quanto sei bella Terni!

[Miran^^ 19]

Via Turati alle 6 e mezza di mattina (la foto è di febbraio)

 

[Signore dei draghi 177]

Amo terni perchè rappresenta la mia vita, la mia infanzia e il mio presente...

 

ha avuto anni sicuramente splendidi, ma oggi è una città morta... devastata, mal tenuta e mal gestita, senza un futuro e (pare) anche senza interesse di costruirselo...

 

se qualcuno di voi, come me, viaggia un pò anche per l'italia in particolare al nord, si può accorgere come terni sia diventata l'ombra di se stessa... e come sia assolutamente una città di categoria nettamente inferiore a tante altre.

 

Terni ha per noi grande fascino perchè evoca in noi ricordi bellissimi, ma è un pò come la pasta al forno della mamma... è la più buona del mondo perchè è quella che mangiavamo da piccoli... alla nostra amata cittadina per il resto, oggettivamente, di bello gli è rimasto ben poco....

[ombra 15]

Amo terni perchè rappresenta la mia vita, la mia infanzia e il mio presente...

 

ha avuto anni sicuramente splendidi, ma oggi è una città morta... devastata, mal tenuta e mal gestita, senza un futuro e (pare) anche senza interesse di costruirselo...

2288100[/snapback]

mi interessa questo punto di vista, potresti approfondire? cosa non va veramente? Terni in fin dei conti è una città ordinata e comoda perchè si trova all'intersezione dell'a1 con la e45, cioè le due principali arterie stradali del centro nord.

[Signore dei draghi 177]

Amo terni perchè rappresenta la mia vita, la mia infanzia e il mio presente...

 

ha avuto anni sicuramente splendidi, ma oggi è una città morta... devastata, mal tenuta e mal gestita, senza un futuro e (pare) anche senza interesse di costruirselo...

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mi interessa questo punto di vista, potresti approfondire? cosa non va veramente? Terni in fin dei conti è una città ordinata e comoda perchè si trova all'intersezione dell'a1 con la e45, cioè le due principali arterie stradali del centro nord.

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la sua posizione è buona, nessuno la discute. ma tieni presente che è tale perche non si può spostare... altrimenti la nostra amministrazione l'avrebbe fatto, ovviamente in peggio.

 

Terni è una città ordinaria come misura, come grado di civiltà, ma è una città mal tenuta e vado ad elencare:

 

le strade sono un disastro,

 

le infrastrutture fatiscenti laddove non sono addirittura inesistenti (teatro chiuso. piscina comunale no comment. palazzetto sport non adeguato. stadio mezzo diroccato e elenco solo i macro problemi).

 

il verde pubblico non è tenuto bene. l'unico verde ormai disponibile è l'erba alta e malcurata delle rotonde.

 

Le poche cose belle che abbiamo, l'anfiteatro in centro e la cascata sono gestite alla meno peggio.

 

la città è sporca, tenuta poco pulita anche per questa simil raccolta porta a porta. il centro la mattina sembra scampia, con tutte le buste buttate fuori dalle porte. io non mi rendo conto magari, ma non mi pare si siano fatti progressi intelligenti cosi. un paio di zone di raccolta differenziata non sono brutte (anche qui se curate e tenute bene) e aiutano a tenere pulito.

 

la cittadinanza, in generale, è molto menefreghista del concetto di bene comune. ognuno pensa ai cazzi suoi, la gente si incula pure i fiori dai vasi dei negozi.

 

 

A me terni piace come realtà perche ci sono nato e ci vivo, ogni angolo della città mi ricorda qualcosa di importante, ma è cosi per tutti, anche per quello che nasce a ragusa o per quello che nasce ad aosta. ognuno ama la sua città e la ritiene la piu bella del mondo perchè cmq ci sono i ricordi che lo legano ad essa.

 

terni per il resto è una città oggettivamente bruttina, cè poca roba e non certo bellissima.

 

ogni volta che vado fuori terni provo a guardare le altre città con spirito di osservazione molto oggettivo ed evitando sentimentalismi. e ogni volta che torno a casa rimango deluso dal vedere che effettivamente non abbiamo nulla di che tra le mani.

 

mi piacerebbe fare mille cose per la città.una fra tutte tenere la passeggiata bene, renderla viva ogni giorno dell'anno aprendoci dei locali all'interno che siano ristoranti o bar-pizzerie-pub. però se parli di una cosa del genere in comune ti ridono in faccia perche la passeggiata è uno spazio pubblico e non è giusto che qualcuno la sfrutti per guadagnarci... capito come ragionamo? se uno vole investi soldi sulla città lo guardano come uno scemo...

[wild.duck 833]

ma ci state così male a Terni? io la trovo scandalosamente comoda, e manco brutta, il centro poi rispetto a 20 anni fa mi pare messo molto meglio (poi se il ragionamento è moderno= brutto, è un altro discorso).

Ho in ufficio uno che per lavoro l'hanno fatto sta a Perugia per una settimana e poi messo a Terni e ringrazia il cielo di continuo perchè l'hanno messo qui (diceva che li non si fidava manco a uscì di casa).... stessa cosa uno di Pistoia che è stato trasferito qui da Roma e della capitale non ne poteva più etc..

 

poi ci possono sta tutti i problemi di questo mondo , ma per la città in se, io non me ne andrei mai

(per quelle poche città che ho visto, forse non avrei problemi giusto ad andare a vivere a Bologna, ma per il resto...)

[Signore dei draghi 177]

ma ci state così male a Terni? io la trovo scandalosamente comoda, e manco brutta, il centro poi rispetto a 20 anni fa mi pare messo molto meglio (poi se il ragionamento è moderno= brutto, è un altro discorso).

Ho in ufficio uno che per lavoro l'hanno fatto sta a Perugia per una settimana e poi messo a Terni e ringrazia il cielo di continuo perchè l'hanno messo qui (diceva che li non si fidava manco a uscì di casa).... stessa cosa uno di Pistoia che è stato trasferito qui da Roma e della capitale non ne poteva più etc..

 

poi ci possono sta tutti i problemi di questo mondo , ma per la città in se, io non me ne andrei mai

(per quelle poche città che ho visto, forse non avrei problemi giusto ad andare a vivere a Bologna, ma per il resto...)

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ma io non ho detto che ci sto "cosi male".

 

ho solo detto che secondo me definirla addirittura bellissima è un pò troppo soggettivo come concetto.

