I MONUMENTI... INTELLIGENTI!

[JOK 5]

50) TERNI CITTÀ DELL'AMORE

Artista: Santo Ciconte

Collocazione: Piazza della Pace

Note: Colonna in pietra monolitica rettangolare proiettata verso l’alto. Sul fronte davanti lascia intravedere la città evanescente, mentre sul retro mostra in basso rilievo due amanti che si baciano, a ricordare che Terni è la patria di San Valentino, padrono degli innamorati. L’opera fa parte del primo simposio internazionale di scultura “citta’ di terni”.

[JOK 5]

51) TERNI CITTÀ DELLE ACQUE

Artista: Roberto Manzano Hernandez

Collocazione: Piazza della Pace

Note: Su un piedistallo in metallo sta una scultura monolitica in pietra segmentata nell’ultima parte che si piega sulla destra. Rappresenta in qualche maniera il movimento del fiume che si orienta verso la sua foce. L’opera fa parte del primo simposio internazionale di scultura “citta’ di terni”.

[JOK 5]

52) TERNI CITTÀ DELLA MEMORIA

Artista: Ghenti Tavanxhiu

Collocazione: Piazza della Pace

Note: Su un piedistallo in metallo sta una scultura in pietra abbastanza uniforme che simboleggia una rudimentale faccia con occhi chiusi, naso proteso e nell’insieme sembra che guardi verso chi l’osserva, ma mancando la bocca non sa esprimere nulla del passato che però tutto avvolge. L’opera fa parte del primo simposio internazionale di scultura “citta’ di terni”.

[JOK 5]

53) LANCIATORE DEL DISCO

Artista: Elio Giacobini “Jubi”

Collocazione: Ingresso principale Campo Scuola “A. Casagrande”

Note: Sopra un piedistallo in pietra sta una statua in ferro che raffigura simbolicamente un lanciatore del disco. E’ diversa, nella fattura, dalle altre 7 perché realizzata dallo stesso autore.

[JOK 5]

54) LANCIATORE DEL GIAVELLOTTO

Artista: Elio Giacobini “Jubi”

Collocazione: Ingresso principale Campo Scuola “A. Casagrande”

Note: Sopra un piedistallo in pietra sta una statua in ferro che raffigura simbolicamente un lanciatore di giavellotto. Realizzata dagli allievi del Centro Formazione Professionale.

[JOK 5]

55) LANCIATORE DEL MARTELLO

Artista: Elio Giacobini “Jubi”

Collocazione: Ingresso principale Campo Scuola “A. Casagrande”

Note: Sopra un piedistallo in pietra sta una statua in ferro che raffigura simbolicamente un lanciatore del martello. Realizzata dagli allievi del Centro Formazione Professionale.

[JOK 5]

56) LANCIATORE DEL PESO

Artista: Elio Giacobini “Jubi”

Collocazione: Ingresso principale Campo Scuola “A. Casagrande”

Note: Sopra un piedistallo in pietra sta una statua in ferro che raffigura simbolicamente un lanciatore del peso. Realizzata dagli allievi del Centro Formazione Professionale.

[JOK 5]

57) MARATONETA

Artista: Elio Giacobini “Jubi”

Collocazione: Ingresso principale Campo Scuola “A. Casagrande”

Note: Sopra un piedistallo in pietra sta una statua in ferro che raffigura simbolicamente un maratoneta. Realizzata dagli allievi del Centro Formazione Professionale.

[JOK 5]

58) SALTATORE IN ALTO

Artista: Elio Giacobini “Jubi”

Collocazione: Ingresso principale Campo Scuola “A. Casagrande”

Note: Sopra un piedistallo in pietra sta una statua in ferro che raffigura simbolicamente un saltatore in alto. Realizzata dagli allievi del Centro Formazione Professionale.

[JOK 5]

59) SCHERMITORE

Artista: Elio Giacobini “Jubi”

Collocazione: Ingresso principale Campo Scuola “A. Casagrande”

Note: Sopra un piedistallo in pietra sta una statua in ferro che raffigura simbolicamente uno schermitore. Realizzata dagli allievi del Centro Formazione Professionale.

