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tommyyes

LE DUE SIMONE...

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Condivido in pieno.

 

Soprattutto dopo che una delle due madri ha detto che la figlia ritornerà laggiù perchè "non si può andare contro il volere di una figlia"...ma vaffanculo!

:clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap:

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ma porca troia ieri sera ci stava Emilio Fede che neanche ci ha fatto vedere pressing champions league che già inizia alle 23:15 e che è iniziato con 40 min di ritardo...

perché Fede mandava in onda il suo tg mentre tutte e 6 le reti nazionali facevano altrettanto.

...e tutto questo per vedere LE DUE SIMONE che scendono da un aereo...

(ben altra impressione e commozione mi avevano fatto le bare dei caduti di Nassiriya).

 

e poi epilogo finale con discorso di 10 minuti di Berlusconi "per chiudere".

De Luca in studio visibilmente irritato appena inizia il programma.

 

ora che sono LIBERE e che non rischiano più la vita "mi stanno sulle palle" anche a me. :D

La classica leccata di culo che Emiliuccio fa al suo più grande amore.

 

Ma cosa credono? Le hanno liberate, contentissimo che non le hanno decapitate o altre barbarie del genere, ma scommettete che fra nemmeno 1 mese ne rapiscono altre ( o altri ) 2??

 

E allora di nuovo il tormentone dell'ansia, delle menate varie...vabbè. :unsure:

 

Non è che adesso si mettono a monitorare che cosa fanno le 2 Simone? << Edizionee speciale del TG5, Simona Torretta sta facendo colazione col caffelatte, e ora la vedete procinta a mangiare un biscotto..>>, oppure << Simona quell'altra sta entrando nel cesso per cagare, vediamo con attenzione con quale abilità lo fa dopo il mese trascorso nella prigionia irachena...>>

 

 

 

 

..........

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magari trattassero tutti gli ostaggi come hanno trattato loro due, con quel trattamento privilegiato...

 

tratto trattare trattamo trattate

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magari trattassero tutti gli ostaggi come hanno trattato loro due, con quel trattamento privilegiato...

 

tratto trattare trattamo trattate

Già, a mangiare riso tutti i giorni, con regolare erogazione d'acqua.

 

Ad alcuni gli hanno negato perfino il prezioso liquido, ma mica per sempre, gliela davano SOLO ogni 3 giorni....

 

 

mamma che schifo..... :ph34r:

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X PJ: MA SE ODI TANTO FELTRI E LIBERO, PERCHE' VAI SEMPRE SU LU SITO A GUARDA' LA PRIMA PAGINA??

 

IO ODIO IL MANIFESTO E MANCO SO CHE SITO INTERNET C'HA!

 

E' MOLTO SEMPLICE IN FONDO EVITARSI ULCERE E ARRABBIATURE VARIE........

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X PJ: MA SE ODI TANTO FELTRI E LIBERO, PERCHE' VAI SEMPRE SU LU SITO A GUARDA' LA PRIMA PAGINA??

 

IO ODIO IL MANIFESTO E MANCO SO CHE SITO INTERNET C'HA!

 

E' MOLTO SEMPLICE IN FONDO EVITARSI ULCERE E ARRABBIATURE VARIE........

Per prima cosa Kla non parliamo di ODIO, che è un sentimento troppo estremo. Feltri per me è un giornalista scorretto, populista, becero, fascista. Questo si.

 

La sua violenza verbale, usata con scientifica continuità, è qualcosa di devastante, ti apre e ti rivolta come un calzino. Mettere sulla prima pagina di un giornale la faccia di un bambino iracheno dilaniato da una bomba per giustificare il proprio disprezzo nei confronti delle due ragazze rapite, è un qualcosa di abominevole. Parlo per me, ovviamente. Poi se a te o a altri questa cosa fa piacere, ne possiamo discutere.

 

Sarà nei miei diritti andare a vedere la prima pagina di Libero, per vedere fino a che punto può arrivare la stronzaggine di quell'uomo? Sarà mio diritto vedere cosa stà diventando la destra di questo paese?

 

 

p.s. il Manifesto è un quotidiano di partito (che, detto per inciso, non piace nemmeno a me), Libero, a partire dal nome, apparentemente no. Noti qualche differenza?

