoli tutti!

La sfida di oggi e quella dello scorso anno, ai Mondiali, dice quando questa squadra sia in continua crescita. Da brividi. Ora la finale più attesa, quasi scontata, contro i polacchi. Leon l'incubo per tutte le avversarie, sinora: ma noi lo conosciamo. Andiamo a ri-ri-rivincere.

Stasera a Roma semifinale da brividi con la Francia di Giani. Probabilmente saremo senza Russo, scavigliatosi contro l'Olanda: un problema non da poco per De Giorgi, che senza l'opposto ha vacillato non poco martedì sera. Inizio alle 21.15. A breve (ore 18) la prima delle due semifinali, altrettanto interessante, fra Slovenia e Polonia.

Coi rangers della foresta finisce 0-3, cosa che mette a repentaglio la qualificazione per Malaga. Venerdì il Cile di Garin, domenica la Svezia, priva dell'Ymer forte.

@Marcoal, prendi nota.

Eppure di gente motivata, desiderosa di mettersi in mostra, ne abbiamo. Anche più in forma di quelli messi in campo oggi: Arnaldi, ovviamente, ma anche tizi come Zeppieri e persino Cobolli (Cobolli...). Ci avrebbero comunque messo l'anima, esattamente come i due prospetti canadesi schierati dal capitano nordamericano, al posto di Alias e Sciapo. E una loro eventuale sconfitta non sarebbe stata considerata come una gigantesca presa per il culo.