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rosso e verde

SI MUOVE ANCHE QUALCHE CONSIGLIERE REGIONALE

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riporto dal sito del comune:

 

“La situazione che si sta vivendo in merito al futuro, non solo sportivo, della Ternana calcio rischia di assumere, ogni giorno che passa, le caratteristiche non solo del grottesco ma anche della costante presa in giro per l’intera città e non solo per chi si interessa di questo sport”. Lo afferma il consigliere regionale Gianluca Rossi (Ds), Presidente della commissione affari sociali e sport di palazzo Cesaroni, parlando di “silenzio assordante della società dinanzi ai ripetuti appelli, fatti di fermezza ma anche di disponibilità, dell’Amministrazione comunale ed in particolar modo del sindaco Raffaelli: non solo un gesto di insensibilità nei confronti della città intera ma vera e propria arroganza”.

“E’ arrivato il momento –sottolinea Rossi- di spiegare come si concilia il fatto che da un lato si sta cercando di allestire una squadra tecnicamente dignitosa e da un altro si vuole dare la sensazione che si stia recintando il “de profundis” della nostra squadra di calcio, perché è ovvio a tutti che se la Ternana non dovesse giocare più allo stadio Liberati non sarà più la squadra di Terni. Associandomi all’appello lanciato dal Presidente provinciale del Coni, Massimo Carignani e a quelli ripetuti del sindaco della città, mi sento di rivolgere un ulteriore invito a chi oggi detiene realmente la società al fine di aprire un dialogo con la città, con chi la rappresenta, sindaco in testa ma anche i tifosi e le loro forme di rappresentanza organizzata, al fine di chiarire non solo il futuro calcistico della squadra ma soprattutto quello societario a partire da quale sia realmente la proprietà della Ternana calcio; ovvero chi sta trattando la cessione di Jimenez o altri passaggi societari”.

Per il consigliere regionale dei Democratici di sinistra “in assenza di alcun segnale e dinanzi al perseverare della insensibilità dimostrata non solo fa bene il sindaco a reiterare l’indisponibilità per gli impianti sportivi della città, Liberati in testa, ma andrà anche valutata l’ipotesi di rivolgersi direttamente ai vertici nazionali della Fgci e del Coni, attraverso un interrogazione parlamentare al Dicastero dello sport, perché sia fatta veramente luce sul caso Ternana”.

 

 

:inchino: :inchino: :ola: :ola:

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Faccio i miei complimenti ai consiglieri regionali ternani per il loro straordinario disinteresse alla questione-Ternana.

Spero che ora qualcuno inizi a muoversi.

Meglio tardi che mai, d'accordo, ma sarebbe opportuno fare le cose con tempismo!!!!! :angry:

Modificato da Hlvs

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“La situazione che si sta vivendo in merito al futuro, non solo sportivo, della Ternana calcio rischia di assumere, ogni giorno che passa, le caratteristiche non solo del grottesco ma anche della costante presa in giro per l’intera città e non solo per chi si interessa di questo sport”. Lo afferma il consigliere regionale Gianluca Rossi (Ds), Presidente della commissione affari sociali e sport di palazzo Cesaroni, parlando di “silenzio assordante della società dinanzi ai ripetuti appelli, fatti di fermezza ma anche di disponibilità, dell’Amministrazione comunale ed in particolar modo del sindaco Raffaelli: non solo un gesto di insensibilità nei confronti della città intera ma vera e propria arroganza”.

“E’ arrivato il momento –sottolinea Rossi- di spiegare come si concilia il fatto che da un lato si sta cercando di allestire una squadra tecnicamente dignitosa e da un altro si vuole dare la sensazione che si stia recintando il “de profundis” della nostra squadra di calcio, perché è ovvio a tutti che se la Ternana non dovesse giocare più allo stadio Liberati non sarà più la squadra di Terni. Associandomi all’appello lanciato dal Presidente provinciale del Coni, Massimo Carignani e a quelli ripetuti del sindaco della città, mi sento di rivolgere un ulteriore invito a chi oggi detiene realmente la società al fine di aprire un dialogo con la città, con chi la rappresenta, sindaco in testa ma anche i tifosi e le loro forme di rappresentanza organizzata, al fine di chiarire non solo il futuro calcistico della squadra ma soprattutto quello societario a partire da quale sia realmente la proprietà della Ternana calcio; ovvero chi sta trattando la cessione di Jimenez o altri passaggi societari”.

Per il consigliere regionale dei Democratici di sinistra “in assenza di alcun segnale e dinanzi al perseverare della insensibilità dimostrata non solo fa bene il sindaco a reiterare l’indisponibilità per gli impianti sportivi della città, Liberati in testa, ma andrà anche valutata l’ipotesi di rivolgersi direttamente ai vertici nazionali della Fgci e del Coni, attraverso un interrogazione parlamentare al Dicastero dello sport, perché sia fatta veramente luce sul caso Ternana”.

 

 

:inchino: :inchino: :ola: :ola:

895622[/snapback]

ERA ORA!!!

E adesso sotto con i fatti che le chiacchiere stanno a zero!

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riporto dal sito del comune:

 

“La situazione che si sta vivendo in merito al futuro, non solo sportivo, della Ternana calcio rischia di assumere, ogni giorno che passa, le caratteristiche non solo del grottesco ma anche della costante presa in giro per l’intera città e non solo per chi si interessa di questo sport”. Lo afferma il consigliere regionale Gianluca Rossi (Ds), Presidente della commissione affari sociali e sport di palazzo Cesaroni, parlando di “silenzio assordante della società dinanzi ai ripetuti appelli, fatti di fermezza ma anche di disponibilità, dell’Amministrazione comunale ed in particolar modo del sindaco Raffaelli: non solo un gesto di insensibilità nei confronti della città intera ma vera e propria arroganza”.

“E’ arrivato il momento –sottolinea Rossi- di spiegare come si concilia il fatto che da un lato si sta cercando di allestire una squadra tecnicamente dignitosa e da un altro si vuole dare la sensazione che si stia recintando il “de profundis” della nostra squadra di calcio, perché è ovvio a tutti che se la Ternana non dovesse giocare più allo stadio Liberati non sarà più la squadra di Terni. Associandomi all’appello lanciato dal Presidente provinciale del Coni, Massimo Carignani e a quelli ripetuti del sindaco della città, mi sento di rivolgere un ulteriore invito a chi oggi detiene realmente la società al fine di aprire un dialogo con la città, con chi la rappresenta, sindaco in testa ma anche i tifosi e le loro forme di rappresentanza organizzata, al fine di chiarire non solo il futuro calcistico della squadra ma soprattutto quello societario a partire da quale sia realmente la proprietà della Ternana calcio; ovvero chi sta trattando la cessione di Jimenez o altri passaggi societari”.

Per il consigliere regionale dei Democratici di sinistra “in assenza di alcun segnale e dinanzi al perseverare della insensibilità dimostrata non solo fa bene il sindaco a reiterare l’indisponibilità per gli impianti sportivi della città, Liberati in testa, ma andrà anche valutata l’ipotesi di rivolgersi direttamente ai vertici nazionali della Fgci e del Coni, attraverso un interrogazione parlamentare al Dicastero dello sport, perché sia fatta veramente luce sul caso Ternana”.

 

 

:inchino: :inchino: :ola: :ola:

895622[/snapback]

 

 

e sono d'accordo. ma se in una città che sta MORENDO sotto tutti i punti di vista..i politici ternani si compattano sul PALLONE siamo proprio, definitivamente alla FRUTTA. su questo ragazzi dobbiamo TUTTI MEDITARE. saluti.

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