Modificato da P.J. Fry

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X PJ: MA SE ODI TANTO FELTRI E LIBERO, PERCHE' VAI SEMPRE SU LU SITO A GUARDA' LA PRIMA PAGINA??

 

IO ODIO IL MANIFESTO E MANCO SO CHE SITO INTERNET C'HA!

 

E' MOLTO SEMPLICE IN FONDO EVITARSI ULCERE E ARRABBIATURE VARIE........

Per prima cosa Kla non parliamo di ODIO, che è un sentimento troppo estremo. Feltri per me è un giornalista scorretto, populista, becero, fascista. Questo si.

 

La sua violenza verbale, usata con scientifica continuità, è qualcosa di devastante, ti apre e ti rivolta come un calzino. Mettere sulla prima pagina di un giornale la faccia di un bambino iracheno dilaniato da una bomba per giustificare il proprio disprezzo nei confronti delle due ragazze rapite, è un qualcosa di abominevole. Parlo per me, ovviamente. Poi se a te o a altri questa cosa fa piacere, ne possiamo discutere.

 

Sarà nei miei diritti andare a vedere la prima pagina di Libero, per vedere fino a che punto può arrivare la stronzaggine di quell'uomo? Sarà mio diritto vedere cosa stà diventando la destra di questo paese?

 

 

p.s. il Manifesto è un quotidiano di partito (che, detto per inciso, non piace nemmeno a me), Libero, a partire dal nome, apparentemente no. Noti qualche differenza?

dal mio punto di vista il problema è un altro, ossia è gisuto cercare di avere una visione a 360° della situzione; ma una volta avuta completezza d'informazione sull'offerta si fanno delle scelte.

 

Ti faccio un esempio: tante volte sui topic della Ternana si dice ceh il corriere dello sport dice solo cazzate che eè inattendibile, non se pole legge e poi gli stessi che dicono queste cose continuano imperterriti a comprarlo.

E' come imboccare tutte le volte una strada senza uscita, sperando chbe durante la notte l'abbiano collegata ad un'altra strada

 

Tutto questo per dirre che se a Te Libero fa schifo e Feltri ancora di più, è inutile che ogni giorno vai li a vedere solo per poter dire che Feltri è una merda e che il suo giornale ti fa schifo, o ancora meglio sei liberissimo di farlo, ma mi sembra una cosa fine a se stessa, solo per poter continuare a ripetere cose che già sai.

 

Libero lo sai com'è è inutile che tutte le volte vai a vedere se è diventato un pò più moderato.

In ultimo: se vai tutti i giorni a vedere Libero e non altri quotidiani, Feltri ha ottenuto il suo scopo.

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Leggo dal corriere della sera:

" Intanto si apprende che sul telefono della famiglia Torretta arrivano in queste ultime ore messaggi di contumelie e insulti, quasi sempre depositati anonimamente sul nastro della segreteria.

Non mancano neanche inviti del tipo:< Ma invece di andare a Bagdad perché non ve ne siete andate a Riccione?>. La mamma cancella con pazienza questa spazzatura telefonicamente commentando:< Io non li ascolto neanche.....>"

 

:evil::evil::evil::evil:

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quanto sono carine le due simone dal papa...

 

belle e brave, vicine vicine come due gemelle siamesi. ormai non le stacca più nessuno.

tra qualche anno le fanno sante!!!

 

e intanto di quel pover uomo ucciso se ne parla due giorni e poi tanti saluti...

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ormai sono due star della passerella litigate dai paparazzi!

 

SIMONAAAA!!!!!!! LA FOTOOO!!

 

SIMONAAA!!! GIRATIIIII!!!!!!!!

 

SIMONAAA!!!!! DATEVI LA MANOOOO!!!!!!!

 

SIMONA!!!!!! SALUTAAA!!!

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Nella settimana immediatamente successiva la liberazione mi trovavo all'estero (sono partito da Ciampino circa 6 ore dopo il loro arrivo nel medesimo aereoporto) ed ho seguito la vicenda esclusivamente sulla carta stampata.

Ora, diciamo che probabilmente è anche una questione di punti di vista e di carattere, però dalle varie risposte a questo topic mi è sembrato di cogliere una responsabilità non indifferente della TV sul lato emotivo di chi ha postato.

