articolo "PIANETA SPORT"...

[Manson 126]

QUELLO CHE SEGUE E' IL PEZZO CHE AVEVO SCRITTO PER IL "PIANETA SPORT" DI SABATO PROSSIMO (MA IL NUMERO NON USCIRA' PER MANCANZA DEI TEMPI TECNICI DI REALIZZAZIONE).

 

VOGLIO SEMPLICEMENTE CONDIVIDERE QUESTA MIA RIFLESSIONE CON TUTTI COLORO CON CUI CONTINUO A CONDIVIDERE UNA PASSIONE, ALDILA' DI TUTTO, INOSSIDABILE...

 

"No, no… per carità… Se è un incubo, spero di svegliarmi il prima possibile… Se è la realtà voglio addormentarmi, e sognare… Sognare una Ternana che sputa sangue in campo, una squadra che ci mette l’anima dal primo all’ultimo minuto di ogni partita. Rivoglio la mia, la nostra Ternana ! Poi ci si dice che non bisogna mai vivere di passato, che bisogna guardare avanti, al futuro… Già, ma quale futuro ? Abbiamo trascorso l’estate da poco terminata cullandoci al dolce suono dei lamenti accorati provenienti da Perugia, e dove ci ritroviamo ? In fondo alla classifica di B, coi cuginastri secondi una categoria più in basso, ad un punto dal Napoli. Loro spacciati, noi speranzosi, fino a un paio di mesi fa. Ora loro vogliosi di riscatto, e noi nella melma di una fossa biologica grande quanto la Conca… Dalla partita di Piacenza ci saremmo attesi quantomeno un blando viatico alle nostre sofferenze di tifosi, ma alla realtà dei fatti ci ritroviamo con l’ennesima mazzata assestata dietro alla nuca dalla mano di un destino che, evidentemente, se l’è segnata. Il destino però, e questo è il punto più importante, ce lo creiamo per la gran parte, e nella maggioranza dei casi, da soli, noi poveri mortali... Nicola Corrent che perde palla a centrocampo e falcia in maniera indecorosa da tergo l’avversario di turno. Rosso diretto, meritatissimo. Stefano Fattori che dopo nemmeno un minuto dall’inizio liscia un pallone al limite della nostra area, rischiando, col senno di poi, di anticipare di molto la debacle. Emanuele Troise che manda a quel paese il direttore di gara lasciando i compagni in nove. Mario Frick che si infortuna, e ci risiamo… muscoli di cristallo… Massimo Perna che tocca due palloni nell’arco di tutta la gara, Luis Jimenez che si bea di quattro tocchetti di classe fini a sé stessi nell’arco dell’intero incontro. E questo cos’è ? Dico, ma stiamo scherzando ?!? Questa sarebbe la reazione d’orgoglio sbandierata ai quattro venti alla vigilia del match, dopo l’ennesimo rovescio di Vicenza ? Fateci il favore… Se retrocessione dovrà essere, perché a questo punto è indispensabile chiamare le cose col loro nome, “guadagnamocela” lottando, ma non così… Quello è wrestling dopato… Questa è la stessa squadra, né più né meno, che l’anno scorso ha sfiorato l’accesso ai play-off (e sappiamo tutti cosa avrebbe significato raggiungere quell’obiettivo…), questa è la stessa squadra che, in estate, pareva necessitare al massimo di un paio di ritocchi, questa… Questa, signori, non è più una squadra. Cos’è una squadra ? Renzi, Pochesci, Catto, Forte, Cocco, Strano, Garritano, Sciannimanico, Gabriellini, Doto, Simeoni… Avete presente ? E tanto per fare un unico esempio… Voi non li conoscete, noi li porteremo sempre nel cuore. E dopo aver avuto sotto agli occhi questi undici leoni, ogni paragone si fa imbarazzante, ogni tentativo d’esortazione incerto e forse destinato a cadere in terra, senza essere raccolto da nessuno… Il passato ritorna, ingeneroso, come pietra di paragone, e ha il volto tirato di Giacomo Modica, quello tondeggiante di Roberto D’ermilio, quello combattivo di Fabrizio Fabris… Ora ci siete voi, e quella maglia va onorata. Non c’è scusa che tenga. Quei colori vanno indossati con orgoglio, sbiaditi dalla pioggia e sporcati dal fango. Senza lottare non si va da nessuna parte, ma prendere a calci l’avversario è la via al tempo stesso più facile e infruttuosa. Fori ste benedette palle, perché un’umiliazione del genere Terni non se la merita. In ritiro, senza cellulari, senza donne al seguito, senza biliardino e playstation… Fino a quando ? Fino a che non vedremo in campo undici Russo, l’unico che ha dimostrato fino ad ora, assieme a Papini, di sapere e soprattutto volere dare l’anima per la causa. Quello che sarà, poi, è sempre difficile dirlo: prendiamo su tutto, non c’è problema. Le spalle sono larghe, il cuore ancora di più. Ma le palle ce le dovete metter voi…

