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Jhonny

Dal messaggero di oggi

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sentite ma perchè si deve andare sempre contro la società anche quando non fa niente di male?secondo voi dovrebbe rinnovare il contratto a taccola? è giusto per voi raddoppiare l'ingaggio di un giocatore che può essere facilmente rimpiazzato e dunque non fondamentale?se vuole rimanere veramente a terni come dice firma e la storia finisce qui

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sentite ma perchè si deve andare sempre contro la società anche quando non fa niente di male?secondo voi dovrebbe rinnovare il contratto a taccola? è giusto per voi raddoppiare l'ingaggio di un giocatore che può essere facilmente rimpiazzato e dunque non fondamentale?se vuole rimanere veramente a terni come dice firma e la storia finisce qui

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sicuramente ti sbagli con Zamperini...comunque qui (per ora) nessuno ha criticato la società per Zamperini...ma io sarò il primo a criticarla se non gli sarà rinnovato il contratto...perchè è un ottimo giocatore se schierato al centro della difesa, in più è anche giovane...poi se leggi bene non vuole avere lo stesso ingaggio che gli darebbero altri club, ma solo un piccolo aumento

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sentite ma perchè si deve andare sempre contro la società anche quando non fa niente di male?secondo voi dovrebbe rinnovare il contratto a taccola? è giusto per voi raddoppiare l'ingaggio di un giocatore che può essere facilmente rimpiazzato e dunque non fondamentale?se vuole rimanere veramente a terni come dice firma e la storia finisce qui

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:blink:

 

Cambia fornitore! ;)

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sentite ma perchè si deve andare sempre contro la società anche quando non fa niente di male?secondo voi dovrebbe rinnovare il contratto a taccola? è giusto per voi raddoppiare l'ingaggio di un giocatore che può essere facilmente rimpiazzato e dunque non fondamentale?se vuole rimanere veramente a terni come dice firma e la storia finisce qui

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:o:blink:

magnate na caramella,che te so finiti li zuccheri su lu cervello!

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:ph34r:

Non ce stanno santi daje, Ginestra, zamperini (e ferrario se si può), cardona ( fanasca ma non è facile )e Tozzi Borsoi sono la base buona sulla quale ripartire.. un minimo de sforzo la "società" lo deve fare, e non puntare su questi giocatori confermandoli o adeguandogli il contratto sarebbe una caxxata ulteriore. :angry:

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no mirco non andare, come faremo senza di te? :tribola::tribola::tribola:

 

 

 

ERA ORA :clap4::clap4::clap4::clap4::clap4:

 

 

se zamperini dovesse andare via mi dispiacerebbe; x la seire C1 è un buon giocatore :)

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di CRISTIANO NATILI

Fonte: il messaggero

 

Il campionato si è concluso da una settimana, ma la Ternana già perde un difensore titolare e rischia di dire addio a uno dei pezzi più pregiati. Nelle prossime ore Mirko Taccola comunicherà al club la sua scelta «di chiudere qui la mia esperienza in rossoverde - spiega l'ex interista - Ringrazio tutti, società e tifosi, ma attualmente è difficile lavorare a Terni. Non ce l'ho con nessuno, ma questa situazione sempre così tesa mi toglie serenità».

Taccola saluta, Alessandro Zamperini, in scadenza di contratto il prossimo 30 giugno, potrebbe farlo a breve. L'eroe del derby è corteggiatissimo da Salernitana e Foggia, con in particolare i campani che avrebbero contattato il suo procuratore Gianluca Marino formulando un'offerta economica importante. «In questo momento Alessandro è richiestissimo - spiega lo stesso Marino - Più di una squadra ha avanzato proposte molto interessanti. Terni è in cima alle preferenze del giocatore, ma lui non vuol essere l'unico a fare sacrifici»

Così, proprio da come si comporteranno i dirigenti rossoverdi nei riguardi del difensore, si avrà una prima chiara indicazione sulle reali intenzioni di via Aleardi in vista della prossima stagione. La domanda è infatti sin troppo semplice. C'è d'aspettarsi un altro campionato di sofferenza, oppure la Ternana tornerà a lottare per i vertici della C1 come ai bei tempi? La questione Zamperini, in tal senso, è sicuramente dirimente, perché darà la misura dei programmi della società.

