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torquemada

MATARRESE e.........

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Una posizione decisamente diversa è quella del presidente di Lega Antonio Matarrese che definisce "esaltati e irresponsabili" coloro che parlano di uno stop lungo e di campionato a porte chiuse. "Lo spettacolo deve continuare - dice Matarrese a Radio Capital - Questa è un'industria tra le più importanti d'Italia, un'industria che paga i suoi prezzi". Quando gli si fa notare che il calcio ha fatto delle vittime, il presidente di Lega dice che "i morti del sistema calcistico purtroppo fanno parte di questo grandissimo movimento che le forze dell'ordine non sono ancora in grado di controllare". Poi dà la sua ricetta: "Cominciamo a pensare a stadi nuovi". Un ragionamento che rispecchia quello dei club che vorrebbero tornare a giocare già domenica prossima e a porte aperte.

 

Dichiarazione di Matarrese tratta da "La repubblica" on line.

 

Non ho altri commenti da fare se non dirle S.C.U. !! che Lei conosce molto bene

 

A.P.

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Che Matarrese abbia preso una cantonata, non c'è dubbio! Che abbia dimostrato altissima irresponsabilità, pure! Che debba essere sostituito, o meglio destituito nel più breve tempo possibile invece pure! Ma almeno per quanto riguarda gli stadi non ha sbagliato!!!

Occorrono nuovi impianti, più sicuri e soprattutto distanti dalle abitazioni cittadine...

Stadi che si trovano nel cuore delle città non dovrebbero essere più ammissibili! E non importa se sono impianti storici (come quello di Firenze!). A catania pure lo stadio si trova in mezzo alle abitazioni popolari...

Per raggiungere alcuni impianti devi percorrere diversi chilometri del centro città, tra le vie cittadine abitate...

STADI NUOVI, RAGGIUGIBILI DALLE SUPERSTRADE CON UN PAIO DI SVOLTE, SERVITI QUANDO POSSIBILE ANCHE DALLA FERROVIA IN MODO DA FAR SCENDERE EVENTUALI CONVOGLI FERROVIARI DEI TIFOSI DIRETTAMENTE NEI PRESSI DELLO STADIO, SENZA DOVER POI PERCORRERE STRADE CITTADINE PER RAGGIUNGERE LO STADIO. PARCHEGGI SEPARATI PER LE DIVERSE TIFOSERIE E SOPRATTUTTO CONTROLLATI, SEMPRE A RIDOSSO DEGLI STADI.

OCCORRONO NUOVI IMPIANTI, E POSSIBILMENTE OCCORRE CHE QUESTI IMPIANTI SIANO COSTRUITI E GESTITI DAI PRIVATI (LE SOCIETà CALCISTICHE!)

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OCCORRE CHE QUESTI IMPIANTI SIANO COSTRUITI E GESTITI DAI PRIVATI (LE SOCIETà CALCISTICHE!)

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Senza gravare,però,sul contribuente con i soliti giochi di prestigio. :angry:

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OVVIO!!!

 

I Comuni o le Istituzioni Pubbliche avranno la possibilità di stipulare convenzioni che prevedano l'utilizzo in alcuni periodi dell'anno, quando cioè non viene utilizzato dalla squadra di calcio per il campionato o altre manifestazioni, in cambio della concessione del terreno...

Mi pare una soluzione abbastanza equa... Poi io non faccio l'amministratore, a loro scegliere le formule migliori, ma è ovvio che se lo stadio è "loro" - delle Soc. Calcistiche - sono solo loro che devono impegnarsi economicamente per la costruzione, la gestione ed il mantenimento!

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OCCORRE CHE QUESTI IMPIANTI SIANO COSTRUITI E GESTITI DAI PRIVATI (LE SOCIETà CALCISTICHE!)

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Senza gravare,però,sul contribuente con i soliti giochi di prestigio. :angry:

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OVVIO!!!

 

I Comuni o le Istituzioni Pubbliche avranno la possibilità di stipulare convenzioni che prevedano l'utilizzo in alcuni periodi dell'anno, quando cioè non viene utilizzato dalla squadra di calcio per il campionato o altre manifestazioni, in cambio della concessione del terreno...

Mi pare una soluzione abbastanza equa... Poi io non faccio l'amministratore, a loro scegliere le formule migliori, ma è ovvio che se lo stadio è "loro" - delle Soc. Calcistiche - sono solo loro che devono impegnarsi economicamente per la costruzione, la gestione ed il mantenimento!

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Sembra una legge su misura per il caro longa :lol:

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Ma io trovo giusto quanto te criticare il discorso FIAT.Solo che non capisco perchè non allarghi le tue constatazioni a Berlusconi-Mediaset  e ad altre situazioni imbarazzanti.

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Non mi sembra che Berlusconi abbia ricevuto corsie preferenziali come lui stesso,in quanto premier,oltre agli altri premier prima di lui,ha riservato alla FIAT.Quanto al resto...nel post a cui ho fatto riferimento si parlava di Lotito,Cobolli e Pulvirenti,non si parlava del Milan.