Forza Ternana, sempre e comunque, aldilà di tutto, per sempre nel cuore."

[ledzepp 61]

Bello veramente e dritto al punto e al cuore, perchè a noi almeno quello rimarrà sempre..Peccato non esca, ma non potete fare un foglio aggiuntivo ?

[Bambu 1]

 

 

Perfetto come sempre

[a rotta de collu 1]

CONDIVIDO IN PIENO TUTTO QUANTO HAI SCRITTO MA, VISTO CHE SEI UN GIORNALISTA, NON CREDI CHE LA TUA CATEGORIA DEBBE VOLARE UN PO' PIU' ALTO E MIRARE AL CUORE DEL PROBLEMA?????

CHE I GIOCATORI SONO INDEGNI LO HANNO VISTO E DICHIARATO TUTTI.

[Manson 126]

Bello veramente e dritto al punto e al cuore, perchè a noi almeno quello rimarrà sempre..Peccato non esca, ma non potete fare un foglio aggiuntivo ?

678722[/snapback]

 

IL FATTO E' CHE NON ESCE PROPRIO IL GIORNALE, STO SABATO. PER MOTIVI TECNICI BISOGNA MANDARLO IN STAMPA I PRIMISSIMI GIORNI DELLA SETTIMANA, E DATO CHE SI E' GIOCATO IERI NON TUTTI HANNO AVUTO LA POSSIBILITA' DI SCIRVERE I LORO ARTICOLI.

[Manson 126]

CONDIVIDO IN PIENO TUTTO QUANTO HAI SCRITTO MA, VISTO CHE SEI UN GIORNALISTA, NON CREDI CHE LA TUA CATEGORIA DEBBE VOLARE UN PO' PIU' ALTO E MIRARE AL CUORE DEL PROBLEMA?????

CHE I GIOCATORI SONO INDEGNI LO HANNO VISTO E DICHIARATO TUTTI.

678725[/snapback]

 

TI POSSO DIRE, DAL BASSO DELLA MIA FIN QUI POCA ESPERIENZA, E COME SI PUO' BEN CAPIRE, CHE CON TUTTO L'IMPEGNO DEL MONDO SI POSSONO A VOLTE SOLO IPOTIZZARE LE CAUSE AUTENTICHE DI UNA SITUAZIONE COME QUESTA.

 

QUANDO SERVE, LE PORTE DELLA STANZA DEI BOTTONI SONO SIGILLATE A TENUTA STAGNA...

[ledzepp 61]

Ok, ma un semplice ciclostile distribuito a palla ?!...Tutti devono leggere e responsabilizzarsi, ognuno per quello che può...

[rosso e verde 4]

:ola:

[Manson 126]

Ok, ma un semplice ciclostile distribuito a palla ?!...Tutti devono leggere e responsabilizzarsi, ognuno per quello che può...

678730[/snapback]

 

PER CHIUNQUE NE AVESSE LA POSSIBILITA', PUO' USUFRUIRE DI QUELLO CHE HO SCRITTO QUANDO E COME VUOLE, SENZA PROBLEMI.

