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Carlito

Salva due bimbi e annega

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Un triste fatto di cronaca.

Un atto di generosità, di eroismo, pagato con la vita.

Ma anche uno spunto di riflessione (vera, mi auguro) per chi crede che le bestie, quelle vere, che con gli animali non c'entrano niente, abbiano solo nomi difficili da pronunciare, passaporti con visti scaduti, pelli troppo scure, facce troppo slavate, eccetera, eccetera, eccetera...

 

Ecco un caso in cui le parti si invertono, rispetto a quello che è l'opinione di massa: qui le bestie vengono dalla provincia di Treviso, sono italianissimi e meriterebbero che un qualsiasi dio, se mai ne esiste uno, li punisca nel peggiore dei modi possibili.

 

Buona lettura... :ph34r::vomito:

 

JESOLO - È annegato, risucchiato dalla corrente alla foce del Piave. Portato chissà dove dall'acqua del fiume che in quel punto, a Cortellazzo (Jesolo), incontra il mare. Ieri mattina attorno alle 12, è scomparso in un attimo Dragan Cigan di 31 anni, cittadino bosniaco, manovale a San Martino di Lupari - in provincia di Padova -, che poco prima si era tuffato in mare assieme ad un altro extracomunitario marocchino H. R. di 35 anni, per soccorrere due fratellini di sette e dieci anni , arrivati al mare con mamma e papà da Roncade (Treviso), che stavano per annegare. Alla fine i bimbi se la sono cavata, mentre Dragan non ce l'ha fatta. Ha lottato con tutte le sue forze ma un'onda se l'è portato via e non è più riuscito a guadagnare terra.

 

Il marocchino che con lui si era tuffato è riuscito a raggiungere la riva, tirato su a braccia dagli altri bagnanti che nel frattempo si erano mobilitati per dare una mano. A quanto pare però, non i genitori dei bimbi che non appena hanno riabbracciato i figli, se ne sono andati suscitando l'indignazione degli altri bagnanti. Hanno lasciato la spiaggia senza aspettare l'esito delle ricerche dell'uomo che ha salvato i loro figli. Senza curarsi della disperazione della sorella e degli altri familiari di Dragan, che in Bosnia aveva una moglie e due figli di 4 e 9 anni. Una coppia di Vittorio Veneto è fuori di sé per quanto ha visto: "Ci siamo vergognati di essere italiani quando abbiamo visto i genitori dei bimbi di Roncade salvati andarsene senza neppure avvicinarsi a confortare i familiari dell'uomo annegato e senza ringraziare quel marocchino". E aggiungono: "Non credevamo ai nostri occhi. Un comportamento inqualificabile".

 

E pensare che Dragan e H. R. non appena hanno visto i bimbi in difficoltà, senza conoscersi, senza parlare la stessa lingua, non hanno perso un momento. E' bastato uno sguardo d'intesa e si sono buttati in acqua. In quel momento la spiaggia era affollata di bagnanti, ma solo loro si sono tuffati nel disperato tentativo di trarre in salvo i bimbi. La corrente in quel punto è fortissima, i due giovani hanno speso tutte le energie per cercare di salvarli. La riva era lì a due passi, ma sembrava irraggiungibile. Intanto a terra montava l'angoscia. All'apprensione per i due fratellini si aggiungeva l'ansia per Dragan che non ce la faceva più a lottare contro la corrente. Zurica la sorella del manovale bosniaco iniziava a urlare disperata. Con lei c'erano il marito e il figlio. Sono stati minuti drammatici con la famiglia di Roncade che nel frattempo si allontanava. Poco dopo è stata rintracciata dalla polizia di Jesolo che l'ha accompagnata in commissariato per ricostruire la vicenda.

 

(23 luglio 2007)

 

fonte: repubblica.it

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poi se dico che mi auguro che possano affogà loro, i genitori, sembro cattivo? non è possibile essere buoni a questo mondo... questi sono gesti che fanno più male di tanti altri più eclatanti...

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poi se dico che mi auguro che possano affogà loro, i genitori, sembro cattivo? non è possibile essere buoni a questo mondo... questi sono gesti che fanno più male di tanti altri più eclatanti...

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dai magari era la concitazione del momento, magari poi se fanno vivi (anche xkè ormai l'ha dettu lu telegiornale e se so belli che sputtanati), speramo.

