"1500 FILM DA EVITARE"

[T. Tad 0]

Io penso che un film, tu vai, lo guardi, se ti piace ti piace, se non ti piace non ti piace.

I critici cinematografici con me non avrebbero ragione di esistere.

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Proprio te me scappi fori co sta "perla"...

 

...i critici ci sono e ci devono essere perchè commentano il film visto (e rivisto) dal punto di vista tecnico, non perchè je sa bello oppure no.

Stanno attenti a certe caratteristiche del film e prendono in considerazione quello che normalmente un spettatore medio non prenderebbe. Trama, linguaggio, fotografia, montaggio, dialoghi ecc...sono dei metri di valutazione. Il critico dovrebbe (non tutti lo fanno) dare un voto, un giudizio oggettivo del film e non come facciamo noi che valutiamo positivamente se ce sta molta violenza, se i temi trattati ci piacciono e se ce sta la picchia....

Allora, secondo te, la categoria dei critici (non solo i ciarlatani che si vedono in tv) deve essere abolita perdendo così un "servizio" sociale e culturale e negando la libertà di parola...?

[P1PP0Z 12]

Se parli così dei critici, e poi sei d'accordo sul voto a 2001, sei incoerente: di 2001 può non piacere il ritmo e la storia, ma da un punto di vista tecnico, innovativo, idealistico è quanto di meglio una mente degli anni '60 abbia potuto partorire... è un film che non sfigurerebbe neanche ai giorni nostri, e un critico, che deve valutare quello che dici tu, non può non accorgersene...

 

...questo per me è un cercasoldi che facendo il bastian contrario acchiappa quelli a cui (fisiologicamente) non piacciono quei film!

 

Poi una cosa: n.b.k sta per Natural Born Killers?

 

E che c'entra con Kubrick?

[P1PP0Z 12]

x me il vero immane bucchino è "artificial intelligence" di Spielberg....

648878[/snapback]

 

voto: 5.

648917[/snapback]

 

Voto: 7.5

 

c'è "poesia" in quel film che voi non potete capire suppongo...

648922[/snapback]

 

Famme capì: se dici che 2001 è una stronzata, hai ragione e noi torto... se qualcuno dice che A.I. (che peraltro nonho visto) è brutto, allora è chi l'ha detto che è stupido e non riesce a "comprenderne la poesia"???

 

C'è qualcosa che non mi quadra... forse pensaci due volte prima di scrivere post tipo questo...

[Kabubi 91]

...questo per me è un cercasoldi che facendo il bastian contrario acchiappa quelli a cui (fisiologicamente) non piacciono quei film!

 

Poi una cosa: n.b.k sta per Natural Born Killers?

 

E che c'entra con Kubrick?

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2 perle in questo topic triste (per me)

[JOK 5]

:paura: :paura:

 

Non me di che è quello che c'ha la prefazione de Boldi e che mette fra i film da evitare 2001 !!!

648771[/snapback]

 

LA PREFAZIONE NON C'E' NELL'EDIZIONE CHE HO IO.

 

QUANTO A 2001 ODISSEA NELLO SPAZIO, VOTO: 2 !!!!!

648774[/snapback]

un imbecille!

 

puo' non piacere... a un profano... ma io mi aspetto che un critico cinematografico sappia di cinema.

648776[/snapback]

 

:rotfl::rotfl:

 

[T. Tad 0]

Se parli così dei critici, e poi sei d'accordo sul voto a 2001, sei incoerente: di 2001 può non piacere il ritmo e la storia, ma da un punto di vista tecnico, innovativo, idealistico è quanto di meglio una mente degli anni '60 abbia potuto partorire... è un film che non sfigurerebbe neanche ai giorni nostri, e un critico, che deve valutare quello che dici tu, non può non accorgersene...

 

...questo per me è un cercasoldi che facendo il bastian contrario acchiappa quelli a cui (fisiologicamente) non piacciono quei film!

 

Poi una cosa: n.b.k sta per Natural Born Killers?

 

E che c'entra con Kubrick?

