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Terni Rugby: inizia l'avventura dei Draghi!!!

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Scusate se vado OT, ma ho trovato la vera identità di un nostro compagno di squadra di cui per motiviti di privacy dirò solo le iniziali

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Scusate se vado OT, ma ho trovato la vera identità di un nostro compagno di squadra di cui per motiviti di privacy dirò solo le iniziali

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credo di aver capito........... forse............

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Scusate se vado OT, ma ho trovato la vera identità di un nostro compagno di squadra di cui per motiviti di privacy dirò solo le iniziali

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credo di aver capito........... forse............

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Ti somiglia in tutto....soprattutto alla fine!!!!

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Oh...ho saputo che Ramusio Finistauri, dato che a Terni è stato osteggiato e boicottato, sta cercando di fondare una nuova squadra in un altro paese umbro...diciamo dove c'è il Battistero del Bramante.....

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Oh...ho saputo che Ramusio Finistauri, dato che a Terni è stato osteggiato e boicottato, sta cercando di fondare una nuova squadra in un altro paese umbro...diciamo dove c'è il Battistero del Bramante.....

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un piccolo aiutino : " - Oltre la piazza si esce in via Torino, si incontra sul lato destro una piazzetta dalla quale si entra nella chiesa di S. Maria presso S. Satiro, legata al nome del Bramante.

 

- La chiesa è celebre soprattutto per il "finto" presbiterio disegnato dal Bramante, che dà l'impressione di una profondità che in realtà non esiste, dovuta esclusivamente a un particolare effetto prospettico - Notevoli anche la Cappella della Pietà, il Battistero del Bramante, la volta a botte, la cupola e il campanile romanico dell'XI/XII secolo.

 

- Il corpo dell'intero edificio e della cappella sono stati ristrutturati in forme rinascimentali.

 

Per osservare il campanile e la parte absidale della cappella, prendere a sinistra della chiesa la via Speronari e soffermarsi all'angolo con la via Falcone.

 

- Attraverso via Falcone (dove una delle case congloba nel cortile i resti di una loggia del 1500) si ritorna in via Torino - [/font]

Modificato da spignitore de draghi

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www.rugbyterni.it

 

Dal Coni un premio per Valerio Guidarelli

Lunedì 14 Dicembre 2009 17:19

Valerio Guidarelli, giovane tecnico dell'Under 18 del CentralMotor Rugby Terni ha ottenuto il premio speciale del Comitato Provinciale del Coni di Terni, per la sezione degli allenatori. Il premio gli è stato consegnato venerdì 11 dicembre nella Sala dei Quattrocento del Palazzo del Capitano del Popolo di Orvieto durante l'annuale Festa dello Sport organizzata dal Coni. Questa la motivazione con la quale il presidente provinciale del Coni avv. Massimo Carignani ha consegnato il riconoscimento all'allenatore del Rugby Terni: "Ad appena 25 anni, è il primo ternano ad aver conseguito il patentino da allenatore di rugby presso la FIR. Lo scorso anno ha allenato l'Under 19 e quest'anno allena l'Under 18 del Rugby Terni. Svolge un'intensa attività di propaganda del rugby nelle scuole ed è stato uno degli ideatori del progetto per la prevenzione del bullismo attraverso il rugby, progetto attualmente in corso di svolgimento e finanziato dalla Regione dell'Umbria".

 

 

Tutte le ragazze del rugby...

Lunedì 14 Dicembre 2009 17:11

Centoventi ragazze con lo spirito da vere rugbiste: sono state loro le protagoniste dell’esordio del rugby femminile nella conca ternana. Domenica sul campo di Vascigliano di Stroncone hanno dato vita ad una giornata di gare valevole per la Coppa Italia di rugby a sette, per la prima volta organizzata dal CentralMotor Rugby Terni, sotto gli occhi attenti della responsabile nazionale del settore femminile della Federugby Cristina Tonna. Le ragazze sono arrivate da molte città del Centro-Sud, da Roma, ma anche da Pesaro, da Santa Maria Capua Vetere e dall’Abruzzo.

