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ORACOLO DI DELFO

TOPIC CINEMA

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rivedete America Oggi quello si che era un gran film (ancora attualissimo)

 

A me non fece una grande impressione...a dire la verità...

Pensare che vinse il Leone d'oro a pari merito con quell'autentico capolavoro che è "Film blu" mi dà,ancora oggi,i brividi... :wacko:

747684[/snapback]

 

beh!

"Film blu" in effetti è un capolavoro come tutta la trilogia

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beh!

"Film blu" in effetti è un capolavoro come tutta la trilogia

747733[/snapback]

 

Dei tre,a parer mio,"Blu" è il migliore !

So che la critica predilige "Bianco" e,in seconda battuta,"Rosso",ma la mia personale graduatoria è : BLU,ROSSO,BIANCO.

La Binoche è superba e la carica di dolore che Kieslowski immette nel film è stupefacente.

La Quinta lettera di S.Paolo letta mentre il nascituro si forma nel grembo della madre è uno straziante inno alla speranza,soprattutto se consideriamo l'agnosticismo del regista.

Un film che mi commuove,nel senso più completo del termine,ogni volta che lo vedo.

Un grande capolavoro ! ;)

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Ritorno indietro di una pagina.

 

Ammetto di essere stato incuriosito dai vostri commenti su mulholland drive(che non avevo ancora visto).

 

Ora vi diro' la mia e sono pronto alla lapidazione ;) :

 

 

Facile far passare come capolavoro una c*gata immane(e soprattutto VOLGARE)... basta mettere un po' di nonsense dappertutto e Lynch riesce a sfornare un'altra noiosissima pappardella...

 

Dopo aver impiegato ben 3 (dicasi: tre) sere a digerire i 146 minuti della pellicola, trovandomi di fronte ad un film dalla lettura non facile, un film non banale, che ha intrigato il mio senso critico e la mia intelligenza, ho cercato di comprenderne il significato. Nel film parrebbe (il condizionale è d'obbligo quando parliamo del marpione che anni fa' ci ha regalato l'assurdo telefilm Twin Peaks, con tanto di ancor più assurdo seguito cinematografico) che si sviluppi una doppia dimensione: una reale (peraltro sempre resa con riprese evocative ed ammiccanti), e una virtuale, forse cinematografica, forse onirica. O forse, come ritengo io alla fine di questi tentativi di comprensione, si tratta di una stronzata pazzesca. La cosa drammatica è che David Lynch dietro la macchina da presa sa fare bene il suo mestiere. Ma la trama (trama? delirio forse), fa acqua da tutte le parti.

 

Ho come l'impressione che il marpione ci abbia rifilato queste due ore e passa di minchionate (d'artista, ma pur sempre minchionate)facendole passare per un capolavoro del cinema d'avanguardia. Un regista, insomma che, in preda forse a un delirio autocelebrativo dopo aver vinto pure la palma d'oro a cannes, considerata la maestria con cui filma una assai eccitante scena lesbo tra le due protagoniste, farebbe meglio forse a darsi al porno.

 

 

Persino gli spettatori normali (come me), pur non avendo capito una coppola di minchia(come diciamo qui :P) per tutto il film, alla fine rimangono piacevolmente perplessi, in quanto convinti dal (catastrofico) teorema "Non c'ho capito un c*zzo, quindi è un'opera d'arte". Alla fine del film anche voi cercherete di capire, parlerete con i vostri amici, ma alla fine arriverete anche voi al capolinea: Lynch ci ha venduto una montagna di spazzatura, anche se ottimamente diretta.

 

 

:)

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beh!

"Film blu" in effetti è un capolavoro come tutta la trilogia

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Dei tre,a parer mio,"Blu" è il migliore !

So che la critica predilige "Bianco" e,in seconda battuta,"Rosso",ma la mia personale graduatoria è : BLU,ROSSO,BIANCO.

