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Liungbergh-Gauss

CHIEDILO A LIUNGBERGH-GAUSS

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Egregio professore, ho un dilemma che mi tormenta.

 

Come Lei ben saprà, moltissimi attori di Hollywood hanno aderito alla setta religiosa Scientology, fondata sugli anni Cinquanta. Senza pormi eccessivi problemi su quelli che sono i reali motivi della sua espansione presso quelle parti, crede che io potrei inventare una religione basata con Tinky-Winky dei Teletubbies come divinità massima e Andy Luotto e Paolo Mengoli come i suoi discepoli più fedeli riscuotendo lo stesso successo?

 

 

 

 

no

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....Ammazza che risposta secca.....stavorda l'illustre professore, il Mahatma....s'è offeso....ma che aderisce pure lui a Scientology....

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Egregio professore, ho un dilemma che mi tormenta.

 

Come Lei ben saprà, moltissimi attori di Hollywood hanno aderito alla setta religiosa Scientology, fondata sugli anni Cinquanta. Senza pormi eccessivi problemi su quelli che sono i reali motivi della sua espansione presso quelle parti, crede che io potrei inventare una religione basata con Tinky-Winky dei Teletubbies come divinità massima e Andy Luotto e Paolo Mengoli come i suoi discepoli più fedeli riscuotendo lo stesso successo?

 

 

 

 

no

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....Ammazza che risposta secca.....stavorda l'illustre professore, il Mahatma....s'è offeso....ma che aderisce pure lui a Scientology....

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:lol: beh me la sono cavata con poco!

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Illustre mentecatto laureato con i punti del Maxisidis

 

Ho un dubbio che mi assale

Ma come mai l'evento tipicamente sfinterico denominato ROSONE ha questo nome così ecclesiastico? E' forse per l'osso sacro che è vicino al luogo dell'evento? In attesa di sua gradita e mal digerita risposta le auguro di non arrivare a fine giornata

 

Saluti

 

la S.p.a.

891763[/snapback]

 

Capitolinico essere dalla dubbia rilevanza biologica,

 

La domanda che Lei pone, rivela tutto il Suo interesse per le dinamiche anali: evidentemente LEi ha compreso che la sua vile esistenza potrà essere garantita solo attraverso la pratica del comodato d'uso del suo tafanario a terzi.

 

Detto questo, passo testè a rispondere alla Sua domanda.

Come scrive il Cardinal Geggia Sistola nella sua magestica opera ("E' scoppiato il culo a Topolino" Ed. Smerza) la pratica del rosone si perde nella notte dei tempi. Si hanno notizie di tale pratica a partire dal I sec. A.C. Anche se, ad onor del vero, non si trattava dei rosoni che noi oggi conosciamo per dimensioni, odore e, nel Suo caso, sapore. Erano rosoni molto più ridotti, tanto che pare inappropriato parlare di rosoni: è più opportuno in tali casi parlare di "Tartine o Rosette", come suggerisce il Gaggioli-Moffa nella sua opera (scritta a 9 anni) "Cagami in petto" (Ed. Manotronca).

Era l'alimentazione il problema principale, nel I secolo a.c. Poche carrube e le quotidiane ginocchiate alle gengive portate con devozione dalle guardie romane ai popoli sottomessi, impedivano da un lato il crearsi di consistrenti sacche d'aria negli intestini e dall'altro l'impossibilità di giungere ad una decente autostima. Che poi è fondamentale per la riuscita di un buon rosone.

 

La pratica è tornata in auge recentemente, potendosi giovare del malaugurato aumento del benessere generale, che ha portato consistenti fette di popolazione ad allinearsi alla c.d. dieta mediterranea. Con le terribili conseguenza che oggi sono la realtà della nostra disgraziata economia.

 

Il Suo cervello avariato, si starà domandando come nasce un rosone. Più o meno come è nato Lei, pezzente: dal culo, tanta aria, poco contenuto e tanto sdegno.

 

Lei è un coglione.

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Illustre mentecatto laureato con i punti del Maxisidis

 

Ho un dubbio che mi assale

Ma come mai l'evento tipicamente sfinterico denominato ROSONE ha questo nome così ecclesiastico? E' forse per l'osso sacro che è vicino al luogo dell'evento? In attesa di sua gradita e mal digerita risposta le auguro di non arrivare a fine giornata

 

Saluti

 

la S.p.a.

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Capitolinico essere dalla dubbia rilevanza biologica,

 

La domanda che Lei pone, rivela tutto il Suo interesse per le dinamiche anali: evidentemente LEi ha compreso che la sua vile esistenza potrà essere garantita solo attraverso la pratica del comodato d'uso del suo tafanario a terzi.

 

Detto questo, passo testè a rispondere alla Sua domanda.