649183[/snapback]

 

Incoerente? E perchè?

Mica sono un critico, non ho i mezzi per esserlo, anche se ho studiato tecniche cinematografiche, critica e sceneggiatura, e sono appassionato di questo mondo.

Non posso essere come un critico. E non lo voglio essere. Quindi cerco di amalgare le miei poche conoscenze di critica cinematografica ai miei gusti. Cosa che alcuni faranno, ma non tutti. Ecco quindi come nasce il mio disprezzo verso un film che non ha fatto storia ed è stato un flop. Montaggio discutibile, linguaggi "anacronistici", per la parte tecnica. Per i miei gusti: zero azione, zero picchia ( ) e trama discutibile. Due note positive: l'originalità della storia (mi raccomando nda non confondere con la trama) e la fotografia.

 

Se reputi quel critico un cerca soldi, si vede che non hai visto la sua carriera. E poi che male c'è a fare un libro per guadagnarci un pochino?(attenzione: un pochino, perchè immagino che non sai i costi di produzione, dei diritti a quel livello di distribuzione nemmeno tanto alto)

 

Natural born killers era un'eccezione di quel libro non un'eccezione di Kubrick...

[T. Tad 0]

x me il vero immane bucchino è "artificial intelligence" di Spielberg....

648878[/snapback]

 

voto: 5.

648917[/snapback]

 

Voto: 7.5

 

c'è "poesia" in quel film che voi non potete capire suppongo...

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Famme capì: se dici che 2001 è una stronzata, hai ragione e noi torto... se qualcuno dice che A.I. (che peraltro nonho visto) è brutto, allora è chi l'ha detto che è stupido e non riesce a "comprenderne la poesia"???

 

C'è qualcosa che non mi quadra... forse pensaci due volte prima di scrivere post tipo questo...

649189[/snapback]

 

 

Ma che hai detto?

 

C'è qualcosa che non mi quadra... forse pensaci due volte prima di scrivere post tipo questo...

 

 

 

 

Scusa Alessà, ma me viene da ride, accostando questa tua affermazione a quello che incomprensibilmente ha scritto prima. Non ti offendere!

[BassaBergamasca 0]

Kubrick è un genio assoluto! insieme a quelli sopracitati FMJ è un altro capolavoro shining pure!

l'unico che sinceramente non mi è piaciuto molto è l'ultimo....gurdacaso non lo ha finito lui!!

[Kabubi 91]

(attenzione: un pochino, perchè immagino che non sai i costi di produzione, dei diritti a quel livello di distribuzione nemmeno tanto alto)

649216[/snapback]

no spiegame sta cosa.....

perche' noi stampiamo circa 15/20 libri l'anno con tirature che variano dalle 3000 alle 25.000 copie. E.... fammi un po' sapere come è sta storia dei diritti e dei costi de stampa?

[T. Tad 0]

:paura: :paura:

 

Non me di che è quello che c'ha la prefazione de Boldi e che mette fra i film da evitare 2001 !!!

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LA PREFAZIONE NON C'E' NELL'EDIZIONE CHE HO IO.

 

QUANTO A 2001 ODISSEA NELLO SPAZIO, VOTO: 2 !!!!!

648774[/snapback]

un imbecille!

 

puo' non piacere... a un profano... ma io mi aspetto che un critico cinematografico sappia di cinema.

648776[/snapback]

 

:rotfl::rotfl:

 

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Lasciamo perdere. Dopo sti post, smetto di intervenire, perchè non ne vale la pena.

"Le opinioni sono opinioni, ancor di più se ben sviluppate, ma ad un certo punto si devono arrestare per non fare la figura dei cretini". A.F.

[T. Tad 0]

(attenzione: un pochino, perchè immagino che non sai i costi di produzione, dei diritti a quel livello di distribuzione nemmeno tanto alto)

649216[/snapback]

no spiegame sta cosa.....

perche' noi stampiamo circa 15/20 libri l'anno con tirature che variano dalle 3000 alle 25.000 copie. E.... fammi un po' sapere come è sta storia dei diritti e dei costi de stampa?

