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passaparola

TOPIC LETTERARIO..

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Propongo agli interssati questo "nuovo"(per questo forum almeno, credo...) gioco letterario.

 

Si tratta di indovinare il titolo di un 'opera letteraria conosecndone soltanto l'inizio, o "incipit" come dicono quelli "strutti"... :)

 

 

Comincio io con uno piuttosto facile.

 

P.S.: chi vuole mettere a dispizione premi è ben accetto... ;)

 

 

Tempo massimo di risposta: 2 ore.

 

Ecco il primo:

 

"In principio era il Verbo e il Verbo era presso Dio, e il Verbo era Dio. Questo era in principio presso Dio e compito del monaco fedele sarebbe ripetere ogni giorno con salmodiante umiltà l'unico immodificabile evento di cui si possa asserire l'incontrovertibile verità."

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Il libro della Genesi

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Apparte che semmai è il Vangelo Secondo Giovanni...

 

cmq non continua in quel modo, mi pare che è un libro di Eco...

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il nome della rosa...

stavo pensando quali libri di Eco parlassero di monaci... che tontu... l'unico bello che ha scritto :D

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cmq in quanto a Bibbia te vedo ferrato

523874[/snapback]

 

se scrive con la maiuscola :)

 

Cmq... non piu' di tanto... il normale

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Esatto!

 

Vincitori ex aequo Principe e Kabubi(d'accordo sul giudizio....), entrambi ore 15.28

 

 

Però era facile facile...

 

Provate questa, non è diifficile:

 

 

Era una gioia appiccare il fuoco.

Era una gioia speciale vedere le cose divorate, vederle annerite, diverse. Con la punta di rame del tubo fra le mani, con quel grosso pitone che sputava il suo cherosene venefico sul mondo, il sangue gli martellava contro le tempie, e le sue mani diventavano le mani di non si sa quale direttore d'orchestra che suonasse tutte le sinfonie fiammeggianti, incendiarie, per far cadere tutti i cenci e le rovine carbonizzate della storia.

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e poi normale...dimmelo che ti sei tolto il saio, padre Ralph  :lol:

523882[/snapback]

 

dipende dai tuoi standard di riferimento...

ad esempio io Farrenait 451 non l'ho mai letto tutto

me so fermato a 1/3 (e' palloso) pero' l'incomincio, sta sul primo terzo. E io quello ho letto :)

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e poi normale...dimmelo che ti sei tolto il saio, padre Ralph  :lol:

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dipende dai tuoi standard di riferimento...

ad esempio io Farrenait 451 non l'ho mai letto tutto

me so fermato a 1/3 (e' palloso) pero' l'incomincio, sta sul primo terzo. E io quello ho letto :)

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La risposta non è del tutto corretta...

 

 

Comunque secondo me il film di Truffaut tratto dal romanzo di Ray Bradbury (un gigante della fantascienza "letteraria", l'autore dello stupendo Cronache marziane) è bellissimo....

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io c'ho un amico che legge tre/quattro libri al mese.lui, anche se non gli piacciono, se li finisce tutti.perchè quando lo comincia lo deve finire.

lo ammiro. io invece ce provo a fà così ma subisco rallentamenti apocalittici nella lettura.

sto a legge un romanzo (Il Tiranno) all'inizio le pagine me volavano. adesso leggo mezza pagina per volta

 

 

so che quest'intervento non c'entrava un cazzo ma volevo dillo uguale

Modificato da Il Principe di Danimarca

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La risposta non è del tutto corretta...

 

Allora m'arrendo

 

Comunque secondo me il film di Truffaut tratto dal romanzo di Ray Bradbury (un gigante della fantascienza "letteraria", l'autore dello stupendo Cronache marziane) è bellissimo....

523892[/snapback]

Non l'ho visto e non l'ho letto (cronache marziane)

Mah il fatto e' che sono affezionato piu' ai classici e F.451 mi è sembrato troppo 1984esco...

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io c'ho un amico che legge tre/quattro libri al mese.lui, anche se non gli piacciono, se li finisce tutti.perchè quando lo comincia lo deve finire.

lo ammiro. io invece ce provo a fà così ma subisco rallentamenti apocalittici nella lettura.

sto a legge un romanzo (Il Tiranno) all'inizio le pagine me volavano. adesso leggo mezza pagina per volta

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Tra l'inizio e la fine de "le affinità elettive", sono passate per le mie mani 7-8 gialli (di cui vado matto) :)

Da quel giorno ho deciso che il limite minimo per un libro è 1/3

 

purtroppo in questi giorni sono sommerso dai manuali tecnici di server e simili, e a casa non leggo volentieri...

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La risposta non è del tutto corretta...

 

Allora m'arrendo

 

Comunque secondo me il film di Truffaut tratto dal romanzo di Ray Bradbury (un gigante della fantascienza "letteraria", l'autore dello stupendo Cronache marziane) è bellissimo....

