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Bellimbusto

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  1. Inviato · Segnala risposta

    3 minutes ago, angelooo said:

    Dai Falletti  e' devastante, a vibo l'hai spuntata nel finale, a Avellino César c! ha messo del suo, con la turris fondamentale e oggi abbiamo visto che e' un top player e leader assoluto, se ancora qualcuno ha dei dubbi ! E' come la Juve senza ronaldo

    Tra l'infortunio, la sosta e la squalifica Falletti è paradossalmente il meno affaticato del mazzo ed a maggiore ragione il suo rientro in campo potrebbe riportare l'inerzia delle partite secondo le modalità alle quali ci aveva abituati. 

    Per me, ripeto, sono segnali forti e rischiano di rivelarsi destabilizzanti: se il Bari, che sta producendo il massimo sforzo, addirittura perde terreno da una Ternana che rifiata, allora rischia davvero la frustrazione. Con tutto quello che ne consegue.  

  3. Inviato · Segnala risposta

    Salgono prepotentemente di condizione alcune squadre, altre rifiatano. Su questi campi poi diventa quasi un gioco diverso (o meglio una componente differente della quale non si può non fare i conti). Aggiungiamo l'assenza dell'uomo che automaticamente ci trasforma in una squadra da decorosa serie B e - non ultimo e non indifferente - l'impatto con la ripresa invernale della stagione, dopo 25 giorni di inattività.

    Risultato: portiamo a casa un 2-1 con una dose di culo pari solo alla voglia di soffrire. E mettiamo altri due punti fra noi ed il Bari: se nel momento peggiore della stagione passiamo dal virtuale +4 (prima di Palermo - Bari) all'attuale +8 non saprei come altro definirlo se non un segnale forte e chiaro che la stagione è indirizzata in una certa maniera.   

  8. Inviato · Segnala risposta

    Oggi è un giorno speciale: oggi torna a giocare la Ternana.
    Anche se siamo in pieno calciomercato (anzi, "sono": probabile che riguardi solo le altre), l'attenzione torna a quello che succede sul campo. E' verissimo, si tratta di una partita importante e delicata, ma l'impressione che mi sono fatto seguendo le vicende rossoverdì da quassù è che si stiano facendo le cose con straordinaria cura e professionalità, curando ogni dettaglio come fosse la cosa più importante. E' il vero salto di qualità di questa stagione.

    Tutto questo per dire che sono fiducioso, e non solo per oggi.

    ❤️💚

  9. Inviato · Segnala risposta

    6 minutes ago, L'ultimo dei Mohicani said:

    Non ho sentito l'intervista ma ovviamente ci credo.....ripeto, al di là della Ternana, il cosiddetto "richiamo" negli ultimi anni si è ridotto a qualcosina in più magari a livello di forza e poco di più.....sono convinto che il segreto è nella testa, nella testa dentro il carrarmato

    Sono anni che un noto ex-portantino va sbandierando l'inutilità del "richiamo". Come quella del "chiamo", del resto.

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  10. Inviato · Segnala risposta

    On 1/7/2021 at 8:22 PM, Razzotico said:

    Per essere numeri uno bisogna allenarsi sempre come se fossi il numero due 

     

    Maurice Greene non gareggiava in piscina. Correva sul tartan rosso delle piste d’atletica e nei primi anni 2000 era uno degli uomini più veloci del mondo. Il velocista statunitense è stato campione olimpico dei 100 metri piani a Sydney 2000, ha vinto 5 medaglie d’oro ai campionati del mondo e con il crono di 9’79 è stato il detentore del world record nei 100 piani per quasi 6 anni.

    Oltre alle sue incredibili prestazioni sportive, è entrato nella leggenda anche per una citazione che racchiude in poche parole il senso ultimo dello sport agonistico “per essere il numero 1 devi allenarti come se tu fossi il numero 2”

    Citazione fantastica; l'unica che può reggere è quella del più grande coach di tutti i tempi e di tutti gli sport, Vince Lombardi (Green Bay Packers): "noi non perdiamo mai, sono le partite che finiscono prima..."