L'eroe del derby (indimenticabile il suo gol a Pinzan alla fine di una serpentina alla Messi) proprio ieri mattina ha partecipato a un vertice in sede per sancire l'eventuale rinnovo. Il difensore romano, che peraltro non ha ancora compiuto 25 anni, ha dimostrato con un finale di stagione super di rappresentare una garanzia per questa categoria. Rientrato a fine gennaio in seguito all'operazione al crociato destro che lo teneva fermo dall'aprile del 2006, Zamperini è stato uno degli uomini simbolo della salvezza targata Raimondo Marino.

Per tenere uno così bisognerebbe fare carte false, ma nell'incontro in sede che ha visto la partecipazione del giocatore e del suo procuratore, con Giuliano Pesce e Simone Montemari in rappresentanza della società, le cose si sarebbero parecchio complicate. Voci ben informate, che arrivano direttamente dai corridoi di via Aleardi, raccontano di una proposta a dir poco inadeguata messa sul piatto dai due dirigenti. La Ternana sembrerebbe infatti pronta a rinnovargli il contratto per altri dodici mesi allo stesso lordo dello scorso anno, ma l'offerta economica avanzata dalla Salernitana sarebbe pari al doppio dell'ingaggio attualmente percepito da Zamperini.

«Non mi nascondo - spiega proprio il difensore - La mia priorità è rimanere in rossoverde, ma solo a determinate condizioni. Mi hanno contattato club che sono intenzionati a vincere il prossimo campionato, proponendomi peraltro un importante adeguamento contrattuale. Non chiedo alla Ternana gli stessi soldi che potrei guadagnare altrove, ma nemmeno sono disposto a svenarmi».

La trattativa è appena cominciata, ma a via Aleardi devono decidere in fretta: Salerno è alle porte, e Zamperini ha le valige in mano.

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A Taccola lo sai che ti dico era ora !!!!

 

:dito::dito::taccitua::taccitua::taccitua:

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:ph34r:

Non ce stanno santi daje, Ginestra, zamperini (e ferrario se si può), cardona ( fanasca ma non è facile )e Tozzi Borsoi sono la base buona sulla quale ripartire.. un minimo de sforzo la "società" lo deve fare, e non puntare su questi giocatori confermandoli o adeguandogli il contratto sarebbe una caxxata ulteriore.  :angry:

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ALTRO CHE BASI.....SE CI METTI ANCHE QUALCHE PRESTITO DI RITORNO E UN PAIO DI FUORI ROSA LA SQUADRA PER ESSERE PIU' CHE COMPETITIVI E' FATTA ;)

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di CRISTIANO NATILI

Fonte: il messaggero

 

Il campionato si è concluso da una settimana, ma la Ternana già perde un difensore titolare e rischia di dire addio a uno dei pezzi più pregiati. Nelle prossime ore Mirko Taccola comunicherà al club la sua scelta «di chiudere qui la mia esperienza in rossoverde - spiega l'ex interista - Ringrazio tutti, società e tifosi, ma attualmente è difficile lavorare a Terni. Non ce l'ho con nessuno, ma questa situazione sempre così tesa mi toglie serenità».

Taccola saluta, Alessandro Zamperini, in scadenza di contratto il prossimo 30 giugno, potrebbe farlo a breve. L'eroe del derby è corteggiatissimo da Salernitana e Foggia, con in particolare i campani che avrebbero contattato il suo procuratore Gianluca Marino formulando un'offerta economica importante. «In questo momento Alessandro è richiestissimo - spiega lo stesso Marino - Più di una squadra ha avanzato proposte molto interessanti. Terni è in cima alle preferenze del giocatore, ma lui non vuol essere l'unico a fare sacrifici»

Così, proprio da come si comporteranno i dirigenti rossoverdi nei riguardi del difensore, si avrà una prima chiara indicazione sulle reali intenzioni di via Aleardi in vista della prossima stagione. La domanda è infatti sin troppo semplice. C'è d'aspettarsi un altro campionato di sofferenza, oppure la Ternana tornerà a lottare per i vertici della C1 come ai bei tempi? La questione Zamperini, in tal senso, è sicuramente dirimente, perché darà la misura dei programmi della società.

