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eddie guerrero

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un pò di tempo fa ho letto un'intervista a un wrestler, o un organizzatore, qualcuno dell'ambiente insomma. Quando gli chiesero se qualcuno si "dopava", rispose che lì non sono alle olimpiadi, è solo uno show predeterminato, quindi il doping, quantomeno, non è una cosa sleale. Purtroppo per lo spettacolo tocca esse grossi, avanti così

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www.tgcom.mediaset.it

Mentre il mondo del wrestling non si da pace per l'improvvisa scomparsa di Eddie Guerrero, cominciano ad uscire i primi dettagli sulle cause della morte. Si esclude l'omicidio e il suicidio. L'ex campione è stato trovato nel bagno della sua camera d'albergo, ancora con lo spazzolino in bocca. Per questo si pensa ad un attacco di cuore. Nel passato del campione una dipendenza all'alcoole e agli antidolorifici. Si attendono i risultati dell'autopsia.

 

 

"Siamo arrivati da Phoenix, abbiamo fatto il check in al Mariott Palace hotel a Minneapolis verso mezzanotte e mezza. Poi alla mattina dal concierge mi hanno chiamato perchè Eddie non rispondeva al telefono" ha raccontato Chavo Guerrero alla conferenza stampa della Wwe. "Quando sono entrato in camera- ha proseguito- ho capito immediatamente che c'era qualcosa che non andava. Abbiamo chiamato l'ambulanza, ma non c'era più niente da fare. Era già morto".

 

Tutto fa pensare a un possibile attacco di cuore, ma gli inquirenti stanno battendo ogni pista possibile. Intanto dal passato di Eddie cominciano ad emergere alcune indiscrezioni. Guerrero aveva avuto problemi con l'alcool e con farmaci antidoloriferi. Infatti l'ex campione avrebbe avuto una vera e propria intossicazione.

 

Subito dopo l'autopsia che verrà eseguita lunedì 14 novembre, la salma verrà trasportata prima a Phoenix e poi mercoledì a Scottsdale per il funerale. Il wrestler lascia una moglie e tre figlie di 12, 10 e 3 anni.

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Quando mi capita vedo anche io il wrestling(anche perchè mi piace rifare le mosse con crazy :D). E' naturale che non siano muscoli creati solo in palestra, e penso che non ci si possa stupire se uno di loro muoia; con ciò non voglio assolutamente dire che se l'è meritata,ci mancherebbe...mi dispiace molto che un uomo giovane come lui (e un grande showman) sia morto,da solo in una camera d'albergo...

ONORE A LA RAZA

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Taddei che questi atleti che partecipano al wrestling si gonfiano lo sanno pure i sassi dai :)

Quella muscolatura non è naturale,non puoi raggiungerla nemmeno con 35 ore di palestra al giorno,va in qualche modo aumentato quel volume suvvia.

Cio' non toglie che la morte di questo ragazzo molto conosciuto soprattutto dai piu' piccoli dispiace,non so se l'infarto sia stato dovuto alla sua muscolatura...rimane il fatto che è morto cosi e giovanissimo.

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STRA-QUOTO PRIMA E SECONDA PARTE DEL TUO PENSIERO.

 

;)

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Straquoto pure io il messaggio di Morton.

 

Aggiungo anche che di infarto si può morire anche senza prendere steroidi o anabolizzanti, senza fumare o bere e in età giovanissima. Purtroppo vi basta leggere la mia firma.

 

Massimo rispetto per i defunti, ma un conto è avere un difetto, un'altro è andarselo a cercare con medicine e cazzate varie che non ho mai sopportato, ne loro ne tantomeno il Wrestling che si è no avrò visto in tutta la mia vita per circa 328 secondi.

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Purinum, me fa ride: non ho mai visto un antiprobizionista moralista

 

 

a me me fai ride tu invece... guarda un pò..... io ho solo scritto che se avesse pijato meno steroidi adesso probabilmenete stava a giocà con le figlie tutto qui.

