Calciopoli spagnola?

[fogueres 215]

Calciopoli alla spagnola. Il Betis alza la voce

 

Complotti e corruzione. Non stiamo parlando ancora di Calciopoli, ma il filone è sempre lo stesso. Stavolta il poco gratificante palcoscenico spetta a quella Spagna alla quale spesso e volentieri guardiamo per ammirare le imprese dei vari Ronaldinho, Van Nistelrooy, Kanoutè, Cannavaro... Un'isola felice si direbbe almeno per la spettacolarità del gioco e per gli ingaggi (clausole di rescissione compresa) da far girare la testa. A svelare il volto poco limpido del futbol iberico ci pensa Javier Tebas, vicepresidente della Lega e rappresentante del Real Betis. L'altra squadra di Siviglia, fresca vincitrice della Coppa Uefa e in piena lotta per lo scudetto. "Credo che la Federazione spagnola indirizzi gli arbitri contro un club. Non lo volevo credere ma penso che sia così".

 

Primo affondo, diretto, senza giri di parole. E non è l'unico siluro. C'è dell'altro. Più grave. Sempre a Radio Marca il vicepresidente de la LFP rincara la dose, affermando di avere una consapevolezza choc: ovvero che qualche giocatore chieda denaro per vincere contro il Betis. Insomma un vero e proprio complotto. Chissà magari per far scontare alla formazione bianco-verde gli scontri del derby di Siviglia. In quell'occasione l'allenatore Juande Ramos finì all'ospedale per una bottiglietta in testa. Tebas rafforza così i sospetti ventilati da Pepe Leon e Luis Fernandez (presidente e allenatore del Betis) e nel mirino finisce Angel María Villar, presidente della federazione.

 

La bufera impatta sulla situazione di classifica a due giornate dalla conclusione. Il Betis ha ora 37 punti, quattro punti più della Real Sociedad e del Celta Vigo ferme a quota 33 e che vedono da vicino lo spettro della B. Le accuse bianco-verde si aggiungono alle polemiche di qualche settimana fa che interessavano l'Athletic Bilbao 'favorito' proprio dalle giacchette nere. Ci viene il sospetto che Calciopoli non sia solo un'esclusiva italiana. E come diceva Andreotti... a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca.

 

 

da El Marca

Contreras pide en Marca una investigación a la italiana en la Liga

 

El portero del Betis Koke Contreras fue de los habló de complot tras lo ocurrido en Vigo ante el Celta este fin de semana. El meta 72 horas después, en frío y preguntado de forma directa por Marca sobre si en España puede haber corrupción arbitral, tal como ha ocurrido en Alemania o Italia, no se atreve a a descartarlo: "Mi padre me dio un consejo hace tiempo: no te fíes de nadie. Que pueden surgir las dudas, pues sí, pero quiero creer en el 'fair-play' porque si no me entran ganas de dejarlo. Pero si en la Liga más profesional que existe, que es la de Italia, ha ocurrido, por qué no va a pasar en otro lado. Puede haber cosas que a los futbolistas se nos escapan, temas de política pura y dura y sois los medios los que tenéis que destapar cualquier sospecha. Los deportistas, por mucho que hablemos, nunca vamos a tener los medios necesarios para investigar. Tenéis esa responsabilidad. Si en Italia o Alemania no hubiera habido esa presión de los medios, todo seguiría igual”, aseguró en Marca.

[Jhonny 0]

E' proprio vero tutto il mondo è paese..

[The jellicle 23]

Calciopoli alla spagnola. Il Betis alza la voce

 

Complotti e corruzione. Non stiamo parlando ancora di Calciopoli, ma il filone è sempre lo stesso. Stavolta il poco gratificante palcoscenico spetta a quella Spagna alla quale spesso e volentieri guardiamo per ammirare le imprese dei vari Ronaldinho, Van Nistelrooy, Kanoutè, Cannavaro... Un'isola felice si direbbe almeno per la spettacolarità del gioco e per gli ingaggi (clausole di rescissione compresa) da far girare la testa. A svelare il volto poco limpido del futbol iberico ci pensa Javier Tebas, vicepresidente della Lega e rappresentante del Real Betis. L'altra squadra di Siviglia, fresca vincitrice della Coppa Uefa e in piena lotta per lo scudetto. "Credo che la Federazione spagnola indirizzi gli arbitri contro un club. Non lo volevo credere ma penso che sia così".