[JOK 5]

60) STAFFETTISTA

Artista: Elio Giacobini “Jubi”

Collocazione: Ingresso principale Campo Scuola “A. Casagrande”

Note: Sopra un piedistallo in pietra sta una statua in ferro che raffigura simbolicamente uno staffettista. Realizzata dagli allievi del Centro Formazione Professionale.

[JOK 5]

61) MONUMENTO DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE ATLETI AZZURRI ITALIA

Artista: Sconosciuto

Collocazione: largo atleti azzurri d’italia

Note: Piramide di medie dimensioni, con su inciso lo stemma e la dicitura dell’associazione nazionale atleti azzurri d’italia. Nessun significato estetico, se non quello ornamentale.

[JOK 5]

62) TARGA INTITOLATA AL MOTOCICLISTA TERNANO LIBERO LIBERATI

Artista: Alfredo Innocenzi

Collocazione: Strada statale 209 Valnerina, dove il pilota ebbe il fatale incidente.

Note: Targa a ricordo del compianto Libero Liberati nel punto esatto dove egli trovò inaspettata la morte. Il volto in rilievo sembra essere ritratto mentre è in movimento.

[JOK 5]

63) RINGHIERA DI SAN VALENTINO

Artista: Sconosciuto

Collocazione: Scalinata, adiacente alla basilica di San Valentino, che porta ai parcheggi sottostanti.

Note: Ringhiera in ferro battuto puramente ornamentale del tutto inefficiente e inutilizzabile a chi sale e scende.

[JOK 5]

64) PALO ORNATO DI FARETTI

Artista: Sconosciuto

Collocazione:Piazza della Repubblica

Note: Palo in metallo, inespressivo che contiene alla sua sommità 9 faretti che dovrebbero illuminare altrettanti punti importanti della piazza. Collocato al centro, e paragonato al bing bang, sembra indicare il punto da cui nasce e si estende la Piazza.

[JOK 5]

65) MONUMENTO A SANDRO PERTINI

Artista: Giulio Viscione

Collocazione: Ingresso principale IPSIA, viale Brin

Note: Busto a ricordo del Presidente della Repubblica Sandro Pertini a cui è intitolato l'istituto.

[JOK 5]

Bravissimo Jok...bel topic! 

...devo dire che alcuni non li avevo mai visti...

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grazie!

[Rezzonico 25]

Bravissimo Jok...bel topic! 

...devo dire che alcuni non li avevo mai visti...

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Concordo! Bel lavoro

 

[Sciacca 11]

Bravissimo Jok...bel topic! 

...devo dire che alcuni non li avevo mai visti...

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grazie!

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Ce n'è qualcuno che chiamarli monumenti me sembra un po' esagerato, comunque il collage artistico è bello

[JOK 5]

40) FONTANA DI VIALE DELLA RINASCITA

Artista: Sconosciuto

Collocazione: Viale della Rinascita, vicino all’arco di Sant’Angelo

Note: Cassonetto in cemento e pietra con una apertura posteriore da cui fuoriesce acqua. Nessuna valenza artistica, né ornamentale.

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Ma famme capì: questo me lo definisci "monumento intelligente" ???

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Così come il 23, 25, 32, 35.... ma che monumenti sarebbero?

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Bravissimo Jok...bel topic! 

...devo dire che alcuni non li avevo mai visti...

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grazie!

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Ce n'è qualcuno che chiamarli monumenti me sembra un po' esagerato, comunque il collage artistico è bello

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Vi spiego il mio pensiero e perché della presenza di certi “monumenti”…

 

Tempo fa, parafrasando il titolo di un noto film di Alberto Sordi (un film che racconta le gesta di una coppia di fruttaroli, che loro malgrado, vengono coinvolti in una vacanza culturale dietro a mostre e concerti senza apparente senso) ho voluto introdurre una discussione sui monumenti della nostra città invitando tutti a postare considerazioni, a segnalare eventuali mancanze, a sfogare il disappunto e il gusto estetico...