[nicola corrent 0]

QUELLO CHE SEGUE E' IL PEZZO CHE AVEVO SCRITTO PER IL "PIANETA SPORT" DI SABATO PROSSIMO (MA IL NUMERO NON USCIRA' PER MANCANZA DEI TEMPI TECNICI DI REALIZZAZIONE).

 

veramente bello. molto passionale.

[IL "CHE" VIVE 1]

G R A N D I S S I M O

[cesenticerqua 483]

QUELLO CHE SEGUE E' IL PEZZO CHE AVEVO SCRITTO PER IL "PIANETA SPORT" DI SABATO PROSSIMO (MA IL NUMERO NON USCIRA' PER MANCANZA DEI TEMPI TECNICI DI REALIZZAZIONE).

 

VOGLIO SEMPLICEMENTE CONDIVIDERE QUESTA MIA RIFLESSIONE CON TUTTI COLORO CON CUI CONTINUO A CONDIVIDERE UNA PASSIONE, ALDILA' DI TUTTO, INOSSIDABILE...

 

"No, no… per carità… Se è un incubo, spero di svegliarmi il prima possibile… Se è la realtà voglio addormentarmi, e sognare… Sognare una Ternana che sputa sangue in campo, una squadra che ci mette l’anima dal primo all’ultimo minuto di ogni partita. Rivoglio la mia, la nostra Ternana ! Poi ci si dice che non bisogna mai vivere di passato, che bisogna guardare avanti, al futuro… Già, ma quale futuro ? Abbiamo trascorso l’estate da poco terminata cullandoci al dolce suono dei lamenti accorati provenienti da Perugia, e dove ci ritroviamo ? In fondo alla classifica di B, coi cuginastri secondi una categoria più in basso, ad un punto dal Napoli. Loro spacciati, noi speranzosi, fino a un paio di mesi fa. Ora loro vogliosi di riscatto, e noi nella melma di una fossa biologica grande quanto la Conca… Dalla partita di Piacenza ci saremmo attesi quantomeno un blando viatico alle nostre sofferenze di tifosi, ma alla realtà dei fatti ci ritroviamo con l’ennesima mazzata assestata dietro alla nuca dalla mano di un destino che, evidentemente, se l’è segnata. Il destino però, e questo è il punto più importante, ce lo creiamo per la gran parte, e nella maggioranza dei casi, da soli, noi poveri mortali... Nicola Corrent che perde palla a centrocampo e falcia in maniera indecorosa da tergo l’avversario di turno. Rosso diretto, meritatissimo. Stefano Fattori che dopo nemmeno un minuto dall’inizio liscia un pallone al limite della nostra area, rischiando, col senno di poi, di anticipare di molto la debacle. Emanuele Troise che manda a quel paese il direttore di gara lasciando i compagni in nove. Mario Frick che si infortuna, e ci risiamo… muscoli di cristallo… Massimo Perna che tocca due palloni nell’arco di tutta la gara, Luis Jimenez che si bea di quattro tocchetti di classe fini a sé stessi nell’arco dell’intero incontro. E questo cos’è ? Dico, ma stiamo scherzando ?!? Questa sarebbe la reazione d’orgoglio sbandierata ai quattro venti alla vigilia del match, dopo l’ennesimo rovescio di Vicenza ? Fateci il favore… Se retrocessione dovrà essere, perché a questo punto è indispensabile chiamare le cose col loro nome, “guadagnamocela” lottando, ma non così… Quello è wrestling dopato… Questa è la stessa squadra, né più né meno, che l’anno scorso ha sfiorato l’accesso ai play-off (e sappiamo tutti cosa avrebbe significato raggiungere quell’obiettivo…), questa è la stessa squadra che, in estate, pareva necessitare al massimo di un paio di ritocchi, questa… Questa, signori, non è più una squadra. Cos’è una squadra ? Renzi, Pochesci, Catto, Forte, Cocco, Strano, Garritano, Sciannimanico, Gabriellini, Doto, Simeoni… Avete presente ? E tanto per fare un unico esempio… Voi non li conoscete, noi li porteremo sempre nel cuore. E dopo aver avuto sotto agli occhi questi undici leoni, ogni paragone si fa imbarazzante, ogni tentativo d’esortazione incerto e forse destinato a cadere in terra, senza essere raccolto da nessuno… Il passato ritorna, ingeneroso, come pietra di paragone, e ha il volto tirato di Giacomo Modica, quello tondeggiante di Roberto D’ermilio, quello combattivo di Fabrizio Fabris… Ora ci siete voi, e quella maglia va onorata. Non c’è scusa che tenga. Quei colori vanno indossati con orgoglio, sbiaditi dalla pioggia e sporcati dal fango. Senza lottare non si va da nessuna parte, ma prendere a calci l’avversario è la via al tempo stesso più facile e infruttuosa. Fori ste benedette palle, perché un’umiliazione del genere Terni non se la merita. In ritiro, senza cellulari, senza donne al seguito, senza biliardino e playstation… Fino a quando ? Fino a che non vedremo in campo undici Russo, l’unico che ha dimostrato fino ad ora, assieme a Papini, di sapere e soprattutto volere dare l’anima per la causa. Quello che sarà, poi, è sempre difficile dirlo: prendiamo su tutto, non c’è problema. Le spalle sono larghe, il cuore ancora di più. Ma le palle ce le dovete metter voi…

