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Bene Fonseca e Tiafoe. Fuori al quinto Rune (!), per mano di Jarry e fuori pure Cerundolo (nr.16) e Popyrin (20). Darderi avanti 3-1 al quinto su Safiullin. Su Fognini non dico niente. Muto, ssshhhh.
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Medvedev e Tsitsipas già fuori, nel primo pomeriggio del giorno d'apertura. Meddy freddato in quattro set da un indemoniato Bonzi. Tsitsipas dai dolori alla schiena che l'hanno costretto all'abbandono contro Royer, un qualificato francese, dopo essere andato sotto di due set. Bene Bellucci, contro la wild card inglese Crawford, che ha esaurito tutte le risorse dopo aver vinto il tiebreak del primo set. Per Mattia ci sarà Lehecka al secondo turno, altra storia. Intanto Fognini sta giocando un grande tennis contro Alcaraz: perso in volata il primo set, vinto al tiebreak il secondo, dopo aver recuperato un break. Sono passate due ore abbondanti e doveva essere finita da un pezzo. Invece sono un set pari e 1-1 nel terzo.
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STEFANO D'ALESSANDRO NUOVO PROPRIETARIO DELLA TERNANA
Bellimbusto ha risposto a FELE Discussione Solo la Ternana!
Ha preso un low cost con atterraggio nel Montana. -
STEFANO D'ALESSANDRO NUOVO PROPRIETARIO DELLA TERNANA
Bellimbusto ha risposto a FELE Discussione Solo la Ternana!
Il rammarico più grande è non aver mai visto in campo Matty. -
Nello stabilimento di Agrate hanno sviluppato l'inclinometro. Lo abbiamo tutti nei nostri smartphone.
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Ieri mi sono sbilanciato indicando finalisti e possibile vincitore. Oggi vado un po' più nel dettaglio, con uno sguardo al tabellone, ottavo per ottavo. L'ottavo presidiato da Sinner (1) e Paul (13) include altre due teste di serie: Shapovalov (27), possibile terzo turno con Carotone, e Dimitrov (19), in rotta di collisione con l'americano. Non vedo come si possa evitare lo scontro tra i due favoriti né tantomeno come Sinner possa essere abbattuto. Quindi da questo spicchio uscirà il pusterese: la sfida è eseguire il lavoro con il minore dispendio. Subito sotto c'è l'angolo riservato a Shelton (10) e Musetti (7). Qui gli avversari rognosi sono un po' di più, ed anche più bellicosi: Goffin, Monfils o Humbert, sulle tracce dello smanicato atlantino, poi Sonego, Opelka (o Shevchenko) per il Muso. Un peccato il possibile e probabile derby al secondo turno col Bandanato, uno dei più sfortunati del circuito in quanto a tabelloni che gli capitano tra i denti. Ma a dire il vero non conosciamo le reali condizioni del carrarese, l'ipotesi è che se sarà in campo avrà con sé tutto il suo ottimo tennis. In tal caso, anche stavolta l'ottavo se lo giocheranno i due più alti in grado, e se arrivasse effettivamente fino a lì Musetti lo vedo in grado di procedere con sicurezza. Ecco l'ottavo di Draper (4) e Mensik (15). All'inglese gli organizzatori hanno cucito addosso un tabellone terrificante: Baez, Cilic, Marozsan, roba da costringerlo ad un duro lavoro sin dall'esordio. Poi non ne