 

Non è difficile imbattersi in opere artistiche disseminate qua e là che a detta delle istituzioni “costituiscono un vero e proprio museo all'aperto e in continua evoluzione”… secondo me l'evoluzione architettonica della nostra città non segue un preciso progetto e programma a monte....

 

....mi sembra (forse mi sbaglio) che regni il gusto personale ed estroso degli architetti che di volta in volta si alternano nei vari progetti... essi sembra che non tengano conto delle altre realtà circostanti....

..sicuramente c’è un’idea perché senno saremmo veramente incoscienti e insipienti... c’e’ una evoluzione architettonica, ma è talmente soggettiva che sfugge ad una comprensione oggettiva da parte di coloro che passando non possono così apprezzarne ne la fattura ne la bellezza. La mia critica è il risultato: la fattura dell’opera e l'accostamento alle realtà circostanti... e non l'intento (che in alcuni casi è onorevole..)…

 

si può ad esempio mettere una lapide commemorativa (per quanto onorevole sia il gesto...) accanto ad una chiesa antichissima?? tralasciando comunque la collocazione della lapide (che non ritengo opportuna) dimmi se questa lapide merita davvero di essere un ricordo storico e riconoscente dei nostri caduti... a me appare abbastanza meschina nella sua fattura, certo non degna di una commemorazione solenne e appassionata... sinceramente per dirla tutta mi sembra il classico “contentino” dovuto che almeno a me non appaga e non rende merito... basta confrontare la nostra lapide con alcune altre viste in altre città dove c’è preziosità della materia, bellezza della forma e grandiosità del progetto.

 

....ed ancora... si puo' mettere blocchi di cemento in una piazza antica che conta edifici di un certo valore storico (piazza europa)?? Qualcuno mi ha detto che i blocchi sono la ricostruzione di dove prima c'erano le mure vecchie e antiche… credo (non le ho mai viste) che certamente erano ben costruite e solide, mentre oggi quel cemento non esprime ne la grandezza ne la sua funzione di delimitare e avvolgere il centro storico. Non ho mai visto neanche una lapide o targa che ricordi che lì iniziavano le mura antiche. L'intento sarà pure nobile, ma il risultato esteticamente è discutibile, l'estetica di una città (torno a ripetere) non deve affidarsi al gusto personale, ma deve ricercare il suo intento nella sua storia e nella sua cultura.

 

....e vogliamo parlare di quel palo d'illuminazione senza nessun gusto estetico in mezzo a piazza della repubblica??... l'architettura insegna che l'illuminazione funzionale non deve essere mostrata, ma deve essere celata illuminando senza disturbare l'occhio del passante....... per la loro forma molto meschina e non pertinente con gli altri due gruppi d’illuminazione meritano più di essere nascosti anziché esposti allo sguardo di tutti... eppoi non ho capito il palo, non ha ne arte ne parte!!

 

....infine non mi sembra bello mettere davanti ad una stazione ferroviaria di fattura modesta un'enorme "castello" metallico (per quanto sia nobile l'intento di ricordare il passato glorioso di terni e la sua acciaieria....) molti amici di fuori, quando sono arrivati a terni la prima volta sono rimasti male impressionati e stupefatti dalla inquietante pressa.... soprattutto hanno notato il colore indigesto... quel verde scuro e nero..... non era forse meglio lasciarla com'era nella sua originalità con i segni del tempo?? è troppo mastodontica piantata lì come un’enorme gulliver... è troppo ingombrante accanto a edifici di elevatura molto modesta... vedi ad esempio la stazione ferroviaria che ne risulta soffocata...

[Fera7 s.p.a. 2]

ribadisco la mia opinione... alcuni, quelli che "lasciano intendere" il loro significato, sono belli... ma alcune sculture sono pezzi di sasso malamente scolpiti, come fa a essere arte? io pure allora comincio a comprà sassi alla cava di Formia e poi gli do due botte di scalpello... poi faccio come la bambina che guardava mia madre... prima eseguo e poi, a seconda di cosa somiglia, dico cosa ho fatto....