L'eroe del derby (indimenticabile il suo gol a Pinzan alla fine di una serpentina alla Messi) proprio ieri mattina ha partecipato a un vertice in sede per sancire l'eventuale rinnovo. Il difensore romano, che peraltro non ha ancora compiuto 25 anni, ha dimostrato con un finale di stagione super di rappresentare una garanzia per questa categoria. Rientrato a fine gennaio in seguito all'operazione al crociato destro che lo teneva fermo dall'aprile del 2006, Zamperini è stato uno degli uomini simbolo della salvezza targata Raimondo Marino.

Per tenere uno così bisognerebbe fare carte false, ma nell'incontro in sede che ha visto la partecipazione del giocatore e del suo procuratore, con Giuliano Pesce e Simone Montemari in rappresentanza della società, le cose si sarebbero parecchio complicate. Voci ben informate, che arrivano direttamente dai corridoi di via Aleardi, raccontano di una proposta a dir poco inadeguata messa sul piatto dai due dirigenti. La Ternana sembrerebbe infatti pronta a rinnovargli il contratto per altri dodici mesi allo stesso lordo dello scorso anno, ma l'offerta economica avanzata dalla Salernitana sarebbe pari al doppio dell'ingaggio attualmente percepito da Zamperini.

«Non mi nascondo - spiega proprio il difensore - La mia priorità è rimanere in rossoverde, ma solo a determinate condizioni. Mi hanno contattato club che sono intenzionati a vincere il prossimo campionato, proponendomi peraltro un importante adeguamento contrattuale. Non chiedo alla Ternana gli stessi soldi che potrei guadagnare altrove, ma nemmeno sono disposto a svenarmi».

La trattativa è appena cominciata, ma a via Aleardi devono decidere in fretta: Salerno è alle porte, e Zamperini ha le valige in mano.

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A Taccola lo sai che ti dico era ora !!!!

 

:dito::dito::taccitua::taccitua::taccitua:

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CIAO CIAO CON LA MANINA...A MAI PIU :taccitua::taccitua::taccitua:

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Non ce stanno santi daje, Ginestra, zamperini (e ferrario se si può), cardona ( fanasca ma non è facile )e Tozzi Borsoi sono la base buona sulla quale ripartire.. un minimo de sforzo la "società" lo deve fare, e non puntare su questi giocatori confermandoli o adeguandogli il contratto sarebbe una caxxata ulteriore.  :angry:

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ALTRO CHE BASI.....SE CI METTI ANCHE QUALCHE PRESTITO DI RITORNO E UN PAIO DI FUORI ROSA LA SQUADRA PER ESSERE PIU' CHE COMPETITIVI E' FATTA ;)

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Si magari a patto che tutti siano motivati come Ginestra, Cardona e Tozzi Borsoi, sennò

possono rimane do stanno :)(parlo di quelli che stanno fuori in prestito). :)

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di CRISTIANO NATILI (sempre dal messaggero).

 

Dopo Mirko Taccola, anche Orlando Fanasca è a un passo dall'addio. L'attaccante romano è in scadenza di contratto con la Ternana, e questa mattina incontrerà il suo procuratore Franco Zavaglia per parlare dell'immediato futuro. Il giocatore è stato comunque già contattato personalmente da Salernitana e Foggia, con in particolare i primi che starebbero esercitando un corteggiamento continuo e molto insistente. Sulla panchina dei campani è infatti approdato Andrea Agostinelli, e non è certo un segreto che la vecchia conoscenza rossoverde nutra parecchia stima per l'ala offensiva cresciuta nella Lodigiani.

A via Aleardi, intanto, non battono un colpo: «Sto ancora aspettando una chiamata, per adesso dalla società non mi ha telefonato nessuno», spiega Fanasca con un punta di amarezza neanche troppo velata.Il ragazzo non fa troppo giri di parole e va subito al sodo: «Credo onestamente che la mia avventura a Terni si concluda qui. Non mi sembra che ci sia tutta questa volontà di trattenermi». Le valige sono quindi già pronte e la destinazione non sembra comunque niente male, anche perché Salerno o Foggia salterebbero soltanto per una piazza di serie B. Eppure Fanasca è parecchio dispiaciuto: «Lascio la Ternana con un rammarico grande come una casa. Amo la città e amo la sua gente. Amo i colori e i tifosi. E il fatto che non mi sia mai stata data una reale possibilità di esprimermi al meglio mi rattrista».

