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Zaccaro

BERGAMINI UNO VERO

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Mi sembra che Ivano Mari faccia esattamente le stesse critiche alla società che fanno tutti gli altri giornalisti e tutti i tifosi ternani, nè più nè meno. Il fatto che non lo faccia con grande "impeto" come altri suoi colleghi ma con la pacatezza che lo contraddistingue non attenua di certo il contenuto nel merito delle sue critiche, anche se a qualcuno piace pensare che sia così.

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Cmq ho capito solo adesso dopo aver letto il giornale di cosa si parla in questo topic.

 

Per chiarezza invio qui l'articolo a cui (immagino) si faccia riferimento in questo topic, che è una risposta alla presa di posizione della ternana calcio sul sito ufficiale (che potete leggere lì). Visto che sono le 2 di pomeriggio e i giornali ormai sono belli che venduti, penso di non arrecare danno al giornale in questione (cmq se ci sono problemi posso rimuovere immediatamente l'articolo).

 

----

Dal Corriere dell'Umbria del 15/03/2006

 

Libertà di critica nei confronti di una società alla quale si chiede chiarezza

Errori, interpretazioni e risposte piccate

 

TERNI - Il tono con cui vengono dette alcune cose molte volte dice più delle stesse parole che sono state proferite. Ci riferiamo, perché non tutti si collegano al sito ufficiale della Ternana calcio, a quanto sostiene il signor Andrea Montemari, addetto alle pubbliche relazioni di via Aleardi, che, riferendosi a un nostro articolo uscito domenica scorsa, scrive di "non capire in base a quale criterio si può definire snob la risposta data in merito alla manifestazione dei tifosi". Risposta che il signor Montemari ha dato ai microfoni della radio della società, subito dopo la gara cori il Vicenza.

Montemari aggiunge: "Non ho seguito e non ho chiesto niente. Avevo previsto 3, 4mila persone, non so quante erano presenti": Prendiamo atto che il signor Montemari nel proferire tali parole non aveva intenti snobistici e rispettiamo questa sua presa di posizione. Da parte nostra, chiediamo altrettanto rispetto e libertà di interpretazione delle parole e restiamo convinti che il tono della sua risposta fosse di sufficienza rispetto alla manifestazione dei tifosi. Ma, al contrario di chi è in via Aleardi, non abbiamo il dono dell'infallibilità e aggiungiamo con umiltà che possiamo anche esserci sbagliati.

Il signor Montemari aggiunge poi che la nostra testata non perde occasione "per infangare il lavoro di chi opera in via Aleardi. Se queste sono le linee editoriali che il giornale ha scelto le rispettiamo, evidentemente cambiano a seconda degli eventi". Quali, chiediamo? Se poi il signor Montemari non avesse capito quali sono le nostre linee editoriali, ma dubitiamo di ciò, non abbiamo difficoltà a ricordargliele: pieno sostegno alla squadra perché raggiunga il traguardo della salvezza, libertà di critica nei confronti di una società alla quale continueremo a chiedere, così come tutti i veri tifosi rossoverdi, chiarezza di programmi e rispetto. Elementi che Pino ad ora, ne siamo fermamente convinti, sono assolutamente mancati. Nulla di nuovo, insomma, signor Montemari.

Al signor Montemari, addetto alla pubbliche relazioni della società di via Aleardi, chiediamo infine una cosa. Lo facciamo con rispetto e affetto. Vorremmo sapere quali pubbliche reazioni ha fin qui tenuto? Forse, con le testate giornalistiche alle quali per cinque mesi, tutte indistintamente, ha fitto un silenzio stampa immotivato? Con gli organi di informazione ai quali da sei mesi dedica un irriverente gufo nella prima pagina del giornale di società? Gufo che ora si vuol far passare per mascotte. Ha tenuto forse relazioni pubbliche con le istituzioni cittadine? Non ci risulta.

Un consiglio spassionato e sincero. Inizi veramente a fare l'addetto alle pubbliche relazioni, non spirando con il cannone a ogni minima critica che riceve. Tutto l'ambiente ne avrebbe giovamento. Non è con i gufi, con gli editoriali al veleno, con atteggiamenti snobistici o che tali possono sembrare o asserragliandosi nelle stanze di via Aleardi senza parlare con il mondo esterno che si riesce a costruire qualcosa di positivo. Non è con risposte piccate che si restituisce serenità a un ambiente che ne avrebbe infinito bisogno per raggiungere la salvezza. Tanto dovevamo. Con sincero amore per i colori rossoverdi, aggiungiamo.