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Non l'ho visto e non l'ho letto (cronache marziane)

Mah il fatto e' che sono affezionato piu' ai classici e F.451 mi è sembrato troppo 1984esco...

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La risposta corretta eé. Farenheit 451 :)

 

Mezzo punto soltanto per l'imprecisione.... :P

 

 

Ray Bradbury è un nostalgico passatista baroccheggiante, ma in Cronache marziane riesce a modulare i diversi toni, dal grottesco al decadente al lirico all'antitecnologico cayastrofista in maniera veramente sopraffina....

 

 

certo se non ti piace il genere è difficile che lo apprezzi...ti vedo meglio a occhio e croce alle prese con un Asimov, un Clarke o al limite un Heinlein...

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certo se non ti piace il genere è difficile che lo apprezzi...ti vedo meglio a occhio e croce alle prese con un Asimov, un Clarke o al limite un Heinlein...

523905[/snapback]

 

No di quel genere leggo solo Douglas Adams (anche se se lo hai letto sai che *non* è quel genere) :D

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certo se non ti piace il genere è difficile che lo apprezzi...ti vedo meglio a occhio e croce alle prese con un Asimov, un Clarke o al limite un Heinlein...

523905[/snapback]

 

No di quel genere leggo solo Douglas Adams (anche se se lo hai letto sai che *non* è quel genere) :D

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Non lo conosco...chi è?

 

Intanto propongo un terzo indovinello, ancora nella fascia del facile

 

(ma Principe ha abbandonato la gara?):

 

 

Tutti oramai lo chiamavano don Ciccio. Era il dottor Francesco Ingravallo comandato alla Mobile; uno dei più giovani e, non si sa perché, invidiati funzionari della sezione investigativa; ubiquo ai casi, onnipresente su gli affari tenebrosi. Di statura media, piuttosto rotondo della persona, o forse un po' rozzo, di capelli neri e folti e cresputi che gli venivan fuori dalla metà della fronte quasi a riparargli i due bernoccoli metafisici dal bel sole d'Italia, aveva un'aria un po' assonnata, un'andatura greve e dinoccolata, un fare un po' tonto come di persona che combatte con una laboriosa digestione: vestito come il magro onorario statale gli permetteva di vestirsi, e con una o due macchioline d'olio sul bavero, quasi impercettibili però, quasi un ricordo della collina molisana.

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quer pasticiaccio brutto di via merulada?

523931[/snapback]

de via Merulana....esatto! di Carlo Emilio Gadda

 

 

la classifica attuale è:

 

 

1) Kabubi 1,5

 

2) a pari merito: Principe di Danimarca e Ryoga con un punto a testa....

Modificato da passaparola

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Questo è un tantino meno facile ma non improbo:

 

L'alba sorprese Angelo beato e muto, ma sveglio. L'altezza della collina lo aveva preservato dalla poca rugiada che cade in quei paesi d'estate. Strigliò il cavallo con una manciata d'erica e arrotolò il portamantelli.

Nella conca in cui scese, gli uccelli si svegliavano. Non faceva fresco neppure in fondo, dove ristagnava ancora il buio della notte. Il cielo era interamente rischiarato da bagliori di luce grigia. Emerse infine dai boschi un sole rosso, tutto schiacciato da lunghi filamenti di nuvole scure.

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certo se non ti piace il genere è difficile che lo apprezzi...ti vedo meglio a occhio e croce alle prese con un Asimov, un Clarke o al limite un Heinlein...

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No di quel genere leggo solo Douglas Adams (anche se se lo hai letto sai che *non* è quel genere) :D

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Non lo conosco...chi è?

 

Intanto propongo un terzo indovinello, ancora nella fascia del facile

 

(ma Principe ha abbandonato la gara?):

 

 

Tutti oramai lo chiamavano don Ciccio. Era il dottor Francesco Ingravallo comandato alla Mobile; uno dei più giovani e, non si sa perché, invidiati funzionari della sezione investigativa; ubiquo ai casi, onnipresente su gli affari tenebrosi. Di statura media, piuttosto rotondo della persona, o forse un po' rozzo, di capelli neri e folti e cresputi che gli venivan fuori dalla metà della fronte quasi a riparargli i due bernoccoli metafisici dal bel sole d'Italia, aveva un'aria un po' assonnata, un'andatura greve e dinoccolata, un fare un po' tonto come di persona che combatte con una laboriosa digestione: vestito come il magro onorario statale gli permetteva di vestirsi, e con una o due macchioline d'olio sul bavero, quasi impercettibili però, quasi un ricordo della collina molisana.

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A ME SEMBRAVA IL RITRATTO DE DI PIETRO DA GIOVANE....

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certo se non ti piace il genere è difficile che lo apprezzi...ti vedo meglio a occhio e croce alle prese con un Asimov, un Clarke o al limite un Heinlein...