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Kabù, volentieri, ma in pvt.

[P1PP0Z 12]

Non ho detto che sei incoerente nei tuoi giudizi (LEGGI BENE), ma che se dici che un critico DEBBA VALUTARE quegli elementi, e poi dici che QUEL CRITICO ha valutato bene 2001, c'è un'incoerenza di fondo: come mai il 99% dei critici reputano geniale questo film come effetti, montaggio, sonoro, regia, etc, etc ??? Tutti cretini?

 

Ok per n.b.k.!

 

PS: se io ti dicessi che su 2001 c'è una poesia che TU NON SEI IN GRADO DI CAPIRE, come la prenderesti?

[P1PP0Z 12]

x me il vero immane bucchino è "artificial intelligence" di Spielberg....

648878[/snapback]

 

voto: 5.

648917[/snapback]

 

Voto: 7.5

 

c'è "poesia" in quel film che voi non potete capire suppongo...

648922[/snapback]

 

Famme capì: se dici che 2001 è una stronzata, hai ragione e noi torto... se qualcuno dice che A.I. (che peraltro nonho visto) è brutto, allora è chi l'ha detto che è stupido e non riesce a "comprenderne la poesia"???

 

C'è qualcosa che non mi quadra... forse pensaci due volte prima di scrivere post tipo questo...

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Ma che hai detto?

 

C'è qualcosa che non mi quadra... forse pensaci due volte prima di scrivere post tipo questo...

 

 

 

 

Scusa Alessà, ma me viene da ride, accostando questa tua affermazione a quello che incomprensibilmente ha scritto prima. Non ti offendere!

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Guarda, è perfettamente comprensibile, forse C'E' UNA POESIA ALL'INTERNO DI QUESTO POST CHE NON SEI IN GRADO DI CAPIRE!

 

[Kabubi 91]

(attenzione: un pochino, perchè immagino che non sai i costi di produzione, dei diritti a quel livello di distribuzione nemmeno tanto alto)

649216[/snapback]

no spiegame sta cosa.....

perche' noi stampiamo circa 15/20 libri l'anno con tirature che variano dalle 3000 alle 25.000 copie. E.... fammi un po' sapere come è sta storia dei diritti e dei costi de stampa?

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Kabù, volentieri, ma in pvt.

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manda manda, cosi' me faccio du risate....

 

ti ricordo che NOI gia' stampiamo, produciamo e distribuiamo libri...

[JOK 5]

:paura: :paura:

 

Non me di che è quello che c'ha la prefazione de Boldi e che mette fra i film da evitare 2001 !!!

648771[/snapback]

 

LA PREFAZIONE NON C'E' NELL'EDIZIONE CHE HO IO.

 

QUANTO A 2001 ODISSEA NELLO SPAZIO, VOTO: 2 !!!!!

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Un grande, lo ammiro da quando iniziò a fare il critico circa 10 anni fa....(guarda caso i film citati come 2001 odissea nello spazio di quella MERDA PSICOPATICA DI KUBRICK mi hanno fatto schifo...)

 

Ecco la recensione:

 

MASSIMO BERTARELLI

1000 FILM DA EVITARE

Dizionario delle stroncature "eccellenti"

Volume in brossura 15,5x21 cm; 400 pag.

ISBN 8884402174 - € 15

 

 

 

