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Ma 'ndo vai ma 'ndo corri

La fine del gioco di fascia

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Anche ieri ferrarese in panchina, esposito a 5 minuti dalla fine.

 

E le fasce non hanno mandato manco mezzo cross, manco sbagliato. Ecco l'errore madornale di beretta che continua a ripetersi.

 

In questo senso dobbiamo anche interpretare la mancanza di zampagna. Se non gli fanno filtrare manco mezzo pallone, quando cavolo segna sto poraccio???

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Ormai l'allenatore è in un profondo stato confusionale. Logica la scelta di giocare col tre-quartista, un pò meno quella di non schierare l'unico giocatore che avrebbe veramente tratto vantaggio da questa scelta, ovvero Frick, decisamente il migliore ad andare negli spazi. Abbiamo giocato con 2 punte forti di testa in una partita in cui non c'era nessuno che andasse al cross...bah!

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Non cerchiamo gli spazi. Niente.

 

Ieri come non mai è stato evidente sto limite enorme.

 

Chi ha la palla a centrocampo la da sempre centralmente, al giocatore marcato da 3 uomini che se va bene fa sponda indietro e se ricomincia.

 

Il problema oltre che tattico comunque è proprio mentale, c'è una staticità totale a livello psicofisico.

 

Siamo di un prevedibile assurdo, non è solo per colpa degli arbitri che non ce danno i rigori, non guadagnamo mai gli ultimi 16 metri.

 

Non c'è mai un cambio di gioco, qualcuno che si metta a correre dove non ci sono difensori sperando in un assist, come prende palla brunner la squadra pija na posizione e quella rimane, l'altra è schierata e via così... che Dio ce la manni bona, possibilmente porca.

 

Con squadre del tuo livello questa è una "non" tattica che non te porta ad un cazzo.

 

Anche la scelta di un giocatore alla Zampagna te la puoi permettere se riesci a tenere la palla nella loro 3/4, altrimenti siamo condannati a vedere quei tiri improbabili con 5 difensori davanti che puntualmente non entrano nemmeno in area di rigore ribattuti o finiscono in tribuna.

 

Io ormai sono settimane che dico di avanzare Nicola a centrocampo per provare con 3 difensori a recuperare un briciolo di gioco sulle fasce, ma mi sembra obbligatorio ormai cambiare allenatore, visto che Beretta ormai è ben chiaro che alternative tattiche non ne ha.

 

Dopo sto sfacelo le avrebbe dovute provare tutte, invece stamo ancora lì a dire che la squadra ha giocato bene e siamo stati sfortunati.

 

Basta, scossone a tutti costi, e purtroppo non vedo alternative al cambio di allenatore.

 

Ce vole uno d'esperienza, un paraculo, che abbia un modulo semplice da applicare e che dia un'inversione al periodo negativo, anche perchè la componente di negatività che ormai ha inghiottito la squadra è molto più forte della mancanza di impegno o di capacità.

 

Ieri avremmo strameritato il pareggio, ma purtroppo è una squadra con un'inerzia troppo negativa. Cambiamo allenatore, ripartiamo zero, il nostro campionato è cambiato.

 

Beretta non riuscirà mai a levarsi di dosso la negatività dei punti delapidati in queste giornate, meglio chiamarne un altro carico che possa portare la Ternana in A, Beretta purtroppo rimarrà quello che l'ha riportata in B queste ultime giornate.

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L'ho già scritto ieri di ritorino da Firenze in un altro topic: Beretta ha sbagliato per l'ennesima volta la formazione e poiu non è stato capace di correggerla in corsa.... Ormai è andato nel pallone pure lui, ma la colpa io la riverso sempre solo e comunque sulla Società che ha provocato negli ultimi 3 mesi quasto stato di cose! COMPLIMENTI AD AGARINI CHE DOPO 7 ANNI NON HA ANCORA CAPITO COME VANNO LE COSE NEL CALCIO!!!

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L'ho già scritto ieri di ritorino da Firenze in un altro topic: Beretta ha sbagliato per l'ennesima volta la formazione e poiu non è stato capace di correggerla in corsa.... Ormai è andato nel pallone pure lui, ma la colpa io la riverso sempre solo e comunque sulla Società che ha provocato negli ultimi 3 mesi quasto stato di cose!  COMPLIMENTI AD AGARINI CHE DOPO 7 ANNI NON HA ANCORA CAPITO COME VANNO LE COSE NEL CALCIO!!!

Infatti la fortuna di Beretta è che non c'è la società per esonerarlo...

 

Sebbene io abbia sempre invitato il Mister a cambiar modulo, piuttosto che squadra, ormai ha la sfiga dipinta in faccia.

 

Non so se avete sentito l'intervista di ieri a Galileo di Beretta, senza un lumicino di speranza ed energia. Un uomo giustamente provato, fiaccato dalla situazione,a cui è crollato il mondo addosso.

 

La fotografia della situazione della Ternana in questo momento mi ricorda quei filmati delle vecchie corse di automobilismo dove il pilota moribondo veniva lasciato lì, senza che ci fosse qualcuno che intervenisse, sapendo cosa andava fatto per salvare il malcapitato.

 

Triste, terribilmente triste.

 

Macabra immagine, ma purtroppo estremamente realistica.

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