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Farfallina

!!!!!!!!!!!!!!

Messaggi raccomandati

PROFESSORE:

E' IN GRADO DI DIRMI QUALE ORGANO DEI MAMMIFERI RIESCE OGNI VOLTA CHE E'

ECCITATO A RAGGIUNGERE DIMENSIONI PARI A SEI VOLTE LE

DIMENSIONI

DELL'ORGANO A RIPOSO?" LA POVERA STUDENTESSA (ARROSSENDO

TERRIBILMENTE):

"NON SAPREI..." PROFESSORE! "NON LO SA PROPRIO? CI PENSI NON

E'

DIFFICILE!" STUDENTESSA (SEMPRE PIU' A DISAGIO): "NON MI VIENE

IN MENTE

NIENTE..."

PROFESSORE: "SU, PENSI ALLA VITA DI TUTTI I GIORNI..."

STUDENTESSA (IN

GRAVE IMBARAZZO): "BEH.."

PROFESSORE: "FORZA SIGNORINA SI BUTTI!"

STUDENTESSA: "IL PENE?" ( SCOPPIA UN BOATO NELL'AULA)

PROFESSORE

CALMISSIMO): "COMPLIMENTI A LEI

AL SUO FIDANZATO, SIGNORINA.

COMUNQUE L'ORGANO E' LA PUPILLA".

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UNA GIOVANE E BELLA RAGAZZA VA ALLA LAVAGNA

PER SOSTENERE L'ESAME DI IDRAULICA.

IL PROFESSORE LE DA UN GESSO IN MANO, LA GUARDA E dICE:

"BENE SIGNORINA, DUNQUE, VEDIAMO UN PO'.......ECCO SI,

MI FACCIA UNA POMPA!"

L'AULA E' ESPLOSA IN QUASI 2 MINUTI E 40 SECONDI

DI OROLOGIO DI APPLAUSI E GRIDA VARIE.

( UNIVERSITA' DI PERUGIA )

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IL PROFESSORE PARLA DELL'ALTO LIVELLO DI GLUCOSIO PRESENTE NEL

SEME

MASCHILE. STUDENTESSA ALZA LA MANO E CHIEDE:" SE HO BEN CAPITO

> NEL SEME

C'E' MOLTO GLUCOSIO, COME NELLO ZUCCHERO?"

 

ESATTO RISPONDE IL PROFESSORE, E LA RAGAZZA PERPLESSA RIBATTE:

> "MA

ALLORA PERCHE' NON E' DOLCE?" DOPO UN ATTIMO DI SILENZIO

GELIDO

LA

CLASSE ESPLODE IN RISATE E URLA DA STADIO. LA FACCIA DELLA

RAGAZZA

DIVENTA PAONAZZA E RENDENDOSI IMMEDIATAMENTE CONTO DELLA

> TERRIBILE

GAFFE, RACCOGLIE I LIBRI E SCAPPA VIA. MENTRE STA' USCENDO DI

CORSA

DALL'AULA, SOPRAGGIUNGE LA RISPOSTA COMPASSATA DEL PROFESSORE:

> "NON E'

DOLCE PERCHE' LE PAPILLE GUSTATIVE CHE PERCEPISCONO I GUSTI

DOLCI SONO

NELLA PUNTA DELLA LINGUA E NON IN FONDO VICINO ALLA GOLA!"

(UNIVERSITA' DI FERRARA , PROFESSOR MARIN

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RISCATTO DELLE DONNE!!!!!

PROFESSORE DI ANATOMIA CHE SI DIVERTE A METTERE IN IMBARAZZO

LE STUDENTESSE. AD UNA RAGAZZA CHIEDE: "COS'E' QUELLA COSA CHE

LEI

> HA E IO

NO,..... ...CHE LEI SA USARE BENE E IO NO,.... ...DA CUI TRAE

PIACERE E

IO NO.....?" LA RAGAZZA CON FREDDEZZA ANTARTICA E CALMA

OLIMPICA

:-"IL

> CERVELLO?"

 

(FACOLTA' DI MEDICINA UNIVERSITA' DI NOVARA)

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Ogni facolta' di ogni universita' italiana ha avuto o ha attualmente una studentessa che dice a tutti che ha il ragazzo superdotato, dice a tutti che ha assaggiato "il seme" e non l'ha trovato dolce ed ha ricevuto una proposta indecente dal professore di idraulica...

 

: )

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Leggende metropolitane... (però ganze!  :P  )

trattasi di leggnde universitarie

 

che sono le stesse in ogni ateneo.