 

ma più che altro dico che in rapporto ad altre città (italiane, non estere) cè molto di meglio.

 

prova ad andare a bolzano, a verona, a lucca, a ferrara....

 

poi per carità, ci sta anche tanto di peggio.... ma in linea generale (e non per razzismo) potremmo dire che la differenza nord-centro-sud è marcata. e noi, purtroppo, mi pare che stiamo al centro... prima periferia del sud.

[wild.duck 833]

ma ci state così male a Terni? io la trovo scandalosamente comoda, e manco brutta, il centro poi rispetto a 20 anni fa mi pare messo molto meglio (poi se il ragionamento è moderno= brutto, è un altro discorso).

Ho in ufficio uno che per lavoro l'hanno fatto sta a Perugia per una settimana e poi messo a Terni e ringrazia il cielo di continuo perchè l'hanno messo qui (diceva che li non si fidava manco a uscì di casa).... stessa cosa uno di Pistoia che è stato trasferito qui da Roma e della capitale non ne poteva più etc..

 

poi ci possono sta tutti i problemi di questo mondo , ma per la città in se, io non me ne andrei mai

(per quelle poche città che ho visto, forse non avrei problemi giusto ad andare a vivere a Bologna, ma per il resto...)

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ma io non ho detto che ci sto "cosi male".

 

ho solo detto che secondo me definirla addirittura bellissima è un pò troppo soggettivo come concetto.

 

ma più che altro dico che in rapporto ad altre città (italiane, non estere) cè molto di meglio.

 

prova ad andare a bolzano, a verona, a lucca, a ferrara....

 

poi per carità, ci sta anche tanto di peggio.... ma in linea generale (e non per razzismo) potremmo dire che la differenza nord-centro-sud è marcata. e noi, purtroppo, mi pare che stiamo al centro... prima periferia del sud.

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a Verona c'ho passato qualche giorno, a me sinceramente fece proprio un'impressionaccia... dopo le 7-7.30 non si distingueva la città dal cimitero... Ferrara invece mi era piaciuta (anche se la zona dei lidi era tenuta proprio da schifo, altro che Terni)

[chico 180]

Ferrara, a mio parere, è spettacolare! Vivibile, comoda, ordinata, pulita e parecchio bella.

Per quello che riguarda Terni, condivido il senso del post di signore dei draghi.

[Signore dei draghi 177]

ma ci state così male a Terni? io la trovo scandalosamente comoda, e manco brutta, il centro poi rispetto a 20 anni fa mi pare messo molto meglio (poi se il ragionamento è moderno= brutto, è un altro discorso).

Ho in ufficio uno che per lavoro l'hanno fatto sta a Perugia per una settimana e poi messo a Terni e ringrazia il cielo di continuo perchè l'hanno messo qui (diceva che li non si fidava manco a uscì di casa).... stessa cosa uno di Pistoia che è stato trasferito qui da Roma e della capitale non ne poteva più etc..

 

poi ci possono sta tutti i problemi di questo mondo , ma per la città in se, io non me ne andrei mai

(per quelle poche città che ho visto, forse non avrei problemi giusto ad andare a vivere a Bologna, ma per il resto...)

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ma io non ho detto che ci sto "cosi male".

 

ho solo detto che secondo me definirla addirittura bellissima è un pò troppo soggettivo come concetto.

 

ma più che altro dico che in rapporto ad altre città (italiane, non estere) cè molto di meglio.

 

prova ad andare a bolzano, a verona, a lucca, a ferrara....

 

poi per carità, ci sta anche tanto di peggio.... ma in linea generale (e non per razzismo) potremmo dire che la differenza nord-centro-sud è marcata. e noi, purtroppo, mi pare che stiamo al centro... prima periferia del sud.

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a Verona c'ho passato qualche giorno, a me sinceramente fece proprio un'impressionaccia... dopo le 7-7.30 non si distingueva la città dal cimitero... Ferrara invece mi era piaciuta (anche se la zona dei lidi era tenuta proprio da schifo, altro che Terni)

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allora. dobbiamo anche mettere in chiaro una cosa. io parlo di città in generale, senza considerare però troppo gli estremi. insomma anche terni ha zone fatiscenti che la notte non ci gireresti. credo sia una cosa comune a tutte le città. come al contempo ha uno scorcio bellissimo.

 

per parlare di quelle citate, verona a me piace tantissimo, ci vado spesso per lavoro. quando arrivi nella zona del centro la città è un qualcosa di unico e fantastico per come è tenuta e curata. a terni certe cose ce le sognamo. cioè prendi il monumento in ferraccio davanti allo stadio (non la canna, altro obbrobrio), una scritta welcome to california sopra, l'erba tagliata un mese di e un mese no. la scritta CITTA DI TERNI che sembra fatta da bambini dell'asilo e curata da quelli del nido. prendi l'arena loro e l'anfiteatro nostro... parlamoce chiaro... SONO LA STESSA COSA in valore assoluto... rendimento dell'uno o dell'altro? noi ce famo i saggi di danza (Alcuni) durante l'estate. loro ci facevano il festivalbar. la loro è il centro pulsante della città, a noi probabilmente ce impiccia pure, nonostante siamo riusciti a confinarla dove non da troppo fastidio.

 

ferrara è bellissima, tenuta bene (Anche li avranno le loro zone di merda sia chiaro).

 

io quello che dico è che una città ha due modi per tirarsi su.

 

il primo è contare su quello che ha di storico-naturale (prendi roma... e fatti una passeggiata ai fori per dire...) e noi lo abbiamo... ma non lo sfruttiamo per niente.

 

il secondo è con l'architettura e le infrastrutture... a noi non ci interessa, abbiamo la fontana di piazza tacito che fa schifo, il resto l'ho gia elencato.

 

insomma quello che abbiamo non lo sfruttiamo, quello che potremmo crearci non lo curiamo.

[Signore dei draghi 177]

Per quello che riguarda Terni, condivido il senso del post di signore dei draghi.

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ecco che sia chiaro, il mio non è un post di uno che odia la sua città.