La Binoche è superba e la carica di dolore che Kieslowski immette nel film è stupefacente.

La Quinta lettera di S.Paolo letta mentre il nascituro si forma nel grembo della madre è uno straziante inno alla speranza,soprattutto se consideriamo l'agnosticismo del regista.

Un film che mi commuove,nel senso più completo del termine,ogni volta che lo vedo.

Un grande capolavoro ! ;)

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Blu e Rosso capolavori assoluti ;)

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Ammetto di essere stato incuriosito dai vostri commenti su mulholland drive(che non avevo ancora visto).

 

Ora vi diro' la mia e sono pronto alla lapidazione ;) :

 

 

Facile far passare come capolavoro una c*gata immane(e soprattutto VOLGARE)...  basta mettere un po' di nonsense dappertutto e Lynch riesce a sfornare un'altra noiosissima pappardella...

 

Dopo aver impiegato ben 3 (dicasi: tre) sere a digerire i 146 minuti della pellicola, trovandomi di fronte ad un film dalla lettura non facile, un film non banale, che ha intrigato il mio senso critico e la mia intelligenza, ho cercato di comprenderne il significato. Nel film parrebbe (il condizionale è d'obbligo quando parliamo del marpione che anni fa' ci ha regalato l'assurdo telefilm Twin Peaks, con tanto di ancor più assurdo seguito cinematografico) che si sviluppi una doppia dimensione: una reale (peraltro sempre resa con riprese evocative ed ammiccanti), e una virtuale, forse cinematografica, forse onirica. O forse, come ritengo io alla fine di questi tentativi di comprensione, si tratta di una stronzata pazzesca. La cosa drammatica è che David Lynch dietro la macchina da presa sa fare bene il suo mestiere. Ma la trama (trama? delirio forse), fa acqua da tutte le parti.

 

Ho come l'impressione che il marpione ci abbia rifilato queste due ore e passa di minchionate (d'artista, ma pur sempre minchionate)facendole passare per un capolavoro del cinema d'avanguardia. Un regista, insomma che, in preda forse a un delirio autocelebrativo dopo aver vinto pure la palma d'oro a cannes, considerata la maestria con cui filma una assai eccitante scena lesbo tra le due protagoniste, farebbe meglio forse a darsi al porno.

 

 

Persino gli spettatori normali (come me), pur non avendo capito una coppola di minchia(come diciamo qui :P) per tutto il film, alla fine rimangono piacevolmente perplessi, in quanto convinti dal (catastrofico) teorema "Non c'ho capito un c*zzo, quindi è un'opera d'arte". Alla fine del film anche voi cercherete di capire, parlerete con i vostri amici, ma alla fine arriverete anche voi al capolinea: Lynch ci ha venduto una montagna di spazzatura, anche se ottimamente diretta.

 

 

:)

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:grr::grev:

 

anche se ottimamente diretta.

 

una cosa che condivido l'hai detta! :(

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beh!

"Film blu" in effetti è un capolavoro come tutta la trilogia

747733[/snapback]

 

Dei tre,a parer mio,"Blu" è il migliore !

So che la critica predilige "Bianco" e,in seconda battuta,"Rosso",ma la mia personale graduatoria è : BLU,ROSSO,BIANCO.

La Binoche è superba e la carica di dolore che Kieslowski immette nel film è stupefacente.

La Quinta lettera di S.Paolo letta mentre il nascituro si forma nel grembo della madre è uno straziante inno alla speranza,soprattutto se consideriamo l'agnosticismo del regista.

Un film che mi commuove,nel senso più completo del termine,ogni volta che lo vedo.

Un grande capolavoro ! ;)

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Blu e Rosso capolavori assoluti ;)

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del Decalogo cosa pensate?

l'avete visto?

ogni singolo film seondo me è un piccolo capolavoro!

