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Che fine ha fatto Gianni Comandini?

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[...]Anche nel 2004-2005 gioca pochissime partite, fra Atalanta in A e Ternana in B.

 

Nel 2006, a seguito di problemi fisici persistenti ed a soli 29 anni, chiude la sua carriera di calciatore professionista. Gioca nel campionato amatoriale di Cesena insieme al padre, nella squadra denominata Pol. Forza Vigne.

 

un saluto a Gianni!

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[...]Anche nel 2004-2005 gioca pochissime partite, fra Atalanta in A e Ternana in B.

 

Nel 2006, a seguito di problemi fisici persistenti ed a soli 29 anni, chiude la sua carriera di calciatore professionista. Gioca nel campionato amatoriale di Cesena insieme al padre, nella squadra denominata Pol. Forza Vigne.

 

un saluto a Gianni!

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Quelle 2 pere al derby di milano resteranno per sempre. Grazie Gianni! :)

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ESCLUSIVA TMW - Gianni Comandini: "Ho lasciato il calcio perchè è un ambiente non sempre limpido"

06.10.2006 21.02 di Alessio Calfapietra articolo letto 2057 volte

Piacevole intervista per Tmw nella serata di venerdì. Incontriamo Gianni Comandini (29), rinomato ex calciatore che ha fatto sognare migliaia di tifosi, arrivando ad indossare anche la maglia del Milan, divenendo in seguito l'acquisto più costoso nella storia dell'Atalanta, per poi inaspettatamente appendere le scarpe al chiodo lo scorso anno, dopo un'infruttuosa stagione divisa tra gli Orobici e la Ternana. Gianni vive ora un'esperienza completamente nuova, ma non per questo meno soddisfacente, nelle file del Pol. Forza Vigne, squadra amatoriale di Cesena, la sua città.

 

Spieghiamo al grande pubblico cosa è la Polisportiva Forza Vigne

"E' la società del quartiere che fa parte del Centro Sportivo Italiano, dove lo sport si vive in maniera genuina, all'insegna del divertimento e ben lontano da ogni forma di professionismo".

 

Tra l'altro mi risulta che giochi come libero. Un bomber come te relegato in difesa?

"E' stata una soluzione d'emergenza perchè mancava il titolare, ma dopo alcune gare sono tornato a fare l'attaccante".

 

Ah bene, e a che cifre viaggi visto il tuo passato?

"I numeri a questo livello non contano, comunque la scorsa annata ho segnato 10 goal in 15 partite, più o meno".

 

Il tuo prematuro addio al calcio, appena ventottenne, è stato condito da qualche polemica

"In realtà non è successo nulla negli ultimi anni della mia carriera che mi abbia fatto disamorare del calcio, soltanto che mi sono stufato dell'ambiente e non me la sentivo più di continuare. La stampa ha un pò strumentalizzato questa mia scelta, ma le cose stanno così".

 

Ricordo che ti sei lamentato molto dei medici

"Vero, ho combattuto con diversi infortuni nelle ultime stagioni, e devo dire di aver incontrato medici che privilegiavano il risultato sportivo alla mia completa guarigione. Per fortuna non sono tutti così, però..."

 

Però c'è qualcosa che non va nel calcio

"Sì, la gente crede che questo mondo sia fatto soltanto di partite e allenamenti ma c'è dell'altro, alcune situazioni poco chiare che portano dei risvolti negativi. Ma forse ogni ambito di lavoro, a suo modo, non è perfettamente limpido".

 

Hai avuto una carriera piena di successi a titolo personale e collettivo. Immagino la doppietta nel derby di Milano sia il ricordo più bello

"Beh quella sera mi sono guadagnato l'attenzione di molta gente, forse è stato il momento più eclatante, ma in realtà la miglior stagione è quella dove ho vinto il titolo di capocannoniere con il Vicenza in serie B, anche perchè a fine anno ho conquistato un Europeo under 21 e partecipato alle Olimpiadi".

 

Questa domanda l'ho rivolta anche a Maniero, altro attaccante di razza finito volontariamente tra i dilettanti. Vedi molte punte più brave di te attualmente in Italia?

"Probabilmente in molti sono più bravi di me, ma non tutti. Così va la vita: alcuni hanno talento, altri fortuna, altri ancora un procuratore influente"

 

Segui comunque la serie A? E ti sei fatto un'idea su questo campionato e la lotta al vertice?

"Ad essere sincero, anche quando ero un professionista capitava raramente che guardassi una gara. Adesso è la stessa identica cosa. Ho visto i mondiali, quelli sì. Per quanto riguarda il campionato, credo che sia troppo presto per definire chi ne sarà il protagonista".

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gianni uno che con un pò più de capoccia e con meno sfortuna avrebbe potuto fare tranquillamente la sua porca figura in una squadra di alto livello di serie a

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La settimana scorsa era a Zingonia ( dove si allena l'Atalanta a Bergamo ) a salutare un po' di di ex compagni, ha mantenuto un buon rapporto di amicizia con molti giocatori...

 

Gianni co Gianni co Gianni Comandini....:)

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Propongo uno scambio alla pari alla  Pol.  Forza Vigne: Comandini per Strengozzi....secondo me ce guadagnamo alla grande...

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BHE CAMBIAMO BONFIGLIO...