Particolarmente positiva la prova delle rugbiste di Paganica e del Gran Sasso che vengono proprio dalle zone maggiormente colpite dal terremoto dell’aprile scorso. Bene anche le ragazze ternane, ancora poche e costrette per il momento a giocare con squadre di Roma: presto potranno però vestire anche loro la maglia rossoverde a strisce orizzontali del Rugby Terni che sta organizzando la propria squadra femminile. Alla fine, come è consuetudine nel rugby, terzo tempo comunitario con avversari e arbitri. E anche in questo caso le rugbiste hanno dimostrato di non essere inferiori ai

loro colleghi uomini: sono state consumate quasi 500 salsicce, 20 chili di pasta e i dolci che ognuno ha portato da casa e condiviso con tutti gli altri.

 

 

STASERA ALLE 19.30 SUL TGR DELL'UMBRIA VA IN ONDA UN SERVIZIO SULLA GIORNATA DI DOMENICA A VASCIGLIANO

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Grandi ragazze ieri!!! Bella giornata davvero, brave le ovaline superstiti che si sono prodigate per nutrire le delicate boccucce delle girls... :blink: agguastele!!!

 

Ma cambiando argomento, il natale si avvicina e quindi vi anticipo che il prossimo giovedì ci sarà la cena sociale, comunque Jacopo manderà a breve il messaggio con tutti i dettagli.

Per promuovere l'evento l'ufficio stampa ha preparato un simpatico video con anticipazioni sul menù della serata...

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Attenzione....

voci di corridoio dicono che nel prossimo numero di R&T ci sarà in omaggio il DVD Video del battesimo concarolo del Mr. argentino-collescipolano oltre ad una intervista eslusiva a Padre Piers (che ha officiato la cerimonia) dal titolo " Mi perdoni Padre perchè ho placcato"...

Corri in edicola.........

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..... :ph34r: ,,,,,,,,,

TRATTO DA NONCICLOPEDIA

 

IL RUGBY

 

Tutto consiste nel portare la palla attraverso il campo, comunque sia, e nel depositarla oltre la linea avversaria. Per intralciare questo programma ogni giocatore avversario può tentare un certo numero di assalti e fare a un suo simile cose che fuori del campo gli frutterebbero al minimo quaranta giorni di prigione senza la condizionale, con l'aggiunta di una paternale del signor giudice.

 

 

 

NASCITA

 

Un tempo il Calcio dominava nel Mondo, e, dopo tre Guerre Sante, San Rino Gattuso liberò l'umanità dalla piaga del Curling e del Lancio del Frigorifero, gli unici altri sport che avevano osato rivaleggiare per popolarità col calcio. Con la proclamazione dell'imperatore Moggi la Galassia sembrava ormai avviata verso la pace, e la Juventus verso lo scudetto. Ma nell'ombra qualcuno tramava.... Gli Inglesi, incazzati neri perché tutti si erano dimenticati che erano stati loro a inventare il calcio, quindi avrebbero dovuto vincere la Coppa del Mondo a tavolino, bevevano e bevevano per dimenticare.... Disgrazia fu che dopo il Trecentottantesimo All Night Beer Party, le scorte nazionali finirono, tutte tranne una minuscola quantità, appena soddisfacente a nutrire un inglese per qualche ora, ma pur sempre appetibile. Stiamo parlando di birra, diamine!

