Il + grosso bidone del calcio italiano

[bartolelli 2865]

chi si ricorda di Eloi e Pedrino del Catania?

[Kabubi 91]

http://digilander.libero.it/fantatito/bidoni.htm

[chegue 3]

chi si ricorda di Eloi e Pedrino del Catania?

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SIA PEDRINHO CHE LUVANOR DEL CATANIA...IO ME RICORDO...

[angelooo 1047]

chi si ricorda di Eloi e Pedrino del Catania?

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secondo me la sola più grande fu Silvio della Pistoiese (l'anno che fece la serie A), un bidone assoluto

[wild spirits 0]

SENZA OMBRA DI DUBBIO VAN GASTEL........ GRAZIE BRONZETTI!!!

ma visto che è stava in serie b penso RIVALDO, visto che fuori italia un fenomeno e in italia era piu lento de me dopo esse annatu a cena a lu laghetto!!!

[berto 6]

renato portaluppi.....

[eroedelsilenzio 13]

chi si ricorda di Eloi e Pedrino del Catania?

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Eloi era del Genoa! Il Prohaska magro!

[eroedelsilenzio 13]

io propongo:

1) ANDRADE, detto "er moviola". si ricorda in particolare una partita in coppa uefa in Germania in cui si rifiutò di scendere in campo, perchè intimorito della neve che non aveva mai visto.

2) RENATO PORTALUPPI, ricordato solo dalle zozzone romane, meno dai tifosi.

3) Questa è 'na chicca : DANUELLO, della Pistoiese anni 80. ingaggiato come punta promettente, in realtà era il massagiatore della squadra brasiliana del Ponte Preta

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Questo non è proprio vero: Luis Silvio Danuello era un giocatore professionista a tutti gli effetti. Troppo scarso per la A, questo è vero, ma provate voi a mandare Cardona o Manoni in Premiership e chiedetegli di fare il fenomeno!

 

Su SKY qualche tempo fa trasmisero uno speciale che lo riguardava. Uomo da dieci e lode, ammise che la colpa del fallimento fu solo sua... e di un equivoco. La Pistoiese cercava una punta, il Ponte Preta gli rifilò una "ponta", cioè un'ala... in poche parole oltre alla scarsezza congenita e all'emotività si aggiunse anche il fatto che era fuori ruolo e la frittata fu completa.

 

Cesati, centravanti della Pistoiese promossa in A fece in tempo a incrociarlo prima che cambiasse aria, e racconta di un aneddoto in cui il suo procuratore, un omone di più di cento chili, andò in campo a palleggiare con lui. Pare che il vero brasiliano fosse lo stesso procuratore, che replicava ai goffi tentativi di Luis Silvio di rendere la palla con giocate d'alta scuola.

 

Quella del massaggiatore, del pizzaiolo o del fatto che vendette gelati allo stadio di Pistoia è una leggenda metropolitana nata dalle scarse notizie che si avevano 25 anni fa e passa a livello di calcio internazionale (oggi TV e Internet arrivano ovunque) e dal fatto che il suo status di straniero dopo 16 anni di chiusura delle frontiere aumentava l'alone di mistero su questo calciatore, che in realtà, dopo qualche problema (dopo Pistoia ebbe difficoltà a trovare squadra e pretese altri soldi dal presidente della squadra arancione per mantenere la moglie e la figlioletta piccola) ma poi sbarcò il lunario in squadre minori brasiliane. Un calciatore insomma. Inadatto per gli alti livelli, certo, ma un calciatore.

[L'INCITOSO 0]

BARTELT?

FABIO JUNIOR?

LUBOS KUBIK?

LA-LA-LA-LA-LACATUS, LACATUS, LACATUS, LA-LA-LA-LA-LACATUS..............

 

troppi ce ne stanno

 

comunque....RESISTENZA J.P.V.G. (Jean Paul Van Gastel)

[fogueres 215]

PANCEV senza dubbio: arrivò con il soprannome del COBRA. Quello che mi ha convinto a votarlo è stato però il binomio PANCEV+ GIALAPPA'S...Secondo me ancora lo ringraziano (lui è il portiere saponetta Fiori).

 

 

C'è poi la leggenda metropolitana di un sudamericano arrivato alla Roma(non ricordo il nome) negli anni '90.

Non giocava mai e sembra che una volta un ultrà a Trigoria gli ha detto:" Vieqquà che te faccio un autografo!"

[eroedelsilenzio 13]

PANCEV senza dubbio: arrivò con il soprannome del COBRA. Quello che mi ha convinto a votarlo è stato però il binomio  PANCEV+ GIALAPPA'S...Secondo me ancora lo ringraziano (lui è il portiere saponetta Fiori).

 

 

C'è poi la leggenda metropolitana di un sudamericano arrivato alla Roma(non ricordo il nome) negli anni '90.

Non giocava mai e sembra che una volta un ultrà a Trigoria gli ha detto:" Vieqquà che te faccio un autografo!"

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Potrebbe essere Rogerio Vagner?

 

Certo è che in quegli anni la Roma i pacchi li collezionava: Tetradze, Trotta, appunto Vagner, Cesar Gomez, i già citati Bartelt e Fabio Junior... anche Helguera a Roma fu un pacco e Alenichev non fu certo uno che fece la differenza... può anche essere che ne dimentichi qualcuno...

[Batm4n 558]

PANCEV senza dubbio: arrivò con il soprannome del COBRA. Quello che mi ha convinto a votarlo è stato però il binomio  PANCEV+ GIALAPPA'S...Secondo me ancora lo ringraziano (lui è il portiere saponetta Fiori).

 

 

C'è poi la leggenda metropolitana di un sudamericano arrivato alla Roma(non ricordo il nome) negli anni '90.

Non giocava mai e sembra che una volta un ultrà a Trigoria gli ha detto:" Vieqquà che te faccio un autografo!"

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Gnende era Ricchetti!!!

[Dan 5]

Renato Portaluppi....

[Luckyy 0]

RENATO della Roma

[Axel77 5]

PANCEV non se batte sotto ogni punto di vista!

[Dubliner 0]

perchè Bergkamp e il mitico voto della Gazzetta dopo una partita? Voto 4: Ectoplasma.

fortuna che poi s'è rifatto, ma la definizione di ectoplasma è mitica