[park 45]

64) PALO ORNATO DI FARETTI

Artista: Sconosciuto

Collocazione:Piazza della Repubblica

Note: Palo in metallo, inespressivo che contiene alla sua sommità 9 faretti che dovrebbero illuminare altrettanti punti importanti della piazza. Collocato al centro, e paragonato al bing bang, sembra indicare il punto da cui nasce e si estende la Piazza.

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Senti un pò... ma ce stai a pijà pel culo?

[Sciacca 11]

64) PALO ORNATO DI FARETTI

Artista: Sconosciuto

Collocazione:Piazza della Repubblica

Note: Palo in metallo, inespressivo che contiene alla sua sommità 9 faretti che dovrebbero illuminare altrettanti punti importanti della piazza. Collocato al centro, e paragonato al bing bang, sembra indicare il punto da cui nasce e si estende la Piazza.

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Senti un pò... ma ce stai a pijà pel culo?

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[park 45]

....e vogliamo parlare di quel palo d'illuminazione senza nessun gusto estetico in mezzo a piazza della repubblica??... l'architettura insegna che l'illuminazione funzionale non deve essere mostrata, ma deve essere celata illuminando senza disturbare l'occhio del passante....... per la loro forma molto meschina e non pertinente con gli altri due gruppi d’illuminazione meritano più di essere nascosti anziché esposti allo sguardo di tutti... eppoi non ho capito il palo, non ha ne arte ne parte!!

 

Ok scusa, non avevo letto....

[JOK 5]

ribadisco la mia opinione... alcuni, quelli che "lasciano intendere" il loro significato, sono belli... ma alcune sculture sono pezzi di sasso malamente scolpiti, come fa a essere arte? io pure allora comincio a comprà sassi alla cava di Formia e poi gli do due botte di scalpello... poi faccio come la bambina che guardava mia madre... prima eseguo e poi, a seconda di cosa somiglia, dico cosa ho fatto....

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64) PALO ORNATO DI FARETTI

Artista: Sconosciuto

Collocazione:Piazza della Repubblica

Note: Palo in metallo, inespressivo che contiene alla sua sommità 9 faretti che dovrebbero illuminare altrettanti punti importanti della piazza. Collocato al centro, e paragonato al bing bang, sembra indicare il punto da cui nasce e si estende la Piazza.

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Senti un pò... ma ce stai a pijà pel culo?

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....e vogliamo parlare di quel palo d'illuminazione senza nessun gusto estetico in mezzo a piazza della repubblica??... l'architettura insegna che l'illuminazione funzionale non deve essere mostrata, ma deve essere celata illuminando senza disturbare l'occhio del passante....... per la loro forma molto meschina e non pertinente con gli altri due gruppi d’illuminazione meritano più di essere nascosti anziché esposti allo sguardo di tutti... eppoi non ho capito il palo, non ha ne arte ne parte!!

 

Ok scusa, non avevo letto....

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Non sono un architetto, né un esteta, e nemmeno un artista... però mi piacciono le strutture architettoniche, l’estetica monumentale e le arti visive... Girando, fra la cerchia della città, m’imbatto ora in questo o in quell’altro monumento. Mi sono più volte incantato a guardarli, ma a dire il vero non sempre riesco a scoprirne il valore e soprattutto il significato. Mi sembra, come ho già scritto sopra, di essere come Sordi e la Longhi nel film "Le vacanze intelligenti". Chi ha visto film avrà notato la loro semplicità che non gli faceva "cogliere" il significato di ciò che vedevano ed ascoltavano... "forse un giorno la capiremo anche noi", dice Sordi alla Longhi riferendosi alla biennale appena vista. Indimenticabile e graffiante la scena in cui Anna Longhi viene fotografata perché scambiata per un’opera d’arte. L’intento (riuscito!) è quello di ridicolizzare la cosidetta "arte colta"...

 

Tornando ai noi.... non voglio, d’altra parte, giudicare codeste "opere d’arte", sia perché non ne ho la competenza, sia perché non voglio abusare del mio giudizio critico; mi limito solo ad affermare che sono la testimonianza di una città che sta evolvendosi. Un cambiamento che a me non piace, perché corrisponde ad un progetto né chiaro, né meglio precisato, fatto di blocchi di cemento, forme difformi e immagini surreali.