 

anzi al contrario è di uno che la vede mal gestita e tenuta, perche potrebbe avere molto e non sa come esprimerlo. (o forse non vuole)

[wild.duck 833]

beh nel tuo post però avevi parlato quasi esclusivamente di magagne, sull'aspetto puramente 'estetico' , è un altro discorso (ma non credo che il senso del topic sia fare chissà quale battaglia di bellezza fra città )

[wild.duck 833]

grotta Gis, prima di Cesi, ho avuto la fortuna di entrarci una settimana dopo la scoperta e una settimana dopo la scoperta di un nuovo ramo ed è una cosa stupenda

 

grotta degli arnolfi, sempre a Cesi

[Signore dei draghi 177]

beh nel tuo post però avevi parlato quasi esclusivamente di magagne, sull'aspetto puramente 'estetico' , è un altro discorso (ma non credo che il senso del topic sia fare chissà quale battaglia di bellezza fra città )

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beh a terni di magagne ce ne sono eccome. secondo me definire terni una città BEN TENUTA e CURATA è una cazzata.

 

ripeto. andiamo per sommi capi.

 

ANFITEATRO. inutilizzato e mal tenuto.

PASSEGGIATA: tolte due settimane all'anno è abbandonata e se stessa.

FONTANA DI PIAZZA TACITO: un pianto. rotta, distrutta e vandalizzata.

PISCINA COMUNALE: insesistente. ora ci stanno lavorando... dopo quanti anni?

STADIO: fatiscente e non più adeguato.

TEATRO COMUNALE. chiuso, e a malapena restaturato nel fronte a causa di un CROLLO

STRADE: piene di buche, asfalto devastato righe rifatte ogni morte (o abdicazione) di papa.

CASCATA DELLE MARMORE: lavora a un decimo del suo potenziale.

PIEDILUCO: strutture anche li fatiscenti. se non fosse per il canottaggio, potresti farci una colata di cemento dentro.

PARCHEGGI: quasi tutte strisce blu.

ZTL: serve solo a rompere i coglioni perche poi in realtà se vuoi entrare lo fai a tutte le ore.

IMMONDIZIA: il centro (ripeto) sembra scampia con tutte buste fuori dalle porte anche a corso vecchio e corso tacito.

CARDETO: abbandonato

 

 

poi chissa quante altre non me vengono in mente...

 

io non so voi, ma provo una rabbia a vedere la mia città tenuta cosi

 

che c'avemo de tanto bello io non lo so.

[Signore dei draghi 177]

grotta Gis, prima di Cesi, ho avuto la fortuna di entrarci una settimana dopo la scoperta e una settimana dopo la scoperta di un nuovo ramo ed è una cosa stupenda

 

grotta degli arnolfi, sempre a Cesi

2288363[/snapback]

 

ecco... a dimostrazione...

 

ma una pubblicità? scommetto che a 9 ternani su 10 se glielo domani manco le hanno mai sentite nominà...

 

però magari annamo a vede le grotte de frasassi.

[Gagarin 850]

grotta Gis, prima di Cesi, ho avuto la fortuna di entrarci una settimana dopo la scoperta e una settimana dopo la scoperta di un nuovo ramo ed è una cosa stupenda

 

grotta degli arnolfi, sempre a Cesi

2288363[/snapback]

 

ecco... a dimostrazione...

 

ma una pubblicità? scommetto che a 9 ternani su 10 se glielo domani manco le hanno mai sentite nominà...

 

però magari annamo a vede le grotte de frasassi.

2288366[/snapback]

 

Io sto tra quei 9

 

Ma so aperte al pubblico?

[wild.duck 833]

ma ci state così male a Terni? io la trovo scandalosamente comoda, e manco brutta, il centro poi rispetto a 20 anni fa mi pare messo molto meglio (poi se il ragionamento è moderno= brutto, è un altro discorso).

Ho in ufficio uno che per lavoro l'hanno fatto sta a Perugia per una settimana e poi messo a Terni e ringrazia il cielo di continuo perchè l'hanno messo qui (diceva che li non si fidava manco a uscì di casa).... stessa cosa uno di Pistoia che è stato trasferito qui da Roma e della capitale non ne poteva più etc..

 

poi ci possono sta tutti i problemi di questo mondo , ma per la città in se, io non me ne andrei mai

(per quelle poche città che ho visto, forse non avrei problemi giusto ad andare a vivere a Bologna, ma per il resto...)

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ma io non ho detto che ci sto "cosi male".

 

ho solo detto che secondo me definirla addirittura bellissima è un pò troppo soggettivo come concetto.

 

ma più che altro dico che in rapporto ad altre città (italiane, non estere) cè molto di meglio.

 

prova ad andare a bolzano, a verona, a lucca, a ferrara....

 

poi per carità, ci sta anche tanto di peggio.... ma in linea generale (e non per razzismo) potremmo dire che la differenza nord-centro-sud è marcata. e noi, purtroppo, mi pare che stiamo al centro... prima periferia del sud.

2288348[/snapback]

a Verona c'ho passato qualche giorno, a me sinceramente fece proprio un'impressionaccia... dopo le 7-7.30 non si distingueva la città dal cimitero... Ferrara invece mi era piaciuta (anche se la zona dei lidi era tenuta proprio da schifo, altro che Terni)

2288352[/snapback]

 

allora. dobbiamo anche mettere in chiaro una cosa. io parlo di città in generale, senza considerare però troppo gli estremi. insomma anche terni ha zone fatiscenti che la notte non ci gireresti. credo sia una cosa comune a tutte le città. come al contempo ha uno scorcio bellissimo.

 

per parlare di quelle citate, verona a me piace tantissimo, ci vado spesso per lavoro. quando arrivi nella zona del centro la città è un qualcosa di unico e fantastico per come è tenuta e curata. a terni certe cose ce le sognamo. cioè prendi il monumento in ferraccio davanti allo stadio (non la canna, altro obbrobrio), una scritta welcome to california sopra, l'erba tagliata un mese di e un mese no. la scritta CITTA DI TERNI che sembra fatta da bambini dell'asilo e curata da quelli del nido. prendi l'arena loro e l'anfiteatro nostro... parlamoce chiaro... SONO LA STESSA COSA in valore assoluto... rendimento dell'uno o dell'altro? noi ce famo i saggi di danza (Alcuni) durante l'estate. loro ci facevano il festivalbar. la loro è il centro pulsante della città, a noi probabilmente ce impiccia pure, nonostante siamo riusciti a confinarla dove non da troppo fastidio.

 

ferrara è bellissima, tenuta bene (Anche li avranno le loro zone di merda sia chiaro).

 

io quello che dico è che una città ha due modi per tirarsi su.

 

il primo è contare su quello che ha di storico-naturale (prendi roma... e fatti una passeggiata ai fori per dire...) e noi lo abbiamo... ma non lo sfruttiamo per niente.

