Il Papa è il garante del Cattolicesimo

[ruber-viridis draco 1741]

 

E approfitto per dire che sono sostanzialmented'accordo con te nel dibattito sul carattere vincolante della dottrina "ufficiale" dell Chiesa per i cattolici.

 

Sostanzialmente e in generale giusto ma bisogna fare i distinguo che ho già esposto precedentemente. L'aborto è una cosa, il matrimonio dei preti un'altra. Ma dove cazzo sta scritto che uno che è Cattolico deve essere d'accordo sul celibato dei preti? O sul fatto che le femmine devono fà la calzetta? Vi ricordo che da qui si era partiti, perchè Ratzinger da qui era partito. E' troppo semplice dire: un cattolico se accetta di essere tale deve accettare tutto quello che la chiesa prescrive...............un par de palle!!!

 

 

Ricordo a tutti che lo Spirito Santo suggerì a Paolo V che la Terra stava ferma e il sole le girava intorno tanto da minacciare lu poro Galileo di finire arrosto. Seguendo il vostro ragionamento uno che è cattolico deve mannà lu cervello all'ammasso ed evitare di fare viaggi in Australia per non cascà de sotto?

[passaparola 82]

P.S.: scusa, ma sul "pacifismo" di Woytila tu eri d'accordo? Non è una provocazione, è che proprio non ricordo le tue opinioni a proposito di guerra preventiva, vicenda irakena etc.

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Sono contro il pacifismo a tutti i costi, da usare come "strumento" per fare politica, ma in fin dei conti, la guerra e le armi non mi piacciono.

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Ok, grazie.

 

Insomma sei pronto per Fassino o Rutelli

 

Io invece penso al contrario che la nonviolenza e il pacifismo siano oggi "strumenti" indispensabili di qualsiasi politica "riformatrice", mentre non condivido il pacifismo etico o religioso.

Anche per questo su questi temi mi sento assai più vicino al vecchio Ingrao che ai giovani leoni del CS....

[passaparola 82]

 

E approfitto per dire che sono sostanzialmented'accordo con te nel dibattito sul carattere vincolante della dottrina "ufficiale" dell Chiesa per i cattolici.

 

Sostanzialmente e in generale giusto ma bisogna fare i distinguo che ho già esposto precedentemente. L'aborto è una cosa, il matrimonio dei preti un'altra. Ma dove cazzo sta scritto che uno che è Cattolico deve essere d'accordo sul celibato dei preti? O sul fatto che le femmine devono fà la calzetta? Vi ricordo che da qui si era partiti, perchè Ratzinger da qui era partito. E' troppo semplice dire: un cattolico se accetta di essere tale deve accettare tutto quello che la chiesa prescrive...............un par de palle!!!

 

 

Ricordo a tutti che lo Spirito Santo suggerì a Paolo V che la Terra stava ferma e il sole le girava intorno tanto da minacciare lu poro Galileo di finire arrosto. Seguendo il vostro ragionamento uno che è cattolico deve mannà lu cervello all'ammasso ed evitare di fare viaggi in Australia per non cascà de sotto?

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Secondo me l'unico vero dogma della fede cattolica è la resurrezione di Cristo.

Se credi a quello il resto viene o meno di conseguenza.

La dottrina invece è una collezione di precetti, non un dogma, e come tale il cattolico è tenuto ad osservarla ma la sua inosservanza non lo pone automaticamente fuori dalla Chiesa.

 

Uno dei grandi punti di forza della Chiesa cattolica è il sentimento della debolezza umana, con conseguente senso di colpa, perdono e remissione dei peccati per chiunque, a prescindere da razza e condizione umana e sociale.

[Kabubi 91]

Ricordo a tutti che lo Spirito Santo suggerì a Paolo V che la Terra stava ferma e il sole le girava intorno

511588[/snapback]

 

Questa e' una forzatura inaccettabile.

Lo Spirito Santo ispira i cardinali elettori, non il Papa.

[ruber-viridis draco 1741]

Ricordo a tutti che lo Spirito Santo suggerì a Paolo V che la Terra stava ferma e il sole le girava intorno

511588[/snapback]

 

Questa e' una forzatura inaccettabile.

Lo Spirito Santo ispira i cardinali elettori, non il Papa.

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[ruber-viridis draco 1741]

 

E approfitto per dire che sono sostanzialmented'accordo con te nel dibattito sul carattere vincolante della dottrina "ufficiale" dell Chiesa per i cattolici.

 

Sostanzialmente e in generale giusto ma bisogna fare i distinguo che ho già esposto precedentemente. L'aborto è una cosa, il matrimonio dei preti un'altra. Ma dove cazzo sta scritto che uno che è Cattolico deve essere d'accordo sul celibato dei preti? O sul fatto che le femmine devono fà la calzetta? Vi ricordo che da qui si era partiti, perchè Ratzinger da qui era partito. E' troppo semplice dire: un cattolico se accetta di essere tale deve accettare tutto quello che la chiesa prescrive...............un par de palle!!!

 

 

Ricordo a tutti che lo Spirito Santo suggerì a Paolo V che la Terra stava ferma e il sole le girava intorno tanto da minacciare lu poro Galileo di finire arrosto. Seguendo il vostro ragionamento uno che è cattolico deve mannà lu cervello all'ammasso ed evitare di fare viaggi in Australia per non cascà de sotto?