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CINEFILI..ANDATE A VEDERE YOU AND ME AL FEDORA....POI MI DITE CHE NE PENSATE... ;)

747702[/snapback]

 

 

 

intendi questo

me_you_lg.gif

 

 

mah un film carino niente di più

sicuramente molto indie

747745[/snapback]

 

 

 

UN FILM CARINO LO PUO' FARE PIERACCIONI....A ME E' SEMBRATO UN FILM INTELLIGENTE...

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CINEFILI..ANDATE A VEDERE YOU AND ME AL FEDORA....POI MI DITE CHE NE PENSATE... ;)

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intendi questo

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mah un film carino niente di più

sicuramente molto indie

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UN FILM CARINO LO PUO' FARE PIERACCIONI....A ME E' SEMBRATO UN FILM INTELLIGENTE...

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devo dire che è piaciuto a molti

sarà pure intelligente ma a me ha annoiato abbastanza

cmq bisogna vederlo perchè abbastanza atipico

:)

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INFATTI HO CHISTO UN OPINIONE A VOI ESPERTI PERCHE', NELLA SUA ATIPICITA', A ME E' PIACIUTO MOLTO, E DI SOLITO ACCADE IL CONTRARIO CON CONSEGUENTE NOIA MORTALE.

 

STAVOLTA INVECE L' IDEA DI TRATTEGGIARE TUTTI I PERSONAGGI SOPRA LE RIGHE MI E' PIACIUTA MOLTO.

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beh!

"Film blu" in effetti è un capolavoro come tutta la trilogia

747733[/snapback]

 

Dei tre,a parer mio,"Blu" è il migliore !

So che la critica predilige "Bianco" e,in seconda battuta,"Rosso",ma la mia personale graduatoria è : BLU,ROSSO,BIANCO.

La Binoche è superba e la carica di dolore che Kieslowski immette nel film è stupefacente.

La Quinta lettera di S.Paolo letta mentre il nascituro si forma nel grembo della madre è uno straziante inno alla speranza,soprattutto se consideriamo l'agnosticismo del regista.

Un film che mi commuove,nel senso più completo del termine,ogni volta che lo vedo.

Un grande capolavoro ! ;)

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Blu e Rosso capolavori assoluti ;)

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del Decalogo cosa pensate?

l'avete visto?

ogni singolo film seondo me è un piccolo capolavoro!

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Il Decalogo e' un capolavoro per come e' struttrato e per il solo fatto di essere diretto dall'indimenticato Kieslowski.

 

Non ho apprezzato tutti gli episodi pero',diciamo che mi son piaciuti QUASI tutti.

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Ora vi diro' la mia e sono pronto alla lapidazione ;) :

 

 

Facile far passare come capolavoro una c*gata immane(e soprattutto VOLGARE)...  basta mettere un po' di nonsense dappertutto e Lynch riesce a sfornare un'altra noiosissima pappardella...

 

Dopo aver impiegato ben 3 (dicasi: tre) sere a digerire i 146 minuti della pellicola, trovandomi di fronte ad un film dalla lettura non facile, un film non banale, che ha intrigato il mio senso critico e la mia intelligenza, ho cercato di comprenderne il significato. Nel film parrebbe (il condizionale è d'obbligo quando parliamo del marpione che anni fa' ci ha regalato l'assurdo telefilm Twin Peaks, con tanto di ancor più assurdo seguito cinematografico) che si sviluppi una doppia dimensione: una reale (peraltro sempre resa con riprese evocative ed ammiccanti), e una virtuale, forse cinematografica, forse onirica. O forse, come ritengo io alla fine di questi tentativi di comprensione, si tratta di una stronzata pazzesca. La cosa drammatica è che David Lynch dietro la macchina da presa sa fare bene il suo mestiere. Ma la trama (trama? delirio forse), fa acqua da tutte le parti.