L'attaccante torna con la mente ai lunghi mesi trascorsi da fuori rosa: «Ho perso parecchio tempo: la società mi ha penalizzato e ancora devo comprenderne il motivo. Ora non è però il momento di riaprire polemiche e ferite ormai inutili. Preferisco tenermi i ricordi splendidi dell'ultimo periodo in cui invece ho giocato, e i brividi della salvezza conquistata al Liberati».

A quanto pare via Aleardi avrebbe fatto la sua offerta due mesi fa: Fanasca sarebbe dovuto rimanere altri due anni rinunciando però all'indennizzo ottenuto ai danni della Ternana a causa del periodo da fuori rosa. Una condizione semplicemente inaccettabile.

Modificato da Jhonny

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di CRISTIANO NATILI (sempre dal messaggero).

 

Dopo Mirko Taccola, anche Orlando Fanasca è a un passo dall'addio. L'attaccante romano è in scadenza di contratto con la Ternana, e questa mattina incontrerà il suo procuratore Franco Zavaglia per parlare dell'immediato futuro. Il giocatore è stato comunque già contattato personalmente da Salernitana e Foggia, con in particolare i primi che starebbero esercitando un corteggiamento continuo e molto insistente. Sulla panchina dei campani è infatti approdato Andrea Agostinelli, e non è certo un segreto che la vecchia conoscenza rossoverde nutra parecchia stima per l'ala offensiva cresciuta nella Lodigiani.

A via Aleardi, intanto, non battono un colpo: «Sto ancora aspettando una chiamata, per adesso dalla società non mi ha telefonato nessuno», spiega Fanasca con un punta di amarezza neanche troppo velata.Il ragazzo non fa troppo giri di parole e va subito al sodo: «Credo onestamente che la mia avventura a Terni si concluda qui. Non mi sembra che ci sia tutta questa volontà di trattenermi». Le valige sono quindi già pronte e la destinazione non sembra comunque niente male, anche perché Salerno o Foggia salterebbero soltanto per una piazza di serie B. Eppure Fanasca è parecchio dispiaciuto: «Lascio la Ternana con un rammarico grande come una casa. Amo la città e amo la sua gente. Amo i colori e i tifosi. E il fatto che non mi sia mai stata data una reale possibilità di esprimermi al meglio mi rattrista».

L'attaccante torna con la mente ai lunghi mesi trascorsi da fuori rosa: «Ho perso parecchio tempo: la società mi ha penalizzato e ancora devo comprenderne il motivo. Ora non è però il momento di riaprire polemiche e ferite ormai inutili. Preferisco tenermi i ricordi splendidi dell'ultimo periodo in cui invece ho giocato, e i brividi della salvezza conquistata al Liberati».

A quanto pare via Aleardi avrebbe fatto la sua offerta due mesi fa: Fanasca sarebbe dovuto rimanere altri due anni rinunciando però all'indennizzo ottenuto ai danni della Ternana a causa del periodo da fuori rosa. Una condizione semplicemente inaccettabile.

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CHE DIRE......

 

MOSSA POSITIVA:PARTENZA TACCOLA

MOSSA NEGATIVA:PARTENZA FANASCA

 

MA CREDO ONESTAMENTE CHE LE MOSSE NEGATIVE NEI 3 MESI CHE SEGUIRANNO SARANNO MOLTE DI PIU'

:tribola::tribola:

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Cari Eroi, chissa' perche' ogni giocatore esprimi giudizi positivi su noi tifosi, la piazza e la citta', mentre non lesina parole al veleno verso di voi. Ve lo siete mai chiesto? B-)

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Cari Eroi, chissa' perche' ogni giocatore esprimi giudizi positivi su noi tifosi, la piazza e la citta', mentre non lesina parole al veleno verso di voi. Ve lo siete mai chiesto? B-)