 

quello che me fa ride è che in un topic scrivi che i drogati sono degli idioti senza valori, su un altro esalti un wrestler tossico marcio e strafatto di anabolizzanti. Chi è il paradosso vivente?

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anche perché se uno é d'indole anti-proibizionista non é che giustifica, ad esempio, chi se fa le pere de calce viva, Tommà...

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Questo il commento di Stefano Benzi, il giornalista che cura la trasmissione sul Wrestling a SportItalia

 

Il confine spesso sottile, a volte appena percettibile tra la verità e la finzione che circonda il wrestling, spesso ti inganna. E ti porta a pensare che questi atleti, autentici superuomini capaci di risorgere dalle proprie ceneri, di inventarsi una nuova vita, una nuova identità, e di rinascere sul ring dopo essere stati dichiarati morti sepolti, siano indistruttibili.

 

E infatti a volte la finzione è più bella: io sinceramente lo penso davvero. Il wrestling riesce a chiudere fuori dalla porta di casa mia, anche solo per pochi minuti, tutte le cose orrende di questa vita. E di fronte a una realtà virtuale che offende l'intelligenza, o a un reality show che la tv mi propina dietro ogni angolo, preferisco i cartoni animati, l'Uomo Ragno, Babbo Natale. Mi auguro di restare così per tutta la vita: perché a un uomo finto che gioca a sembrare vero, e ne siamo circondati, preferisco un uomo vero che gioca a fare il finto, e mi costringe a uscire allo scoperto, a mettermi in gioco, a inventare il mio ruolo.

 

Eddie Guerrero ha avuto una vita difficile, molto difficile: non era un santo e neppure un eroe. Niente agiografie per lui, neppure ora che ci ha lasciato: ma ha avuto il coraggio di affrontare i suoi fantasmi, spesso anche nel modo sbagliato, e di provare a sconfiggerli. I fantasmi era stata in passato la dipendenza da sostanze che uccidono e una malattia maledetta: la depressione.

 

Chi sa di che cosa sto parlando lo può testimoniare: la depressione è una bestia orrenda, che ti logora, ti corrode, ti toglie ogni certezza e finisce per annullarti, portandoti a pensare che una fine immediata sia più opportuna di un'esistenza lenta e sofferta. A suo modo Eddie è stato un simbolo: quasi morto è tornato a volare, abbandonato a se stesso è tornato a farci sognare, a imbestialirci quando giocava a fare il cattivo e a farci sorridere quando piegava il suo sorriso in un ghigno beffardo, per diventare di nuovo l'amico buono e sbruffone.

 

Eddie era il compagno dell'ultimo banco, sempre in ritardo e mai preparato; era la pecora nera della famiglia, il cugino che per primo ha fumato e che a scuola è stato sospeso. Eddie interpretava quel fantastico istrione del quale non si può fare a meno quando lo spettacolo langue, e che da solo, anche camminando, fa sua la scena. Perché nessuno era in grado di occuparla come lui.

 

Il mio massimo rispetto per un'artista del genere potrebbe non bastare. Perché dietro l'artista, sorridente, sguaiato e sempre eccessivo, c'era l'uomo: con tutte le sue angosce e le sue debolezze. Che poi sono le mie, le vostre.

 

Eddie lo ricorderò perché mi ha insegnato a volare dopo che si è caduti pesantemente, a rialzarmi dopo che il mondo ti ha voltato le spalle. Non mi importa come è morto, per me non fa molta differenza. E soprattutto non mi interessa come diranno che è morto, o quello che la gente penserà del suo passato che purtroppo fa notizia. E cancella il rispetto. Sociologi, psicologi, educatori, dall'alto di un trono che onestamente non so chi e perché gli abbia messo sotto il sedere pontificheranno su educazione, valori, e faranno a gara a conquistare un iscritto al movimento delle menti indifese.