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Chi, almeno una volta, di fronte a un "capolavoro" con peso specifico pari a quello del piombo, non si è sentito un po' il Fantozzi della situazione? D'ora in poi non dovremo più sentirci in colpa se, davanti a un film pure decorato con le famose cinque stelline, ci sentiremo invasi dalla noia e saremo percorsi da un irresistibile desiderio di cambiare canale. Finalmente è arrivato un critico di cinema che ci dà ragione! Il "bastian contrario" Massimo Bertarelli - da dodici anni critico cinematografico e televisivo del "Il Giornale", ma conosciuto e apprezzato da una sempre più vasta e trasversale platea di lettori - non si lascia intimidire dai "mostri sacri" del cinema internazionale osannati a ogni festival, e, quando occorre, boccia i maestri del "blabla" e sbeffeggia gli alfieri della noia. Vi sareste mai aspettati che un film di Antonioni, di Fellini o di Coppola si prendesse un bello zero spaccato e venisse etichettato come "UNA BOIATA PAZZESCA"!?? Beh, qui succede! Di ciascun film ne viene raccontata la trama, in maniera ironica e scanzonata: un'intuizione geniale e divertentissima! Ogni opera, poi, inquadrata da succinte referenze tecniche (regia, attori etc. etc.), viene recensita e giudicata dall'Autore, che imprime il suo sigillo di "giudice unico" con un voto finale. Una volta che, da soli o con gli amici, si comincia a leggere il Bertarelli, non si smette più… Garantito!

 

Ps: tra poco esce un suo romanzo...

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mettendo da parte il fatto che questo libro è stato scritto solo per fare soldi facili.....

 

dico che il mestiere del critico implica l'intenzione di valutare il film come oggetto culturale... il che significa proporre una "lettura" chiarendone il punto di vista... il critico mette così in gioco la propria esperienza... chiarendo, quando è possibile, il punto di vista dell'autore che comunque non si distacca mai dalla realtà storica e sociale in cui ha operato... non si può comprendere fino in fondo un film iraniano, o coreano se non si conoscono le realtà che li ha prodotti.....

 

...egli dà un giudizio che è la media di due elementi: l’aspetto tecnico e l’aspetto artistico...

 

Il critico conosce perfettamente l’aspetto tecnico ed è in grado di smontare il film e riuscire ad averne un visione così estesa da avere la sensazione di essere stato presente quando hanno girato il film stesso...

 

...per quanto riguarda l’aspetto artistico e il coinvolgimento emotivo, anche il giudizio del critico è molto relativo e soggettivo...

 

...vi sono delle regole, ma vi sono anche le eccezioni: potrei elencare film bruttissimi tecnicamente girati male (con mezzi inadatti e attori che guardano in camera) che invece sono diventati dei cult...

 

...o film perfetti dal punto di vista tecnico e artistico che invece sono dei flop commerciali...

 

...quello che io vi dico è di appoggiarvi ad un critico che ha il vostro stesso gusto e alla sua corrente di pensiero e se non lo trovate create voi stessi una vostra corrente di pensiero perché la visione dei film da oltre 100 anni è e resterà un coinvolgimento personale...

 

...se un film vi piace... non c’è critico che tenga, ma vi siete mai chiesti che proprio chi li realizza li fa su misura perché piacciano.....

 

...resta il fatto che gli americani ordinariamente fanno i film esclusivamente per fare cassa e mandare messaggi "di propaganda" e non per presentare o manifestare qualcosa... così come questo critico che attacca i film portanti della storia del cinema.....

 

le innovazioni tecniche e stilistiche di 2001: odissea nello spazio sono note (erano così innovative allora che sono utilizzate ancora oggi)..... e comunque per apprezzare fino in fondo certe cinematografie bisogna andare al cinema preparati e documentarsi dopo...

 

Un film è un'opera d'arte e come un quadro va scrutato e studiato..... dove non arriva il coinvolgemento arriva la filosofia, la semiotica, la semiologia.........

[SPADA 0]

mettendo da parte il fatto che questo libro è stato scritto solo per fare soldi facili.....

 

dico che il mestiere del critico implica l'intenzione di valutare il film come oggetto culturale... il che significa proporre una "lettura" chiarendone il punto di vista... il critico mette così in gioco la propria esperienza... chiarendo, quando è possibile, il punto di vista dell'autore che comunque non si distacca mai dalla realtà storica e sociale in cui ha operato... non si può comprendere fino in fondo un film iraniano, o coreano se non si conoscono le realtà che li ha prodotti.....

 

...egli dà un giudizio che è la media di due elementi: l’aspetto tecnico e l’aspetto artistico...