parliamo proprio... E conoscendo i suoi limiti di tenuta, la cosa potrebbe rivelarsi problematica. Mensik ultimamente s'è spiaggiato, qui cerca il rilancio. Ma prima Gaston e poi probabilmente anche Cobolli potrebbero metterlo in difficoltà, dipenderà da lui. Io invece confido in Coby e penso che sarà lui ad arrivare alla sfida con Draper: partitona di Flavio, ma vittoria dell'inglese. A chiudere la prima metà del tabellone, l'ottavo di de Minaur (11) e Djokovic (6). Anche l'australiano è un po' appannato, e la sequenza iniziale a lui riservata non è banale: Carballes Baena, Cazaux, Machac. Devi stare bene bene per uscire indenne dalle trappole. Nole è in grande spolvero ed è in totale fiducia, situazione pericolosissima per gli avversari. Non giganteschi i suoi ostacoli, ma manco irrilevanti: Mueller, Evans, Michelsen. Boh, molti dubbi sul cammino di de Minaur, ma alla fine arriverà lui al cospetto di Djokovic, ma il serbo volerà nei quarti. L'ottavo di Fritz (5) e Medvedev (9) ha in Darderi, Arnaldi, Safiullin e Popyrin i più validi antagonisti. Ma anche Perricard e Fokina non scherzano. Forse il settore più indecifrabile, a conti... da fare. Diciamo che il rango prevarrà? Diciamolo, ed in aggiunta scommetterei su Meddy che prevale infine su Fritz. Cerundolo (13) e Zverev (3) dovranno guardarsi soprattutto da Matteo Berrettini, la variabile tormentata di questa edizione del torneo londinese. Tra paure e guai reali le incognite sono troppo grosse per scommettere sul romano: si può solo sperare. Cerundolone in realtà sarà fermato da Caciara (17), che a sua volta cederà strada al Manesco nella sfida per accedere ai quarti. Penultimo settore, quello di Rune (8) e Tiafoe (12). Pieno di talenti pure questo, da Fonseca a Lehecka o vecchie volpi come Jarry, Norrie e Griekspoor. Su Rune non ho dubbi, su Bombolotto sì: il Sirenetto sarà sfidato da Lehecka, che sembra aver superato la crisi di fine primavera. Sfida che sarà vinta dal danese. Infine la sala giochi di Alcaraz (2), con Rublev (14) più autorevole ma timidissimo antagonista. Ci sarebbero anche Aliassime o Zizou Bergs, ma penso che a fine settimana vedremo l'Infante malmenare l'Esistenzialista. Ecco, siamo ai quarti. Sinner - Musetti sarebbe tanta roba, impegno complicato sotto tutti i punti di vista per entrambi. Ma passa Carotone. Draper - Djokovic: dura qui, eh, ma le tossine accumulate potrebbero giocare un ruolo decisivo, a scapito dell'inglese. Passa Nole. Medvedev - Zverev è (sarebbe) sfida ricorrente, come le vittorie del russo (13-7, con serie aperta di 4 W). Sto giro punterei sull'amburghese. Alcaraz - Rune. Sarebbe già una grande impresa che Alcaraz fosse portato in là coi tempi della partita. Sull'esito però non ci sono dubbi. Questo Alcaraz si concede ormai le stesse distrazioni di Sinner, cioè nessuna, quindi semifinale blindata per lui. Le semi: Sinner vs. Nole per chiudere le avventure londinesi del serbo (forse...), in tre o quattro set. Zverev - Alcaraz con meno storia ancora. Della finale e delle impressioni che mi vagolano in testa ho già scritto ieri.