Come scrive il Cardinal Geggia Sistola nella sua magestica opera ("E' scoppiato il culo a Topolino" Ed. Smerza) la pratica del rosone si perde nella notte dei tempi. Si hanno notizie di tale pratica a partire dal I sec. A.C. Anche se, ad onor del vero, non si trattava dei rosoni che noi oggi conosciamo per dimensioni, odore e, nel Suo caso, sapore. Erano rosoni molto più ridotti, tanto che pare inappropriato parlare di rosoni: è più opportuno in tali casi parlare di "Tartine o Rosette", come suggerisce il Gaggioli-Moffa nella sua opera (scritta a 9 anni) "Cagami in petto" (Ed. Manotronca).

Era l'alimentazione il problema principale, nel I secolo a.c. Poche carrube e le quotidiane ginocchiate alle gengive portate con devozione dalle guardie romane ai popoli sottomessi, impedivano da un lato il crearsi di consistrenti sacche d'aria negli intestini e dall'altro l'impossibilità di giungere ad una decente autostima. Che poi è fondamentale per la riuscita di un buon rosone.

 

La pratica è tornata in auge recentemente, potendosi giovare del malaugurato aumento del benessere generale, che ha portato consistenti fette di popolazione ad allinearsi alla c.d. dieta mediterranea. Con le terribili conseguenza che oggi sono la realtà della nostra disgraziata economia.

 

Il Suo cervello avariato, si starà domandando come nasce un rosone. Più o meno come è nato Lei, pezzente: dal culo, tanta aria, poco contenuto e tanto sdegno.

 

Lei è un coglione.

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Con la presente a ringraziarVi, addio pusillanime vecchio.

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Esimio dottore, in questi giorni in cui spesso di ode parlare di immigrazione, è con malcelata riverenza che vorrei chiederle cosa ne pensa del razzismo e più specificamente dei razzisti.

Saluto codialmente.

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Illustre cloaca maxima,

 

Fin da fanciullo la "di mia" famiglia mi ha educato al più profondo rispetto per questi piccoli amici bruciati come tizzoni dalla spada infuocata di San Galliano. Come Lei ricorderà, ho già spiegato che coloro che lei oggi chiama "negri", all'inizio della loro vita erano bianchi. I negri, in natura, non esistono. Siamo tutti bianchi. E' la spada di San Galliano, che di notte colpisce i fanciulli colpevoli di aver detto bugie. E li rende negri.

 

Da un punto di vista prettamente scientifico e anatomistico, gli organi interni dei negri sono simili a quelli dei bianchi. Anche per consistenza. Tanto che dai soli organi appare difficile stabilire se essi siano appartenuti ad un negro o ad un bianco. Ricordo ancora con nostalgia le serate della mia infanzia, passate nel salone del nostro castello a giocare con la mia numerosa famiglia a "Bianco o nero". Il babbo (Buffalmacco Liungbergh-Gauss) adagiava un grosso stomaco (o anche altri organi) su di un palchetto. Ed osservandone la consistenza ed il colore, tutti noi dovevamo indovinare se fosse appartenuto ad un negride o ad un bianco. In palio il babbo metteva dolci, mele cotogne ed altre leccornie che, specialmente ai più piccoli, facevano gola.

Ricordo ancora che con il mio entusiasmo di fanciullo, riuscii a trovare il modo per vincere sempre. Bastava affacciarsi dal finestrone ed osservare la nostra servitrice negra, Bugghibba. Se Bugghibba piangeva, la risposta giusta era "nero!". Se Bugghibba sorrideva la risposta giusta era : "Bianco!". Una volta non vidi Bugghibba. E vinsi urlando come risposta: "Bugghibba!"

 

Al di là di queste mie disertazioni, piccolo amico pennuto, ritengo che i negridi vadano sistematicamente eliminati. Non perchè negridi, ma perchè erano bianchi che hanno detto bugie. E San Galliano (che non a caso è Santo) ci aiuta nell'individuazione rendendoli scuri. Deve fare tutto lui? Io non credo. Lui ci dice chi sono. A noi tocca il resto.

 

Cosa penso dei razzisti? Si tratta di un corpo militare specializzato nell'eliminazione dei sistematica dei negridi, con l'ausilio, come dice il nome stesso, dei razzi. Ogni esercito dovrebbe avere una squadra di razzisti.

 

 

Se ne vada

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eccellentissimo maestro, avendo la di sua persona illuminato le mie tristi giornate vorrei creare un movimento che inneggi alla sua maestosa saggezza...

questa le sarebbe cosa gradita.... sa al posto della lasagna srl

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eccellentissimo maestro, avendo la di sua persona illuminato le mie tristi giornate vorrei creare un movimento che inneggi alla sua maestosa saggezza...

questa le sarebbe cosa gradita.... sa al posto della lasagna srl

894008[/snapback]

Carissima regina del ditale,

 

Crei un movimento che inneggi a questa maestosa fava.

 

 

Sarò lieto di invitarla alla "di mia" domus per degustare insieme una Ferrochina Bisleri quanto prima. E definire insieme le linee guida per l'eradicazione del bifolco reatino dalla dimensione spazio-temporale che indebitamente occupa.