Forza Ternana, sempre e comunque, aldilà di tutto, per sempre nel cuore."

678709[/snapback]

 

 

SUPERBO........................

 

SPERIAMO CHE NON SI OFFENDA NESSUNO........

[Manson 126]

QUELLO CHE SEGUE E' IL PEZZO CHE AVEVO SCRITTO PER IL "PIANETA SPORT" DI SABATO PROSSIMO (MA IL NUMERO NON USCIRA' PER MANCANZA DEI TEMPI TECNICI DI REALIZZAZIONE).

 

VOGLIO SEMPLICEMENTE CONDIVIDERE QUESTA MIA RIFLESSIONE CON TUTTI COLORO CON CUI CONTINUO A CONDIVIDERE UNA PASSIONE, ALDILA' DI TUTTO, INOSSIDABILE...

 

"No, no… per carità… Se è un incubo, spero di svegliarmi il prima possibile… Se è la realtà voglio addormentarmi, e sognare… Sognare una Ternana che sputa sangue in campo, una squadra che ci mette l’anima dal primo all’ultimo minuto di ogni partita. Rivoglio la mia, la nostra Ternana ! Poi ci si dice che non bisogna mai vivere di passato, che bisogna guardare avanti, al futuro… Già, ma quale futuro ? Abbiamo trascorso l’estate da poco terminata cullandoci al dolce suono dei lamenti accorati provenienti da Perugia, e dove ci ritroviamo ? In fondo alla classifica di B, coi cuginastri secondi una categoria più in basso, ad un punto dal Napoli. Loro spacciati, noi speranzosi, fino a un paio di mesi fa. Ora loro vogliosi di riscatto, e noi nella melma di una fossa biologica grande quanto la Conca… Dalla partita di Piacenza ci saremmo attesi quantomeno un blando viatico alle nostre sofferenze di tifosi, ma alla realtà dei fatti ci ritroviamo con l’ennesima mazzata assestata dietro alla nuca dalla mano di un destino che, evidentemente, se l’è segnata. Il destino però, e questo è il punto più importante, ce lo creiamo per la gran parte, e nella maggioranza dei casi, da soli, noi poveri mortali... Nicola Corrent che perde palla a centrocampo e falcia in maniera indecorosa da tergo l’avversario di turno. Rosso diretto, meritatissimo. Stefano Fattori che dopo nemmeno un minuto dall’inizio liscia un pallone al limite della nostra area, rischiando, col senno di poi, di anticipare di molto la debacle. Emanuele Troise che manda a quel paese il direttore di gara lasciando i compagni in nove. Mario Frick che si infortuna, e ci risiamo… muscoli di cristallo… Massimo Perna che tocca due palloni nell’arco di tutta la gara, Luis Jimenez che si bea di quattro tocchetti di classe fini a sé stessi nell’arco dell’intero incontro. E questo cos’è ? Dico, ma stiamo scherzando ?!? Questa sarebbe la reazione d’orgoglio sbandierata ai quattro venti alla vigilia del match, dopo l’ennesimo rovescio di Vicenza ? Fateci il favore… Se retrocessione dovrà essere, perché a questo punto è indispensabile chiamare