 

Ho come l'impressione che il marpione ci abbia rifilato queste due ore e passa di minchionate (d'artista, ma pur sempre minchionate)facendole passare per un capolavoro del cinema d'avanguardia. Un regista, insomma che, in preda forse a un delirio autocelebrativo dopo aver vinto pure la palma d'oro a cannes, considerata la maestria con cui filma una assai eccitante scena lesbo tra le due protagoniste, farebbe meglio forse a darsi al porno.

 

 

Persino gli spettatori normali (come me), pur non avendo capito una coppola di minchia(come diciamo qui :P) per tutto il film, alla fine rimangono piacevolmente perplessi, in quanto convinti dal (catastrofico) teorema "Non c'ho capito un c*zzo, quindi è un'opera d'arte". Alla fine del film anche voi cercherete di capire, parlerete con i vostri amici, ma alla fine arriverete anche voi al capolinea: Lynch ci ha venduto una montagna di spazzatura, anche se ottimamente diretta.

 

 

:)

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:grr::grev:

 

anche se ottimamente diretta.

 

una cosa che condivido l'hai detta! :(

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Boh :blink: , secondo me è un bel film ma non un capolavoro.

Di Lynch (che comunque mi pare un grande regista) preferisco il cinema dell'emarginazione ("The elephant man", "Una storia vera") rispetto alle storie misteriose tipo questa.

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Ammetto di essere stato incuriosito dai vostri commenti su mulholland drive(che non avevo ancora visto).

 

Ora vi diro' la mia e sono pronto alla lapidazione ;) :

 

 

Facile far passare come capolavoro una c*gata immane(e soprattutto VOLGARE)...  basta mettere un po' di nonsense dappertutto e Lynch riesce a sfornare un'altra noiosissima pappardella...

 

Dopo aver impiegato ben 3 (dicasi: tre) sere a digerire i 146 minuti della pellicola, trovandomi di fronte ad un film dalla lettura non facile, un film non banale, che ha intrigato il mio senso critico e la mia intelligenza, ho cercato di comprenderne il significato. Nel film parrebbe (il condizionale è d'obbligo quando parliamo del marpione che anni fa' ci ha regalato l'assurdo telefilm Twin Peaks, con tanto di ancor più assurdo seguito cinematografico) che si sviluppi una doppia dimensione: una reale (peraltro sempre resa con riprese evocative ed ammiccanti), e una virtuale, forse cinematografica, forse onirica. O forse, come ritengo io alla fine di questi tentativi di comprensione, si tratta di una stronzata pazzesca. La cosa drammatica è che David Lynch dietro la macchina da presa sa fare bene il suo mestiere. Ma la trama (trama? delirio forse), fa acqua da tutte le parti.

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già hai sbagliato a vedere il film a "puntate" credo che sia una bestemmia la pubblicità che spezza il filo del film pensa chi lo divide in tre giorni. comunuqe capisco che sia stato per la lunghezza ma non è affatto un film noioso, anzi il fatto della sua complicata comprensione ti tiene attaccato allo schermo per vederlo fino in fondo. :angry::angry::angry:

 

 

mi critichi anche Twin Peaks, e allora :angry::angry::blink::huh::o

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Il "Decalogo" è un capolavoro assoluto.

Tutti gli episodi mi sono piaciuti,in particolare il primo,sul silenzio di Dio (raramente,a parte Bergman,si erano toccate vette così alte su tale problematica).

Altro film straordinario è,a parer mio,"La doppia vita di Veronica".

Kiesloswki era un grande,la sua morte ha privato il cinema di uno dei più grandi registi contemporanei. ;)

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Il "Decalogo" è un capolavoro assoluto.

Tutti gli episodi mi sono piaciuti,in particolare il primo,sul silenzio di Dio (raramente,a parte Bergman,si erano toccate vette così alte su tale problematica).

Altro film straordinario è,a parer mio,"La doppia vita di Veronica".

Kiesloswki era un grande,la sua morte ha privato il cinema di uno dei più grandi registi contemporanei. ;)

748193[/snapback]

ho avuto la fortuna di conoscere Kieslowsky e di parlarci poco prima della sua scomparsa!!!