Modificato da Liungbergh-Gauss

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eccellentissimo maestro, avendo la di sua persona illuminato le mie tristi giornate vorrei creare un movimento che inneggi alla sua maestosa saggezza...

questa le sarebbe cosa gradita.... sa al posto della lasagna srl

894008[/snapback]

Carissima regina del ditale,

 

Crei un movimento che inneggi a questa maestosa fava.

 

 

Sarò lieto di invitarla alla "di mia" domus per degustare insieme una Ferrochina Bisleri quanto prima. E definire insieme le linee guida per l'eradicazione del bifolco reatino dalla dimensione spazio-temporale che indebitamente occupa.

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REverdissimo la di sua persona esalta le nostre esistenze grame...

Se Sua grandezza lo ritenesse congruo alla nostra bassa levatura morale potrebbe quasi dettarci delle tavole della legge come Mosè ,suo venerando predecessore, cosi da indicarci la retta via e seguire mestamente le sue onorevoli orme.

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a gausse, me se seccheno li pummidori, m'anno ditto de daje lu verde rame co la carge. è vero o è na bucia?

894290[/snapback]

vabbe ma per questo mica serve gausse certo che è vero! :lol:

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Esimio nonché reverendissimo professore

 

da ormai diversi anni le televisioni trasmettono i reality show, che come ben saprà altro non sono che dei programmi che aggregano tra loro dei gruppetti di persone più o meno note al fine di vedere qual è il loro comportamento dinnanzi a delle telecamere che li riprendono ad ogni ora del giorno.

Vorrei sapere se vi è una finalità sociologica in tutto ciò, se si qual è e soprattutto se esistono delle antiche citazioni in materia.

 

Distinti saluti.

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Esimio nonché reverendissimo professore

 

da ormai diversi anni le televisioni trasmettono i reality show, che come ben saprà altro non sono che dei programmi che aggregano tra loro dei gruppetti di persone più o meno note al fine di vedere qual è il loro comportamento dinnanzi a delle telecamere che li riprendono ad ogni ora del giorno.

Vorrei sapere se vi è una finalità sociologica in tutto ciò, se si qual è e soprattutto se esistono delle antiche citazioni in materia.

 

Distinti saluti.

894402[/snapback]

 

Mi attendo una risposta esemplare dal luminare,in caso contrario verrà prontamente messo da me in "ignore" . B-)

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Senti Gauss

ho alcune domande un pò particolari inerenti il sesso, e non sò quanto te possa ricordare in merito o sapere di tale mondo oscuro o presunto tale:

 

-Secondo te è poco opportuno trattare sul prezzo con una prostituta, raggiungere una mediazione accettabile da entrambe le parti, espletare il contratto stipulato in circa 30 secondi compresi preliminari, e poi alla fine chiedere uno sconto?

 

-Se poi vado a concordare un altro contratto con un altra ragazza che si trova nelle vicinanze, non certo in tempi brevi, inquanto la mia condizione di seconda botta è molto lontana dall'essere repentina, e ci vado con un amico che anche lui vuole concordare un identico contratto con la medesima... insomma, io che concordo per primo, posso chiedere uno sconto aggiuntivo, dato che la preparo pe la seconda 'nzorfonata, oppure è più opportuno che lo chieda il secondo che la trova già calla?

 

Grazie in anticipo per la tua esauriente spiegazione. :)

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non fai prima a fatte na sega prima de scopattela??

 

risparmi la fatica della contrattazione e soprattutto li sordi  :D

894469[/snapback]

 

 

Per la serie: "non è che ci vuole una laurea per capirlo!" :lol:

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illustre e stimatissimo professore. Le porgo il mio quesito, in accoglimento del consiglio fattomi dall'utente Bonzo.

 

1. Perchè nel Diagramma di Bain il campo della martensite parte già dal tempo t=0 ?

2. Come si calcola la velocità critica (definita come D(delta)t tra 700 e 300), avendo a disposizione il diagramma di Bain di un acciaio??

 

distinti saluti! :D

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professo senta du domande:

 

1 perche quanno lecco la fregna me armangu sempre un po de pili su la bocca??

 

2 perche la fregna sa de fierru???

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professo senta du domande:

 

1 perche quanno lecco la fregna me armangu sempre un po de pili su la bocca??

 

2 perche la fregna sa de fierru???

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alla prima te posso risponne io.... te li magni perchè ci stanno ..

 

per la seconda la risposta è più difficile...sa de ferro se la lecchi co lu ciclo :D:D:D

 

P.S: scusa professo..te rilascio la cattedra

Modificato da mors

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professo senta du domande:

 

1 perche quanno lecco la fregna me armangu sempre un po de pili su la bocca??

 

2 perche la fregna sa de fierru???

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alla prima te posso risponne io.... te li magni perchè ci stanno ..

 

per la seconda la risposta è più difficile...sa de ferro se la lecchi co lu ciclo :D:D:D

 

P.S: scusa professo..te rilascio la cattedra

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A me infatti mmme piace depilata cucì niente pelacci su pe' la bocca!!!!!! :D:P:lol:

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