 

Il critico conosce perfettamente l’aspetto tecnico ed è in grado di smontare il film e riuscire ad averne un visione così estesa da avere la sensazione di essere stato presente quando hanno girato il film stesso...

 

...per quanto riguarda l’aspetto artistico e il coinvolgimento emotivo, anche il giudizio del critico è molto relativo e soggettivo...

 

...vi sono delle regole, ma vi sono anche le eccezioni: potrei elencare film bruttissimi tecnicamente girati male (con mezzi inadatti e attori che guardano in camera) che invece sono diventati dei cult...

 

...o film perfetti dal punto di vista tecnico e artistico che invece sono dei flop commerciali...

 

...quello che io vi dico è di appoggiarvi ad un critico che ha il vostro stesso gusto e alla sua corrente di pensiero e se non lo trovate create voi stessi una vostra corrente di pensiero perché la visione dei film da oltre 100 anni è e resterà un coinvolgimento personale...

 

...se un film vi piace... non c’è critico che tenga, ma vi siete mai chiesti che proprio chi li realizza li fa su misura perché piacciano.....

 

...resta il fatto che gli americani ordinariamente fanno i film esclusivamente per fare cassa e mandare messaggi "di propaganda" e non per presentare o manifestare qualcosa... così come questo critico che attacca i film portanti della storia del cinema.....

 

le innovazioni tecniche e stilistiche di 2001: odissea nello spazio sono note (erano così innovative allora che sono utilizzate ancora oggi)..... e comunque per apprezzare fino in fondo certe cinematografie bisogna andare al cinema preparati e documentarsi dopo...

 

Un film è un'opera d'arte e come un quadro va scrutato e studiato..... dove non arriva il coinvolgemento arriva la filosofia, la semiotica, la semiologia.........

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volevo scrivere la stessa cosa...

fortuna ci hai pensato tu che tra l'altro sei stato ancora più convincente

[nEuRoTiK 1]

BANNATE TADDEI PER FAVORE!!!

 

 

Posso capire non ti piaccia 2001 odissea nello spazio che può trasmettere o meno emozioni, ma che comunque è un qualcosa che va oltre il semplice film classico con una trama e personaggi principali o secondari...

 

Ma hai mai visto Arancia meccanica, Orizzonti di gloria, Full Metal Jacket, Barry Lyndon?

Personalmente li ritengo 4 capolavori, oltre ad ottimi film come Il dottor Stranamore, Lolita, Rapina a mano armata, Shining...

 

Ora non sono un critico io come non lo sei tu, ma da qui a chiamare Kubrick una merda psicopatica per me è come un'ammissione di ignoranza e basta.

[SPADA 0]

 

 

 

Lolita

il film che mi ha fatto innamorare di Kubrick

[The Big Lebowsky 0]

x me il vero immane bucchino è "artificial intelligence" di Spielberg....

648878[/snapback]

 

 

concordo...

[P1PP0Z 12]

Non capite la poesia!

 

:D

[The Big Lebowsky 0]

Non capite la poesia!

 

:D

649284[/snapback]

 

umile parere personale figlio disconosciuto di immane ignoranza...

[zalp 0]

x me il vero immane bucchino è "artificial intelligence" di Spielberg....

648878[/snapback]

 

 

concordo...

649277[/snapback]

e lo sai xkè? Xkè Spielberg "snatura", Spielberg non sa leggere bene in profondità l'animo della gente: i suoi film nascono dalla mente, fondamentalmente, di un ragazzino che non vuole mai crescere, x cui casca spesso nel sentimentalismo. Sentimentalismo xò non è sinonimo di "sensibilità", quella ke aveva Kubrick nel descrivere la merda di questo mondo, ke effettivamente non ha molto di bello da offrire (come vorrebbe farci credere Spielberg). Non x questo Spielberg non è tecnicamente bravo, solo ke sceglie soggetti ke commuovono i bambini (o quelli come lui ke non vogliono crecere). Mai una frase fuori posto in un suo film, mai uno ke sgarra. In Kubrick tutto nasce, cresce e MUORE, in Spielberg, nasce e non cresce. A Spielberg non interessa la "merda"/bruttura dell'animo umano, interessa l'ingenuità e la meraviglia. In questo senso senso Kubrick è vicino a Lynch (sapete ke il suo film preferito era ERASERHEAD, il primo lungometraggio di Lynch?), anke se quest'ultimo è più torbido e non-sense.

