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Figuraccia epica nel primo incontro di Bologna, per la poule di pseudo-Davis. Sonego le busca da Galarneau (nr.200), Musetti si fa sfilettare da Diallo (156). Il Canada vince dunque il match già dopo i singolari. Sinner se ne è sentire dire di ogni per aver rinunciato alla chiamata, ma accettarla e giocare in questa maniera ha qualcosa a che vedere con l'attaccamento alla maglia azzurra? O al rispetto verso chi ha pagato il biglietto. Una volta per tutte ammettiamo che sta brodaglia non attrae, che il tennis è sport individuale, che ognuno segue le proprie traiettorie e non è certo una competizione che pare una baracconata ad ispirare sentimenti di appartenenza a qualcosa. Specie a noi italiani. Belli i tempi in cui tremavano i seggioloni dei giudici e gli spettatpri venivano schiaffeggiati dai panattini di turno.
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e giustamente ripieghi sulla Ternana
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si ma tu non segui per motivi a me ancora ignoti
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Biglietto fatto.
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Ma va detto che partite giocate in una cornice di stadi semideserti, curve ospiti off-limits, riporta tanto ai tempi di Voivodina - Buducnost trasmesse ta Telecapodistria decenni fa. Una tristezza, che il telespettatore giustamente snobba. Il tifo è parte integrante dello spettacolo, non è solo la confezione del pacchetto. Togli quello, togli tantissimo a chi vuole assistervi.
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In effetti c'è di peggio
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Tanto per cambiare soffriamo un'Olanda cazzutissima, ma ci mettiamo tanta tigna pure noi ed alla fine la spuntiamo al tiebreak 15-12. In semifinale, giovedì sera a Roma (alle 21:15) avremo la Francia di Patry e Le Goff e di coach Giani, che proporrà difficoltà ancora maggiori. Gran partita anche tra Polonia e Serbia, vinta in rimonta dai polacchi 3-1. Slovenia - Polonia sarà dunque l'altra semifinale.
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Mezzora da vera squadra.
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Beh, l'ultimo Como - Ternana lo ricordo solamente per i cori di fine partita, dalla nostra curva: i) avete rotto il cazzo ii) andate a lavorare iii) la Ternana siamo noi
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Anche l'Europeo maschile prende quota. Come il torneo femminile, la differenza fra le nazioni più forti e le altre è enorme, il che significa che i gironi eliminatori, ed in buona parte anche gli ottavi di finale, scivolano via senza pathos. Stasera però si comincia a fare sul serio. A Bari si giocano due quarti finalmente interessanti: Serbia - Polonia alle 18 ed Italia - Olanda alle 21. Ad aspettare noi o gli olandesi c'è la Francia (semifinale giovedì sera, a Roma); la Slovenia attende invece la vincente tra serbi e polacchi.
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Sisi sempre lui, dai tempi della Terza categoria. Percorso netto fino ad oggi. (anche se il salto dalla Seconda all'Eccellenza l'hanno fatto acquisendo i diritti di un'altra squadra, il S.Martino...).
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Prevendita su Vivaticket: però non ancora aperta per il settore ospiti.
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E c'è pure la Clivense, dalle ceneri del Chievo, inserita nel girone B, quello del Piacenza.
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Venezia - Spezia 1 Pisa - Bari 2 Feralpisalò - Modena 2 Cosenza - Südtirol 2 Ascoli - Palermo 2 Lecco - Brescia 1 Reggiana - Cremonese 2 Catanzaro - Parma X Sampdoria - Cittadella 1
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Va bene Schroeder, con il suo gioco imprevedibile, dall'immarcabile attacco al ferro al tiro ignorante: ma quello tedesco è un successo di squadra, come pochi. Difesa paurosa, pressing, atletismo, altezza (checché se ne dica, non guasta mai), gran varietà di soluzioni offensive. E soprattutto tigna, tigna e ancora tigna: lucidi sempre, soprattutto nei momenti di difficoltà e sui palloni che bruciano. Squadra senza superstar, ma squadra vera. Ed è una consolazione, tutto sommato, vedere che storie così hanno una buona fine.
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C'era solo uno che poteva fermare questo Medvedev e ieri sera il russo ha avuto la sfiga di trovarselo dall'altra parte della rete.
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E con pieno merito. Imbattuta nel torneo, talento e fisicità.
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Niente sogni bagnati, caro @altoforno. La Sabalenka domina per un set, schiacciando con forza ogni velleità della Gauff. Poi però l'efficienza al servizio cala ed i paurosi errori di dritto (una serie inaudita di mazzate fuori di un metro) non restano più un curioso errore di percorso, ma un fattore che rilancia e rigenera la piccola Coco. Minuto dopo minuto, l'americana prende campo, scatenando la bolgia nell'Arthur Ashe: per la bielorussa la fine diventa evidente da metà del secondo set: a lei non riesce più niente, la Gauff è un muro insormontabile. Primo slam, a 19 anni, a conferma di un talento indiscutibile.
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Mentalità speculativa del cazzo. Ha fatto più danni della peste. Non ce ne sbarazzeremo mai.
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Più che bene. Ma quelle viste ieri sera praticano un altro sport. Importante fare bene contro gli uruguagi, adesso.
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tappeto di?
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Quanto ha ragione il prof.Barbero sulla questione della memoria. Sia quella individuale, sia quella collettiva, non hanno nulla a che fare con la storia.
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In compenso li vincevano tutti quando schieravano le selezioni NCAA. Poi qualche europeo ha cominciato a frequentare gli States e l'NBA e le distanze si sono rapidamente ridotte.