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TOCCHEREBBE SENTIRE UN PARERE DELL'UTENTE CICOLA! :lol:

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Mercoledì 23 Maggio 2007 Chiudi

 

 

 

 

 

 

di CRISTIANO NATILI

 

«Ho vinto il campionato a Ravenna e ho capito che ripetere l'impresa a Terni non sarebbe affatto impossibile». Al termine dei quattro mesi in prestito alla squadra di Dino Pagliari, Carlo Cherubini è in attesa di mettersi in contatto con la Ternana che ne detiene il cartellino ed è pronto a tornare nella Conca. Il cursore, pupillo di Zeman e con una lunga militanza in serie B, parla senza tentennamenti: «Se via Aleardi mi presenta un programma ambizioso, con l'obiettivo concreto di lottare per il primo posto, firmo altri tre anni e voglio pure la fascia di capitano».

Le Fere, considerando anche i prestiti e le comproprietà, «hanno un parco giocatori importante, magari da utilizzare in sede di mercato per scambi interessanti. Con qualche innesto mirato, e con la chiara volontà di dare fiducia a un gruppo specifico, sono convinto che la Ternana potrebbe lottare per il vertice sin dal prossimo campionato». In una situazione di massima incertezza, con calciatori che hanno già fatto le valige (Taccola) o che stanno per farle (Fanasca e Zamperini), Carlo Cherubini manda a via Aleardi un messaggio molto chiaro: «Per una piazza come Terni non può essere un problema aspirare alla vittoria di un torneo come la C1». Ovviamente tutti devono fare la loro parte: «Servono giocatori motivati, su questo non ci sono dubbi», ma non può nemmeno mancare «una società disposta a puntare senza tentennamenti sulla squadra scelta all'inizio». Anche quando le cose «non vanno per il verso giusto, visto che nell'arco di una stagione i momenti difficili non mancano mai».

Leggere tra le righe delle frasi pronunciate dal centrocampista romano non sembrerebbe poi così arduo. Il senso suona più o meno così: l'anno appena trascorso ha dimostrato che vincere il campionato in C non è certo impossibile. Ci vogliono però un programma chiaro, obiettivi mirati, e più in generale una politica societaria coerente e priva di contraddizioni. A via Aleardi, ma qui si va ben oltre il Cherubini pensiero, dovrebbero allora cominciare a lavorare da subito, iniziando magari da tutte quelle situazioni che sono rimaste in sospeso con alcuni dei giocatori protagonisti della salvezza.

Ed è a tal proposito che i primi segnali non sono per niente incoraggianti, basta osservare ciò che sta accadendo con Alessandro Zamperini e Orlando Fanasca. Entrambi in scadenza di contratto, stanno aspettando che la società li contatti per trovare un accordo. Il primo ha ricevuto mercoledì scorso una proposta ritenuta inaccettabile. L'altro ieri il suo procuratore, Gianluca Marino, era in attesa di sentire Giuliano Pesce per una seconda offerta, ma la telefonata non è ancora arrivata. Intanto i giorni trascorrono e l'eroe del derby è a un passo dall'accordo con la Salernitana. Per l'attaccante il discorso è identico: da via Aleardi si sono fatti sentire due mesi fa, Fanasca ha chiarito le sue esigenze, ma da allora solo silenzio. Così ha le valige in mano e una maglia pronta forse proprio a Salerno.

Da definire anche le posizioni di altri giocatori importantissimi come Guido Di Deo (al Frosinone in comproprietà), Alessandro Frara (in prestito allo Spezia) e Romeo Papini (in prestito al Pescara). Nei primi casi è difficile ipotizzare un ritorno a Terni (in caso di salvezza sia i ciociari che i liguri tratterrebbero i due centrocampisti), mentre per il mediano romano (con gli abruzzesi retrocessi) è tutto da vedere. A tal proposito Papini parla chiaro: «Sono sincero: vorrei rimanere in B. Certo, di fronte a un programma ambizioso, si potrebbe fare un pensierino pure alla C1».

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LEGGENDO SU UN SITO DEI SALERNICANI DICONO CHE ZAMPERINI HA FIRMATO CON LA SALERNITANA

E DANNO QUASI PER CERTI FANSCA E D'AVERSA..