 

 

[Manson 126]

x me il vero immane bucchino è "artificial intelligence" di Spielberg....

648878[/snapback]

 

 

concordo...

649277[/snapback]

e lo sai xkè? Xkè Spielberg "snatura", Spielberg non sa leggere bene in profondità l'animo della gente: i suoi film nascono dalla mente, fondamentalmente, di un ragazzino che non vuole mai crescere, x cui casca spesso nel sentimentalismo. Sentimentalismo xò non è sinonimo di "sensibilità", quella ke aveva Kubrick nel descrivere la merda di questo mondo, ke effettivamente non ha molto di bello da offrire (come vorrebbe farci credere Spielberg). Non x questo Spielberg non è tecnicamente bravo, solo ke sceglie soggetti ke commuovono i bambini (o quelli come lui ke non vogliono crecere). Mai una frase fuori posto in un suo film, mai uno ke sgarra. In Kubrick tutto nasce, cresce e MUORE, in Spielberg, nasce e non cresce. A Spielberg non interessa la "merda"/bruttura dell'animo umano, interessa l'ingenuità e la meraviglia. In questo senso senso Kubrick è vicino a Lynch (sapete ke il suo film preferito era ERASERHEAD, il primo lungometraggio di Lynch?), anke se quest'ultimo è più torbido e non-sense.

 

 

649379[/snapback]

 

D'ACCORDISSIMO.

[ORACOLO DI DELFO 0]

ERA UN PO' DE TEMPO CHE OCCHIAVO STO LIBRO NELLA LIBRERIA SOTTO LA STAZIONE TERMINI, E IERI FINALMENTE L'HO COMPRATO.

 

E' GANZISSIMO !

 

BERTARELLI E' IL CRITICO CINEMATOGRAFICO DE "IL GIORNALE", E NON GUARDA PROPRIO IN FACCIA A NESSUNO.

 

CERTE STRONCATURE CHE NESSUNO SE SOGNEREBBE MAI. SU TUTTE, TANTO PER FA UN PAIO DE ESEMPI, QUELLA DE "L'ESORCISTA" E DE "APOCALYPSE NOW".

 

DIVERTENTISSIMO !!!

648758[/snapback]

 

Per un vero cinefilo due sono le cose da evitare : le critiche cinematografiche di quel signore e,ovviamente,il suo libro.

La prefazione è di Boldi ?

Strano... pensavo fosse dei Fichi d'India... ...

[Manson 126]

ERA UN PO' DE TEMPO CHE OCCHIAVO STO LIBRO NELLA LIBRERIA SOTTO LA STAZIONE TERMINI, E IERI FINALMENTE L'HO COMPRATO.

 

E' GANZISSIMO !

 

BERTARELLI E' IL CRITICO CINEMATOGRAFICO DE "IL GIORNALE", E NON GUARDA PROPRIO IN FACCIA A NESSUNO.

 

CERTE STRONCATURE CHE NESSUNO SE SOGNEREBBE MAI. SU TUTTE, TANTO PER FA UN PAIO DE ESEMPI, QUELLA DE "L'ESORCISTA" E DE "APOCALYPSE NOW".

 

DIVERTENTISSIMO !!!

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Per un vero cinefilo due sono le cose da evitare : le critiche cinematografiche di quel signore e,ovviamente,il suo libro.

La prefazione è di Boldi ?

Strano... pensavo fosse dei Fichi d'India... ...

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Quella postata da Tommaso é l'edizione vecchia, io ho quella del 2004 con 1500 film recensiti.

 

Mi ci faccio quattro risate, tutto qua.

[Douglas Payne 0]

Certo che se era per questo li cinema chiudevano....