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E non mette in piazza nemmeno il motivo della liquidazione di Panichi e Badio. Solo qualche mezza frase gli è sfuggita, sul fatto che in un team per lavorare bene deve esserci l'armonia in tutti. Se volete la mia opinione sul personaggio Sinner, credo che in questa come in tutte le altre decisioni importanti, o quelle che hanno avuto una certa risonanza (rinunciare alle Olimpiadi di Tokyo, dare buca a Mattarella al secondo appuntamento, tagliare membri dello staff da Piatti a Naldi/Ferrara sino a Panichi), ci sia chi è profumatamente pagato per gestire in sua vece ogni cosa, Alex Vittur. E' il mentore ed il consigliori, poi Jannik va in conferenza stampa e racconta la rava e la fava, ma non sono certo le pubbliche relazioni a fare di lui il numero uno del circuito. Dopodomani Wimbledon inizia ed è il torneo sul quale Sinner punta di più quest'anno. Sia perché non l'ha mai vinto, sia perché è il più importante e affascinante di tutti, sia perché giunge un mese dopo quell'incredibile finale di Parigi. Finale che sarà durissima da rimuovere anche solo parzialmente, ma tirare su il trofeo sul prato di Londra aiuterebbe come poco altro. Ne ha la possibilità? Si. Da un certo punto di vista, Alcaraz se lo stava mangiando vivo al Garros, bastava un errore in meno sui match point, oppure un paio di giocate migliori sul 15-30 5/6 nel quinto set. Per contro, resta nel subconscio la consapevolezza che quell'altro trova sempre il modo di risalire dall'oltretomba (ricordate anche i crampi allo UsOpen 2023, con annesso match point?) e sono pensieri che non ti lasciano. Ed avranno un certo peso, dato che anche sto giro sembra difficile pronosticare una conclusione diversa da quella fra i primi due al mondo. Si, sull'erba l'imponderabile ha voce in capitolo più che altrove, ma qui c'è in ballo anche la leadership di fine anno e dubito tantissimo che si ripeteranno le pause che ogni tanto affliggono Alcaraz e quasi mai (Halle escluso) Carotone. Sinner ha una partenza morbida, poi difficoltà crescenti: esattamente ciò che lui predilige. Il possibile ottavo con Paul, il quarto col derby (magari ci arrivasse, mica sappiamo come butta in casa Musetti), la semi con Draper o Djokovic. Alcaraz le difficoltà può solo crearsele, ma non lo farà. Aliassime, Rublev, Rune, Zverev, anche in questo caso un crescendo regolare e non irresistibile. Per lui, ovvio. Non riesco a fare un pronostico. I due sono realmente tanto vicini, nell'insieme di quanto riescono a produrre. Sulla base dei percorsi che li aspettano, penso che se Sinner riuscirà a gestire il caldo e la fatica senza dispendi eccessivi, ad un faccia a faccia sull'erba stavolta si presenterà con più rabbia e convinzione. Bon, dico che vince Carotone.
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L'INNATO ISTINTO DEGLI UTENSILI PER IL TENNIS - IL GIOCO
Bellimbusto ha aggiunto una discussione in Sport 24h
Riassumo le regole che a fatica ci siamo dati. Ogni utensile può partecipare, alla vigilia dei vari tornei coperti dal gioco stesso, creando una squadra con questi criteri: 1) scegliamo 4 giocatori 2) nessuna limitazione riguardo al rango se scegliamo giocatori NON teste di serie, wild card (wc), qualificati (q) o con ranking protetto (pr). 3) nessuna limitazione se scegliamo UNA sola testa di serie 4) se scegliamo di ingaggiare DUE teste di serie, il totale del loro rango deve essere almeno 8 (ad esempio, la testa di serie nr. 3 di Houston + la testa di serie nr. 5 di Marrakesh...) 5) se scegliamo TRE teste di serie, il totale del loro rango deve essere almeno 12 6) se scegliamo QUATTRO teste di serie, il totale del loro rango deve essere almeno 18. 7) resta l'assegnazione dei punti per ogni vittoria: 1 per le teste di serie, 1.5 per gli altri; eccezion fatta per (wc), (q) e (pr), che guadagnano 2 punti ad ogni vittoria 8 ) si dovrebbe evitare di scegliere giocatori già ingaggiati da altri utensili; ma se la partecipazione diventa numerosa, temo che la cosa sia impossibile; avevo previsto che in questi casi ci fosse una riduzione di 0.2 punti ad ogni successo del giocatore "doppione", ma sta cosa non ha scatenato entusiasmi. Quindi è ancora tutto da decidere. 9) in classifica, i pari merito saranno risolti a favore dell'utensile che ha in squadra il giocatore che ha fatto più strada nel torneo. 10) Può essere scelta solo una testa di serie al giorno. Quindi la formazione può essere presentata anche in più giorni. 11) E' possibile postare formazioni anche a torneo in corso; ovviamente saranno ignorati i risultati conquistati fino a quel momento dai giocatori schierati. -
L'INNATO ISTINTO DEGLI UTENSILI PER IL TENNIS - IL GIOCO
Bellimbusto ha risposto a Bellimbusto Discussione Sport 24h
Sono spariti tutti. -
Peccato per una fine così di una delle serie di finale più belle da molti anni a questa parte. Sarebbe stata una gare sette memorabile, pazienza, è stata tanta roba comunque questa OKC - IND. Hanno vinto quelli che si sono dimostrati più forti per tutta la stagione, quelli che hanno avuto il coraggio di puntare su Caruso (che ha fermato tale Jokic in una semifinale di Conference che si stava mettendo male), e che hanno costruito e ricostruito negli anni dopo le partenze di fuoriclasse come Harden, Durant e Westbrook (vabbé, un po' meno fuoriclasse degli altri due..), fino a presentarsi come la franchigia migliore. Indiana a sua volta avrà modo di ripetersi e magari anche di prendersi la rivincita. Dipenderà un bel po' dall'entità dell'infortunio di Haliburton e dalle ripercussioni sulla sua carriera, almeno nel breve.
