Vai al contenuto

Messaggi raccomandati

Lee Konitz (Chicago, 13 ottobre 1927) è un sassofonista e compositore jazz.

 

Da bambino impara, da autodidatta, a suonare la fisarmonica per passare poi, influenzato dal suono di Benny Goodman, al clarinetto. Konitz, allora undicenne, aspira a suonare in qualche piccola orchestrina e capisce che per realizzare il suo sogno è meglio imparare a suonare anche il sassofono tenore.

 

Nel 1943, ormai divenuto musicista professionista, per suonare nell'orchestra di Jerry Wald, prende in mano anche il sassofono contralto. In questa fase la sua evoluzione artistica è fortemente influenzata da Lennie Tristano, il pianista suo concittadino di appena otto anni più vecchio, di cui diviene allievo fedele.

 

Le influenze tristaniane sono già evidenti nelle sue prime incisioni del 1947 con l'orchestra di Claude Thornhill. Qui conosce altri due musicisti molto importanti per il suo futuro artistico: Gil Evans e, soprattutto, Miles Davis. Quest'ultimo stava per creare un suo gruppo - conosciuto come Tuba Band - di cui fecero parte, oltre a Davis e Konitz, altri futuri protagonisti della scena jazzistica mondiale quali Gerry Mulligan e Max Roach. Con Davis realizza anche il capolavoro Ezz-thetic, scritto dal giovane genio George Russell.

 

Nel 1952 entra come guest soloist nell'orchestra di Stan Kenton, con la quale realizza In lighter vein, concertino per saax e orchestra scritto e arrangiato da Bill Holman. Nel frattempo continua a collaborare con Tristano (Intuition e Digression, del 1949, sono i primi brani totalmente improvvisati mai incisi - ovvero gli antenati del free jazz), Billy Bauer, Gerry Mulligan, Chet Baker, Sal Mosca e soprattutto il suo alter-ego tenoristico Warne Marsh.

 

Tipico di Konitz è la costanza con cui ritorna ad esplorare gli stessi standard, trovando sempre qualcosa di nuovo e interessante da dire; un bell'esempio è il disco Motion, realizzato nel 1960 in trio con il batterista Elvin Jones. Subisce spesso il fascino del duetto, a partire da The Lee Konitz duets, con Jones, Eddie Gomez, Jim Hall, Karl Berger, Dick Katz, Joe Henderson, Richie Kamuca, Marshall Brown e Ray Nance. Dagli anni '60 in avanti Lee ha scelto la carriera di solista free-lance, suonando spesso con sconosciute ritmiche locali - a volte di qualità discutibile, e a volte incontrando grandissimi musicisti come Bill Evans, Charles Mingus, Martial Solal, Bob Brookmeyer, Paul Motian, Paul Bley, Albert Mangelsdorff, Lars Gullin, Henri Texier, Charlie Haden, Phil Woods, Art Pepper, Ornette Coleman, Red Rodney, Brad Mehldau, Dave Holland, Kenny Wheeler, Bill Frisell ed altri.

 

ma non conoscete Lee Konitz? <_<

io ce so stato a cena pure ieri sera :D

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

io l'ho visto a milano ad ottobre (mi pare)

ancora va ma non è più "quello di una volta"

in ogni caso è una buona occasione per sentire un grande del sax

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

×

Informazione Importante

Usando questo sito acconsenti ai nostri Termini D'uso. Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.