 

il secondo è con l'architettura e le infrastrutture... a noi non ci interessa, abbiamo la fontana di piazza tacito che fa schifo, il resto l'ho gia elencato.

 

insomma quello che abbiamo non lo sfruttiamo, quello che potremmo crearci non lo curiamo.

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io un paio d'anni fa sono stato ai lidi di comacchio , e sinceramente per com'erano tenuti m'hanno fatto abbastanza schifo (co tutto che sono bandiere blu): strade sfasciate, campi abbandonati, erbacce etc. Mi ha dato quella sensazione stile "tengo bene il lungomare dove passano tutti, e il resto come viene viene". Però non è Ferrara in senso stretto.

 

comunque, io vent'anni fa ricordo una città messa molto peggio , soprattutto in centro. Ci sta anche da dire che ora come ora non c'è più una lira (cioè, francamente che per dire si risparmi sul numero di volte che si taglia l'erba sulle aiuole con questi chiari di luna non mi scandalizza).

 

Mo, che in valore assoluto l'arena di Verona sia la stessa cosa, non ce ne passiamo... li ci ficchi 20000 persone, all'anfiteatro fausto non lo so...1000? e poi se organizzano qualcosa anche di carino non ce va un'anima (in giugno ci stavano i Marta sui tubi all'anfiteatro, che non sono gli u2 ma neanche gli ultimi arrivati, biglietti venduti 6... hanno rimandato, hanno rimandato e alla fine hanno lasciato perdere)

[Signore dei draghi 177]

comunque, io vent'anni fa ricordo una città messa molto peggio , soprattutto in centro. Ci sta anche da dire che ora come ora non c'è più una lira (cioè, francamente che per dire si risparmi sul numero di volte che si taglia l'erba sulle aiuole con questi chiari di luna non mi scandalizza).

2288369[/snapback]

 

Ok vero, i soldi non ci stanno e questo è chiaro. ma è anche vero che i soldi si possono decidere di fare un minimo. se quando era il tempo tu investivi sulle bellezze del territorio forse, ora, la vita era meno difficile, il turismo seppur in diminuzione era maggiore di quello attuale.

 

lagnarsi ora è inutile è vero, però dovremmo imparare dagli errori del passato, quando abbiamo lasciato correre tutto senza pensarci.

 

per fare un paragone (Azzardato), prendi l'acciaieria. ogni tanto sta a rischio smantellamento. è giusto difenderla, ma sarebbe anche giusto iniziare a rivalutare su terni altre forme di investimento e industria perchè se prima o poi scopriamo che l'acciaio non serve piu a niente non possiamo stare a piangere che si chiude quando anche noi non abbiamo fatto nulla di costruttivo per proteggere i nostri interessi.

 

 

 

Mo, che in valore assoluto l'arena di Verona sia la stessa cosa, non ce ne passiamo... li ci ficchi 20000 persone, all'anfiteatro fausto non lo so...1000? e poi se organizzano qualcosa anche di carino non ce va un'anima (in giugno ci stavano i Marta sui tubi all'anfiteatro, che non sono gli u2 ma neanche gli ultimi arrivati, biglietti venduti 6... hanno rimandato, hanno rimandato e alla fine hanno lasciato perdere)

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ok, sono diverse come misure e mi va bene. ma ora non paragoniamo marta sui tubi a quello che fanno all'arena insomma. a terni quando venne vasco rossi mi pare che la gente stava a fa la fila dal giorno prima, non se parlava d'altro se non avevi il biglietto non eri nessuno. anche questo è sinonimo di essere una città di bassa lega (passatemi il termine) perchè ovviamente non essendo abituati ad avere nulla, quando hai qualcosa sembra chissa che cosa.

[wild.duck 833]

grotta Gis, prima di Cesi, ho avuto la fortuna di entrarci una settimana dopo la scoperta e una settimana dopo la scoperta di un nuovo ramo ed è una cosa stupenda

 

grotta degli arnolfi, sempre a Cesi

2288363[/snapback]

 

ecco... a dimostrazione...

 

ma una pubblicità? scommetto che a 9 ternani su 10 se glielo domani manco le hanno mai sentite nominà...

 

però magari annamo a vede le grotte de frasassi.

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Io sto tra quei 9

 

Ma so aperte al pubblico?

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no , purtroppo (o per fortuna, che sennò non rimane niente, non è Frasassi anche come dimensioni). almeno la Gis è experts only (ci sono pozzi etc.), nell'altra non sono mai andato e non lo so (ma penso anche quella)

 

credo che a Terni le uniche visitabili senza grossi problemi sono quella a Cesi dove fanno il presepe e a Marmore

[wild.duck 833]

comunque, io vent'anni fa ricordo una città messa molto peggio , soprattutto in centro. Ci sta anche da dire che ora come ora non c'è più una lira (cioè, francamente che per dire si risparmi sul numero di volte che si taglia l'erba sulle aiuole con questi chiari di luna non mi scandalizza).

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Ok vero, i soldi non ci stanno e questo è chiaro. ma è anche vero che i soldi si possono decidere di fare un minimo. se quando era il tempo tu investivi sulle bellezze del territorio forse, ora, la vita era meno difficile, il turismo seppur in diminuzione era maggiore di quello attuale.

 

lagnarsi ora è inutile è vero, però dovremmo imparare dagli errori del passato, quando abbiamo lasciato correre tutto senza pensarci.

 

per fare un paragone (Azzardato), prendi l'acciaieria. ogni tanto sta a rischio smantellamento. è giusto difenderla, ma sarebbe anche giusto iniziare a rivalutare su terni altre forme di investimento e industria perchè se prima o poi scopriamo che l'acciaio non serve piu a niente non possiamo stare a piangere che si chiude quando anche noi non abbiamo fatto nulla di costruttivo per proteggere i nostri interessi.

 

 

 

Mo, che in valore assoluto l'arena di Verona sia la stessa cosa, non ce ne passiamo... li ci ficchi 20000 persone, all'anfiteatro fausto non lo so...1000? e poi se organizzano qualcosa anche di carino non ce va un'anima (in giugno ci stavano i Marta sui tubi all'anfiteatro, che non sono gli u2 ma neanche gli ultimi arrivati, biglietti venduti 6... hanno rimandato, hanno rimandato e alla fine hanno lasciato perdere)

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ok, sono diverse come misure e mi va bene. ma ora non paragoniamo marta sui tubi a quello che fanno all'arena insomma. a terni quando venne vasco rossi mi pare che la gente stava a fa la fila dal giorno prima, non se parlava d'altro se non avevi il biglietto non eri nessuno. anche questo è sinonimo di essere una città di bassa lega (passatemi il termine) perchè ovviamente non essendo abituati ad avere nulla, quando hai qualcosa sembra chissa che cosa.