 

Negli ultimi 10 anni, infatti, Terni ha avuto un cambiamento vorticoso, senza tenere conto, in alcuni casi, del suo passato glorioso, né senza guardare al suo futuro immediato. Sono forse pessimista a pensare che fra altri 10 anni il cambiamento sarà ancora più drastico?, Ma per allora ciò che adesso mi appare insipido, sarà domani accettato e addirittura esaltato?

 

L’arte, per essere apprezzata, deve avere un suo onore specifico; perciò quello che oggi viene deprezzato, sicuramente domani non potrà essere apprezzato, a meno che non si cambi il gusto obiettivo del bello e del significativo. Allora mi chiedo se questa città intimamente rispecchi ancora il mio essere ternano o se devo invece accontentarmi, chiudendo occhi ed orecchi... Che peccato, però!

 

 

 

 

 

 

 

 

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per chi fosse interessato:

 

LE VACANZE INTELLIGENTI (1978, Alberto Sordi) episodio 3 del film DOVE VAI IN VACANZA?

 

Attori

Alberto Sordi (Remo Proietti)

Anna Longhi (Augusta)

 

Trama

Remo e Augusta, fruttivendoli romani, si fanno convincere dai loro tre figlioli laureati a trascorrere "vacanze intelligenti". Il programma predisposto dai loro ragazzi prevede, oltre a una ferrea dieta, visite ad una necropoli etrusca e alla Biennale di Venezia, partecipazione a concerti e così via. Remo e Augusta si assoggettano all'austero programma fino a quando, non potendone più, si rifanno con una strepitosa scorpacciata. Tornati a Roma scoprono che, intanto, la loro casa è stata completamente trasformata. Ma c'è un'altra novità, più piacevole: anche i loro figlioli, dopo tanto intellettualismo, sembrano avere scoperto gli spaghetti.

 

fonte: cinematografo.it

Modificato 4 Agosto, 2006 da JOK

[SpaPPara 0]

che c'hanno de intelligente sti cosi?

[JOK 5]

che c'hanno de intelligente sti cosi?

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leggi i miei post sopra...

 

ho usato l'etichetta INTELLIGENTE in tono metaforico e figurativo......

 

 

insomma ho etichettato come intelligenti tutti quei monumenti che a detta di molti rappresentano chissà cosa.... mentre invece (esclusa qualche eccezione) sono da buttare.... ma questa è una mia opinione......

 

e con questo ho detto tutto, ho ampiamente espresso il mio pensiero con i post precedenti....

[Fera7 s.p.a. 2]

64) PALO ORNATO DI FARETTI

Artista: Sconosciuto

Collocazione:Piazza della Repubblica

Note: Palo in metallo, inespressivo che contiene alla sua sommità 9 faretti che dovrebbero illuminare altrettanti punti importanti della piazza. Collocato al centro, e paragonato al bing bang, sembra indicare il punto da cui nasce e si estende la Piazza.

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Senti un pò... ma ce stai a pijà pel culo?

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65) ROTATORIA DI VIA LEOPARDI

Artista: Mario de Gufis

Collocazione: Via Leopardi, Via di Porta S. Angelo

Note: Grande rotonda in travertino, circondata d'asfalto, inespressiva, che contiere al suo interno dell'erbetta che sta a ricordare il campo della Ternana. Collocata al centro della strada, e paragonata alle peripezie della Ternana Calcio, sembra ricordare che la colpa dello sfacelo rossoverde è da attribuire all'opera stessa, reiterata in più parti della città

[Aghy 495]

complimenti per la rassegna fotografica!

 

io come "monumento" aggiungerei anche l'organo seicentesco del Duomo realizzato sul progetto del Bernini, dal momento che ci sono i tre portali.

 

comunque ancora complimenti.

[Rezzonico 25]

Come monumento ci starebbe anche quello che sta nel parcheggione sotto l'ospedale dove è raffigurato un Aereo e la scultura in pietra raffigurante il drago Thyrus in un'aiuola dei giardini del Lungonera (simbolo della casa editrice omonima).

 

Per le foto ottimo lavoro!

Modificato 11 Agosto, 2006 da Rezzonico