COMPLIMENTONI EROI!! :angry:

1103215[/snapback]

Ancora applausi per questi unici eroi :angry::angry::angry:

:angry:

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LEGGENDO SU UN SITO DEI SALERNICANI DICONO CHE ZAMPERINI HA FIRMATO CON LA SALERNITANA

E DANNO QUASI PER CERTI FANSCA E D'AVERSA..

COMPLIMENTONI EROI!! :angry:

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tranquilli.........Zamperini non ha ancora firmato :( ...di Fanasca ancora non se ne parla <_< .....forse si per D'Aversa....... :lol:

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Venerdì 01 Giugno 2007 (messaggero)

 

 

di CRISTIANO NATILI

 

Dopo Gianni Califano, fedelissimo di Francesco Giorgini, è la volta di Pasquale Catalano, altro esponente del "clan dei giugliesi" tanto caro all'ex mister del Giulianova. In mezzo alle numerose trattative in uscita che interessano i giocatori di proprietà rossoverde, di tanto in tanto, tra le frequenze di radiomercato, passa anche la voce di calciatori che potrebbero interessare a via Aleardi. E' di una settimana fa il "boatos" che dava i dirigenti rossoverdi sulle tracce del bomber del Gallipoli (Califano), risale invece alle ultimissime ore il "rumor" di uno sguardo attento della Ternana sul regista del Teramo.

Pasquale Catalano, per chi non lo ricordasse, è stato uno dei principali protagonisti della sfida contro gli abruzzesi che ha regalato la salvezza alle Fere. Il centrocampista nato a Bari quasi 36 anni fa, è stato infatti l'autore del fallo da rigore su Candreva che ha propiziato il vantaggio di Tozzi Borsoi, ma poi è stato pure il giocatore del Teramo più vicino alla rete con un'incornata sventata da Ginestra.

Se per Califano, che ha caratteristiche da seconda punta che alla Ternana farebbero molto comodo, l'interessamento di via Aleardi potrebbe diventare concreto a breve, per Catalano le difficoltà sarebbero invece maggiori. In fondo le Fere, tra Cardona, D'Astolfo, Miceli e Bussi, in mezzo al campo "soffrono" di abbondanza. Eppure qualche indizio che orienterebbe l'ex giugliese verso Terni non manca. In primis c'è una questione di fiducia: Catalano è infatti uno degli uomini preferiti di quel Francesco Giorgini dato per quasi certo prossimo mister rossoverde. Il tecnico lo ha allenato a Giulianova e lui lo ha ripagato con una stagione (2005/2006) da incorniciare. Non solo: Catalano possiede caratteristiche tecniche che gli permettono di agire da regista, al contrario dei centrocampisti della Ternana che sono tutti mediani. Infine l'arrivo dell'ex giugliese potrebbe essere legato al destino di Cardona: Antonio da Ferentillo vanta altri due anni di contratto, ma su di lui avrebbero messo gli occhi Ascoli, Triestina e Modena, e non è detto che le sirene della B alla fine non prendano il sopravvento.

Ieri pomeriggio, intanto, il procuratore di Orlando Fanasca, Franco Zavaglia, ha incontrato il ds del Foggia Nicola Salerno. Per il trasferimento dell'attaccante romano in Puglia è solo questione di dettagli.

 

<_<

Modificato da Jhonny

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Venerdì 01 Giugno 2007 (messaggero)

 

 

di CRISTIANO NATILI

 

Dopo Gianni Califano, fedelissimo di Francesco Giorgini, è la volta di Pasquale Catalano, altro esponente del "clan dei giugliesi" tanto caro all'ex mister del Giulianova. In mezzo alle numerose trattative in uscita che interessano i giocatori di proprietà rossoverde, di tanto in tanto, tra le frequenze di radiomercato, passa anche la voce di calciatori che potrebbero interessare a via Aleardi. E' di una settimana fa il "boatos" che dava i dirigenti rossoverdi sulle tracce del bomber del Gallipoli (Califano), risale invece alle ultimissime ore il "rumor" di uno sguardo attento della Ternana sul regista del Teramo.