 

Io quella della pupilla l'avrò sentita almeno almeno 15 anni fa a roma!!

 

poi ci sta quell'altra del 18 in giardino, nel senso che il prof di turno domanda allo studente "preferisce tornare o prende un 18 in giardino?" e lo studente"beh, 18!" e il prof piglia il libretto scrive il voto e tira il libretto dalla finestra che da sui giardini dell'università.

 

poi ci sta quell'altra dove il prof (spesso quello di economia) manda lo studente alla lavagna e gli fa tracciare una retta ...."più lunga ...più lunga" e lo studente "ma così vado oltrer la lavagna" e il prof "continui continui..." e lo studente a furia di continuare finisce fuori dalla porta ovviamente senza aver superato l'esame!

 

ce ne sono veramente tante.

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altre leggende universitarie:

 

 

Esame di Fisica: il professore lancia un mazzo di chiavi allo studente e gli chiede: "Che tipo di moto è questo?" Lo studente rilancia le chiavi al professore e risponde: "Lo stesso di questo."

 

Il professore chiede: "Mi scriva l'equazione della caduta dei gravi". L'allievo scrive h = 1/2 g*t^2. Il professore lancia il libretto dalla finestra ed esclama: "Ora lo recuperi al piano di sopra e torni il mese prossimo!"

 

Professore: Immagini di trovarsi su un treno che viaggia a velocità costante, d'estate, senza l'aria condizionata, alle due del pomeriggio. Il finestrino è chiuso e c'è un caldo da scoppiare. Che cosa fa?

Studente: Mi levo la maglia.

Professore: Sì, ma c'è ancora caldo. Che cosa fa?

Studente: Mi levo i pantaloni.

Professore: Ma c'è ancora caldo. Che cosa fa?

Studente: Mi levo anche le mutande, ma quel cazzo di finestrino non glielo apro neanche morto!"

 

Si racconta di un professore con l'abitudine di usare un intercalare piuttosto volgare durante le lezioni. Un giorno le ragazze che seguivano il suo corso, esasperate, si misero d'accordo per uscire in blocco dall'aula alla prima parolaccia che il professore avesse pronunciato; i ragazzi, però, vennero a conoscenza della cosa e riferirono tutto al professore.

Così il professore il giorno dopo entrò in aula dicendo: "Ho visto fuori dalla porta un elefante con un cazzo lungo così!". Immediatamente, come d'accordo, le ragazze si alzarono e fecero per andare verso la porta, ma lui le bloccò dicendo: "Non correte, è giè andato via..."

 

Si racconta che durante una lezione di chimica un professore sia entrato in laboratorio con in mano un barattolo pieno di piscio dicendo: "Due buone qualità per un chimico sono ingegno e concentrazione. L'ingegno vi potrebbe far scoprire che un metodo semplice per scoprire la presenza di zuccheri nelle urine è assaggiarle.". Detto questo mette un dito nel piscio e poi lo lecca. "Qualcuno vuole provare?" Uno studente che non crede che quello sia piscio ci mette dentro il dito e lo lecca, sentendo che era proprio piscio. Al che il professore continua: "La concentrazione invece vi potrebbe far scoprire che ho immerso il medio e ho leccato l'indice."

 

Professore (mostrando un mazzo di chiavi): Dunque, giovinotto, mi dimostri che queste sono mie...

Studente (preso malissimo): Ehm, sì, quindi, ehm...

Professore: Allora, che aspettiamo?

Studente: Io, dunq... Aristotele... ehm...

Professore: Se ne vada, torni al prossimo appello.

Studente (si alza e fa per portarsi via le chiavi): Arrivederci...

Professore: Ma che cosa fa? Dove va con le mie chiavi?

Studente: Ah, ecco: dimostrato che sono sue!

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Questa pure e' ganza (me l'hanno spacciata sia come fatto realmente accaduto sia come barzelletta, forse proprio qui...)

 

Esame scritto di qualsiasi cosa. Il prof e' noto per il fatto che allo scadere del tempo che concede agli studenti non permette piu' di consegnare il testo senza concedere neanche un secondo.

 

Uno studente si accorge di essere in ritardo al momento della consegna; corre verso il prof e lo implora di accettare il compito. All'ultimo diniego del prof allora urla: "Lei non sa chi sono io!"

 

Il prof : "No, e non mi interessa neanche saperlo!"

 

Ed il ragazzo : "Benissimo!" . Poi prende il compito, lo infila in mezzo alla pila degli scritti consegnati e scappa via...

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