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si ma il problema, magari, è pure che i Marta sui Tubi sono 'qualcosa', non so se mi spiego. Se alziamo il c**o solo per Vasco Rossi, poi non lamentiamoci che non ci viene manco Cristicchi.

Modificato 3 Luglio, 2013 da wild.duck

[Signore dei draghi 177]

comunque, io vent'anni fa ricordo una città messa molto peggio , soprattutto in centro. Ci sta anche da dire che ora come ora non c'è più una lira (cioè, francamente che per dire si risparmi sul numero di volte che si taglia l'erba sulle aiuole con questi chiari di luna non mi scandalizza).

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Ok vero, i soldi non ci stanno e questo è chiaro. ma è anche vero che i soldi si possono decidere di fare un minimo. se quando era il tempo tu investivi sulle bellezze del territorio forse, ora, la vita era meno difficile, il turismo seppur in diminuzione era maggiore di quello attuale.

 

lagnarsi ora è inutile è vero, però dovremmo imparare dagli errori del passato, quando abbiamo lasciato correre tutto senza pensarci.

 

per fare un paragone (Azzardato), prendi l'acciaieria. ogni tanto sta a rischio smantellamento. è giusto difenderla, ma sarebbe anche giusto iniziare a rivalutare su terni altre forme di investimento e industria perchè se prima o poi scopriamo che l'acciaio non serve piu a niente non possiamo stare a piangere che si chiude quando anche noi non abbiamo fatto nulla di costruttivo per proteggere i nostri interessi.

 

 

 

Mo, che in valore assoluto l'arena di Verona sia la stessa cosa, non ce ne passiamo... li ci ficchi 20000 persone, all'anfiteatro fausto non lo so...1000? e poi se organizzano qualcosa anche di carino non ce va un'anima (in giugno ci stavano i Marta sui tubi all'anfiteatro, che non sono gli u2 ma neanche gli ultimi arrivati, biglietti venduti 6... hanno rimandato, hanno rimandato e alla fine hanno lasciato perdere)

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ok, sono diverse come misure e mi va bene. ma ora non paragoniamo marta sui tubi a quello che fanno all'arena insomma. a terni quando venne vasco rossi mi pare che la gente stava a fa la fila dal giorno prima, non se parlava d'altro se non avevi il biglietto non eri nessuno. anche questo è sinonimo di essere una città di bassa lega (passatemi il termine) perchè ovviamente non essendo abituati ad avere nulla, quando hai qualcosa sembra chissa che cosa.

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si ma il problema, magari, è pure che i Marta sui Tubi sono 'qualcosa', non so se mi spiego. Se alziamo il c**o solo per Vasco Rossi, poi non lamentiamoci che non ci viene manco Cristicchi.

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per carità. ma la gente va pure educata allo spettacolo. noi come città a livello di eventi culturali stamo arretro come le palle dellu cane

[BuFERA 599]

comunque, io vent'anni fa ricordo una città messa molto peggio , soprattutto in centro. Ci sta anche da dire che ora come ora non c'è più una lira (cioè, francamente che per dire si risparmi sul numero di volte che si taglia l'erba sulle aiuole con questi chiari di luna non mi scandalizza).

2288369[/snapback]

 

Ok vero, i soldi non ci stanno e questo è chiaro. ma è anche vero che i soldi si possono decidere di fare un minimo. se quando era il tempo tu investivi sulle bellezze del territorio forse, ora, la vita era meno difficile, il turismo seppur in diminuzione era maggiore di quello attuale.

 

lagnarsi ora è inutile è vero, però dovremmo imparare dagli errori del passato, quando abbiamo lasciato correre tutto senza pensarci.

 

per fare un paragone (Azzardato), prendi l'acciaieria. ogni tanto sta a rischio smantellamento. è giusto difenderla, ma sarebbe anche giusto iniziare a rivalutare su terni altre forme di investimento e industria perchè se prima o poi scopriamo che l'acciaio non serve piu a niente non possiamo stare a piangere che si chiude quando anche noi non abbiamo fatto nulla di costruttivo per proteggere i nostri interessi.

 

 

 

Mo, che in valore assoluto l'arena di Verona sia la stessa cosa, non ce ne passiamo... li ci ficchi 20000 persone, all'anfiteatro fausto non lo so...1000? e poi se organizzano qualcosa anche di carino non ce va un'anima (in giugno ci stavano i Marta sui tubi all'anfiteatro, che non sono gli u2 ma neanche gli ultimi arrivati, biglietti venduti 6... hanno rimandato, hanno rimandato e alla fine hanno lasciato perdere)

2288369[/snapback]

 

ok, sono diverse come misure e mi va bene. ma ora non paragoniamo marta sui tubi a quello che fanno all'arena insomma. a terni quando venne vasco rossi mi pare che la gente stava a fa la fila dal giorno prima, non se parlava d'altro se non avevi il biglietto non eri nessuno. anche questo è sinonimo di essere una città di bassa lega (passatemi il termine) perchè ovviamente non essendo abituati ad avere nulla, quando hai qualcosa sembra chissa che cosa.

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si ma il problema, magari, è pure che i Marta sui Tubi sono 'qualcosa', non so se mi spiego. Se alziamo il c**o solo per Vasco Rossi, poi non lamentiamoci che non ci viene manco Cristicchi.

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per carità. ma la gente va pure educata allo spettacolo. noi come città a livello di eventi culturali stamo arretro come le palle dellu cane

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no, questo non me lo poi di... purtoppo il rincoglionimento generale dipende da altri fattori. a me negli ultimi anni sembrano diventate più sceme e commerciali anche le domande di trivial pursuit, e non è che io sia una cima.

in ogni caso quello che più mi dispiace è che per quanto riguarda la cultura e il divertimento dipendiamo sempre più da "qualcuno" che deve intrattenerci dall'alto. tante cose invece sono sempre venute dal basso e è dal basso che dovremmo imparare di nuovo a creare eventi culturali.

quant'eri bella terni quando te sapevi divertì coi carri de maggio, con i focaracci, con gli spettacoli de renato brogelli e con le serate passate in piazza in gruppo.