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poi se dico che mi auguro che possano affogà loro, i genitori, sembro cattivo? non è possibile essere buoni a questo mondo... questi sono gesti che fanno più male di tanti altri più eclatanti...

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dai magari era la concitazione del momento, magari poi se fanno vivi (anche xkè ormai l'ha dettu lu telegiornale e se so belli che sputtanati), speramo.

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l'hanno dovuti cerca' i carabinieri per ricostruire la scena...

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una brava persona, un eroe, niente a che fare con il suo nome e con la sua nazionalità

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ma scusa perchè uno si chiama Dragan ed è bosniaco è bollato perforza criminale?

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poi se dico che mi auguro che possano affogà loro, i genitori, sembro cattivo? non è possibile essere buoni a questo mondo... questi sono gesti che fanno più male di tanti altri più eclatanti...

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vergognosi, se solo mi fosse capitata la scena sotto gli occhi li avrei insultati pesantemente

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io gli avrei messo volentieri le mani addosso........PEZZI DI MERDA!!!

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SE E' VERO CIO' CHE E' STATO DETTO:

 

ENTRAMBI APPESI: LUI PE' LE PALLE E LEI PE' LE LABBRA DE LA VAGINA E TAJIU DE LU NASU, DE LE DITE DE LE MANO E DE LE DITE LI PIEDI!!!!!!

Modificato da Borgobellooooo!!!

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una brava persona, un eroe, niente a che fare con il suo nome e con la sua nazionalità

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ma scusa perchè uno si chiama Dragan ed è bosniaco è bollato perforza criminale?

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infatti... pensa che un mio collega è serbo-bosniaco e gli voglio un bene dell'anima... tutto può sembrà tranne che un poco di buono... generalizzare così me pare davvero troppo... è come se dicessi che mo tutti gli italiani so merde come quei genitori... paura per il momento? Una persona è sparita nel mare dopo aver salvato i tuoi figli... non sta in nessuna logica che prendi e te ne vai....

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infati state tutti a sottolineà cose (nazionalità) che nn c'hanno niente a che fa co lu topic e co li fatti.

che cazzo c'entra de do era e perchè tocca vergognasse de esse de 1 nazionalità piuttoscto che de n'andra.

quillu era un eroe, li genitori de li regazzini 2 teste de cazzo.

checazzoc'entralanazionalitàmannaggialamadò

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Queste cose fanno accapponare la pelle, un uomo è morto, lasciando una moglie e dei figli per salvare i tuoi figli

Questi adorabili genitori si meriterebbero la sottrazione dei prorpi figli in quanto non idonei ad essere genitori.

La famiglia di quel povero straniero mi sta in mezzo al cuore :(

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una brava persona, un eroe, niente a che fare con il suo nome e con la sua nazionalità

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ma scusa perchè uno si chiama Dragan ed è bosniaco è bollato perforza criminale?

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:blink:

intendevo proprio questo... forse mi sono espressa male...

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quei fiji d'androcchie dei genitori so delle merde supreme solo per il fatto di aver lasciato incustoditi i loro figli, almeno questa è la mia idea

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E' quello che ho pensato subito anch'io.....

ed il fatto d'essersi subito allontanati, poichè se vergognavano della loro incuria, LI RENDE ANCORA + SPREGEVOLI !! :sbocco:

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una brava persona, un eroe, niente a che fare con il suo nome e con la sua nazionalità

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ma scusa perchè uno si chiama Dragan ed è bosniaco è bollato perforza criminale?

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:blink:

intendevo proprio questo... forse mi sono espressa male...

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eheh allora ti sei espressa un pò male, si capisce il concetto opposto :)

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Un triste fatto di cronaca.

Un atto di generosità, di eroismo, pagato con la vita.

Ma anche uno spunto di riflessione (vera, mi auguro) per chi crede che le bestie, quelle vere, che con gli animali non c'entrano niente, abbiano solo nomi difficili da pronunciare, passaporti con visti scaduti, pelli troppo scure, facce troppo slavate, eccetera, eccetera, eccetera...

 

Ecco un caso in cui le parti si invertono, rispetto a quello che è l'opinione di massa: qui le bestie vengono dalla provincia di Treviso, sono italianissimi e meriterebbero che un qualsiasi dio, se mai ne esiste uno, li punisca nel peggiore dei modi possibili.