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I due finalisti del Roland Garros soffrono le pene dell'inferno. Ma alla fine Alcaraz trova il modo di battere Munar, invece Sinner finisce stritolato da uno splendido Bublik. Carotone dimesso quanto si vuole, ma il kazako negli ultimi due set l'ha portato a spasso, mostrandogli cose. Inatteso, ma ineccepibile: capita. C'è ancora del lavoro prima di accampare pretese ambiziose a Wimbledon.
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Bravo si, ha tenuto testa ad un ottimo Zverev, che ha servito il 90% di prime. Però è finita come le altre 4 volte. Invece due coglioni così li ha avuti Cobolli fino alla fine, ed ha battuto Shapovalov, prendendosi i quarti. Domani riavrà Zverev, per cancellare la brutta partita di Parigi.
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Vittoria anche per Sinner, 7/6 6/3, su Hanfmann. Solito copione dei primi turni di Carotone, più concentrato sui test di controllo che sulla dinamica dell'incontro, almeno sino alla fase calda del primo set. Tipico break al 12.mo gioco e facile allungo nel secondo set: tutto già stravisto, come pure la prova sopra le righe dell'avversario. A meno di due settimane dalla semifinale di Parigi, ritroverà Bublik.
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Ed è stata pure una bellissima partita. Simile, per dinamica, a quella giocata il giorno prima da Tsitsi e Darderi, ma con interpreti più credibili sulla superficie di Halle. Il tiebreak del set decisivo, poi, è stata un'autentica chicca: bravo Coby, che non s'è scomposto sul match-point di Joao (dopo essere stato avanti 5-3) e che ha chiuso 10-8 con un paio di prodigi. Sciapo al secondo turno.
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Con l'Esistenzialista. Zverev ieri ha perso per la quinta volta di fila da Fritz ed ha invitato l'americano a stargli fuori dai coglioni per un paio di anni almeno.
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Darderi si ferma ad un passo dal colpo ad effetto contro Tsitsipas, perdendo al tiebreak del terzo. Il suo dritto sembra funzionare anche sull'erba, ma un po'di disordine tattico ancora lo penalizza. Domani giornata interessante con altri tre italiani in campo. Comincia Cobolli alle 12:40, con il suo primo testa a testa con Fonseca. Segue Sinner, alle 15:30, contro Hanfmann. Poi Sonego, alle 16:40, contro il tedesco Hanfmann, in tabellone grazie ad una wild-card. Sinny e Sonny oggi hanno giocato in doppio, perdendo da Michelsen/Khachanov al match-tiebreak: un'esibizione, forse anche meno. Tanto è vero che a fine match i due sono andati immediatamente ad allenarsi. Domani pure l'esordio di Alcaraz a Londra. Alle 15:20 contro Fokina.