1021988[/snapback]

Magari qualche corsia preferenziale l'ha ricevuta in altro modo...approposito, ti ricordi da dove viene Cairo, di chi era il faccendiere quando era agli inizi?

 

Io no mi sono di difendere quello che hanno fatto gli agnelli, non me ne da niente però mi pare un pò troppo manicheista la tua analisi.

 

MALE= bianconero

BENE= resto del mondo

 

:D

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No alle partite a porte chiuse - Francesco Cossiga

 

"Il calcio e' uno spettacolo ed uno spettacolo ha bisogno del pubblico. Le partite a porte chiuse non sono partite di calcio" Lo ha detto l'ex Presidente della Repubblica, Francesco Cossiga, intervenendo telefonicamente al "Processo di Biscardi" su 7Gold. "Il calcio sta vivendo un momento grave, ma l'Italia e' un Paese che i morti li dimentica molto in fretta, soprattutto quando ci sono in ballo i milioni di euro del calcio", rimarca il senatore a vita. "La maggior parte dei presidenti paga lo scotto della violenza negli stadi ma gli affari sono affari. Il calcio a porte chiuse non permette a societa' e ai giocatori di guadagnare", "La violenza insita nel calcio assolutamente no, anche se nel tifo c'e' un piccolo stato di follia, Ma anche' nell'innamoramento c'e' follia, nel considerare la propria donna la piu' bella, pur non conoscendo tutte le altre". "Io se fossi il Ministro degli Interni direi alle societa' 'il servizio dentro e fuori lo stato ve lo pagate da soli, perche' il non mando nessuno". "Io ho grande stima del Presidente del Consiglio, ho sempre votato la fiducia per il Governo pur non facendo parte dell'Ulivo, ma non capisco cosa centrino i non sportivi ad occuparsi di fatti sportivi". "Io avrei chiamato quelli della Lega Calcio, cioe' quelli che guidano il calcio, piuttosto che il Coni o il commissario della Federcalcio", afferma Francesco Cossiga.

 

www.repubblica.it

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No alle partite a porte chiuse - Francesco Cossiga

 

"Il calcio e' uno spettacolo ed uno spettacolo ha bisogno del pubblico. Le partite a porte chiuse non sono partite di calcio" Lo ha detto l'ex Presidente della Repubblica, Francesco Cossiga, intervenendo telefonicamente al "Processo di Biscardi" su 7Gold. "Il calcio sta vivendo un momento grave, ma l'Italia e' un Paese che i morti li dimentica molto in fretta, soprattutto quando ci sono in ballo i milioni di euro del calcio", rimarca il senatore a vita. "La maggior parte dei presidenti paga lo scotto della violenza negli stadi ma gli affari sono affari. Il calcio a porte chiuse non permette a societa' e ai giocatori di guadagnare", "La violenza insita nel calcio assolutamente no, anche se nel tifo c'e' un piccolo stato di follia, Ma anche' nell'innamoramento c'e' follia, nel considerare la propria donna la piu' bella, pur non conoscendo tutte le altre". "Io se fossi il Ministro degli Interni direi alle societa' 'il servizio dentro e fuori lo stato ve lo pagate da soli, perche' il non mando nessuno". "Io ho grande stima del Presidente del Consiglio, ho sempre votato la fiducia per il Governo pur non facendo parte dell'Ulivo, ma non capisco cosa centrino i non sportivi ad occuparsi di fatti sportivi". "Io avrei chiamato quelli della Lega Calcio, cioe' quelli che guidano il calcio, piuttosto che il Coni o il commissario della Federcalcio", afferma Francesco Cossiga.

 

www.repubblica.it

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Vale discorso demenza senile, non foss'altro per il fatto che non considera la situazione della maggior parte degli impianti - stadi - che è largamente deficitaria e che è assolutamente indispensabile oltre che iprorogabile adeguare ad una legge dello stato - decreto Pisanu - che è stata aggirata, inapplicata, derisa, ma che è pur sempre una base di partenza valida.

E se per adeguare gli impianti ci vorranno mesi o anni senza pubblico, bene, anzi meglio, così le società calcistiche - che da decreto dovevano essere loro a pagare gli adeguamenti - questa volta - spero - cominceranno a fare meno furbastrerie e più fatti, anche perchè il calcio per la maggior parte dei presidenti/proprietari di squadra, è la più importante "LAVATRICE" di danaro, e bloccare questo lavaggio credo sia per loro l'incubo più grande.

 

A.P.

Modificato da torquemada

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approposito, ti ricordi  da dove viene Cairo, di chi era il faccendiere quando era agli  inizi?

 

 

 

 

Era un dipendente di Silvio,come altre diverse migliaia di criminali.

Ma c'è di più : la maestra mi ha detto che,alle elementari,rubava le merendine ai compagni di scuola... :grev::grev::grev:

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