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Saioni

QUANDO IN SERIE A GIOCHERANNO SOLO LE PROVINCIALI

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Credo che tutti noi ci siamo fatti più di un'idea su ciò che il calcio italiano ci riserverà negli anni a venire. Intendo dire che dopo il doping (minaccia scongiurata insabbiando di tutto e di più) dopo passaportopoli (manco una condanna seria, roba da fa ride i pulcini) dopo il calcio scommesse (a Pg ne sappiamo qualcosa, perché i tifosi so quelli che se lo pijano in der culo, come sempre) la nuova e seria minaccia allo spettacolo più seguito dalle italiche genti rischia di saltare. NON CE SO PIU I SOLDI!

Ma dietro a questa sconvolgente verità, che ha già mietuto la prima vittima (Viola di vergogna, no non è un film di Cecchi G. ma è pura verità stavolta), si profilano all'orizzonte scenari davvero interessanti. Il modello Chievo, Empoli, Perugia, Modena, ovvero investire su giocatori e allenatori giovani, con bassi ingaggi e voglia di emergere potrebbe essere quello vincente e prefigurare una serie A già dal prossimo campionato con sempre più squadre di provincia e sempre meno metropoli. In questo contesto, perché non immaginare Perugia e Ternana stabilmente in serie A? Anche se per me Gaucci e Agarini sono due che stanno nel calcio solo per affari, riconosco che hanno ridato equilibrio e solidità alle finanze delle due società e quindi....lo scoop:

 

I DERBY DI CARTELLO DELLA SERIE "A" ANNI 2000 SARANNO

 

TERNANA - PERUGIA

LIVORNO - EMPOLI

UDINESE - TRIESTINA

CHIEVO - VICENZA (O TREVISO)

 

Attendo i vostri commenti a questo mio "delirio"

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io vedrei bene un bel "farini-san carlo"... derby non solo umbro e ternano, ma anche paesano.

 

anch'io certe volte faccio sti sogni saiò, ma poi me ricordo chi comanda e me risveglio co na zicchiata d'acqua. finché la gente seguirà il calcio dubito che gli squadroni sui quali in molti ci mangiano faranno questa fine, anzi, con fiorentina e qualche altra concorrente scomoda fuori dubito che questi lascino perde <_<

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Mi viene spontaneo toccarmi le palle: non perchè mi dispiacerebbe il fallimento simultaneo di Roma-Lazio-Juve-Toro(onoris causa)-Milan e Inter, ma perchè parrebbe l'unico modo di mandare le povere ferelle in serie A.

 

Cmq, per deformazione professionale, mi viene spontaneo un ragionamento economico: il mondo del calcio non è mai stato finanziariamente in piedi da solo. Tutte le società (le grandi ma anche molte squadre di provincia come la ternana) vantano un monte stipendi spesso superiore al fatturato. Questo vuol dire che restano "sul mercato" fino a quando c'è il coglione di turno che versa soldi suoi dentro alle casse della società. Oggi questi soldi scarseggiano e sopravviverà solo chi è capace di far quadrare i conti.

 

Personalmente la trovo una bellissima notizia.

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Ma a chi è venuta la brillante idea di fare una B a due gironi? :angry: Se vogliono riportare subito la Fiorentina in B lo dicessero subito (visto che le uniche a trarne vantaggio sono le squadre di C) :angry::angry::angry:

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"restano "sul mercato" fino a quando c'è il coglione di turno che versa soldi suoi dentro alle casse della società."

E' proprio questo il punto cui mi riferivo. Gestire una grande squadra significa in pratica allestire almeno 2 formazioni titolari, visto che le competizioi sono tante e in più i grandi giocatori hanno pure gli impegni in nazionale. La mia speranza è che il sistema esploda e che si torni ad un calcio in cui squadre come Cagliari, Verona o Sampdoria possano vincere lo scudetto giocandoselo alla pari con Milan, Juve e Inter. Oggi questa è solo fantascienza, basti vedere i furti che hanno fatto al Chievo non appena si è avvicinato troppo alle zone alte della classifica.

 

X BuFera Altro che sogni, vedrai che nei prossim ianni altre squadre blasonate faranno la fine della Fiorentina e del Napoli.

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I DERBY DI CARTELLO DELLA SERIE "A" ANNI 2000 SARANNO

 

TERNANA - PERUGIA

LIVORNO - EMPOLI

UDINESE - TRIESTINA

CHIEVO - VICENZA (O TREVISO)

 

Attendo i vostri commenti a questo mio "delirio"

per me va benissimo....pur di tornare in A... ;)

 

però almeno un anno con gli squadroni concedicelo: vuoi mettere il fascino di andare a san siro o all'olimpico per una tifoseria come la nostra che, a parte gli ultimi 5 anni di b, viene da circa 20 anni di c1 c2 e d :( ?

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e soprattutto vuoi mettere beccà le grandi proprio nel periodo de crisi, annà in 5000 all'Olimpico e urlaje in capoccia al gol del definitivo 2 a 0 per la ternana??? ejaculo al solo pensiero!!!!!!!

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e soprattutto vuoi mettere beccà le grandi proprio nel periodo de crisi, annà in 5000 all'Olimpico e urlaje in capoccia al gol del definitivo 2 a 0 per la ternana??? ejaculo al solo pensiero!!!!!!!

...!!!!! E' IL MIO SOGNO RICORRENTE!!!!

 

cerco uno psicologo che lo sappia analizzare!!!!