le cose col loro nome, “guadagnamocela” lottando, ma non così… Quello è wrestling dopato… Questa è la stessa squadra, né più né meno, che l’anno scorso ha sfiorato l’accesso ai play-off (e sappiamo tutti cosa avrebbe significato raggiungere quell’obiettivo…), questa è la stessa squadra che, in estate, pareva necessitare al massimo di un paio di ritocchi, questa… Questa, signori, non è più una squadra. Cos’è una squadra ? Renzi, Pochesci, Catto, Forte, Cocco, Strano, Garritano, Sciannimanico, Gabriellini, Doto, Simeoni… Avete presente ? E tanto per fare un unico esempio… Voi non li conoscete, noi li porteremo sempre nel cuore. E dopo aver avuto sotto agli occhi questi undici leoni, ogni paragone si fa imbarazzante, ogni tentativo d’esortazione incerto e forse destinato a cadere in terra, senza essere raccolto da nessuno… Il passato ritorna, ingeneroso, come pietra di paragone, e ha il volto tirato di Giacomo Modica, quello tondeggiante di Roberto D’ermilio, quello combattivo di Fabrizio Fabris… Ora ci siete voi, e quella maglia va onorata. Non c’è scusa che tenga. Quei colori vanno indossati con orgoglio, sbiaditi dalla pioggia e sporcati dal fango. Senza lottare non si va da nessuna parte, ma prendere a calci l’avversario è la via al tempo stesso più facile e infruttuosa. Fori ste benedette palle, perché un’umiliazione del genere Terni non se la merita. In ritiro, senza cellulari, senza donne al seguito, senza biliardino e playstation… Fino a quando ? Fino a che non vedremo in campo undici Russo, l’unico che ha dimostrato fino ad ora, assieme a Papini, di sapere e soprattutto volere dare l’anima per la causa. Quello che sarà, poi, è sempre difficile dirlo: prendiamo su tutto, non c’è problema. Le spalle sono larghe, il cuore ancora di più. Ma le palle ce le dovete metter voi…

Forza Ternana, sempre e comunque, aldilà di tutto, per sempre nel cuore."

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SUPERBO........................

 

SPERIAMO CHE NON SI OFFENDA NESSUNO........

679043[/snapback]

 

HAI PRESENTE LA STORIA DELLE DUE FATICHE ? BENE...

[SPADA 0]

con tutti sti permalosetti che vanno giranno Da tocca stacce attenti prima de dì ste cose...

pò esse che se offendono...

poretti, eppure s'impegnano tutto lu giorno!!!

 

comunque bravo

[kogo 3]

QUELLO CHE SEGUE E' IL PEZZO CHE AVEVO SCRITTO PER IL "PIANETA SPORT" DI SABATO PROSSIMO (MA IL NUMERO NON USCIRA' PER MANCANZA DEI TEMPI TECNICI DI REALIZZAZIONE).

 

VOGLIO SEMPLICEMENTE CONDIVIDERE QUESTA MIA RIFLESSIONE CON TUTTI COLORO CON CUI CONTINUO A CONDIVIDERE UNA PASSIONE, ALDILA' DI TUTTO, INOSSIDABILE...

