ROMA E NAPOLI NON ISCRITTE AL CAMPIONATO

[Teleumbriaviva 9]

La Roma, in serie A, e il Napoli,

in serie B, non sono state iscritte ai rispettivi campionati. Il

Consiglio di Lega non ha ritenuto che fossero stati rispettati

dalla Roma gli adempimenti regolamentari richiesti. A carico

delle due società è pervenuto il parere «sfavorevole» della

Covisoc.

[ruber-viridis draco 1770]

AH AH AH CHE BUFFONATA!

[tommyyes 0]

e la Fiorentina ci ha rimesso per tutti... (tra le grandi)

a noi per poca roba nel lontano 92 non ci pensarono un attimo a radiarci dal calcio professionistico!!!

LA LEGA FA SCHIFO!!!!

[rubesco 0]

...che macelluuuuu.....

[firenzerossoverde 0]

POSSONO AVERE 100 MILIARDI DI EURO DI DEBITI TANTO ROMA E NAPOLI NON LI RADIERANNO MAI

 

FANNO SCHIFO

 

DOVUNQUE E SEMPRE FORZA FERE

[Teleumbriaviva 9]

continua il circo....

 

VENGHINO SIORI VENGHINO

 

La Lega Calcio si spacca. Dopo che

Adriano Galliani aveva comunicato ufficialmente l'esito dell'

esame per l'iscrizione ai prossimi campionati di serie A e B,

escludendo per il momento Roma e Napoli e comunicando le date

per il ricorso (fino al 24 per il ricorso alla Figc e fino al 28

per gli adempimenti per l'iscrizione), le società di serie B

hanno diramato un comunicato nel quale sostengono che il

consiglio di Lega di oggi non è valido.

La serie B aveva infatti chiesto

di rinviare il consiglio in modo da eleggere i propri tre

consiglieri e il vice presidente ma in modo «illegittimo»,

secondo quanto sostengono, l'ufficio di presidenza della Lega ha

rimandato l'assemblea di categoria.

«Non ci sono più leggi nè sceriffi - ha tuonato il

presidente del Cagliari, Massimo Cellino -. Le decisioni prese

oggi non sono valide, nè per quanto riguarda l'esclusione di

Roma e Napoli nè per l'iscrizione del Catania in B». Cellino

che ha rivelato l'esistenza di un «disegno per separare la A

dalla B, e noi a questo ci opponiamo

[Teleumbriaviva 9]

Nel comunicato ufficiale della

Lega, in riferimento alla riunione del Consiglio per l'esame

degli adempimenti ai fini delle iscrizioni ai campionati, si

rileva che «con comunicazione pervenuta dalla Figc in data 22

luglio 2003 è stato trasmesso il parere sfavorevole della

CO.VI.SO.C. all'iscrizione al Campionato 2003/2004 delle

Società A.S. Roma e S.S. Calcio Napoli»; inoltre il Consiglio

di Lega «per quanto di propria competenza in ordine alla

sussistenza dei requisiti per l'iscrizione ai Campionati, ha

rilevato a carico della A.S. Roma mancati adempimenti

regolamentari». Quindi, è stata comunicata «la non

iscrizione» di Roma e Napoli ai rispettivi campionati di serie

A e serie B.

«Le Società AS.Roma e SS.Calcio Napoli - conclude il

comunicato - potranno presentare ricorso alla Figc avverso la

presente decisione nei termini e con le modalità stabilite dal

C.U. n.151/A del 28 aprile 2003 della Figc

[RESPiRO 0]

Torno a ricordare a tutti che la causa scatenante di tutti i dissapori nonchè di tutti i "casi" di malgoverno calcistico, è sicuramente l'ufficio di Carraro, sin da quando si è inventato la rivoluzione della serie B e il "vento del sud".....

[francesco 568]

la cosa strana è non che il napoli abbia dei debiti ma che non essendo stata iscritta per eccessivo indebitamento dovrebbe essere in terza fascia vale a dire che deve prima vendere e poi comprare................come è possibile che ha comprato più di 10 giocatori? con quali soldi?