 

Buona lettura...  :ph34r:  :vomito:

 

JESOLO - È annegato, risucchiato dalla corrente alla foce del Piave. Portato chissà dove dall'acqua del fiume che in quel punto, a Cortellazzo (Jesolo), incontra il mare. Ieri mattina attorno alle 12, è scomparso in un attimo Dragan Cigan di 31 anni, cittadino bosniaco, manovale a San Martino di Lupari - in provincia di Padova -, che poco prima si era tuffato in mare assieme ad un altro extracomunitario marocchino H. R. di 35 anni, per soccorrere due fratellini di sette e dieci anni , arrivati al mare con mamma e papà da Roncade (Treviso), che stavano per annegare. Alla fine i bimbi se la sono cavata, mentre Dragan non ce l'ha fatta. Ha lottato con tutte le sue forze ma un'onda se l'è portato via e non è più riuscito a guadagnare terra.

 

Il marocchino che con lui si era tuffato è riuscito a raggiungere la riva, tirato su a braccia dagli altri bagnanti che nel frattempo si erano mobilitati per dare una mano. A quanto pare però, non i genitori dei bimbi che non appena hanno riabbracciato i figli, se ne sono andati suscitando l'indignazione degli altri bagnanti. Hanno lasciato la spiaggia senza aspettare l'esito delle ricerche dell'uomo che ha salvato i loro figli. Senza curarsi della disperazione della sorella e degli altri familiari di Dragan, che in Bosnia aveva una moglie e due figli di 4 e 9 anni. Una coppia di Vittorio Veneto è fuori di sé per quanto ha visto: "Ci siamo vergognati di essere italiani quando abbiamo visto i genitori dei bimbi di Roncade salvati andarsene senza neppure avvicinarsi a confortare i familiari dell'uomo annegato e senza ringraziare quel marocchino". E aggiungono: "Non credevamo ai nostri occhi. Un comportamento inqualificabile".

 

E pensare che Dragan e H. R. non appena hanno visto i bimbi in difficoltà, senza conoscersi, senza parlare la stessa lingua, non hanno perso un momento. E' bastato uno sguardo d'intesa e si sono buttati in acqua. In quel momento la spiaggia era affollata di bagnanti, ma solo loro si sono tuffati nel disperato tentativo di trarre in salvo i bimbi. La corrente in quel punto è fortissima, i due giovani hanno speso tutte le energie per cercare di salvarli. La riva era lì a due passi, ma sembrava irraggiungibile. Intanto a terra montava l'angoscia. All'apprensione per i due fratellini si aggiungeva l'ansia per Dragan che non ce la faceva più a lottare contro la corrente. Zurica la sorella del manovale bosniaco iniziava a urlare disperata. Con lei c'erano il marito e il figlio. Sono stati minuti drammatici con la famiglia di Roncade che nel frattempo si allontanava. Poco dopo è stata rintracciata dalla polizia di Jesolo che l'ha accompagnata in commissariato per ricostruire la vicenda.

 

(23 luglio 2007) 

 

fonte: repubblica.it

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Sono indignata pure io! In quel momento non bisognava guardare il colore della pelle o di che nazionalità erano, bisognava ringraziarli! Io ai genitori dei due bimbi auguro che qualcuno gli faccia passare il peggior 1/4 d'ora della loro vita e che insegnassero a ringraziare e dire GRAZIE a chi ha salvato i due bambini! Sarò anch'io un giorno madre (forse!) e se capitasse a me li ringrazierei! Ma che razza di genitori sono quelli lì! Siamo tutti esseri umani e abbiamo tutti il diritto di aiutare il nostro prossimo, anche se purtroppo non è così!

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SE E' VERO CIO' CHE E' STATO DETTO:

 

ENTRAMBI APPESI: LUI PE' LE PALLE E LEI PE' LE LABBRA DE LA VAGINA E TAJIU DE LU NASU, DE LE DITE DE LE MANO E  DE  LE DITE LI PIEDI!!!!!!

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Dimmi dove li appendi che vengo anch'io a vedere la loro fine! Borgobello, Piazzale Loreto a Milano è sempre a disposizione!

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solito schifo!!!

siamo abituati a ringraziare eroi de sto' cazzo purtroppo...

un genitore che salva due figli e neanche un grazie

che vergogna

 

e complimenti anche a chi ha usato espressioni razziste sottointese in un topic del genere :clap::ph34r:

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