 

"No, no… per carità… Se è un incubo, spero di svegliarmi il prima possibile… Se è la realtà voglio addormentarmi, e sognare… Sognare una Ternana che sputa sangue in campo, una squadra che ci mette l’anima dal primo all’ultimo minuto di ogni partita. Rivoglio la mia, la nostra Ternana ! Poi ci si dice che non bisogna mai vivere di passato, che bisogna guardare avanti, al futuro… Già, ma quale futuro ? Abbiamo trascorso l’estate da poco terminata cullandoci al dolce suono dei lamenti accorati provenienti da Perugia, e dove ci ritroviamo ? In fondo alla classifica di B, coi cuginastri secondi una categoria più in basso, ad un punto dal Napoli. Loro spacciati, noi speranzosi, fino a un paio di mesi fa. Ora loro vogliosi di riscatto, e noi nella melma di una fossa biologica grande quanto la Conca… Dalla partita di Piacenza ci saremmo attesi quantomeno un blando viatico alle nostre sofferenze di tifosi, ma alla realtà dei fatti ci ritroviamo con l’ennesima mazzata assestata dietro alla nuca dalla mano di un destino che, evidentemente, se l’è segnata. Il destino però, e questo è il punto più importante, ce lo creiamo per la gran parte, e nella maggioranza dei casi, da soli, noi poveri mortali... Nicola Corrent che perde palla a centrocampo e falcia in maniera indecorosa da tergo l’avversario di turno. Rosso diretto, meritatissimo. Stefano Fattori che dopo nemmeno un minuto dall’inizio liscia un pallone al limite della nostra area, rischiando, col senno di poi, di anticipare di molto la debacle. Emanuele Troise che manda a quel paese il direttore di gara lasciando i compagni in nove. Mario Frick che si infortuna, e ci risiamo… muscoli di cristallo… Massimo Perna che tocca due palloni nell’arco di tutta la gara, Luis Jimenez che si bea di quattro tocchetti di classe fini a sé stessi nell’arco dell’intero incontro. E questo cos’è ? Dico, ma stiamo scherzando ?!? Questa sarebbe la reazione d’orgoglio sbandierata ai quattro venti alla vigilia del match, dopo l’ennesimo rovescio di Vicenza ? Fateci il favore… Se retrocessione dovrà essere, perché a questo punto è indispensabile chiamare le cose col loro nome, “guadagnamocela” lottando, ma non così… Quello è wrestling dopato… Questa è la stessa squadra, né più né meno, che l’anno scorso ha sfiorato l’accesso ai play-off (e sappiamo tutti cosa avrebbe significato raggiungere quell’obiettivo…), questa è la stessa squadra che, in estate, pareva necessitare al massimo di un paio di ritocchi, questa… Questa, signori, non è più una squadra. Cos’è una squadra ? Renzi, Pochesci, Catto, Forte, Cocco, Strano, Garritano, Sciannimanico, Gabriellini, Doto, Simeoni… Avete presente ? E tanto per fare un unico esempio… Voi non li conoscete, noi li porteremo sempre nel cuore. E dopo aver avuto sotto agli occhi questi undici leoni, ogni paragone si fa imbarazzante, ogni tentativo d’esortazione incerto e forse destinato a cadere in terra, senza essere raccolto da nessuno… Il passato ritorna, ingeneroso, come pietra di paragone, e ha il volto tirato di Giacomo Modica, quello tondeggiante di Roberto D’ermilio, quello combattivo di Fabrizio Fabris… Ora ci siete voi, e quella maglia va onorata. Non c’è scusa che tenga. Quei colori vanno indossati con orgoglio, sbiaditi dalla pioggia e sporcati dal fango. Senza lottare non si va da nessuna parte, ma prendere a calci l’avversario è la via al tempo stesso più facile e infruttuosa. Fori ste benedette palle, perché un’umiliazione del genere Terni non se la merita. In ritiro, senza cellulari, senza donne al seguito, senza biliardino e playstation… Fino a quando ? Fino a che non vedremo in campo undici Russo, l’unico che ha dimostrato fino ad ora, assieme a Papini, di sapere e soprattutto volere dare l’anima per la causa. Quello che sarà, poi, è sempre difficile dirlo: prendiamo su tutto, non c’è problema. Le spalle sono larghe, il cuore ancora di più. Ma le palle ce le dovete metter voi…

Forza Ternana, sempre e comunque, aldilà di tutto, per sempre nel cuore."

678709[/snapback]

 

 

SUPERBO........................

 

SPERIAMO CHE NON SI OFFENDA NESSUNO........

679043[/snapback]

 

 

No, no io mi auguro che si offendano, almeno vuol dire che hanno un minimo senso di colpa.

