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Stadio, sabato pomeriggio nienta partita

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Stadio, sabato pomeriggio nienta partita

In arrivo le ordinanze dei sindaci

Le amministrazioni comunali che avranno la prima partita di campionato sabato pomeriggio emetteranno un'ordinanza che vieterà di fatto di giocare alle 15. Lo ha detto il sindaco di Piacenza, Roberto Reggi, a capo del coordinamento dei sindaci delle città che hanno squadre di serie B e che, per motivi di ordine pubblico, non intendono giocare alle 15 del sabato pomeriggio. Il sindaco Reggi ha parlato al termine di un incontro al Viminale col Ministro degli Interni, Giuseppe Pisanu, giudicato dal primo cittadino piacentino «molto positivo». Reggi ha raccontato di un «impegno da parte del ministro a invitare la Lega calcio a riprendere le trattative e ha riconosciuto l'importanza delle nostre ragioni».

Reggi ha poi aggiunto: «mi auguro che anche a seguito dell'intervento del ministro sia ragionevole rimandare le partite e consentire di aprire una trattativa con la Lega che di fatto non si è mai aperta perchè non ci hanno mai ricevuto». Il sindaco di Piacenza sottolinea il tipo di trattativa che secondo lui è stata intavolata: «Una trattativa - dice - che consenta di ridiscutere i termini e vedere qual è il momento migliore per giocare tenendo conto dell'interesse di tutti». Reggi ha infine ricordato che «la settimana dopo si gioca di domenica, quindi ci sarebbero 15 giorni di tempo per una trattativa con la Lega».

 

Prosegue dunque la linea dura dei Comuni delle società di Serie B, fra cui Bergamo, che avevano già inviato ai club delle loro città comunicazioni in cui ribadiscono l'intenzione di non concedere gli stadi per il sabato pomeriggio, invitando i presidenti a intervenire sulla Lega Calcio per modificare il format del campionato cadetto. Per l'ordinanza è questione di ore, verrà emanata entro giovedì 25 agosto, per l'impossibilità di garantire l'ordine pubblico attraverso le forze di polizia locale il sabato pomeriggio, giornata lavorativa. La strategia di Palazzo Frizzoni è stata concordata con i responsabili di Bergamo Sport, la società che cura la gestione dell'impianto. Sabato, a Bergamo, dovrebbe giocare l'AlbinoLeffe contro il Rimini, mentre l'Atalanta sarà in trasferta a Cesena dove esiste lo stesso problema (stadio negato dal Comune). Palafrizzoni ha inoltre revocato l'ordinanza relativa allo spostamento del mercato rionale di Piazzale Goisis in via Marzabotto: mercato che pertanto si terrà regolarmente.

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Speriamo che sia vero....ci devono dare il calcio di una volta....niente tv e le partite la domenica pomeriggio.....LEGA ITALIANA.....FIGLI DI PUTTANA !!!!!

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le tv non sono interessate tanto vale allora giocare come ai vecchi tempi la domenica, che quei quattro spicci di 90 minuto, si recupereranno con gli incassi

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CALCIO: SERIE B; COMUNE TERNI LAVORA PER SOLUZIONE ORARI

IN COLLABORAZIONE CON TERNANA, PREFETTURA E QUESTURA

(ANSA) - TERNI, 25 AGO - Il Comune di Terni, in

collaborazione con la Ternana calcio, la prefettura, la

questura, sta lavorando alla piena utilizzazione del Liberati e

alla risoluzione del problema degli orari delle partite del

campionato di serie B, in programma quest' anno il sabato alle

15. Lo ha annunciato l'assessore comunale allo sport, Giuseppe

Boccolini.

''Il sindaco di Piacenza, Roberto Reggi, coordinatore delle

citta' di B, oggi mi ha comunicato - ha annunciato Boccolini -

che nei prossimi giorni, a seguito dell'intenso lavoro del

comitato del coordinamento dei sindaci delle citta' della serie

B, al quale ha aderito anche il Comune di Terni, il ministro

degli Interni ha dato la sua disponibilita' per una mediazione

tra le citta' e la Lega calcio, in merito alla contrarieta'

delle citta' di disputare le partite il sabato pomeriggio. Si

terra' un incontro proprio per un confronto sulla necessita' di

disputare le partite in un orario diverso dal sabato pomeriggio.

Questo, al fine di garantire il rispetto dei ritmi di vita delle

citta' e delle esigenze dei tifosi. Un incontro che si annuncia

importante, in quanto costituisce il primo del genere, su un

argomento che finora aveva visto la Lega impegnarsi a fondo nel

comprendere le ragioni delle citta'''.

L'assessore ha quindi annunciato che prosegue, inoltre, il

lavoro intorno all'attuazione del nuovo decreto sulla sicurezza

negli stadi. ''I Comuni - ha detto Boccolini - ribadiscono la

loro massima collaborazione, ma sottolineano anche che i

problemi organizzativi ed economici che non possono ricadere

tutti sugli enti locali. Il sindaco di Arezzo, altro comune del

comitato, convochera' un confronto tecnico tra lo stesso

coordinamento dei sindaci e l'osservatorio, istituito dal

ministro, per l'attuazione del decreto sulla sicurezza. Sara'

presente Francesco Tagliente, coordinatore nazionale

dell'osservatorio nazionale. A tutti questi appuntamenti - ha

concluso - prendera' parte anche il comune di Terni''.

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