 

NON SO SE VI RENDETE CONTO CHE GOLLE CHE S'è MAGNATO DOMENICA..

(ps:era Bonfiglio quillu che se l'è magnato,vero?)

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[...]Anche nel 2004-2005 gioca pochissime partite, fra Atalanta in A e Ternana in B.

 

Nel 2006, a seguito di problemi fisici persistenti ed a soli 29 anni, chiude la sua carriera di calciatore professionista. Gioca nel campionato amatoriale di Cesena insieme al padre, nella squadra denominata Pol. Forza Vigne.

 

un saluto a Gianni!

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Peccato averlo avuto quando non era in condizione. Tecnicamente ci sapeva fare, in quelle 8 gare giocate lo ha dimostrato.

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Peccato averlo avuto quando non era in condizione. Tecnicamente ci sapeva fare, in quelle 8 gare giocate lo ha dimostrato.

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Sono d'accordo ;)

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comandini a mezzo servizio era bastato per cambiare faccia a quella squadra, nonostante la presenza di Baffononsocosasiailcalcio Brini in panchina.

 

Frick, con una spalla finalmente adeguata, era imprendibile. Come ai tempi di zampagna.

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Con Brini ci saremmo salvati è inutile che continui ad insultarlo a sproposito!!!

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Comandini è stato un giocatore fortissimo, una punta straordinaria.

Purtroppo, è stato anche straordinariamente sfortunato. Gli infortuni gli hanno rovinato una carriera che l'avrebbe portato nel giro della nazionale maggiore.

So che è anche una persona con del sale in zucca (cosa non frequente nel mondo del calcio) e questo mi fa provare ulteriore dispiacere per la conclusione prematura della sua carriera.

A Terni, nelle poche partite che ha potuto giocare stando al 100%, ha fatto la differenza. In Catanzaro-Ternana vinse il match letteralmente da solo.

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Comandini è stato un giocatore fortissimo, una punta straordinaria.

Purtroppo, è stato anche straordinariamente sfortunato. Gli infortuni gli hanno rovinato una carriera che l'avrebbe portato nel giro della nazionale maggiore.

So che è anche una persona con del sale in zucca (cosa non frequente nel mondo del calcio) e questo mi fa provare ulteriore dispiacere per la conclusione prematura della sua carriera.

A Terni, nelle poche partite che ha potuto giocare stando al 100%, ha fatto la differenza. In Catanzaro-Ternana vinse il match letteralmente da solo.

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:clap::clap::clap::clap:

pure il tuo post sul topic-Novellino è da condividere in pieno ;)B-)

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Comandini è stato un giocatore fortissimo, una punta straordinaria.

Purtroppo, è stato anche straordinariamente sfortunato. Gli infortuni gli hanno rovinato una carriera che l'avrebbe portato nel giro della nazionale maggiore.

So che è anche una persona con del sale in zucca (cosa non frequente nel mondo del calcio) e questo mi fa provare ulteriore dispiacere per la conclusione prematura della sua carriera.

A Terni, nelle poche partite che ha potuto giocare stando al 100%, ha fatto la differenza. In Catanzaro-Ternana vinse il match letteralmente da solo.

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:clap::clap::clap::clap:

pure il tuo post sul topic-Novellino è da condividere in pieno ;)B-)

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Lo so, infatto sto aprendo l'"HLVS FANS CLUB".

Credo di meritarmelo! :lol::lol::lol:

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Comandini è stato un giocatore fortissimo, una punta straordinaria.

Purtroppo, è stato anche straordinariamente sfortunato. Gli infortuni gli hanno rovinato una carriera che l'avrebbe portato nel giro della nazionale maggiore.

So che è anche una persona con del sale in zucca (cosa non frequente nel mondo del calcio) e questo mi fa provare ulteriore dispiacere per la conclusione prematura della sua carriera.

A Terni, nelle poche partite che ha potuto giocare stando al 100%, ha fatto la differenza. In Catanzaro-Ternana vinse il match letteralmente da solo.

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me ricordo anche un venezia-ternana in cui giocò da dio

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Il fatto è che lui era un giocatore di calcio... che sapeva e conosceva il calcio... non possiamo fare paragoni con quelli de oggi!!

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se non sbaglio comandini-frick ci fece impazzire come coppia e totalizzammo 8 partite consecutive senza perdere, con 4 vittorie e 4 pareggi. belle partite da vedere e per cui valeva la pena spendere i soldi per il biglietto.

 

ciao Gianni...torna se puoi(magari)

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Ragazzi mi avete dato un'ideona...

 

Io curo una rubrica sulle "meteore" nel mio sito... Comandini con questa va a nozze... e visti i commenti che sto leggendo potrei citare questa cartella come "testimonianza" sul buon ricordo che ha lasciato qui nonostante le poche presenze...

 

;)

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gianni uno che con un pò più de capoccia e con meno sfortuna avrebbe potuto fare tranquillamente la sua porca figura in una squadra di alto livello di serie a

948930[/snapback]

 

se fosse stato meno sfortunato sarebbe stato un giocatore da nazionale

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Ottimo giocatore ed ottimo anche come persona l'ho ammirato nelle pochissime partite giocate con la Ternana !!

Peccato per i suoi infortuni che gli hanno pregiudicato la carriera !!!

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