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T. Tad

VISTO CHE PARLIAMO DI SCAMBIARCI E MASTERIZZARE I CD...

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Visto che NOI parliamo tanto di scambiarci/masterizzare cd ora vi copio questo articolo...

 

 

MILANO - Settantacinque persone indagate per violazione del diritto d'autore

e ricettazione, e un esercito di tremila utenti del web che in questi giorni

vengono identificati e denunciati per gli stessi motivi. Ma l'inchiesta

della Guardia di finanza di Milano sui pirati della rete di cui Repubblica è

venuta a conoscenza è senza precedenti anche per la svolta radicale che

segna nell'approccio giudiziario alla circolazione via Internet di musica,

video, software. Unendo tecniche sofisticate di indagine informatica alle

modifiche legislative entrate in vigore il mese scorso, si è arrivati a

colpire non solo i siti che diffondono materiale coperto da copyright, ma

anche lo scambio diretto tra utenti della rete, il peer-to-peer che

costituisce - dopo l'offensiva americana contro Napster e i suoi

successori - il principale canale di circolazione del "sapere elettronico".

Il primo spunto è venuto dagli annunci di compravendita su alcuni newsgroup

di appassionati. Da qui, coordinati dal pubblico ministero Gianluca Braghò,

i "baschi verdi" della Finanza sono partiti all'assalto degli account di

posta elettronica e dei server che distribuiscono materiale tutelato

dall'articolo 171 della legge sul diritto d'autore che vieta lo scambio di

opere, anche se questo avviene senza fini di lucro. A commettere reato,

recita la legge entrata in vigore il 29 aprile 2003, non è solo chi "pone in

commercio, vende, noleggia" ma anche chi "cede a qualsiasi titolo" materiale

protetto: anche se è gratis, anche se è il freeshare che da sempre

imperversa sulla rete. È stata un'indagine tecnicamente ostica, costretta a

inseguire quasi sempre "Ip dinamici", indirizzi il cui destinatario reale

cambia domicilio elettronico ogni cinque minuti, e account solo

apparentemente italiani, dietro i quali si celano inafferrabili siti

moldavi, lituani e di altri paesi dell'Europa orientale.

Ma da un ufficio affollato di terminali in una caserma periferica della

Finanza, una squadra di marescialli diventati segugi informatici è riuscita

ugualmente a ricostruire passo dopo passo le tracce dei pirati del web. Con

decreti concessi dal giudice per le indagini preliminari, per la prima volta

sono stati intercettati in modo massiccio anche i messaggi di posta

elettronica - spesso criptati - che fornitori e clienti si scambiavano: i

gestori dei server sono stati costretti dalla Guardia di finanza ad

inaugurare dei "lock", delle caselle-ombra di posta elettronica cui

arrivavano in copia tutti i messaggi destinati agli indagati.

Una volta entrati nel cuore delle "pagine archivio", quelle con l'elenco dei

prodotti accessibili (musica in formato Mp3, film di prima visione, software

di ogni genere e l'immancabile porno), i finanzieri hanno quindi potuto

stilare un elenco degli utenti finali. E seguire, sempre attraverso le

intercettazioni informatiche, le tracce che avevano lasciato. Un lavoro

minuzioso che ha portato all'individuazione di tremila persone, downloader

che negli ultimi mesi avevano scaricato tutto il possibile. "Questi soggetti

non sono hacker, né pirati - spiega il comandante della Squadra pronto

impiego delle Fiamme Gialle, Mario Leone Piccinni - sono gente comune.

Professionisti, studenti, impiegati. I casalinghi, li chiamiamo noi". Al

momento molti dei tremila sono ancora ignoti. Gli investigatori sono

riusciti a identificarne circa duecento.

Ma è significativo che tra questi ci siano anche due marescialli dei

carabinieri, un messo comunale e un ricercatore universitario.

 

[leggi il resto dell'articolo e lascia un tuo commento su

www.bloggers.it/progettomayhem]

 

Una domanda: siamo tutti in pericolo?E soprattutto:Non vi pare eccessivo tutto questo?

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io faccio un esempio:

 

a me piace spugnettare con photoshop e programmi simili ( illustrator, corel draw ecc... ). Dal momento che:

 

1- sono software che costanto centinaia ( se non migliaia di euro )

 

2- io ci lavoro per puro divertimento e non con intenzioni di lucro ( non faccio il grafico )

 

 

MA CHE CAZZO VE NE FREGA SE MI COPIO UN PROGRAMMA CON CUI TANTO NON OTTENGO NESSUN PROFITTO????

 

FATE RIDE

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ma sono solo delle checche impazzite.... ecco la verità....

non potranno mai fermare i downloader..... primo perchè chi tra noi non è un downloader????

secondo... ma perchè scusate??? mo me vorreste fa crede che tra finanzieri e cazzi vari nessuno se fionca su programmi di filesharing pe scaricasse, tanto pe di, matrix reloaded????

ma per piacereeeeee!!!!!!

io me scarico diverse cose, per uso personale, pure perchè so poveraccio e nun c'ho li sordi pe compramme un cd che costa 20 euro e poi me piace una sola canzone!!!! E ALLORA?????

mica me li devo rivenne!!!!!!!

ma volemo mette quanto costa la licenza de windows e office???? ma volemo mette che linux, che 10000000 de volte mejo, è gratis???? (peccato che ancora lo sa solo kabubi e qualche amico suo come funziona e a noi nun ce lo vojono insegnà!)

dai su.... è scandaloso..... tu mi dici che finchè ci sarà la pirateria non abbassi i prezzi????

beh..... sticazzi..... tanto cantanti e attori secondo me guadagnano troppo......

a dire il vero mi dispiace solo per le software house di videogames, che sono quelle che soffrono di più nel mondo dell'industria dell'entertainment.... però.... se un cd pe la play2 costa 60 euro.... volemo fa du conti????

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Cmq i file di matrix su winmx sono fasulli. O sono porno o altri fim già usciti da tempo...

ma che cazzarola vai dicendo t tad!!!!!

 

 

le bufale girano , è vero, ma alla fine lo trovi.. basta saper cercare.

Modificato da lubiondo

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Si ma pochissimi sono quelli veri...

si infatti.................................................................................................................................

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