L'indifferenza sarebbe molto peggio.

Il problema è che la loro unica preoccupazione è quella di scaricare la responsabilità su qualcun'altro, di "chiamarsi fuori"... Invece dovrebbero solo rimboccarsi le maniche e riacquistare un briciolo di dignità almeno al cospetto di noi tifosi.

 

L' articolo è PERFETTO! Bravo Manson

[Manson 126]

con tutti sti permalosetti che vanno giranno Da tocca stacce attenti prima de dì ste cose...

pò esse che se offendono...

poretti, eppure s'impegnano tutto lu giorno!!!

 

comunque bravo

679049[/snapback]

 

GRAZIE

 

E RIBADISCO ANCHE A TE QUELLO CHE HO DETTO A CESENTI: HAI PRESENTE LA STORIA DELLE DUE FATICHE ?...

 

[FeraCremasca 0]

Bello !!! Condivido tutto... e se qualcuno se offenne...... ke se faccia DANDERKULO !

[torre 1]

complimenti è molto bello il tuo articolo,un pò triste ma decisamente al passo con i tempi(se anche io penso che qualche anno fà avevamo uno come modica mi scappa da piagne)

[Manson 126]

complimenti è molto bello il tuo articolo,un pò triste ma decisamente al passo con i tempi(se anche io penso che qualche anno fà avevamo uno come modica mi scappa da piagne)

679063[/snapback]

 

ti ringrazio, e la tua frase dice tutto .

[FeraCremasca 0]

complimenti è molto bello il tuo articolo,un pò triste ma decisamente al passo con i tempi(se anche io penso che qualche anno fà avevamo uno come modica mi scappa da piagne)

679063[/snapback]

 

Diciamo che se non ce stava qualcuno che lo strijava un tantino.... pure a me ce scappava da piagne co Modica.......

[loris_batacchi 0]

QUELLO CHE SEGUE E' IL PEZZO CHE AVEVO SCRITTO PER IL "PIANETA SPORT" DI SABATO PROSSIMO (MA IL NUMERO NON USCIRA' PER MANCANZA DEI TEMPI TECNICI DI REALIZZAZIONE).

 

VOGLIO SEMPLICEMENTE CONDIVIDERE QUESTA MIA RIFLESSIONE CON TUTTI COLORO CON CUI CONTINUO A CONDIVIDERE UNA PASSIONE, ALDILA' DI TUTTO, INOSSIDABILE...

 