 

 

una delle emozioni più grandi della mia vita....

 

del decalogo lepisodio che prediligo è quello sulla donna incinta dell'amante con il marito in fin di vita, combattuta tra le diverse scelte morali. (Decalogo 4 o 6, ora non ricordo...)

 

 

Strepitosa e da assoluta antologia del cinema la scena in primissimo piano della mosca che disperatamente tenta di salvarsi accanto al letto dlel'uomo morente........

 

Film Blu dei tre è anche il mio preferito...........seguono film bianco e film rosso (forse in alcuni punti troppo "meccanico").

 

ma la doppia vita di veronica è secondo me superiore alla trilogia.

 

 

"Non credo in Dio, ma ho comunque un buon rapporto con lui". K.K.

Modificato da passaparola

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1)ho avuto la fortuna di conoscere Kieslowsky e di parlarci poco prima della sua scomparsa!!!

una delle emozioni più grandi della mia vita....

 

 

2)Strepitosa e da assoluta antologia del cinema la scena in primissimo piano della mosca che  disperatamente tenta di salvarsi accanto al letto dlel'uomo morente........

 

 

3)ma la doppia vita di veronica è secondo me superiore alla trilogia.

 

 

 

1) Che culo <_< !!!

 

2) Condivido !

 

3) Condivido !

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ho avuto la fortuna di conoscere Kieslowsky e di parlarci poco prima della sua scomparsa!!!

 

 

una delle emozioni più grandi della mia vita....

 

 

 

 

:huh::blink:

dove l'hai conosciuto?

748435[/snapback]

A Perugia :( a una retrospettiva al cinema Pavone a lui dedicata (compresi i primissimi documentari girati in Polonia) e con tanto di stages tenuti da lui in persona e incontro finale col pubblico. :)

Inverno 1995.

 

Ancora ricordo quasi le parole esatte del suo "discorso": da brividi e - come tutti i grandi artisti - assolutamente fuori dal tempo e anticipatore dei tempi. Ricordo ancora le sue parole sulla progressiva separazione tra tecnologia e cultura umana...ripensandoci oggi di un'attualità quasi agghiacciante!

Modificato da passaparola

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ho avuto la fortuna di conoscere Kieslowsky e di parlarci poco prima della sua scomparsa!!!

 

 

una delle emozioni più grandi della mia vita....

 

 

 

 

:huh::blink:

dove l'hai conosciuto?

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A Perugia a una retrospettiva al cinema Pavone a lui dedicata (compresi i primissimi documentari girati in Polonia) e con tanto di stages tenuti da lui in persona e incontro finale col pubblico. :)

Inverno 1995.

 

Ancora ricordo quasi le parole esatte del suo "discorso": da brividi e - come tutti i grandi artisti - assolutamente fuori dal tempo e anticipatore dei tempi. Ricordo ancora le sue parole sulla progressiva separazione tra tecnologia e cultura umana...ripensandoci oggi di un'attualità quasi agghiacciante!

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c'ero anche io!!!!

il nostro direttore megagalattico era appena cambiato!!!!

ci costringeva in occasione delle partite del mondiale ad assistere a tutte le retrospettive cecoslovacche!!!!!

un giorno, io un amico mio di nome Ugo, e il ragionier Filini, ci siamo scassati e ci siamo rifiutati!!!

W GIOVANNONA COSCIALUNGA E LA POLIZIA SI INCAZZA!!!!!! :lol::lol:

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Ieri ho rivisto con piacere L'uomo della Pioggia di Francis Ford Coppola.

 

Bel film.

749562[/snapback]

 

Sì...è un bel film...

Il personaggio protagonista,però,è,francamente,irritante nel suo buonismo ammiccante per i palati facili.

Nel complesso,però,un bel film di denuncia... ;)

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Ieri ho rivisto con piacere L'uomo della Pioggia di Francis Ford Coppola.

