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Ussaro

LE EMAIL AVRANNO VALORE LEGALE

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Leggete attentamente questo articolo, preso da http://www.lastampa.it/redazione/news_high...certificata.asp

 

TROVATE LA CONTRADDIZIONE!!!!!

 

IL MINISTRO STANCA: COME UNA RACCOMANDATA

Arriva l’e-mail «certificata»

Giacomo Galeazzi

 

26 marzo 2004

 

Via libera al «decreto telematico»: il governo riconosce validità giuridica alle e-mail. D’ora in poi la raccomandata viaggerà on line e la firma del destinatario sarà digitale.

 

Contro le file agli sportelli postali dovute alle tradizionali buste con affrancatura ordinaria, il Consiglio dei ministri si affida alle «lettere» con ricevuta di ritorno che gli italiani potranno inviare dal loro computer 24 ore su 24, tutti i giorni. La corrispondenza via Internet, secondo quanto stabilito ieri da Palazzo Chigi su proposta di Lucio Stanca e Luigi Mazzella (titolari dell’Innovazione e della Funzione pubblica), diventa «posta certificata», alla pari di una normale raccomandata con avviso di ricevimento.

 

L’invio di documenti via e-mail avrà valore legale non solo nei rapporti con la pubblica amministrazione, ma anche in quelli tra i cittadini. Chiunque, una volta scritto sul pc il documento, potrà spedirlo ai gestori dei servizi Web che lo convertiranno in formato Pdf, lo cripteranno, lo stamperanno, lo imbusteranno e lo manderanno al destinatario, garantendo la certificazione legale dell’invio. Al mittente verrà consegnata una ricevuta di spedizione e il destinatario firmerà una cartolina che ne attesterà la consegna.

 

«Questo provvedimento è un atto di modernità - spiega Stanca -. La posta elettronica sta diventando sempre di più strumento quotidiano di comunicazione. La disposizione approvata dal Consiglio dei ministri, introducendo l’e-mail certificata, dà maggior certezza alla spedizione e alla ricezione del messaggio. Ciò rafforza la validità giuridica della comunicazione telematica e pone le condizioni per un’ulteriore diffusione di Internet».

 

Una «web-rivoluzione» già avviata anche nella pubblica amministrazione. Nei dicasteri e negli enti locali la posta elettronica sta avendo un sempre più ampio utilizzo. I messaggi elettronici scambiati nel 2003 tra amministrazioni e tra gli uffici pubblici e gli utenti sono stati oltre 31 milioni (rispetto ai 14,6 milioni del 2002), con notevole riduzione di costi e tempi di attesa. Ogni lettera che tradizionale, infatti, comporta un costo stimato in almeno 20 euro contro i circa 2 euro di un’e-mail. Il ministero degli Esteri, inoltre, grazie al passaggio dai tradizionali telegrammi alle comunicazioni on line ha diminuito di 17 tonnellate il consumo di carta.

 

Il governo ha anche istituito un elenco ufficiale dei venti gestori di posta elettronica certificata: avrà compiti di vigilanza e controllo sull’attività degli iscritti.

 

Per garantire la raccomandata telematica gli enti locali avranno a disposizione 134 progetti finanziati di «e-government».

 

 

 

 

 

 

Ora io dico......come si fa a parlare di grande passo aventi e di passo dovuto verso la modernità, se di fatto la carta non è stata eliminata??? Ma vi rendete conto di che giro faranno le nostre lettere???? Ecco a voi il pezzo di articolo che mi ha lasciato stupefatto :"Chiunque, una volta scritto sul pc il documento, potrà spedirlo ai gestori dei servizi Web che lo convertiranno in formato Pdf, lo cripteranno, lo stamperanno, lo imbusteranno e lo manderanno al destinatario, garantendo la certificazione legale dell’invio. Al mittente verrà consegnata una ricevuta di spedizione e il destinatario firmerà una cartolina che ne attesterà la consegna."

 

CIOE', SPEDISCO LA MAIL , QUALCUNO LA CONVERTE IN PDF, LA CRIPTA, LA STAMPA, LA IMBUSTA E LA INVIA CON IL VECCHIO SERVIZIO POSTALE....

 

ALLORA IL VALORE LEGALE DELLE EMAIL NON E' STATO PER NULLA ALLARGATO....SEMMAI E' STATO ALLARGATO UN SERVIZIO POSTALE!!!!

 

Meditate gente.... :(:(

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il passo avanti è invece notevole perchè cosi si ha già una presunzione di conformità tra quanto digitato nella prpria abitazione e quanto riportato su cartaceo e consegnato.

il prossimo passo, ormai inevitabile, sarà quello di dotare tutti di firma digitale, come avviene già oggi ad esempio per i contratti conclusi con tale sistema ove è prevista una chiave crittografica pubblica e una privata che devono potersi "accoppiare" per trovare riscontro.

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considera che nei soli ministeri sono stati risparmiati circa 17 tonnellate di carta, con l'utilizzo delle mail certificate....pensate a quanti alberi risparmiati e anche a quanti soldi spesi in meno...

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