[oscarwilde64 63]

Mi permetto di fare un'analisi sulla mia città, dall'alto dei miei anni vissuti a Terni (dall'alto, nel senso che sono vecchietto e me lo posso permettere) perchè certi cambiamenti, certe metamorfosi, non si possono misurare nel breve o nel medio periodo.

Beh, vi posso garantire che solo avendo più di 40 anni si capisce a pieno quanto e come sia cambiata Terni.

Innanzi tutto, dovete immaginare che quello che vedete oggi, a livello di vita e movimento in centro città, era totalmente inesistente, almeno fino ai primi anni 80.

Fino ad allora, la vita sociale per i giovani era svolta a livello di quartiere.....c'erano quelli de Cospea, de SanGiovanni basso e alto, quelli de piazza Castelli (l'ancastelli), quelli de via dell'argine, quelli dell'oratorio, quelli de Via Turati/Mentana, quelli de San Pietro e San Nicandro, quelli de la Stazione, quelli de Sant'Agnese e Sant'Antonio, quelli de Shangai, quelli de LeGrazie e Matteotti, quelli de Valenza e così via.

Il centro era zona franca e le periferie estreme, Borgo Rivo e Borgo Bovio erano assimilabili a "paesi" limitrofi, con dinamiche proprie.

Il centro esisteva per tutti solo per il Divina (ex Baccara, Studio 84, New York.....addirittura io me ricordo il Pik Pak e la Sala Minerva).

C'era un solo PUB, La Cantina in via Cavour.

 

I pionieri dell'occupazione del centro città furono un gruppo di giovanotti molto cool e originali, quelli del RED&WHITE a corso Tacito......prime tracce di un vivere Mods, con l'introduzione di abbigliamento ricercato e mai visto prima, bella musica e racconti delle prime esperienze fatte a Londra. Da quel gruppo, una frangia fonda il PIM, un gruppo che si ritrovava dove c'era l'Upim fino a poco tempo fa. Da li, nel breve tempo, nascono decine di gruppi che occupano piazza dell'Orologio (ganzi, carucci, con le prime tracce di fica), altri si stanziano sotot la Galleria del corso, altri al classico, altri alle panchine davanti all'oratorio, davanti al mitico muro con QUANNO POZZO M'APPALLOZZO.....SPESSO POZZO.

La divisione ideologica trova ampio spazio a piazza Dalmazia, il mitico Brillantini con i fricchettoni e l'Ambassador coi figli di papà, vagamente fascistoidi.

In quella piazza si sono svolte almeno un centinaio di megarisse galattiche, con lancio di molotov, mazze da baseball e scazzottate micidiali.

 

In tutto questo contesto, le ragazze c'erano, ma erano molto meno scafate, e soprattutto fino ai 20 anni in giro non ne vedevi una!!

Per dartela te facevano tirà lu collu come un tacchino e spesso bisognava passare per un fidanzamento mediamente lungo: insomma, pe' scopatte una, dovevi per forza "STARCI INSIEME!!"

 

Le FERE ovviamente c'erano ed erano come oggi una passione, anzi forse anche di più.......ma la curva è stata un enorme CAMPO DE FAVE per decenni!

 

Cari ventenni/trentenni di oggi.....godetevi questa città e ciò che è diventato, soprattutto per quanto offre ai giovani e meno giovani a livello di locali e opportunità di incontro.

Godetevi anche il cambiamento culturale delle giovanissime donne, oggi a 15 anni stanno in giro dappertutto e le vedo molto meno problematiche di quelle di allora.

 

Tanto, alla fine, quello che ve importa è la picchia, no?

[Signore dei draghi 177]

Mi permetto di fare un'analisi sulla mia città, dall'alto dei miei anni vissuti a Terni (dall'alto, nel senso che sono vecchietto e me lo posso permettere) perchè certi cambiamenti, certe metamorfosi, non si possono misurare nel breve o nel medio periodo.

Beh, vi posso garantire che solo avendo più di 40 anni si capisce a pieno quanto e come sia cambiata Terni.

Innanzi tutto, dovete immaginare che quello che vedete oggi, a livello di vita e movimento in centro città, era totalmente inesistente, almeno fino ai primi anni 80.

Fino ad allora, la vita sociale per i giovani era svolta a livello di quartiere.....c'erano quelli de Cospea, de SanGiovanni basso e alto, quelli de piazza Castelli (l'ancastelli), quelli de via dell'argine, quelli dell'oratorio, quelli de Via Turati/Mentana, quelli de San Pietro e San Nicandro, quelli de la Stazione, quelli de Sant'Agnese e Sant'Antonio, quelli de Shangai, quelli de LeGrazie e Matteotti, quelli de Valenza e così via.

Il centro era zona franca e le periferie estreme, Borgo Rivo e Borgo Bovio erano assimilabili a "paesi" limitrofi, con dinamiche proprie.

Il centro esisteva per tutti solo per il Divina (ex Baccara, Studio 84, New York.....addirittura io me ricordo il Pik Pak e la Sala Minerva).

C'era un solo PUB,  La Cantina in via Cavour.

 

I pionieri dell'occupazione del centro città furono un gruppo di giovanotti molto cool e originali, quelli del RED&WHITE a corso Tacito......prime tracce di un vivere Mods, con l'introduzione di abbigliamento ricercato e mai visto prima, bella musica e racconti delle prime esperienze fatte a Londra. Da quel gruppo, una frangia fonda il PIM, un gruppo che si ritrovava dove c'era l'Upim fino a poco tempo fa. Da li, nel breve tempo, nascono decine di gruppi che occupano piazza dell'Orologio (ganzi, carucci, con le prime tracce di fica), altri si stanziano sotot la Galleria del corso, altri al classico, altri alle panchine davanti all'oratorio, davanti al mitico muro con QUANNO POZZO M'APPALLOZZO.....SPESSO POZZO.

La divisione ideologica trova ampio spazio a piazza Dalmazia, il mitico Brillantini con i fricchettoni e l'Ambassador coi figli di papà, vagamente fascistoidi.

In quella piazza si sono svolte almeno un centinaio di megarisse galattiche, con lancio di molotov, mazze da baseball e scazzottate micidiali.

 

In tutto questo contesto, le ragazze c'erano, ma erano molto meno scafate, e soprattutto fino ai 20 anni in giro non ne vedevi una!!

Per dartela te facevano tirà lu collu come un tacchino e spesso bisognava passare per un fidanzamento mediamente lungo: insomma, pe' scopatte una, dovevi per forza "STARCI INSIEME!!"