Ovvero, ho l'impressione che le solite esibizioni del circo mass-mediatico televisivo, che fagocita qualsiasi avvenimento per farne indice di ascolto, abbiano in questo frangente trasmesso al telespettatore il loro disappunto per un evento drammatico rivelatosi per loro al di sotto delle aspettative: guardavo oggi su blob i due ragazzi delle Iene (Luca e Paolo) mentre scherzavano sul fatto che le 2 Simone sarebbero dovute sbarcare dall'aereo con le facce quanto meno terrorizzate, emaciate, sconvolte; il tono era scherzoso, ma il fondo di verità è ben consistente.

Per il mondo parallelo della TV (che, ricordiamocelo, è una visione schizofrenica della realtà) è impossibile che due esseri umani, per lo più donne (il sesso debole e stronzate del genere), possano tornare da un'esperienza così traumatizzante mantenendo sangue freddo e ottimismo.

Mentre in Italia si facevano ipotesi (per lo più improntate al dramma) sullo stato delle 2 ragazze prigioniere, queste, a migliaia di chilometri di distanza, vivevano la situazione in prima persona, ignare ovviamente di quanto accadeva e si diceva in patria, e della loro esperienza si facevano giorno dopo giorno una loro idea e reagivano ad essa nei modi umanamente e fisiologicamente congrui al loro carattere: è bene tenere a mente che sono le loro emozioni, le loro impressioni, che rapite lo sono state veramente, a contare e non l'universo probabilistico di ipotesi e psicodrammi che quotidianamente il piccolo schermo ha pompato nelle nostre case e nelle nostre coscienze.

E poi, per favore, un po' di rispetto per 2 esseri umani che dedicano la loro vita ai deboli e ai diseredati, vorrei vedere quanti in tutta l'Italia avrebbero il coraggio di partire domani per zone di guerra come l'Iraq a fare quello che fanno loro; io ammiro il loro coraggio e le ringrazio per la loro opera.

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Scusate, ma non ho resistito:

prima_big.jpg

 

Il calendario di mussolini 2005... :azz: con un giornale del genere nemmeno il culo mi ci pulirei!

Pochi giorni fa davanti alla sapienza lo distribuivano gratis..appena me ne sono accorto so tornato indietro e gliel'ho sbattuto in faccia! :sbocco:

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Nella settimana immediatamente successiva la liberazione mi trovavo all'estero (sono partito da Ciampino circa 6 ore dopo il loro arrivo nel medesimo aereoporto) ed ho seguito la vicenda esclusivamente sulla carta stampata.

Ora, diciamo che probabilmente è anche una questione di punti di vista e di carattere, però dalle varie risposte a questo topic mi è sembrato di cogliere una responsabilità non indifferente della TV sul lato emotivo di chi ha postato.

Ovvero, ho l'impressione che le solite esibizioni del circo mass-mediatico televisivo, che fagocita qualsiasi avvenimento per farne indice di ascolto, abbiano in questo frangente trasmesso al telespettatore il loro disappunto per un evento drammatico rivelatosi per loro al di sotto delle aspettative: guardavo oggi su blob i due ragazzi delle Iene (Luca e Paolo) mentre scherzavano sul fatto che le 2 Simone sarebbero dovute sbarcare dall'aereo con le facce quanto meno terrorizzate, emaciate, sconvolte; il tono era scherzoso, ma il fondo di verità è ben consistente.

Per il mondo parallelo della TV (che, ricordiamocelo, è una visione schizofrenica della realtà) è impossibile che due esseri umani, per lo più donne (il sesso debole e stronzate del genere), possano tornare da un'esperienza così traumatizzante mantenendo sangue freddo e ottimismo.

Mentre in Italia si facevano ipotesi (per lo più improntate al dramma) sullo stato delle 2 ragazze prigioniere, queste, a migliaia di chilometri di distanza, vivevano la situazione in prima persona, ignare ovviamente di quanto accadeva e si diceva in patria, e della loro esperienza si facevano giorno dopo giorno una loro idea e reagivano ad essa nei modi umanamente e fisiologicamente congrui al loro carattere: è bene tenere a mente che sono le loro emozioni, le loro impressioni, che rapite lo sono state veramente, a contare e non l'universo probabilistico di ipotesi e psicodrammi che quotidianamente il piccolo schermo ha pompato nelle nostre case e nelle nostre coscienze.