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Secondo me l'unico vero dogma della fede cattolica è la resurrezione di Cristo.

Se credi a quello il resto viene o meno di conseguenza.

La dottrina invece è una collezione di precetti, non un dogma, e come tale il cattolico è tenuto ad osservarla ma la sua inosservanza non lo pone automaticamente fuori dalla Chiesa.

 

Uno dei grandi punti di forza della Chiesa cattolica è il sentimento della debolezza umana, con conseguente senso di colpa, perdono e remissione dei peccati per chiunque, a prescindere da razza e condizione umana e sociale.

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Esatto! Quindi se è vero ciò che dici, allora è assai plausibile che a molti cattolici (anche osservanti) sto Ratzinger faccia storcere la bocca.

[pincopallino 0]

SCUSATEMI SE MI INTROMETTO IN QUESTA DISCUSSIONE che non mi appartiene particolarmente,

 

MA MI PERMETTO DI RICORDARVI CHE SE NON AVESSERO

 

AMMAZZATO

 

GIOVANNI PAOLO I

(l'unico GIOVANNI PAOLO - secondo me*)

 

SAREBBE STATA UN'ALTRA STORIA - come del resto se non fossero stati uccisi KENNEDY o MORO, tanto per dirne 2

 

 

*intendo l'unico perchè il 2 è sempre un copiaticcio mal-riuscito (guarda matrix), non voglio togliere niente a Wojtyla, ma andatevi a leggere qualcosa su Albino Luciani, e poi sarei proprio curioso di chiedere ad un "cattolico" se è stato anche lì lo spirito santo a volere che morisse così presto.....

 

 

 

solo alcuni articoli di giornale:

 

Il regno sulla cattedra di Pietro fu per papa Luciani brevissimo, come si sa, durò appena 33 giorni.

 

Ciò malgrado, non mancarono episodi importanti e passaggi fondamentali della storia del papato.

 

Fu, innanzitutto, il primo papa ad abbandonare il plurale majestatis, rivolgendosi in prima persona al pubblico (anche se zelanti custodi della formalità prontamente riconvertivano i suoi discorsi per la pubblicazione sull'Osservatore Romano e su altri documenti).

 

Fu il primo papa a parlare di sé in termini umani: tenendo da un canto i consolidati effetti del dogma che vuole il papa "Dio in Terra", non ebbe remore nel presentarsi con il complesso della sua personalità, ammettendo per esempio che quando Paolo VI lo aveva nominato Patriarca di Venezia era divenuto completamente rosso dalla vergogna.

 

E fu il primo ad ammettere la paura che lo colse quando si rese conto di essere stato eletto papa: "Tempestas magna est super me". Così come non altri prima, aveva ripetutamente espresso una sensazione di inadeguatezza al ruolo, che forse non era solo vezzo d'umiltà.

 

 

Dopo il rifiuto iniziale, la sedia gestatoria gli fu imposta, altrimenti la gente non avrebbe potuto vederloRifiutò l'incoronazione e la tiara. E fu anche il primo papa a rifiutare la sedia gestatoria (poi però reimpostagli, anche per la sua tipica camminata, di stile davvero poco formale).

 

In teologia, era considerato un conservatore, pubblico difensore della Humanae vitae, che si apprestava a ratificare con una sua enciclica che però mai vide la luce.

 

Una certa morbidezza nei confronti della questione degli anticoncezionali e della contraccezione, anzi una qualche apertura per l'argomento dopo un convegno delle Nazioni Unite sul tema della sovrappopolazione, furono oggetto nientemeno che di una censura da parte dell'Osservatore Romano, che non pubblicò i commenti papali.

 

Ideò una sorta di "decima al contrario": la devoluzione di una quota pari all'1% degli introiti delle chiese, in favore delle chiese dei paesi disagiati e poveri.

 

Pochi giorni prima di morire, convocò i principali responsabili delle finanze vaticane per verificare come venivano gestiti gli ingenti fondi del tesoro vaticano, ma non fece a tempo ad approfondire l'argomento: morì il 28 settembre 1978 ed è sepolto nelle grotte vaticane

[Depeche Mode 0]

 

E approfitto per dire che sono sostanzialmented'accordo con te nel dibattito sul carattere vincolante della dottrina "ufficiale" dell Chiesa per i cattolici.

 

Sostanzialmente e in generale giusto ma bisogna fare i distinguo che ho già esposto precedentemente. L'aborto è una cosa, il matrimonio dei preti un'altra. Ma dove cazzo sta scritto che uno che è Cattolico deve essere d'accordo sul celibato dei preti? O sul fatto che le femmine devono fà la calzetta? Vi ricordo che da qui si era partiti, perchè Ratzinger da qui era partito. E' troppo semplice dire: un cattolico se accetta di essere tale deve accettare tutto quello che la chiesa prescrive...............un par de palle!!!

 

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Come SEMPRE, Ruber cebtra i punti che o i miopi professatori di laicita' o gli ignoranti professatori di spiritualità slegata dai dogmi non colgono;

Un conto é il principio ed il valore altro é il Rito; Un conto é il dogma un conto é la fede; un conto é la Chiesa altro Lo stato Vaticano;