 

Primo affondo, diretto, senza giri di parole. E non è l'unico siluro. C'è dell'altro. Più grave. Sempre a Radio Marca il vicepresidente de la LFP rincara la dose, affermando di avere una consapevolezza choc: ovvero che qualche giocatore chieda denaro per vincere contro il Betis. Insomma un vero e proprio complotto. Chissà magari per far scontare alla formazione bianco-verde gli scontri del derby di Siviglia. In quell'occasione l'allenatore Juande Ramos finì all'ospedale per una bottiglietta in testa. Tebas rafforza così i sospetti ventilati da Pepe Leon e Luis Fernandez (presidente e allenatore del Betis) e nel mirino finisce Angel María Villar, presidente della federazione.

 

La bufera impatta sulla situazione di classifica a due giornate dalla conclusione. Il Betis ha ora 37 punti, quattro punti più della Real Sociedad e del Celta Vigo ferme a quota 33 e che vedono da vicino lo spettro della B. Le accuse bianco-verde si aggiungono alle polemiche di qualche settimana fa che interessavano l'Athletic Bilbao 'favorito' proprio dalle giacchette nere. Ci viene il sospetto che Calciopoli non sia solo un'esclusiva italiana. E come diceva Andreotti... a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca.

 

 

da El Marca

Contreras pide en Marca una investigación a la italiana en la Liga

 

El portero del Betis Koke Contreras fue de los habló de complot tras lo ocurrido en Vigo ante el Celta este fin de semana. El meta 72 horas después, en frío y preguntado de forma directa por Marca sobre si en España puede haber corrupción arbitral, tal como ha ocurrido en Alemania o Italia, no se atreve a a descartarlo: "Mi padre me dio un consejo hace tiempo: no te fíes de nadie. Que pueden surgir las dudas, pues sí, pero  quiero creer en el 'fair-play' porque si no me entran ganas de dejarlo. Pero si en la Liga más profesional que existe, que es la de Italia, ha ocurrido, por qué no va a pasar en otro lado. Puede haber cosas que a los futbolistas se nos escapan, temas de política pura y dura y sois los medios los que tenéis que destapar cualquier sospecha. Los deportistas, por mucho que hablemos, nunca vamos a tener los medios necesarios para investigar. Tenéis esa responsabilidad. Si en Italia o Alemania no hubiera habido esa presión de los medios, todo seguiría igual”, aseguró en Marca.

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ecco, magari lì dice na cazzata

il presidente della federazione è basco, e sta a fa de tutto per salvà athletic e la real, e cerca de mannà già il betis (che comunque se lo merita, visto che giocà di merda e c'ha un allenatore idiota!)

[Jhonny 0]

Calciopoli alla spagnola. Il Betis alza la voce

 

Complotti e corruzione. Non stiamo parlando ancora di Calciopoli, ma il filone è sempre lo stesso. Stavolta il poco gratificante palcoscenico spetta a quella Spagna alla quale spesso e volentieri guardiamo per ammirare le imprese dei vari Ronaldinho, Van Nistelrooy, Kanoutè, Cannavaro... Un'isola felice si direbbe almeno per la spettacolarità del gioco e per gli ingaggi (clausole di rescissione compresa) da far girare la testa. A svelare il volto poco limpido del futbol iberico ci pensa Javier Tebas, vicepresidente della Lega e rappresentante del Real Betis. L'altra squadra di Siviglia, fresca vincitrice della Coppa Uefa e in piena lotta per lo scudetto. "Credo che la Federazione spagnola indirizzi gli arbitri contro un club. Non lo volevo credere ma penso che sia così".

 

Primo affondo, diretto, senza giri di parole. E non è l'unico siluro. C'è dell'altro. Più grave. Sempre a Radio Marca il vicepresidente de la LFP rincara la dose, affermando di avere una consapevolezza choc: ovvero che qualche giocatore chieda denaro per vincere contro il Betis. Insomma un vero e proprio complotto. Chissà magari per far scontare alla formazione bianco-verde gli scontri del derby di Siviglia. In quell'occasione l'allenatore Juande Ramos finì all'ospedale per una bottiglietta in testa. Tebas rafforza così i sospetti ventilati da Pepe Leon e Luis Fernandez (presidente e allenatore del Betis) e nel mirino finisce Angel María Villar, presidente della federazione.