E poi, per favore, un po' di rispetto per 2 esseri umani che dedicano la loro vita ai deboli e ai diseredati, vorrei vedere quanti in tutta l'Italia avrebbero il coraggio di partire domani per zone di guerra come l'Iraq a fare quello che fanno loro; io ammiro il loro coraggio e le ringrazio per la loro opera.

:clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap:

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Nella settimana immediatamente successiva la liberazione mi trovavo all'estero (sono partito da Ciampino circa 6 ore dopo il loro arrivo nel medesimo aereoporto) ed ho seguito la vicenda esclusivamente sulla carta stampata.

Ora, diciamo che probabilmente è anche una questione di punti di vista e di carattere, però dalle varie risposte a questo topic mi è sembrato di cogliere una responsabilità non indifferente della TV sul lato emotivo di chi ha postato.

Ovvero, ho l'impressione che le solite esibizioni del circo mass-mediatico televisivo, che fagocita qualsiasi avvenimento per farne indice di ascolto, abbiano in questo frangente trasmesso al telespettatore il loro disappunto per un evento drammatico rivelatosi per loro al di sotto delle aspettative: guardavo oggi su blob i due ragazzi delle Iene (Luca e Paolo) mentre scherzavano sul fatto che le 2 Simone sarebbero dovute sbarcare dall'aereo con le facce quanto meno terrorizzate, emaciate, sconvolte; il tono era scherzoso, ma il fondo di verità è ben consistente.

Per il mondo parallelo della TV (che, ricordiamocelo, è una visione schizofrenica della realtà) è impossibile che due esseri umani, per lo più donne (il sesso debole e stronzate del genere), possano tornare da un'esperienza così traumatizzante mantenendo sangue freddo e ottimismo.

Mentre in Italia si facevano ipotesi (per lo più improntate al dramma) sullo stato delle 2 ragazze prigioniere, queste, a migliaia di chilometri di distanza, vivevano la situazione in prima persona, ignare ovviamente di quanto accadeva e si diceva in patria, e della loro esperienza si facevano giorno dopo giorno una loro idea e reagivano ad essa nei modi umanamente e fisiologicamente congrui al loro carattere: è bene tenere a mente che sono le loro emozioni, le loro impressioni, che rapite lo sono state veramente, a contare e non l'universo probabilistico di ipotesi e psicodrammi che quotidianamente il piccolo schermo ha pompato nelle nostre case e nelle nostre coscienze.

E poi, per favore, un po' di rispetto per 2 esseri umani che dedicano la loro vita ai deboli e ai diseredati, vorrei vedere quanti in tutta l'Italia avrebbero il coraggio di partire domani per zone di guerra come l'Iraq a fare quello che fanno loro; io ammiro il loro coraggio e le ringrazio per la loro opera.

:clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap:

Limpido, chiaro, realistico.

 

Complimenti per l'analisi e la solidarietà espressa.

Le vicende umane in mano ai media diventano merda, sempre. Un conto però se ce le mette il protagonista per tornaconto personale (vedi caso Cogne), un conto se ce le mettono gli altri per interessi anche opposti, ma pur sempre interessi.

 

Quella merda di Feltri le sta utilizzando per avallare la tesi interventista in Iraq, e per confermare a tutti che E' PROPRIO UNA MERDA D'UOMO E DI GIORNALISTA.

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Ognuno e' libero di pensarla come gli pare. Ma che queste dopo 24 ore dalla liberazione, se ne sono tornate a casa allegre e soddisfatte come se fossero state a disneyland... ME PUZZA E ME PUZZERA' per sempre. Quegli altri poracci stanno ancora sotto choc, quell'altro poro cristo lo hanno ammazzato... mi continuano a stare profondamente sulle palle quelle due.

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Quella merda di Feltri le sta utilizzando per avallare la tesi interventista in Iraq, e per confermare a tutti che E' PROPRIO UNA MERDA D'UOMO E DI GIORNALISTA.

TE SEI SCORDATO DE AGGIUNGE CHE PANSA E' UN FASCISTA !!!

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