Fu così che gli inglesi, che oltre a inventare il calcio hanno inventato anche la democrazia, la ruota, il bel tempo, e l'euro, decisero di estirpare e di conciare lo scalpo di un Fighetto, nel quale versarono la birra. Come ben si sa, la testa delle Protoscimmie ha una curiosa forma ovale, e la palla, obbedendo all'indole della sua origine, non segue un tragitto lineare quando cade, ma bensì va alla cazzo di cane. Trenta dei più agguerriti alcolizzati dell'intera Inghilterra si presentarono all'adunata, dividendosi in due squadre per avere maggiori possibilità di sopravvivenza. La palla fu lanciata in alto, e finì in mano a un malcapitato barbone di passaggio. Il resto è Rugby...anzi è storia, dato che spiega l'improvvisa morìa di barboni che colpì l'Inghilterra negli anni seguenti alla nascita del Rugby (come ben sappiamo, il barbone inglese prolifera negli stadi caldi e umidi) Il termine rugby deriva con estrema fantasia dalla città in cui è nato. Un bambino, che giocava a calcio nel suo college, dopo essersi fumato il cespuglio del cortile, decise di prendere il pallone rotondo tra le mani e lo schiacciò oltre la porta, il preside che non aveva altro da fare dalla mattina alla sera, decise di diffondere questo sport dopo aver inventato le regole ufficiali, tra le quali la sacrosantaecumenica regola anti-doping. Questa regola prevede l'annullamento di ogni tiro andato a segno nella partita in corso, durante la quale siano stati riscontrati dei livelli di narcotina superiori di volte i livelli massimi consentiti nei giocatori; la regola non vale nella variante sportiva del Rugby fatta di proposito: il "Drugby", nella quale i giocatori possono bucarsi o impasticcarsi senza limiti.

 

REGOLE

 

Ovviamente, dopo che il divino Achille, impietosito, fece piovere birra, gli inglesi rinsavirono, e così decisero di stilare delle regole più precise per il neonato sport, che aveva già iniziato ad attirare molte altre nazioni, prima tra le quali l'Irlanda. No, niente barboni nel Rugby moderno, mi spiace.

Punto primo: Chi non ha la palla non può essere toccato (finché l'arbitro ti sta guardando...).

Punto secondo: Chi ha la palla deve essere atterrato e ucciso.

Punto Terzo: Se hai la palla, corri verso la linea bianca davanti a te. Non ti va di correre? Pensa allo spot della Becks, solo che al posto di fama e successo sulle due porte sta scritto meta e frattura multipla alla tibia.

Si ottiene un punto per la propria squadra quando, superata la linea di meta, riesci a resistere per più di 10 secondi a una morbida FruitJoy, il tutto mentre qualcosa che assomiglia a ciò che uccise Mufasa nel Re Leone viene verso di te. Per quanto riguarda i ruoli, la divisione è semplice:

Mischia: quelli che si fanno il mazzo. Dopo la quinta partita, iniziano ad assumere forme, atteggiamenti e posture inquietantemente animaleschi, sviluppando al contempo la capacità di uccidere con lo sguardo.

Tre quarti: fighi, gagliardi, alti, snelli e muscolosi. Quando non corrono come disperati con la palla in mano, abbordano ragazze a bordo campo.

 

«I trequarti si riconoscono perché hanno la maglia pulita e la riga nei capelli. ma un giorno scoppierà la rivoluzione: i trequarti saranno allineati al muro e uccisi per aver vissuto come parassiti sfruttando il lavoro degli altri»

(Antico detto sul Rugby)

Panchina: il pubblico nelle partite di rugby non è molto numeroso, gli spettatori sono invitati a sedersi comodamente in panca. Il problema è quando mancano sostituti; si narra che una volta giocò una signora con il suo piccolo in braccio, schiacciandolo in area di meta

 

 

ALLBLACKS

 

 

Gli All Blacks sono così forti perché hanno ceduto le loro anime per farsi impiantare da un Guru indiano detto Il Padre la pietra filosofale, che gli permette di rialzarsi sempre, anche dopo un placcaggio devastante...più incazzati e forti di prima. Hanno perso solo contro nazionali anglofone, uniche eccezioni, 3 o 4 sconfitte con la Francia e la semifinale della Rugby World Cup Svervegia 2015. Innumerevoli, tuttavia, le volte in cui perdono il treno.

Anticamente, alcune squadre di rugby native della Crucchia tentarono di sostituire gli arti dei loro giocatori con Auto-Mail, ma l'esperimento fu interrotto da un nanetto biondo che, assieme a un residuato delle guerre medievali, intentò una causa colossale per plagio, e girò il mondo alla ricerca di testimoni, fingendosi geologo alla ricerca di una strana pietra per non essere ucciso a vista da orde di giocatori inferociti che, per la cronaca, avevano imparato a rompere il metallo con ancora più facilità delle ossa.

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