 

Mario Bergamini

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o madonna.....stanna ad arrivà tutti l'amici dei giornalisti....... :lol:  :lol:  :lol:  :lol:

791386[/snapback]

 

questo definire i tifosi "amici dei giornalisti" ha un non-so-che di montemaresco... :D

791388[/snapback]

E' il terzo fratello: Angelo Montemari :lol:

791389[/snapback]

 

 

no, la terza zitella acida :lol:

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Cmq ho capito solo adesso dopo aver letto il giornale di cosa si parla in questo topic.

 

Per chiarezza invio qui l'articolo a cui (immagino) si faccia riferimento in questo topic, che è una risposta alla presa di posizione della ternana calcio sul sito ufficiale (che potete leggere lì). Visto che sono le 2 di pomeriggio e i giornali ormai sono belli che venduti, penso di non arrecare danno al giornale in questione (cmq se ci sono problemi posso rimuovere immediatamente l'articolo).

 

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Dal Corriere dell'Umbria del 15/03/2006

 

Libertà di critica nei confronti di una società alla quale si chiede chiarezza

Errori, interpretazioni e risposte piccate

 

TERNI - Il tono con cui vengono dette alcune cose molte volte dice più delle stesse parole che sono state proferite. Ci riferiamo, perché non tutti si collegano al sito ufficiale della Ternana calcio, a quanto sostiene il signor Andrea Montemari, addetto alle pubbliche relazioni di via Aleardi, che, riferendosi a un nostro articolo uscito domenica scorsa, scrive di "non capire in base a quale criterio si può definire snob la risposta data in merito alla manifestazione dei tifosi". Risposta che il signor Montemari ha dato ai microfoni della radio della società, subito dopo la gara cori il Vicenza.

Montemari aggiunge: "Non ho seguito e non ho chiesto niente. Avevo previsto 3, 4mila persone, non so quante erano presenti": Prendiamo atto che il signor Montemari nel proferire tali parole non aveva intenti snobistici e rispettiamo questa sua presa di posizione. Da parte nostra, chiediamo altrettanto rispetto e libertà di interpretazione delle parole e restiamo convinti che il tono della sua risposta fosse di sufficienza rispetto alla manifestazione dei tifosi. Ma, al contrario di chi è in via Aleardi, non abbiamo il dono dell'infallibilità e aggiungiamo con umiltà che possiamo anche esserci sbagliati.

Il signor Montemari aggiunge poi che la nostra testata non perde occasione "per infangare il lavoro di chi opera in via Aleardi. Se queste sono le linee editoriali che il giornale ha scelto le rispettiamo, evidentemente cambiano a seconda degli eventi". Quali, chiediamo? Se poi il signor Montemari non avesse capito quali sono le nostre linee editoriali, ma dubitiamo di ciò, non abbiamo difficoltà a ricordargliele: pieno sostegno alla squadra perché raggiunga il traguardo della salvezza, libertà di critica nei confronti di una società alla quale continueremo a chiedere, così come tutti i veri tifosi rossoverdi, chiarezza di programmi e rispetto. Elementi che Pino ad ora, ne siamo fermamente convinti, sono assolutamente mancati. Nulla di nuovo, insomma, signor Montemari.

Al signor Montemari, addetto alla pubbliche relazioni della società di via Aleardi, chiediamo infine una cosa. Lo facciamo con rispetto e affetto. Vorremmo sapere quali pubbliche reazioni ha fin qui tenuto? Forse, con le testate giornalistiche alle quali per cinque mesi, tutte indistintamente, ha fitto un silenzio stampa immotivato? Con gli organi di informazione ai quali da sei mesi dedica un irriverente gufo nella prima pagina del giornale di società? Gufo che ora si vuol far passare per mascotte. Ha tenuto forse relazioni pubbliche con le istituzioni cittadine? Non ci risulta.

Un consiglio spassionato e sincero. Inizi veramente a fare l'addetto alle pubbliche relazioni, non spirando con il cannone a ogni minima critica che riceve. Tutto l'ambiente ne avrebbe giovamento. Non è con i gufi, con gli editoriali al veleno, con atteggiamenti snobistici o che tali possono sembrare o asserragliandosi nelle stanze di via Aleardi senza parlare con il mondo esterno che si riesce a costruire qualcosa di positivo. Non è con risposte piccate che si restituisce serenità a un ambiente che ne avrebbe infinito bisogno per raggiungere la salvezza. Tanto dovevamo. Con sincero amore per i colori rossoverdi, aggiungiamo.