    • Haha 1

  11. Inviato · Segnala risposta

    1 hour ago, paolo65 said:

    Aggiungerei la rivolta ternana a seguito dell'azione di Liberotto Liberotti. Già allora tutta la nostra essenza.

    II fabbro Liberotto Liberotti è, per i ternani, il simbolo della libertà, anche se non esiste alcun documento che comprovi l’esistenza dell’episodio di cui sarebbe stato protagonista.

    Il teatro della vicenda sembra sia stato il sagrato della chiesa di San Tommaso il cui parroco, don Piero, esortava frequentemente i popolani a sollevarsi contro le dure imposizioni di gabelle da parte di Narni e Spoleto che avevano assoggettato Terni devastata dall’esercito dell’arcivescovo Cristiano di Magonza.

    Il coraggioso fabbro ferraio davanti alla tracotanza di un gabelliere narnese reagiva uccidendolo a mazzate ; il popolo trascinato dal gesto di ribellione insorgeva e, con l’aiuto di Foligno e Todi, riconquistava la libertà.

    meraviglia!

  15. Inviato · Segnala risposta

    12 hours ago, chetestraceki said:

    Lo Stadio deve stare dove è oggi il Liberati, dentro la città. Lasciamolo a squadre come la Juve lo stadio in mezzo al nulla, tra capannoni industriali e strade anonime. 

    Siamo Terni, siamo la Ternana.

    ineccepibile

  16. Inviato · Segnala risposta

    On 12/29/2020 at 1:46 PM, il professore said:

    Fossi la Proprieta' del Bari, investirei pesantemente.

    Sono a - 6, se vinco lo scontro diretto vado a - 3.

    Quindi ho 19 partite (tolto lo scontro diretto), 60 punti per recuperarne 3.

    Insersco 4-5 giocatori... male che va ho una squadra amalgamata per i playoff.

    Visto che la Ternana (con la retorica del gruppo) non si rinforza... le mie chance aumentano vertiginosamente.

    Farei quindi all in... anche perche' al di la' di tutto... le chance ci sono...  

     

     

     

    Il problema del Bari non sono le individualità (al netto di Falletti, incommensurabile in C, la somma algebrica dei talenti baresi è probabilmente superiore alla nostra), ma l'organizzazione del gioco: quella è la reale causa del ritardo nei nostri confronti. Cambiare molto non risolverà certo questa cosa, almeno nell'immediato. Se così sarà mi vien da pensare che il loro reale progetto sia comunque quello di assicurarsi un play-off da sicuri protagonisti, lasciando ad un eventuale nostro collasso le speranze di promozione diretta. 

  22. Inviato · Segnala risposta

    Credo che la linea della società sia di lasciare i tasselli del puzzle al loro posto, per quanto possibile. Un bilancio franco e realistico delle condizioni  di Ferrante e Celli dovrà essere fatto a inizio anno, per agire di conseguenza. Siamo stati i migliori della prima parte della stagione, chiunque arrivi dovrà essere adeguato a questo livello e sta cosa riduce parecchio il raggio della scelta.
    Le acrobazie ci riuscirono l'anno di Liverani, ma lì eravamo realisticamente già in C e lo scrollone della pianta era l'ultima possibilità. Sto giro i mezzi per fare bene fino in fondo li abbiamo tutti, ad iniziare dalle risorse mentali e caratteriali: trovando buone opportunità, ci sarebbe solo da cautelarsi per scongiurare gravi danni in caso di defezioni importanti (non bastassero gli infortuni, c'è di mezzo anche la pandemia). Il resto è solo abilità nel disegnare una curva precisa di tenuta fisica alla distanza.

  24. Inviato · Segnala risposta

    13 hours ago, classe86_ said:

    "la ternana ha raccolto più di quanto meritava"

     

    ma annate a fanculo và.

    Già. Tolta la partita nella fanga con la Viterbese e forse un altro paio di sfide a inizio stagione, non c'è stato un solo match in cui la differenza fra la Ternana e la sua avversaria non sia stata imbarazzante. Per mole e organizzazione di gioco, occasioni create, possesso di palla e qualità del possesso di palla. Per tacere di gol fatti e subiti. Davvero, di che sta parlando il tizio? 

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