Pasquale Catalano, per chi non lo ricordasse, è stato uno dei principali protagonisti della sfida contro gli abruzzesi che ha regalato la salvezza alle Fere. Il centrocampista nato a Bari quasi 36 anni fa[/b], è stato infatti l'autore del fallo da rigore su Candreva che ha propiziato il vantaggio di Tozzi Borsoi, ma poi è stato pure il giocatore del Teramo più vicino alla rete con un'incornata sventata da Ginestra.

Se per Califano, che ha caratteristiche da seconda punta che alla Ternana farebbero molto comodo, l'interessamento di via Aleardi potrebbe diventare concreto a breve, per Catalano le difficoltà sarebbero invece maggiori. In fondo le Fere, tra Cardona, D'Astolfo, Miceli e Bussi, in mezzo al campo "soffrono" di abbondanza. Eppure qualche indizio che orienterebbe l'ex giugliese verso Terni non manca. In primis c'è una questione di fiducia: Catalano è infatti uno degli uomini preferiti di quel Francesco Giorgini dato per quasi certo prossimo mister rossoverde. Il tecnico lo ha allenato a Giulianova e lui lo ha ripagato con una stagione (2005/2006) da incorniciare. Non solo: Catalano possiede caratteristiche tecniche che gli permettono di agire da regista, al contrario dei centrocampisti della Ternana che sono tutti mediani. Infine l'arrivo dell'ex giugliese potrebbe essere legato al destino di Cardona: Antonio da Ferentillo vanta altri due anni di contratto, ma su di lui avrebbero messo gli occhi Ascoli, Triestina e Modena, e non è detto che le sirene della B alla fine non prendano il sopravvento.

Ieri pomeriggio, intanto, il procuratore di Orlando Fanasca, Franco Zavaglia, ha incontrato il ds del Foggia Nicola Salerno. Per il trasferimento dell'attaccante romano in Puglia è solo questione di dettagli.

 

<_<

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Parte Taccola e subito viene rimpiazzato da un altro giovanissimo sono proprio degli eroi !!!

Non c'è dubbio. :lol::lol::lol::lol:

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Venerdì 01 Giugno 2007 (messaggero)

  

 

di CRISTIANO NATILI

 

Dopo Gianni Califano, fedelissimo di Francesco Giorgini, è la volta di Pasquale Catalano, altro esponente del "clan dei giugliesi" tanto caro all'ex mister del Giulianova. In mezzo alle numerose trattative in uscita che interessano i giocatori di proprietà rossoverde, di tanto in tanto, tra le frequenze di radiomercato, passa anche la voce di calciatori che potrebbero interessare a via Aleardi. E' di una settimana fa il "boatos" che dava i dirigenti rossoverdi sulle tracce del bomber del Gallipoli (Califano), risale invece alle ultimissime ore il "rumor" di uno sguardo attento della Ternana sul regista del Teramo.

Pasquale Catalano, per chi non lo ricordasse, è stato uno dei principali protagonisti della sfida contro gli abruzzesi che ha regalato la salvezza alle Fere. Il centrocampista nato a Bari quasi 36 anni fa[/b], è stato infatti l'autore del fallo da rigore su Candreva che ha propiziato il vantaggio di Tozzi Borsoi, ma poi è stato pure il giocatore del Teramo più vicino alla rete con un'incornata sventata da Ginestra.

Se per Califano, che ha caratteristiche da seconda punta che alla Ternana farebbero molto comodo, l'interessamento di via Aleardi potrebbe diventare concreto a breve, per Catalano le difficoltà sarebbero invece maggiori. In fondo le Fere, tra Cardona, D'Astolfo, Miceli e Bussi, in mezzo al campo "soffrono" di abbondanza. Eppure qualche indizio che orienterebbe l'ex giugliese verso Terni non manca. In primis c'è una questione di fiducia: Catalano è infatti uno degli uomini preferiti di quel Francesco Giorgini dato per quasi certo prossimo mister rossoverde. Il tecnico lo ha allenato a Giulianova e lui lo ha ripagato con una stagione (2005/2006) da incorniciare. Non solo: Catalano possiede caratteristiche tecniche che gli permettono di agire da regista, al contrario dei centrocampisti della Ternana che sono tutti mediani. Infine l'arrivo dell'ex giugliese potrebbe essere legato al destino di Cardona: Antonio da Ferentillo vanta altri due anni di contratto, ma su di lui avrebbero messo gli occhi Ascoli, Triestina e Modena, e non è detto che le sirene della B alla fine non prendano il sopravvento.