 

Mario Bergamini

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Bhe.... stavolta a Mario Bergamini un bell'applauso va fatto pubblicamente!!!

Ora la "palla" passa di nuovo ai Montemari. Vediamo la reazione, come l'addetto alle pubbliche relazioni della Ternana Calcio intende rispondere alle domande che gli pone Bergamini dal Corr.Umbria.

Ho tanto la vaga impressione però che le risposte non arriveranno mai, non mi stupirebbe nemmeno assistere alla ripetizione del silenzio stampa, appena rimosso dalla Società di via Aleardi. Di pretesti per indire il silenzio stampa, lo sappiamo bene tutti, da via Aleardi sono bravissimi a travarne!!!

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o madonna.....stanna ad arrivà tutti l'amici dei giornalisti....... :lol:  :lol:  :lol:  :lol:

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questo definire i tifosi "amici dei giornalisti" ha un non-so-che di montemaresco... :D

791388[/snapback]

E' il terzo fratello: Angelo Montemari :lol:

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no, la terza zitella acida :lol:

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t'ho visto una volta in televisione.......

Modificato da angelooo

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Dal Corriere dell'Umbria del 15/03/2006

 

Libertà di critica nei confronti di una società alla quale si chiede chiarezza

Errori, interpretazioni e risposte piccate

 

TERNI - Il tono con cui vengono dette alcune cose molte volte dice più delle stesse parole che sono state proferite. Ci riferiamo, perché non tutti si collegano al sito ufficiale della Ternana calcio, a quanto sostiene il signor Andrea Montemari, addetto alle pubbliche relazioni di via Aleardi, che, riferendosi a un nostro articolo uscito domenica scorsa, scrive di "non capire in base a quale criterio si può definire snob la risposta data in merito alla manifestazione dei tifosi". Risposta che il signor Montemari ha dato ai microfoni della radio della società, subito dopo la gara cori il Vicenza.

Montemari aggiunge: "Non ho seguito e non ho chiesto niente. Avevo previsto 3, 4mila persone, non so quante erano presenti": Prendiamo atto che il signor Montemari nel proferire tali parole non aveva intenti snobistici e rispettiamo questa sua presa di posizione. Da parte nostra, chiediamo altrettanto rispetto e libertà di interpretazione delle parole e restiamo convinti che il tono della sua risposta fosse di sufficienza rispetto alla manifestazione dei tifosi. Ma, al contrario di chi è in via Aleardi, non abbiamo il dono dell'infallibilità e aggiungiamo con umiltà che possiamo anche esserci sbagliati.

Il signor Montemari aggiunge poi che la nostra testata non perde occasione "per infangare il lavoro di chi opera in via Aleardi. Se queste sono le linee editoriali che il giornale ha scelto le rispettiamo, evidentemente cambiano a seconda degli eventi". Quali, chiediamo? Se poi il signor Montemari non avesse capito quali sono le nostre linee editoriali, ma dubitiamo di ciò, non abbiamo difficoltà a ricordargliele: pieno sostegno alla squadra perché raggiunga il traguardo della salvezza, libertà di critica nei confronti di una società alla quale continueremo a chiedere, così come tutti i veri tifosi rossoverdi, chiarezza di programmi e rispetto. Elementi che Pino ad ora, ne siamo fermamente convinti, sono assolutamente mancati. Nulla di nuovo, insomma, signor Montemari.

Al signor Montemari, addetto alla pubbliche relazioni della società di via Aleardi, chiediamo infine una cosa. Lo facciamo con rispetto e affetto. Vorremmo sapere quali pubbliche reazioni ha fin qui tenuto? Forse, con le testate giornalistiche alle quali per cinque mesi, tutte indistintamente, ha fitto un silenzio stampa immotivato? Con gli organi di informazione ai quali da sei mesi dedica un irriverente gufo nella prima pagina del giornale di società? Gufo che ora si vuol far passare per mascotte. Ha tenuto forse relazioni pubbliche con le istituzioni cittadine? Non ci risulta.

