naharki numen

Da affiggere all'entrata delle curve, che non hanno mai fatto mancare il loro sostegno, compatti dietro un'impresa sportiva difficilissima, io ci credo, come il mister.

Per tutte le vedove di Lucarelli fate come me, ho smesso di andare allo stadio (mai successo in 40 anni), ora ritornerò, certo che meritiamo Breda, dopo due anni di agonia ci meritiamo un allenatore.

La merda che ha mandato sulla città è talmente tanta che credo che in molti abbiano la sindrome di Stoccolma, altrimenti non si spiega, speriamo che l'incubo sia finito, con Breda si torna a giocare a calcio.

Concordo in tutto, è l'uomo giusto al posto giusto, la salvezza sarà difficile ma almeno vedrò questa squadra allenata da un mister con molta esperienza in serie cadetta, un dubbio che mi perseguita da un anno.

Sulla tgr 3, dicono Breda favorito, per me ok, conosce l'ambiente.

Chi nega il tuo pensiero scambia l'ottimismo con la realtà, accade spesso, già detto, la situazione è questa, speriamo di vedere un allenatore che dia un'impronta tattica precisa e si programmi per il prossimo anno, io un minuto dopo l'esonero tornerò al Liberati come negli ultimi quaranta anni.

Perché il calcio quello vero è morto da un bel pezzo, ci sono molte realtà ben più solide della nostra, parlo dell'economia in generale, che marciscono in c da anni, noi essendo sostanzialmente un quartiere romano abbiamo i riflettori accessi da parte di quel sottobosco dell'urbe cui può far comodo una società di calcio, siamo nella serie cadetta solo per questo, purtroppo vedo che ultimamente questo "interesse" attira personaggi diciamo folkloristici, come tifosi non possiamo fare nulla, purtroppo.

I prodromi ci sono tutti, al momento ci salva la vicinanza a Roma ma la situazione sta degenerando in generale.

Siamo in due, non vedo come possiamo risalire in b con questa società, ogni volta che annusiamo aria da serie a, succede l'impossibile, sono rassegnato, sfiduciato, incazzato. Tornerò al Liberati, (dopo l'auto esilio lucarelliano) come sempre, ma l'amarezza è dura da mandare giù.

Che sconforto, bardasci.

Questo è un rafforzativo della tesi esposta, perché Guida, dicono persona molto accorta negli investimenti (non lo conosco di persona) si è comprato una squadra di calcio (da sempre un buco nero finanziario), ora, non è un segreto che la squadra orbiti intorno ad un grande gruppo bancario e che scontiamo volenti o nolenti la nostra vicinanza con Roma, alcuni di noi si stanno facendo delle domande su alcuni comportamenti "anomali" della società, senza avere la verità in tasca, credo che sia giusto parlarne, detto questo, speriamo di sfangarla tra qualche ora in campo, quello è l'aspetto che tutti vediamo allo stesso modo, il bello del calcio è che nulla è scontato.

??????, mi sembra chiaro il concetto da me espresso, cosa non ti torna nel merito, così per curiosità, sarebbe gradito uno scambio di opinioni nella diversità di pensiero.

Grazie, tutto chiaro.

Era una domanda da fare a Capozucca, peccato per l'occasione persa, ritengo la questione alquanto importante, se fosse vero la riconferma di Lucarelli sarebbe da giudicare con altra prospettiva.

Il mio pensiero lo conoscete, non lo ripeto altrimenti diventa stucchevole, una società più matura avrebbe esonerato Lucarelli il giorno dopo quelle dichiarazioni.

Capozucca è uomo di calcio, certe cose le vede, lo scempio dell'ultimo anno è talmente clamoroso che si stenta a credere che Lucarelli sia ancora su quella panchina, mi rincuora che in società ci sia qualcuno che legge le partite in maniera obiettiva.

Giornata storica, compreso il prima e il dopo, avete una pillola contro il mal di testa?

Perle ai porci.

Come dici giustamente te il danno economico della retrocessione sarebbe talmente devastante, che i pochi "spiccioli" per un cambio allenatore rimarrebbero appunto spiccioli, è questa perseveranza nel confermare lucarelli (con i suoi numeri) che secondo il mio giudizio è sospetto, che mi fa dedurre che sono qui solo per un abbattimento dei costi gestionali della ternana calcio (legittimo) a prescindere dal risultato sportivo, in altre parole, sono curatori fallimentari di una operazione finanziaria.

