manifesti elettorali....

[Fera7 s.p.a. 2]

 

cmq è un altro... se sta ancora alla fermata del 990 all'angolo di Via Pereira con Largo Maccagno quando esco lo immortalo con il cellulare

Modificato 20 Febbraio, 2006 da Fera7 s.p.a.

[Nerbo 65]

No e' un altro... Mi pare uno di quelli con la famiglia come argomento; si sta chiaramente cagando sotto.

[Fera7 s.p.a. 2]

eccolo!!

[Nerbo 65]

eccolo!!

776485[/snapback]

 

Esatto.

 

S'e' proprio cagato sotto nel momento dello scatto.

[Crastabecco 31]

queste mi sono arrivate via mail.

[Crastabecco 31]

parte seconda:

Senza_nome.bmp

[Bozzone 0]

Giusto per rimanere in tema...

 

MERCOLEDÌ, 22 FEBBRAIO 2006

 

Repubblica Firenze

 

Il "taroccatore" di slogan

 

Colla e satira, ritoccati i manifesti elettorali di Berlusconi

 

Una "mano" misteriosa attacca fogli bianchi e lettere nere sulle parole del leader della Cdl

I tabelloni colpiti in via Villamagna, viale Giovine Italia e lungo i muri della ferrovia

 

Scientifico, chirurgico, perfido. Fin troppo raffinato per la sua stessa vittima. Berlusconi. Lo bracca lungo i muri delle ferrovie, nei sottopassi, sui viali. Gli manipola le parole, mette in luce ciò che secondo lui è nell´ombra, il lato oscuro del pensiero. Sposta, copre, svela. Il dietro che diventa ciò che crede sia il davanti. Lavorando prima di testa, e solo dopo di colla. Di giorno studia, di notte attacca. Non tocca le facce, non imbratta, è impermeabile alla volgarità: il suo obiettivo sono i concetti. Gli bastano pochi fogli bianchi, qualche lettera dell´alfabeto stampata in nero da sovrapporre, e sotto le sue mani i manifesti elettorali di Forza Italia si deformano. Diventano grandi tabelloni dello Scarabeo dove le parole intrecciate tra il vecchio e il nuovo raccontano un´altra storia da quella di prima. In viale Giovine Italia lo slogan berlusconiano «Immigrati clandestini a volontà? No, grazie» è stato tra i primi ad essere ritoccato dai fogli di questo, finora sconosciuto, satiro intellettuale: il risultato oggi è «Villette clandestine a volontà? Grazie». Qualcuno, a penna, in piccolo ha risposto: cretini. Lo stesso tabellone, lungo i muri della ferrovia in zona Romito dietro piazza Vieusseux, ha subìto analogo lifting: «Fondi clandestini a volontà? O, grazie» si legge oggi. E quell´evocativo «o, grazie», la lettera «enne» coperta da un foglio bianco, fa capire quanto sia tagliente il fioretto di questa persona (che magari non è sola). Uno specialista che non lascia niente al caso. Che si diverte a fare i suoi giochi di parole con la cartina della città e la mappa dei tabelloni di Forza Italia sotto gli occhi. In piazza delle Cure ha cercato le assonanze: la scritta «Di nuovo la tassa di successione? No, grazie» che svetta ai fianchi del cavalcavia, altissima, raggiungibile solo arrampicandosi su una vecchia toilette pubblica, è diventata «Di nuovo la tassa di cureggione? No, grazie». Cure, cureggione: degno di Amici miei.

Gli altri, li snobba. Fini, Matteoli, Casini, che pure fanno parte dello stesso polo di centrodestra, non gli accendono alcuna fantasia: i loro manifesti, gli stendardi, i tabelloni, che sono tanti specie in viale Giannotti, in Campo d´Arrigo, in viale Guidoni, e che sarebbero anche a portata di colla, sono intatti. E paradossalmente lo sono i poster con la faccia di Berlusconi. Niente, non gli interessa. Vuole batterlo sulle parole. Una lettera attaccata sopra un´altra, e cambia tutto. Come in via Paisiello: tre fogli incollati strategicamente e la parola «tuoi» diventa «miei»: «Più tasse sui miei risparmi? No, grazie». In via Villamagna quattro lettere e «opere» si trasforma in «rapine». L´unica cosa che sembra spaventarlo è il traffico, e quindi la possibilità di essere visto, con la colla in mano e lo scaleo: non a caso i manifesti con gli slogan di Forza Italia in zona aeroporto non sono stati ritoccati. Troppe macchine. E si salverà, presumibilmente, anche il tabellone mostruosamente enorme di viale Strozzi: per quello ci vorrebbe una gru, altro che scaleo. Stupisce, ma fino a un certo punto, che le truppe fiorentine di Berlusconi non siano ancora andate in giro per la città a ripulire in fretta quei manifesti ritoccati: fatica sprecata, tanto ormai la campagna elettorale si fa solo, e si vince solo, in televisione.

[ZITTIMBò 2105]

ecco la valida alternativa alle prossime elezioni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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[KranjO 0]

ecco la valida alternativa alle prossime elezioni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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devi perdonarmi ma questa te la rubo per la firma in un altro forum...