Un consiglio spassionato e sincero. Inizi veramente a fare l'addetto alle pubbliche relazioni, non spirando con il cannone a ogni minima critica che riceve. Tutto l'ambiente ne avrebbe giovamento. Non è con i gufi, con gli editoriali al veleno, con atteggiamenti snobistici o che tali possono sembrare o asserragliandosi nelle stanze di via Aleardi senza parlare con il mondo esterno che si riesce a costruire qualcosa di positivo. Non è con risposte piccate che si restituisce serenità a un ambiente che ne avrebbe infinito bisogno per raggiungere la salvezza. Tanto dovevamo. Con sincero amore per i colori rossoverdi, aggiungiamo.

 

Mario Bergamini

 

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IL DOTT. BERGAMINI HA LE PALLE  E LO STA' DIMOSTRANDO HA CHI LO VUOLE SCREDITARE ALLA PIAZZA.

 

QUESTI SIGNORI DEVONO SAPERE CHE A TERNI CI SIAMO TUTTI NATI O QUASI E CHE QUINDI SAPPIAMO CHI SONO LE PERSONE SERIE E CHI LE BANDIEROLE....................DATO CHE CI SI CONOSCE TUTTI O QUASI...................

 

BERGAMINI GIORNALISTA VERO (COME ALTRI) CHE SA' FARE IL SUO MESTIERE, EPPURE LO DOVRESTE CONOSCERE BENE, VISTO CHE UNA VOLTA NON TANTO LONTANA VI FREQUENTAVATE...............

 

RISPETTO RISPETTO RISPETTO

 

BERGAMINI SONO CON TE. NON MOLLARE.

 

GRAZIE PER AVERCI MESSO TUTTI D'ACCORDO..............NON ERA FACILE MA QUESTO MERITO VI SI DEVE RICONOSCERE.

 

DILETTANTI

 

TERNI TIFA PER LA VERITA'

 

FORZA LA NOSTRA TERNANA E MAI SARA' LA VOSTRA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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GRANDE MARIO! GIORNALISTA VERO

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o madonna.....stanna ad arrivà tutti l'amici dei giornalisti....... :lol:  :lol:  :lol:  :lol:

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questo definire i tifosi "amici dei giornalisti" ha un non-so-che di montemaresco... :D

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E' il terzo fratello: Angelo Montemari :lol:

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no, la terza zitella acida :lol:

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t'ho visto una volta in televisione, potrei fare una battuta ma evito, se t'incontro per terni ne parleremo a voce........

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che t'encazzi? Era una battuta, e manco rivolta a te... (il senso era che se i gemelli sò zitelle acide, allora se sei il terzo gemello sei zitella anche tu, mica volevo offendere) ma se la vuoi fare su di me falla pure, che problema c'è? :)

Se m'hai visto in tv una volta è perchè ci sono andato una volta sola in vita mia...ammazzi che mira! Se poi me vuoi incontrà che problema c'è? Volemo annà a fasse una pizza?

Modificato da Pessimo

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............ Volemo annà a fasse una pizza?

791456[/snapback]

VENGO ANCHE IO!!! ...basta che se manga!!! :P

791461[/snapback]

 

 

Te magni li cartoni animati? :lol::lol:

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............ Volemo annà a fasse una pizza?

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VENGO ANCHE IO!!! ...basta che se manga!!! :P

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quando te pare mi telefoni e sò pronto.

Vedi che guai che me combini a portamme in tv? :lol:

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............ Volemo annà a fasse una pizza?

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VENGO ANCHE IO!!! ...basta che se manga!!! :P

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quando te pare mi telefoni e sò pronto.

Vedi che guai che me combini a portamme in tv? :lol:

791467[/snapback]

scusa pessimo, me ne so passato ;)

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............ Volemo annà a fasse una pizza?

791456[/snapback]

VENGO ANCHE IO!!! ...basta che se manga!!! :P

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quando te pare mi telefoni e sò pronto.

Vedi che guai che me combini a portamme in tv? :lol:

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scusa pessimo, me ne so passato ;)

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che problema c'è? :) Per la pizza sempre valido.

Mo la faccio finita sennò l'admin ce sega...

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non so che polemica sia, ma io (parlo ovviamente per me, anche se so che molti in curva hanno lo stesso pensiero) battaglie a favori dei giornalisti nostrani non li faccio sicuramente, ancora non ho dimenticato quello che c'hanno vomitato addosso su Perugia.....e altri fatti!!!

 

So cazzi loro, a me personalmente de ste diatribe non me ne frega niente :D

 

 

pienamente d' accordo con te!!!!!!!!avanti ultras

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