 

Bel film.

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Sì...è un bel film...

Il personaggio protagonista,però,è,francamente,irritante nel suo buonismo ammiccante per i palati facili.

Nel complesso,però,un bel film di denuncia... ;)

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Io la vedo diversamente: può capitare che un giovane, che come primo caso affronta un caso così pesante e spietato, ne esca fuori segnato, tanto da divenire super-buonista e da lasciare la professione. Per me è ben delineato!

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del decalogo  lepisodio che prediligo è  quello sulla donna incinta  dell'amante con il marito in fin di vita, combattuta tra le diverse scelte morali. (Decalogo 4 o 6, ora non ricordo...)

748197[/snapback]

 

IL DECALOGO 4 - ONORA IL PADRE E LA MADRE ;)

 

 

anch'io ho avuto l'onore di incontrare KRZYSZTOF KIESLOWSKI, pochi secondi giusto il tempo di una foto (che ora conservo con molta cura e gelosia)........ :)

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Segnalo:

 

1) GRIZZLY MAN documentario di Werner Herzog presentato al Torino Film Festival sull’animalista Timothy Treadwell e gli orsi dell'Alaska. Timothy Treadwell, si prese così troppa confidenza con glì orsi e finì sbranato vivo (assieme alla sua fidanzata, pare sul punto di lasciarlo). Biondo, chiacchierone, con i capelli a paggetto, Treadwett ha lasciato quasi cento ore di materiale registrato. Werner Herzog ne fa il miglior uso possibile. Non gli interessano gli animali, ma il personaggio. Herzog riconosce subito la vena di follia, l'ostinazione e il narcisismo che il gentile animalista sfodera davanti alla videocamera. Lo vediamo fare e rifare le scene. Lo vediamo arrabbiarsi con i guardiani del parco. Lo i vediamo mentre si annusa le dita, dopo un incontro particolarmente ravvicinato con uno dei suoi protetti, e dice: "Sento l'odore della morte". Lo sentiamo implorare tutti gli dei, perché mandino la pioggia: se il fiume è in secca, i salmoni non risalgono la corrente e gli orsi digiunano (nella scena successiva, la tenda sta per essere travolta dalla tempesta). Alla fidanzata Amie Huguenard toccano pochi fotogrammi. Evidentemente Timony non voleva rovinarsi l'immagine di cavaliere solitario. La videocamera era in funzione durante l'attacco fatale. Può darsi che l'or so assassino, armeggiando, abbia premuto il tasto. Oppure si è accesa mentre cadeva a terra. Il coperchio di plastica chiudeva l'obiettivo, quindi manca il video. Ab biamo l'audio. Lo ascolta per noi Werner Herzog, con le cuffie. Fa segno di spegnere. Dice a Jewel Palovak, ex fidanzata di Timothy e sua collaboratrice nel progetto salvate-gli-orsí: "Distruggi questo nastro".

Gli orsi non avevano bisogno di protezione. Stavano in un parco. I bracconieri erano rarissimi. Werner Herzog intervista il pilota dell'aereo, decisamente colpevolista: "Se l'è andata a cercare". L'esquimese interrogato, curatore del museo locale, condivide: "Da settemila anni noi stiamo da una parte e gli orsi dall'altra. Certe barriere non si possano superare". Mostra un po' di umana pietà soltanto il medico legale da fumetto, che gesticola e strabuzza gli occhi per mimare la tragica scena.

 

2) DESIDERIO INAPPAGATO e IL PROFONDO DESIDERIO DEGLI DEI di Shohei Imamura che FUORI ORARIO trasmetterà sabato 21 gennaio 2006 dalle 1,20.

Modificato da JOK

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Qualche notizia di MUNICH, di Spielberg?

 

Il rabbino capo di Roma lo ha profondamente criticato (ovviamente) ;)

 

Sapete se è fatto bene? Io sono molto curioso...

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