Diciamo che il fatto sportivo non è il principale obiettivo, adesso, che una società iscritta al campionato cadetto non abbia la disponibilità economica per poter cambiare guida tecnica è convincimento di molti, secondo il mio giudizio fallace, ovviamente non ho la verità in tasca, ma con questi presupposti io mollo dopo quarant'anni, non sono disposto ad accettare questa pantomima.

Quanta boria, i dati sono riferiti all'ultimo report della Coldiretti, funziona in questo modo: si monitorano i raccolti dei principali prodotti agroalimentari per cinque anni su scala nazionale, si redige una media e con quella si effettuano i confronti annuali per verificare se c'è una contrazione o meno, é evidente che questa è un'operazione sia di controllo (molti sono i prodotti con vincoli molto stringenti di qualità) sia per determinare il prezzo di acquisto all'ingrosso, il report è pubblico e da tutti consultabile, questa effettivamente è stata una mia mancanza d'informazione, detto questo, si palesa nelle tue parole ciò che sta distruggendo la nostra civiltà, il parlare di argomenti non conosciuti, chiedere informazioni, ricevere risposte in contrasto con le proprie idee basate su convinzioni errate e attaccare l' interlocutore, tipico, mio sbaglio che continuo a credere nell'azione pedagogica della divulgazione di nozioni, per concludere, certo che occorre il caldo per la maturazione, ma hai utilizzato una tecnica nata in America più di trent'anni fa ripresa in Italia in molti settori, noi nella conca la chiamiamo rispondere mele con pere, qui si dibatteva sull'aumento delle medie mostruose (puoi andare su qualsiasi sito meteo) che porta ad un aumento dei patogeni, deleterio per la quantità e qualità del raccolto finale, l'orto di casa non fa testo perché non è finalizzato alla produzione in scala (si anche l'agricoltura è soggetta ai vincoli delle economie di scala), ti ho indicato che sono saltate intere filiere di produzione (nocciole del Lazio per Nutella), la prossima sarà quella del riso, leggiti il report sulla produzione di olio di oliva, e le conseguenze del blocco dell'esportazione dell'olive marocchine (dovuto ad uno scarso raccolto) sul mercato italiano, chiedi, e se non ricevi risposte non gradite attacchi, questa è l'ultima volta che interagisco con te, una zucca vuota che combatte come don Chisciotte contro i mulini pieni di zucche piene.

Non scambiare l'ottimismo con la realtà, è un errore comune, la situazione è compromessa salvo miracoli che sono imprevedibili, è un anno che l'allenatore è il preparatore atletico sono impresentabili per la serie b, è come se un amministratore delegato di una società durante la prima riunione con i vari direttori di produzione fissasse gli obiettivi, ed uno dei direttori si alzasse indicando che non può raggiungere quell'obiettivo, quel direttore sarebbe licenziato seduta stante a meno che, non si volesse chiudere quel settore di produzione, quindi solo in quel caso rimarrebbe al suo posto perché la produzione non sarebbe lo scopo primario che la società persevera in quello specifico settore, non ti preoccupare che i coioni sono sempre minoranza rispetto a quelli che si reputano svegli.

Ineccepibile, ripeto il mio mantra, una società interessata al fatto sportivo avrebbe esonerato il somaro a ferragosto, ogni altra considerazione è figlia di questa decisione.

Continuate a difendere l'indifendibile non è il fatto sportivo l'obiettivo di questa società, siamo retrocessi a novembre con Lucarelli in panchina, il ds è diventato muto la società è immobile, poi ognuno è libero di credere alle proprie favole, io mi tiro fuori,perché si può retrocedere ma con la dignità della lotta agonistica in campo qui è un anno che si pascola come in un alpeggio di alta montagna, a alla società va bene così.

Dopo la conferenza agostana di Norcia, qualunque società avrebbe allontanato l'allenatore, non è stato fatto perché l'attuale ternana calcio non è una società sportiva, i suoi obiettivi non sono il raggiungimento dei traguardi sportivi prefissati bensì purtroppo per noi ben altri; il tutto sulla "pelle" dei tifosi che con rara abnegazione continuano a credere nella loro passione.