 

La bufera impatta sulla situazione di classifica a due giornate dalla conclusione. Il Betis ha ora 37 punti, quattro punti più della Real Sociedad e del Celta Vigo ferme a quota 33 e che vedono da vicino lo spettro della B. Le accuse bianco-verde si aggiungono alle polemiche di qualche settimana fa che interessavano l'Athletic Bilbao 'favorito' proprio dalle giacchette nere. Ci viene il sospetto che Calciopoli non sia solo un'esclusiva italiana. E come diceva Andreotti... a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca.

 

 

da El Marca

Contreras pide en Marca una investigación a la italiana en la Liga

 

El portero del Betis Koke Contreras fue de los habló de complot tras lo ocurrido en Vigo ante el Celta este fin de semana. El meta 72 horas después, en frío y preguntado de forma directa por Marca sobre si en España puede haber corrupción arbitral, tal como ha ocurrido en Alemania o Italia, no se atreve a a descartarlo: "Mi padre me dio un consejo hace tiempo: no te fíes de nadie. Que pueden surgir las dudas, pues sí, pero  quiero creer en el 'fair-play' porque si no me entran ganas de dejarlo. Pero si en la Liga más profesional que existe, que es la de Italia, ha ocurrido, por qué no va a pasar en otro lado. Puede haber cosas que a los futbolistas se nos escapan, temas de política pura y dura y sois los medios los que tenéis que destapar cualquier sospecha. Los deportistas, por mucho que hablemos, nunca vamos a tener los medios necesarios para investigar. Tenéis esa responsabilidad. Si en Italia o Alemania no hubiera habido esa presión de los medios, todo seguiría igual”, aseguró en Marca.

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ecco, magari lì dice na cazzata

il presidente della federazione è basco, e sta a fa de tutto per salvà athletic e la real, e cerca de mannà già il betis (che comunque se lo merita, visto che giocà di merda e c'ha un allenatore idiota!)

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Poi i Baschi te li raccomando ..

l'athletic anche non gioca granchè bene o sbaglio?

Modificato 31 Maggio, 2007 da Jhonny

[The jellicle 23]

gioca abbastanza di merda, si. solo la real ogni tanto fa qualche bella partita.

il caso è che prima di athletic-valencia, finita uno a zero per i vizcayni, l'arbitro parlava con urzaiz, e commentando il calendario del bilbao ("jodido", secondo le parole dell'arbitro stesso) alla fine gli ha detto, "dai che son sicuro che tanto vi salvate".

vabbè, in italia sarebbe scoppiata la rivoluzione per questo, però...

personalemente, mi piace molto il sevilla, peccato che sia biancorosso, oltre che il getafe, che non gioca affatto male, e l'espanyol, che zitto zitto è arrivato alla finale di uefa..

[Jhonny 0]

gioca abbastanza di merda, si. solo la real ogni tanto fa qualche bella partita.

il caso è che prima di athletic-valencia, finita uno a zero per i vizcayni, l'arbitro parlava con urzaiz, e commentando il calendario del bilbao ("jodido", secondo le parole dell'arbitro stesso) alla fine gli ha detto, "dai che son sicuro che tanto vi salvate".

vabbè, in italia sarebbe scoppiata la rivoluzione per questo, però...

personalemente, mi piace molto il sevilla, peccato che sia biancorosso, oltre che il getafe, che non gioca affatto male, e l'espanyol, che zitto zitto è arrivato alla finale di uefa..

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Beh il Sevilla ha un attaccante lungo lungo che se non sbaglio ha fatto parekkie reti .. poi c'è quel giocatore che nella finale contro l'espanyol ha preso il posto di Enzo Maresca.. molto bravo..

Sarebbe scoppiato si il finimondo anzi ...forse qualcosina di più! Il Getafe di schuster (pardon se non lo scrivo bene)colui che è stato più volte accostato alla panca calda del Real