 

Le FERE ovviamente c'erano ed erano come oggi una passione, anzi forse anche di più.......ma la curva è stata un enorme CAMPO DE FAVE per decenni!

 

Cari ventenni/trentenni di oggi.....godetevi questa città e ciò che è diventato, soprattutto per quanto offre ai giovani e meno giovani a livello di locali e opportunità di incontro.

Godetevi anche il cambiamento culturale delle giovanissime donne, oggi a 15 anni stanno in giro dappertutto e le vedo molto meno problematiche di quelle di allora.

 

Tanto, alla fine, quello che ve importa è la picchia, no?

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secondo me il problema che non hai valutato è che lo sviluppo è avvenuto per terni come per tutte le altre città di italia. solo che quello di terni è stato inferiore e al momento è quasi completamente fermo.

 

non giudico una città dal "movimento" che cè in centro o dalla sua squadra di pallone.

 

giudico una città dalla cultura che sa esprimere, dalle alternative che sa offrire, dalla cura con cui è vissuta e gestita, dalla competenza con cui è amministrata.

 

non mi pare che terni brilli per queste capacità.

 

certo poi se vogliamo discutere sul fatto che da 40 anni è questa parte è migliorata potrei anche risponderti "me cojoni! ce mancherebbe pure che è peggiorata".

per la tua stessa logica allora non lamentiamoci della tv spazzatura che abbiamo in italia, 60 anni fa non esisteva nemmeno e le prime erano solo in bianco e nero.

 

dai su, a terni voglio e vogliamo tutti bene, ma il primo passo per farla crescere e rendersi conto che le cose non vanno come dovrebbero. e invece di dire che terni è meglio di qualche città messa veramente peggio, dovremmo fare il paragone con città migliori. è cosi che si cresce.

[ombra 15]

Mi permetto di fare un'analisi sulla mia città, dall'alto dei miei anni vissuti a Terni (dall'alto, nel senso che sono vecchietto e me lo posso permettere) perchè certi cambiamenti, certe metamorfosi, non si possono misurare nel breve o nel medio periodo.

Beh, vi posso garantire che solo avendo più di 40 anni si capisce a pieno quanto e come sia cambiata Terni.

Innanzi tutto, dovete immaginare che quello che vedete oggi, a livello di vita e movimento in centro città, era totalmente inesistente, almeno fino ai primi anni 80.

Fino ad allora, la vita sociale per i giovani era svolta a livello di quartiere.....c'erano quelli de Cospea, de SanGiovanni basso e alto, quelli de piazza Castelli (l'ancastelli), quelli de via dell'argine, quelli dell'oratorio, quelli de Via Turati/Mentana, quelli de San Pietro e San Nicandro, quelli de la Stazione, quelli de Sant'Agnese e Sant'Antonio, quelli de Shangai, quelli de LeGrazie e Matteotti, quelli de Valenza e così via.

Il centro era zona franca e le periferie estreme, Borgo Rivo e Borgo Bovio erano assimilabili a "paesi" limitrofi, con dinamiche proprie.

Il centro esisteva per tutti solo per il Divina (ex Baccara, Studio 84, New York.....addirittura io me ricordo il Pik Pak e la Sala Minerva).

C'era un solo PUB,  La Cantina in via Cavour.

 

I pionieri dell'occupazione del centro città furono un gruppo di giovanotti molto cool e originali, quelli del RED&WHITE a corso Tacito......prime tracce di un vivere Mods, con l'introduzione di abbigliamento ricercato e mai visto prima, bella musica e racconti delle prime esperienze fatte a Londra. Da quel gruppo, una frangia fonda il PIM, un gruppo che si ritrovava dove c'era l'Upim fino a poco tempo fa. Da li, nel breve tempo, nascono decine di gruppi che occupano piazza dell'Orologio (ganzi, carucci, con le prime tracce di fica), altri si stanziano sotot la Galleria del corso, altri al classico, altri alle panchine davanti all'oratorio, davanti al mitico muro con QUANNO POZZO M'APPALLOZZO.....SPESSO POZZO.

La divisione ideologica trova ampio spazio a piazza Dalmazia, il mitico Brillantini con i fricchettoni e l'Ambassador coi figli di papà, vagamente fascistoidi.

In quella piazza si sono svolte almeno un centinaio di megarisse galattiche, con lancio di molotov, mazze da baseball e scazzottate micidiali.

 

In tutto questo contesto, le ragazze c'erano, ma erano molto meno scafate, e soprattutto fino ai 20 anni in giro non ne vedevi una!!

Per dartela te facevano tirà lu collu come un tacchino e spesso bisognava passare per un fidanzamento mediamente lungo: insomma, pe' scopatte una, dovevi per forza "STARCI INSIEME!!"

 

Le FERE ovviamente c'erano ed erano come oggi una passione, anzi forse anche di più.......ma la curva è stata un enorme CAMPO DE FAVE per decenni!

 

Cari ventenni/trentenni di oggi.....godetevi questa città e ciò che è diventato, soprattutto per quanto offre ai giovani e meno giovani a livello di locali e opportunità di incontro.

Godetevi anche il cambiamento culturale delle giovanissime donne, oggi a 15 anni stanno in giro dappertutto e le vedo molto meno problematiche di quelle di allora.

 

Tanto, alla fine, quello che ve importa è la picchia, no?

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si più o meno... grandi scazzottate anche nei 90 alla leo, a carnevale, tra quelli della leo di destra e quelli che provenivano dalla mitica sala giochi bat mania. Le sale giochi, negli anni 80 e 90, erano grossi punti di riferimento, a partire dal club reali, poi la pink panther, new video coin (per la nuova generazione di piazza dalmazia) e la royal video room. Io ho visto negli anni 90 gente passare intere giornate di fila davanti alla pink, a fare le scritte col pennarello sui muretti. Il pub per il sabato sera nei 90 era il carpe diem di via tre colonne. Cardeto era molto vivo soprattutto d'estate. Alle leo che ci crediate o meno c'erano le svastiche sui muri, in via lanzi i ragazzi il sabato pomeriggio bivaccavano appoggiati sulle auto in sosta (pensa un pò che vita!). Forse l'ultima rissa a piazza dalmazia l'ho fatta io, agosto dell'anno scorso... e chi ha perso quella rissa sia a livello fisico che legale ha cambiato città. Quindi il re delle panchine adesso so io il resto della piazza è de quelli de Maboo

[ombra 15]

e poi visto che sta prendendo la piega di un amarcord, tutto cambia così in fretta anche in una città sonnolenta come questa e con la chiusura del mcdonald's al corso si sono estinti anche i famigerati QDS di cui tanto vi lagnavate sul forum anni fa.