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... e nemmeno una menzione? Dai che è aria di Olimpiadi e ci si sta avvicinando con qualche bel botto qua e là. In attesa dei voli di Duplantis ecco un altro vichingo sul tetto del mondo: Karsten Warholm, norvegese. Oggi nl classico meeting di casa sua (Oslo) ha battuto uno storico record sui 400 ostacoli. Un tempone, 46.70, che ritocca il limite di sua immensità Kevin Young di 8 centesimi. Pochi giorni fa lo statunitense Rai Benjamin ci era andato vicinissimo (46.83), il che significa che a Tokio assisteremo probabilmente alla sfida più palpitante di tutte. Ecco le immagini del giro della morte, 13 passi ripetuti in omogenea perfezione. PS: il video del primor record è stato rimosso; posto ora quello della finale olimpica, con il nuovo record!
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https://www.youtube.com/watch?v=30tqBinTnrc
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Salta fuori a sorpresa il nome di Hanfmann, quale primo avversario di Sinner ad Halle. Il 33enne tedesco, quasi omonimo di Jannik (ha la Y come iniziale), ha infatti eliminato nelle qualificazioni Nishioka e Jarry ed è stato accoppiato a Carotone nel tabellone principale. 2-0 per il numero uno, il bilancio: vittorie agli UsOpen del '23 ed a Wimbledon '24, rispettivamente in 3 e 4 set. Hanfmann ha giocato solo 7 incontri quest'anno, nel circuito maggiore: è noto per i suoi problemi di udito, durante le sue partite i giudici di sedia alzano di molto il volume della voce, per scandire punteggio e decisioni. Concluse intanto le finali degli Atp250. A Stoccarda Fritz ha battuto Zverev 6/3 7/6, mentre a Hertogenbosch Diallo ha liquidato Bergs 7/5 7/6.
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L'INNATO ISTINTO DEGLI UTENSILI PER IL TENNIS - IL GIOCO
Bellimbusto ha risposto a Bellimbusto Discussione Sport 24h
Direi che possiamo ripartire dai due Atp500 di Halle e Londra. I tabelloni li trovate qui: https://live-tennis.eu/it/tabelloni-atp Mancano solo i nomi dei qualificati. Inserisco due modifiche: 1) Squadre composte da 5 giocatori. Resta la regola che le teste di serie dovranno essere nominate una al giorno. 2) Sinner ed Alcaraz, fuori categoria, avranno un coefficiente di 0.8 punti a vittoria. Potete iniziare a postare le vostre formazioni. -
Fabio Liverani nuovo allenatore della Ternana
Bellimbusto ha risposto a David Discussione Solo la Ternana!
Sicuro di volerne fare un vanto? (dell'affiliazione alle FdN, che la residenza già l'abbiamo battezzata da tempo...) -
Pellegrino è reduce da un'ottima stagione sulla terra, stranamente non l'hanno cagato con le wild card. La sua vittoria sul passaro solitario non sorprende totalmente. Intanto Zverev raggiunge Fritz in finale a Stoccarda: bella vittoria su Shelton, che si consola con l'ingresso fra i Top10. Cocciaretto avanti di un set nella semifinale di Hertogenbosch, ma la partita è tormentata dagli acquazzoni.
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Compilati i tabelloni principali di Halle e Queen's. Sull'erba tedesca, il posto è vicino a Lipsia, Sinner cercherà di difendere il titolo partendo da un qualificato (Bonzi, Djere, Jarry o Safiullin i più minacciosi, salvo sorprese). Poi uno fra Mueller o Bublik, quindi terzo ipotetico turno con Urka, Marozsan o Machac. Direi il ceco. Darderi ha pescato Tsitsipas, entrambi a disagio sull'erba, ma il greco parte favorito. Nella parte bassa, Cobolli trova Fonseca, match che intriga parecchio, e pure Sonego avrà da sudare contro Struff. I teorici quarti: Sinner - Machac Rublev - Khachanov Cerundolo - Medvedev Zverev - Humbert A Londra abbiamo Arnaldi già nel main draw, mentre ci sta provando Bellucci partendo dalle qualificazioni: sta lottando contro Moutet, recentemente sfanculato da Fognini dopo un match fra gentleman. Arny avrà subito Rune, vedremo se già domani. Gli orari non sono stati ancora comunicati. Il favorito (salvo postumi di sbornie) Alcaraz esordirà con Fokina, mentre per Draper ci sarà l'americano Brooksby. Oggi si giocano le semifinali dei due 250 che hanno aperto la stagione sull'erbetta. Opelka (che ha eliminato Medvedev) vs. Bergs e Diallo - Humbert a Hertogenbosch Zverev vs. Shelton a SToccarda, dove Fritz ha appena raggiunto la finale grazie al successo in due set su Aliassime. In Olanda giocano anche le ragazze, sempre in un 250: qui c'è la Cocciaretto, che sta giocando la semifinale con la rumena Ruse.