 

altre volte invece nei periodi di crisi mi sogno che prima di una partita importante(quasi sempre il derby)ho biglietto della partita , mi sono organizzato con gli amici, sto tutto vestito e non je la faccio a arriva' allo stadio.....

 

spero non ci sia un risvolto sessuale abbastanza evidente!!! :D:D:D

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e soprattutto vuoi mettere beccà le grandi proprio nel periodo de crisi, annà in 5000 all'Olimpico e urlaje in capoccia al gol del definitivo 2 a 0 per la ternana??? ejaculo al solo pensiero!!!!!!!

...!!!!! E' IL MIO SOGNO RICORRENTE!!!!

 

cerco uno psicologo che lo sappia analizzare!!!!

 

 

E' pure il mio!!!!!!!!!

Se ne trovi uno bbono, fammi sapere......

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Io penso che l'analisi di Saioni non sia affatto errata. Il problema e' il "governo" del calcio. Ossia, Galliani e C. che , accortisi da tempo del fenomeno, stanno provando a "Blindare" la A, con due retrocessioni ad anno, e tenendo di fatto fuori tutte le realta' piccole che ancora sanno giocare a pallone.

La mia speranza continua ad essere la nazionale: finche' perde in questa maniera invereconda, c'e' speranza in una "rivoluzione" calcistica che faccia sempre di piu' emergere le nostre realta'. Fuori sti giocatori super pagati e super PIPPE e spazio ai VERI giocatori, che corrono, si allenano, e non c'hanno tempo de trombasse le veline (al massimo qualche concittadina...) :D

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e soprattutto vuoi mettere beccà le grandi proprio nel periodo de crisi, annà in 5000 all'Olimpico e urlaje in capoccia al gol del definitivo 2 a 0 per la ternana??? ejaculo al solo pensiero!!!!!!!

...!!!!! E' IL MIO SOGNO RICORRENTE!!!!

 

cerco uno psicologo che lo sappia analizzare!!!!

 

 

E' pure il mio!!!!!!!!!

Se ne trovi uno bbono, fammi sapere......

veramente è anke il mio,me sogno da andà all'olimpico con 50000 romanisti che me fanno diventà sordo col tifo e al 97' Caccavale o chi x lui segna di testa il definitivo 0-1 x noi.

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Io penso che l'analisi di Saioni non sia affatto errata. Il problema e' il "governo" del calcio. Ossia, Galliani e C. che , accortisi da tempo del fenomeno, stanno provando a "Blindare" la A, con due retrocessioni ad anno, e tenendo di fatto fuori tutte le realta' piccole che ancora sanno giocare a pallone.

e è per questo che so pessimista. troppa gente ci mangia per poter mollare... saiò, metti anche che falliscano diverse squadre, le più grandi (soprattutto quelle del nord) non falliranno mai (se non si vuole creare una guerra civile). noi squadrette di provincia quindi saremmo solo dei satelliti che orbiterebbero intorno a queste grandi. col potere in mano a pochi ci sarà ancora più mafia...

 

scusate, ma io più che i sogni faccio gli incubi :(

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secondo me l'intervento di Saioni è una constatazione di ciò che sta succedendo ormai da qualche anno.

Campionato 1999-2000 Chievo in A

Campionato 2001-2002 Modena ed Empoli in A

Campionato 2002-2003 Triestina in testa con merito e Livorno Siena e Ternana tra le squadre in lotta per la promozione.

Stessa situazione in A, con il consolidamento di Modena ,Chievo ed Empoli a metà classifica( e con alle spalle società sanissime), Bologna, Udinese e Perugia capaci di fare sempre campionati tranquilli, valorizzando molti giovani( Maccarone, Di Natale, Sculli, Zaccardo, Legrottaglie, Cupi, Obodo, Blasi, Pinzi,....).

Per il resto troviamo la desolazione di grandi città allo sbando: Bari, Napoli, Torino(sponda granata), Salerno, Firenze(che ha già pagato...)e ci metterei pure Roma(sponda Lazzie).

Sicuramente la situazione nei prossimi tempi dovrà cambiare, poichè anche il mondo del calcio sta accusando la crisi economica...quindi l'ipotesi del nostro "amico"non è poi così impossibile.....vedremo

Nel frattempo arrivamo a 50 punti e poi ne riparlamo

;)

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Mi fa piacere che l'argomento riscontri il vostro interesse. Sono convinto che quello che ho definito "il mio delirio" sia in fondo solo la presa di coscienza che i tempi son cambiati e, quindi, l'equilibrio che permetteva ad alcune squadre di giocare sempre in serie A si è definitivamente rotto. Al di là del caso Fiorentina, ritengo sia comunque un fatto grave che piazze come Catania e Palermo, ma sopratuttto Napoli, Genova (2 sponde) e Bari lottino per salvarsi in B anziché competere in A.

Spesso prendete per il culo noi perugini per le non entusiasmanti presenze allo stadio. Sono d'accrodo con voi, non nego la mia delusione. Ma il risvolto della medaglia è che mentre i 4.700 abbonati di Perugia vedono l'Inter da 5 anni (e a volte vedono pure la propria squadra uscire vincente) i 28.000 di Reggio Calabria devono assistere alle frequenti sconfitte della propria squadra e nonreggono più di una stagione nella massima serie. Non è affatto casuale, perché mentre un giocatore che gioca a Perugia se la cava con un paio di rimbrotti all'anno da parte di Uragano Gaucci, ai giocatori di Napoli, Bari o Salerno gli occorre la scorta per rientrare a casa...Non ditemi che poi vanno in campo e giocano per divertirsi!

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