 

Lasciamoli parlare i soloni e i tuttologi.

 

Io penso a quel ghigno e all'uomo, ai suoi voli e alle sue debolezze: al suo immenso talento.

 

Le voci non le sento neanche, le orecchie sono chiuse dal dolore. Mi interessa che quel compagno dell'ultimo banco, non c'è più, e mi manca già. Giovedì ad Ancona dovevo incontrarlo, ieri mattina stavo preparando le domande da fargli e una doveva essere: “Quanto è bella la luce dopo che si è toccato il fondo e il buio?”

 

Mi avrebbe risposto, forse ironicamente o con un mezzo sorriso non mi avrebbe detto nulla: ma ora che si gode lo show dal palco d'onore del bordo ring Eddie, ti sono vicino e sono io a dirti “grazie”.

 

Riposa in pace, e goditi lo spettacolo, mi camaro.

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Purinum, me fa ride: non ho mai visto un antiprobizionista moralista

 

 

a me me fai ride tu invece... guarda un pò..... io ho solo scritto che se avesse pijato meno steroidi adesso probabilmenete stava a giocà con le figlie tutto qui.

 

quello che me fa ride è che in un topic scrivi che i drogati sono degli idioti senza valori, su un altro esalti un wrestler tossico marcio e strafatto di anabolizzanti. Chi è il paradosso vivente?

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Tu. E non te lo spiego tanto non capiresti...

Modificato da T. Tad

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Lasciamoli parlare i soloni e i tuttologi.

 

Io penso a quel ghigno e all'uomo, ai suoi voli e alle sue debolezze: al suo immenso talento.

 

Le voci non le sento neanche, le orecchie sono chiuse dal dolore. Mi interessa che quel compagno dell'ultimo banco, non c'è più, e mi manca già. Giovedì ad Ancona dovevo incontrarlo, ieri mattina stavo preparando le domande da fargli e una doveva essere: “Quanto è bella la luce dopo che si è toccato il fondo e il buio?”

 

Mi avrebbe risposto, forse ironicamente o con un mezzo sorriso non mi avrebbe detto nulla: ma ora che si gode lo show dal palco d'onore del bordo ring Eddie, ti sono vicino e sono io a dirti “grazie”.

 

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Parole bellissime, di chi ha sensibilità.

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meno steroidi..... campi de più

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Me dispiace per lui ma mesa che c'hai proprio ragione

 

:(:(:(:(

 

Comunque è sempre un dispiacere.

Modificato da PYpoZZy

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SO L'UNICO CHE NON JE NE FREGA UN CAZZO ?

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Semo in due, ma tanto valeva snobbare il topic, no?

Qui stanno in piena celebrazione di un qualcosa che non esiste......ma ormai il mondo è sempre più virtuale anzichè reale.....d'aldronde, anche il forum, in qualche modo lo è!

Pace all'anima sua, è sempre un cristiano che non c'è più.......anche se per me, o te e tanti altri, non era mai esistito.

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meno steroidi..... campi de più

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Sò convinto pure io.

Comunque, condoglianze ad un grande intrattenitore (per chi ama il genere) :unsure::sigh:

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le condoglianze se fanno a chi resta,no a chi more.

 

 

 

 

Comunque devo dire che ci son rimasta piuttosto male,visto che ne sentivo parlare sempre dai miei amici...sò patiti de wrestling.....comunque non mi stupisce,visto tutta la roba che si caleranno per gonfiarsi in quel modo....poi morire in albergo,proprio na finaccia

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le condoglianze se fanno a chi resta,no a chi more.

Ero troppo preso dalla brutta notizia e invece che "condoglianze per" m'è scappato un "condoglianze a".

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Mamma mia già un anno!!! :blink:

Comunque mi capita di vedere ancora qualche ragazzino con maglietta celebrativa di Eddie.

Modificato da Morton

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