Ieri pomeriggio, intanto, il procuratore di Orlando Fanasca, Franco Zavaglia, ha incontrato il ds del Foggia Nicola Salerno. Per il trasferimento dell'attaccante romano in Puglia è solo questione di dettagli.

 

<_<

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Parte Taccola e subito viene rimpiazzato da un altro giovanissimo sono proprio degli eroi !!!

Non c'è dubbio. :lol::lol::lol::lol:

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Beh sai bene che la linea verde è sempre seguita con interesse e dedizione :lol:

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di ANTONIO DE ANGELIS

 

Ternana, arrivano i folignati. La società rossoverde sta per chiudere la morsa su una coppia di calciatori da cui rifondare la difesa. I collaboratori di Longarini hanno messo in agenda un pressing intenso sul difensore Marco Ambrogioni, 32 anni, alto 1 metro e 82, terzino destro che può giocare anche centrale, e che vanta una carriera importante con campionati in serie B con il Cesena e la Fidelis Andria, in serie C con Prato e Battipagliese ed una promozione conquistata in serie C1 nelle fila del Genoa.

”Ambro” nell’ultimo campionato ha giocato nel al Gallipoli ed al Liberati ha sganciato una grande prestazione, azzerando in marcatura Mario Pacilli, al punto da costringere il tecnico rossoverde Marino a sostituire il suo attaccante dopo la fine del primo tempo, per sottrarlo ad una evidente brutta figura. Ambrogioni ha ancora un altro anno di contratto con la società pugliese, ma adesso ha deciso di dire stop. Il motivo è duplice, da un lato la voglia di avvicinarsi a casa, visto che il difensore è nativo di Foligno, e dall’altro la voglia di dire basta ad un rapporto con il campo in erba sintetica di Gallipoli che è stato per lui traumatico. Infatti dopo una carriera intera giocata senza mai subire neanche un trauma, Ambrogioni sul sintetico pugliese ha subito il primo infortunio della sua storia calcistica, un trauma ad un ginocchio. Vuole cambiare aria, e vede nel ”magico” campo da gioco del Liberati, il fondo forse migliore d’Italia, il campo ideale da cui ripartire senza correre rischi di altri infortuni. ”Ambro” era stato sul punto di venire alla Ternana due anni fa, quando la trattativa tra il Cesena ed Acri era saltata per problemi sulla cifra dell’ ingaggio.

Il Gallipoli non vorrebbe mollarlo, ma c’è la volontà del giocatore a pesare in favore della Ternana, che lo ha messo nel mirino. Settimana decisiva anche l’ingaggio di un altro folignate, il portiere Michele Tardioli, che dopo essere stato contattato una decina di giorni fa dagli addetti al mercato di Via Aleardi, sta per essere messo sotto chiave. Rispetto ad Ambrogioni la situazione di Tardioli è più facile da sbloccare.

Se Ambro ha ancora un anno di contratto con il Gallipoli, il rapporto di Tardioli con il Pescara è esaurito, visto che il numero uno folignate di 36 anni è in scadenza. La Ternana quindi dovrà limitarsi a pagare solo l’ingaggio ad ”Ambro” e visto che la parsimonia è una delle caratteristiche principali della società del patron Longarini, è possibile che sia questa la trattativa ad andare prima in porto tra le due. Ambrogioni potrebbe fare coppia al centro della difesa rossoverde con Trinchera, ma essere anche vice di Del Grosso sulla destra.

 

TUTTI GIOVANISSIMI LI PRENDIAMO... E DALL'ALTA UMBRIA A QUANTO PARE

<_<<_<

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ma poi una cosa non capisco ma co tardioli che cazzo ce famo????

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il sostituto di ginestra

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:blink::blink::blink::blink::blink:

 

 

Questi di calcio ci capiscono tanto !!!

 

 

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