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Un po' di cose sparse e confuse, e non solo per l'ordine di entrata. - Alcaraz e Sinner si sono divisi equamente gli ultimi 6 slam, a partire da gennaio 2024. Non vedo al momento chi possa interrompere questa sequenza anche per i prossimi 6. Il divario tra i due ed il resto del mondo è gigantesco. La differenza diventa poi abissale negli slam, quando conta anche la durata (del torneo e delle singole partite). Le cinque ore e mezza di Parigi ed il livello mantenuto negli ultimi due set da parte di entrambi dicono che davvero ogni confronto non è proponibile. - La differenza fra Alcaraz e Sinner si è assottigliata ed è quasi nulla. Caratteristiche opposte, sappiamo bene, ma le loro partite sono sempre equilibrate e decise da un'inezia. Il conto degli slam è 5-3 per il murciano, ma in due occasioni Sinner ha avuto match-ball, bastava un niente e la statistica sarebbe ribaltata. Ad ogni modo i conti li faremo fra una decina d'anni. - Quello che vorrei sottolineare, relativamente al punto precedente, è che Jannik ha sostanzialmente raggiunto Carlitos sul suo terreno preferito, l'argilla. Non era banale, non era facile. Ma l'ha fatto. Due set ed un break di vantaggio, non confermato nonostante il 30-0 e 40-30 nel gioco successivo, potevano portare ad un clamoroso cappotto: non è successo perché all'Infante è stata ridata la speranza, sostanzialmente non sapeva più come tamponare i siluri del pusterese ad un cm dalle linee, braccia larghe ed espressione sconfortata davanti al proprio box... Poi i 3 match point, con altrettanti errori... Poi lo sguardo di Sinner sul 6-5 del quinto... Vabbé, non ci ripensiamo. - Sempre relativamente ai punti sopra, è altrettanto presumibile che Alcaraz abbia raggiunto Sinner sui terreni più veloci. Il servizio, specie la seconda, è migliorato, gli manca più continuità nella risposta, ma non credo che una partita fra i due, a Wimbledon o su qualunque cemento all'aperto, non parta con il 50% di possibilità per entrambi. Forse il roscio si fa ancora preferire nelle sfide indoor, ma credo sia per una questione stagionale, all'epoca di solito l'Infante stacca un po' la spina... Ovviamente, vedremo. - Per chi ama le classifiche, Sinner continua a guidare in quella ufficiale, ormai da più di un anno. Ma nella Race è in ritardo di circa 1600 punti sullo spagnolo. Il che significa che anche quest'anno dovrà fare un grande raccolto nella seconda parte della stagione, se vorrà confermarsi il numero uno. - I due big rientreranno la prossima settimana. Sinner andrà a difendere il titolo sull'erba di Halle, Carlitos sarà al Queen's. Due 500 belli tosti, in attesa di Wimbledon (in mezzo ci sarà un'altra settimana, che per loro due prevede solo riposo e rifinitura). Ad Halle Jannik troverà Zverev, Medvedev e Rublev, oltre ai nostri Cobolli, Sonego e Darderi. Curiosità e nulla più per le doti erbivore di Fonseca. A Londra, Alcaraz avrà in Draper, Fritz e Rune gli ostacoli più impegnativi, ma anche de Minaur, Shelton e Tiafoe potrebbero metterci il becco. Per noi c'è Arnaldi. Berrettini e Musetti, invece, hanno dato forfait.
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Un mio cugino uscito dal carcere vuole rifarsi una vita, gli serve una giostra anche usata. Qualcosa sottomano?