[oscarwilde64 63]

Mi permetto di fare un'analisi sulla mia città, dall'alto dei miei anni vissuti a Terni (dall'alto, nel senso che sono vecchietto e me lo posso permettere) perchè certi cambiamenti, certe metamorfosi, non si possono misurare nel breve o nel medio periodo.

Beh, vi posso garantire che solo avendo più di 40 anni si capisce a pieno quanto e come sia cambiata Terni.

Innanzi tutto, dovete immaginare che quello che vedete oggi, a livello di vita e movimento in centro città, era totalmente inesistente, almeno fino ai primi anni 80.

Fino ad allora, la vita sociale per i giovani era svolta a livello di quartiere.....c'erano quelli de Cospea, de SanGiovanni basso e alto, quelli de piazza Castelli (l'ancastelli), quelli de via dell'argine, quelli dell'oratorio, quelli de Via Turati/Mentana, quelli de San Pietro e San Nicandro, quelli de la Stazione, quelli de Sant'Agnese e Sant'Antonio, quelli de Shangai, quelli de LeGrazie e Matteotti, quelli de Valenza e così via.

Il centro era zona franca e le periferie estreme, Borgo Rivo e Borgo Bovio erano assimilabili a "paesi" limitrofi, con dinamiche proprie.

Il centro esisteva per tutti solo per il Divina (ex Baccara, Studio 84, New York.....addirittura io me ricordo il Pik Pak e la Sala Minerva).

C'era un solo PUB,  La Cantina in via Cavour.

 

I pionieri dell'occupazione del centro città furono un gruppo di giovanotti molto cool e originali, quelli del RED&WHITE a corso Tacito......prime tracce di un vivere Mods, con l'introduzione di abbigliamento ricercato e mai visto prima, bella musica e racconti delle prime esperienze fatte a Londra. Da quel gruppo, una frangia fonda il PIM, un gruppo che si ritrovava dove c'era l'Upim fino a poco tempo fa. Da li, nel breve tempo, nascono decine di gruppi che occupano piazza dell'Orologio (ganzi, carucci, con le prime tracce di fica), altri si stanziano sotot la Galleria del corso, altri al classico, altri alle panchine davanti all'oratorio, davanti al mitico muro con QUANNO POZZO M'APPALLOZZO.....SPESSO POZZO.

La divisione ideologica trova ampio spazio a piazza Dalmazia, il mitico Brillantini con i fricchettoni e l'Ambassador coi figli di papà, vagamente fascistoidi.

In quella piazza si sono svolte almeno un centinaio di megarisse galattiche, con lancio di molotov, mazze da baseball e scazzottate micidiali.

 

In tutto questo contesto, le ragazze c'erano, ma erano molto meno scafate, e soprattutto fino ai 20 anni in giro non ne vedevi una!!

Per dartela te facevano tirà lu collu come un tacchino e spesso bisognava passare per un fidanzamento mediamente lungo: insomma, pe' scopatte una, dovevi per forza "STARCI INSIEME!!"

 

Le FERE ovviamente c'erano ed erano come oggi una passione, anzi forse anche di più.......ma la curva è stata un enorme CAMPO DE FAVE per decenni!

 

Cari ventenni/trentenni di oggi.....godetevi questa città e ciò che è diventato, soprattutto per quanto offre ai giovani e meno giovani a livello di locali e opportunità di incontro.

Godetevi anche il cambiamento culturale delle giovanissime donne, oggi a 15 anni stanno in giro dappertutto e le vedo molto meno problematiche di quelle di allora.

 

Tanto, alla fine, quello che ve importa è la picchia, no?

2288556[/snapback]

 

secondo me il problema che non hai valutato è che lo sviluppo è avvenuto per terni come per tutte le altre città di italia. solo che quello di terni è stato inferiore e al momento è quasi completamente fermo.

 

non giudico una città dal "movimento" che cè in centro o dalla sua squadra di pallone.

 

giudico una città dalla cultura che sa esprimere, dalle alternative che sa offrire, dalla cura con cui è vissuta e gestita, dalla competenza con cui è amministrata.

 

non mi pare che terni brilli per queste capacità.

 

certo poi se vogliamo discutere sul fatto che da 40 anni è questa parte è migliorata potrei anche risponderti "me cojoni! ce mancherebbe pure che è peggiorata".

per la tua stessa logica allora non lamentiamoci della tv spazzatura che abbiamo in italia, 60 anni fa non esisteva nemmeno e le prime erano solo in bianco e nero.

 

dai su, a terni voglio e vogliamo tutti bene, ma il primo passo per farla crescere e rendersi conto che le cose non vanno come dovrebbero. e invece di dire che terni è meglio di qualche città messa veramente peggio, dovremmo fare il paragone con città migliori. è cosi che si cresce.

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ho tralasciato volutamente l'aspetto economico, sociale e culturale......li ci vorrebbe un tomo di parole.

Mi sono limitato alle opportunità di socializzazione che, te lo garantisco, non sono così diffuse in tutte le città in Italia, almeno quelle di provincia......

[Porcino 2481]

Tessere le lodi di Terni equivale a dire "non so scappato mai de casa". L'unico pregio che je se pole da è che ancora è una città tutto sommato tranquila. Per il resto che offre? Lavoro? Bellezze artistiche? Svago? Servizi? UN CAZZO!

[frikke 102]

Tessere le lodi di Terni equivale a dire "non so scappato mai de casa". L'unico pregio che je se pole da è che ancora è una città tutto sommato tranquila. Per il resto che offre? Lavoro? Bellezze artistiche? Svago? Servizi? UN CAZZO!

2289121[/snapback]

 

bravo, resta do stai!

[Porcino 2481]

Tessere le lodi di Terni equivale a dire "non so scappato mai de casa". L'unico pregio che je se pole da è che ancora è una città tutto sommato tranquila. Per il resto che offre? Lavoro? Bellezze artistiche? Svago? Servizi? UN CAZZO!

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bravo, resta do stai!

2289145[/snapback]

 

E con grande piacere

[pino 27]

http://www.terninrete.it/Notizie-di-Terni/4-ragazze-ternane-posano-per-francesco-francia-329076