"No, no… per carità… Se è un incubo, spero di svegliarmi il prima possibile… Se è la realtà voglio addormentarmi, e sognare… Sognare una Ternana che sputa sangue in campo, una squadra che ci mette l’anima dal primo all’ultimo minuto di ogni partita. Rivoglio la mia, la nostra Ternana ! Poi ci si dice che non bisogna mai vivere di passato, che bisogna guardare avanti, al futuro… Già, ma quale futuro ? Abbiamo trascorso l’estate da poco terminata cullandoci al dolce suono dei lamenti accorati provenienti da Perugia, e dove ci ritroviamo ? In fondo alla classifica di B, coi cuginastri secondi una categoria più in basso, ad un punto dal Napoli. Loro spacciati, noi speranzosi, fino a un paio di mesi fa. Ora loro vogliosi di riscatto, e noi nella melma di una fossa biologica grande quanto la Conca… Dalla partita di Piacenza ci saremmo attesi quantomeno un blando viatico alle nostre sofferenze di tifosi, ma alla realtà dei fatti ci ritroviamo con l’ennesima mazzata assestata dietro alla nuca dalla mano di un destino che, evidentemente, se l’è segnata. Il destino però, e questo è il punto più importante, ce lo creiamo per la gran parte, e nella maggioranza dei casi, da soli, noi poveri mortali... Nicola Corrent che perde palla a centrocampo e falcia in maniera indecorosa da tergo l’avversario di turno. Rosso diretto, meritatissimo. Stefano Fattori che dopo nemmeno un minuto dall’inizio liscia un pallone al limite della nostra area, rischiando, col senno di poi, di anticipare di molto la debacle. Emanuele Troise che manda a quel paese il direttore di gara lasciando i compagni in nove. Mario Frick che si infortuna, e ci risiamo… muscoli di cristallo… Massimo Perna che tocca due palloni nell’arco di tutta la gara, Luis Jimenez che si bea di quattro tocchetti di classe fini a sé stessi nell’arco dell’intero incontro. E questo cos’è ? Dico, ma stiamo scherzando ?!? Questa sarebbe la reazione d’orgoglio sbandierata ai quattro venti alla vigilia del match, dopo l’ennesimo rovescio di Vicenza ? Fateci il favore… Se retrocessione dovrà essere, perché a questo punto è indispensabile chiamare le cose col loro nome, “guadagnamocela” lottando, ma non così… Quello è wrestling dopato… Questa è la stessa squadra, né più né meno, che l’anno scorso ha sfiorato l’accesso ai play-off (e sappiamo tutti cosa avrebbe significato raggiungere quell’obiettivo…), questa è la stessa squadra che, in estate, pareva necessitare al massimo di un paio di ritocchi, questa… Questa, signori, non è più una squadra. Cos’è una squadra ? Renzi, Pochesci, Catto, Forte, Cocco, Strano, Garritano, Sciannimanico, Gabriellini, Doto, Simeoni… Avete presente ? E tanto per fare un unico esempio… Voi non li conoscete, noi li porteremo sempre nel cuore. E dopo aver avuto sotto agli occhi questi undici leoni, ogni paragone si fa imbarazzante, ogni tentativo d’esortazione incerto e forse destinato a cadere in terra, senza essere raccolto da nessuno… Il passato ritorna, ingeneroso, come pietra di paragone, e ha il volto tirato di Giacomo Modica, quello tondeggiante di Roberto D’ermilio, quello combattivo di Fabrizio Fabris… Ora ci siete voi, e quella maglia va onorata. Non c’è scusa che tenga. Quei colori vanno indossati con orgoglio, sbiaditi dalla pioggia e sporcati dal fango. Senza lottare non si va da nessuna parte, ma prendere a calci l’avversario è la via al tempo stesso più facile e infruttuosa. Fori ste benedette palle, perché un’umiliazione del genere Terni non se la merita. In ritiro, senza cellulari, senza donne al seguito, senza biliardino e playstation… Fino a quando ? Fino a che non vedremo in campo undici Russo, l’unico che ha dimostrato fino ad ora, assieme a Papini, di sapere e soprattutto volere dare l’anima per la causa. Quello che sarà, poi, è sempre difficile dirlo: prendiamo su tutto, non c’è problema. Le spalle sono larghe, il cuore ancora di più. Ma le palle ce le dovete metter voi…

Forza Ternana, sempre e comunque, aldilà di tutto, per sempre nel cuore."

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SUPERBO........................

 

SPERIAMO CHE NON SI OFFENDA NESSUNO........

679043[/snapback]

e se qualcuno si offende sti cazzi.... che ci preoccupiamo se loro se la prendono.... e noi che andiamo raccogliendo ste figure a destra e a manca??

[loris_batacchi 0]

Cos’è una squadra ? Renzi, Pochesci, Catto, Forte, Cocco, Strano, Garritano, Sciannimanico, Gabriellini, Doto, Simeoni… Avete presente ? e poi il capitano, Giacomo Modica.... avete presente???

 

IO SI... GLI ALTRI NON CREDO......

[Manson 126]

Cos’è una squadra ? Renzi, Pochesci, Catto, Forte, Cocco, Strano, Garritano, Sciannimanico, Gabriellini, Doto, Simeoni… Avete presente ? e poi il capitano, Giacomo Modica.... avete presente???

 

IO SI...  GLI ALTRI NON CREDO......

679085[/snapback]

 

IO C'AVEVO DIEC'ANNI, ME LI RICORDO BENE...

[gino 45]

GRANDE MANSON !!!!!!!

 

[GommaSintetica 1]

Questa è storia.

Se specchiassero co sta gente che sputava sangue in campo.