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No di quel genere leggo solo Douglas Adams (anche se se lo hai letto sai che *non* è quel genere) :D

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Non lo conosco...chi è?

 

Intanto propongo un terzo indovinello, ancora nella fascia del facile

 

(ma Principe ha abbandonato la gara?):

 

 

Tutti oramai lo chiamavano don Ciccio. Era il dottor Francesco Ingravallo comandato alla Mobile; uno dei più giovani e, non si sa perché, invidiati funzionari della sezione investigativa; ubiquo ai casi, onnipresente su gli affari tenebrosi. Di statura media, piuttosto rotondo della persona, o forse un po' rozzo, di capelli neri e folti e cresputi che gli venivan fuori dalla metà della fronte quasi a riparargli i due bernoccoli metafisici dal bel sole d'Italia, aveva un'aria un po' assonnata, un'andatura greve e dinoccolata, un fare un po' tonto come di persona che combatte con una laboriosa digestione: vestito come il magro onorario statale gli permetteva di vestirsi, e con una o due macchioline d'olio sul bavero, quasi impercettibili però, quasi un ricordo della collina molisana.

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A ME SEMBRAVA IL RITRATTO DE DI PIETRO DA GIOVANE....

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:D:D:D

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Questo è un tantino meno facile ma non improbo:

 

L'alba sorprese Angelo beato e muto, ma sveglio. L'altezza della collina lo aveva preservato dalla poca rugiada che cade in quei paesi d'estate. Strigliò il cavallo con una manciata d'erica e arrotolò il portamantelli.

Nella conca in cui scese, gli uccelli si svegliavano. Non faceva fresco neppure in fondo, dove ristagnava ancora il buio della notte. Il cielo era interamente rischiarato da bagliori di luce grigia. Emerse infine dai boschi un sole rosso, tutto schiacciato da lunghi filamenti di nuvole scure.

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Troppo difficile, eh? :P

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Questo è un tantino meno facile ma non improbo:

 

L'alba sorprese Angelo beato e muto, ma sveglio. L'altezza della collina lo aveva preservato dalla poca rugiada che cade in quei paesi d'estate. Strigliò il cavallo con una manciata d'erica e arrotolò il portamantelli.

Nella conca in cui scese, gli uccelli si svegliavano. Non faceva fresco neppure in fondo, dove ristagnava ancora il buio della notte. Il cielo era interamente rischiarato da bagliori di luce grigia. Emerse infine dai boschi un sole rosso, tutto schiacciato da lunghi filamenti di nuvole scure.

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Troppo difficile, eh? :P

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Eppure c'e' uno de sto forum che dovrebbe saperlo :)

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Questo è un tantino meno facile ma non improbo:

 

L'alba sorprese Angelo beato e muto, ma sveglio. L'altezza della collina lo aveva preservato dalla poca rugiada che cade in quei paesi d'estate. Strigliò il cavallo con una manciata d'erica e arrotolò il portamantelli.

Nella conca in cui scese, gli uccelli si svegliavano. Non faceva fresco neppure in fondo, dove ristagnava ancora il buio della notte. Il cielo era interamente rischiarato da bagliori di luce grigia. Emerse infine dai boschi un sole rosso, tutto schiacciato da lunghi filamenti di nuvole scure.

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Troppo difficile, eh? :P

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Eppure c'e' uno de sto forum che dovrebbe saperlo :)

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Si direbbe che sei sulla buona strada....non ti butti? (non da un tetto.... ;) )

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La risposta non è del tutto corretta...

 

Allora m'arrendo

 

Comunque secondo me il film di Truffaut tratto dal romanzo di Ray Bradbury (un gigante della fantascienza "letteraria", l'autore dello stupendo Cronache marziane) è bellissimo....

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Non l'ho visto e non l'ho letto (cronache marziane)

Mah il fatto e' che sono affezionato piu' ai classici e F.451 mi è sembrato troppo 1984esco...

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Cronache marziane e' bellissimo. Comunque come fantascienza preferisco Philip K. Dick

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Si direbbe che sei sulla buona strada....non ti butti? (non da un tetto.... ;) )

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ma io lo so quale è... ma ho barato quindi non vale, ho solo dato un aiuto per gli altri

:)

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La risposta non è del tutto corretta...

 

Allora m'arrendo

 

Comunque secondo me il film di Truffaut tratto dal romanzo di Ray Bradbury (un gigante della fantascienza "letteraria", l'autore dello stupendo Cronache marziane) è bellissimo....

523892[/snapback]

Non l'ho visto e non l'ho letto (cronache marziane)

Mah il fatto e' che sono affezionato piu' ai classici e F.451 mi è sembrato troppo 1984esco...

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Cronache marziane e' bellissimo. Comunque come fantascienza preferisco Philip K. Dick

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Su Dick concordo, Mando'

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