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Rezzonico

Strano ma vero

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ORINAVA NEI PARCHIMETRI, SI COSTITUISCE

 

SYDNEY - Si è costituito alla polizia in Nuova Zelanda il "pisciatore fantasma", colto sul fatto dalla Tv a circuito chiuso di un parcheggio pubblico della cittadina di Napier, mentre orinava in un parchimetro. In seguito alla diffusa pubblicità sull'episodio, risalente al 5 luglio, il giovane di 18 anni si è presentato ieri sera a una stazione di polizia confessando di essere il responsabile. Il detective Daryl Moore ha detto ai giornalisti che il giovane ha ammesso di essere la persona ritratta dalla telecamera. Il quotidiano 'Dominion Post' aveva pubblicato un' immagine del reato sul giornale e il video di sicurezza nel suo sito web. Moore ha specificato che l'uomo "orina verso l'alto in un grande arco, così che il liquido entra della fessura per le monete ed esce dalla fessura da cui gli automobilisti prelevano il biglietto". Il funionario di polizia ha aggiunto che il giovane è imputato di danneggiamento intenzionale e dovrà comparire davanti al tribunale locale il 20 agosto. Il personale del Comune di Napier ha riferito che il parchimetro al secondo piano dell'edificio era stato spruzzato di urina cinque volte negli ultimi mesi. (ANSA).

 

 

 

 

Beati gli Australiani che hanno i detective per queste cose :lol:

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IN ESTONIA LA GARA DI LANCIO DEL TELEFONINO

 

 

Lanciare telefonini il più lontano possibile per liberarsi dalle frustrazioni. Non solo un gesto liberatorio ma un vero e proprio sport. Così almeno viene inteso in Estonia, dove anche quest'anno si è tenuta l'annuale competizione di lancio del telefonino che dura un intero fine settimana e attira turisti da ogni parte del mondo. La gara è aperta a tutti, adulti e bambini e per l'edizione 2008 il risultato migliore è stato quello dell'estone Timmo Lilium che ha lanciato il cellulare a 85 metri, ben lontano però dal record del mondo di 94,47 metri stabilito dal finlandese Mikko Lampi. "Mi sono allenato molto per questa gara - ha detto Lilium - tutti i giorni alle cinque in punto, nello stadio della mia città mi esercito nel lancio del telefonino".

 

Per le donne, il record dell'anno è dell'estone Valeria Kadorova, che ha lanciato il telefonino a 41 metri. Un vero e proprio sport che ha la capacità di far sentire meglio chi lo pratica. "Abbiamo organizzato questa gara perché vogliamo liberare le persone dalle frustrazioni dei cellulari - ha detto Christine Lund, organizzatrice del torneo -. Li amiamo e li odiamo e a volte non vogliamo essere sempre reperibili, gettarli via è una sorta di liberazione". Il peso dei cellulari ammessi alla gara varia dai 220 ai 400 grammi. Alla fine delle gare, gli organizzatori pensano anche a riciclare i telefonini "perché il loro smaltimento è un problema" ha concluso Christine Lund.

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"La signora mi sta accompagnando"

Perugia, cliente beccato con prostituta

 

 

Fioccano le contravvenzioni antiprostituzione anche a Perugia dopo l'ordinanza del sindaco Locchi e si arricchisce il florilegio delle scuse addotte dai clienti per non pagare: "Non sono di Perugia, mi sono fermato per chiedere delle informazioni su dove fosse la stazione ferroviaria e la signorina, molto gentilmente, si è offerta di accompagnarmi", ha detto un uomo ai carabinieri.

 

I militari, ovviamente, lo hanno multato lo stesso e lui, dopo aver pagato, ha detto: "Io non so comunque dov'è la stazione, potrebbe rimanere con me la signorina?". La maggioranza degli uomini controllati nella periferia del capoluogo umbro - si apprende dai carabinieri - ha dichiarato di non essere a conoscenza della nuova ordinanza, altri di aver comunque sperato di non incorrere nei controlli.

 

 

:lol:

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CINA: SI MASTURBAVA NEL PARCO, RESTA INCASTRATO IN PANCHINA

 

 

HONG KONG -  Le Xing, di 42 anni, si stava masturbando nel cuore della notte nel parco LanTian, utilizzando uno dei fori di una panca quando il suo pene vi è rimasto incastrato. In preda al panico ha chiamato la polizia, accorsa con alcuni medici.

 

Dopo vari tentativi di soccorrerlo sul posto, i medici sono stati costretti a portare all'ospedale l'uomo con tutta la panca, lunga due metri e mezzo.

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Lunedì vado ad Hong Kong. Quindi vado a verificare di persona. Magari ste panche sono sexy per davvero. B-)

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I giocatori del Marsiglia pagano il carburante e l'aereo può decollare da Madrid

 

 

 

PARIGI (2 ottobre) - I giocatori del Marsiglia pagano il cherosene e l'aereo decolla. La trasferta di Champions League a Madrid si è conclusa in maniera particolare per la formazione francese, come rivela oggi il quotidiano La Provence. Dopo il match perso 2-1 sul campo dell'Atletico, il Marsiglia ha fatto ritorno a casa con un volo charter. Il decollo è avvenuto solo alle 2h48' del mattino, quando i giocatori hanno accettato di pagare 3300 euro per fare il pieno di cherosene e per risolvere così il contenzioso tra la compagnia aerea e la società addetta al rifornimento. «Non ho mai visto niente del genere nella mia carriera», ha commentato il comandante.

 

(Ilmessaggero.it)

 

:lol:

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SI FIDA DEL GPS E FINISCE IN UN LAGO

 

 

VARSAVIA (ANSA) - Un automobilista in Polonia si è fidato del sistema di navigazione satellitare Gps e, ignorando ben tre cartelli stradali, è finito dritto dritto dentro a un lago.

 

E' accaduto ieri sera nella Polonia centrale dopo che un uomo alla guida di un furgone Mercedes Sprinter ha imboccato una strada chiusa di recente, perché così lo esortava a fare la voce del navigatore.

 

Dopo qualche centinaio di metri, la strada finiva bruscamente in un nuovo bacino artificiale, evidentemente non ancora indicato sulle mappe del Gps. Quando l'automobilista si è accorto dello sbaglio, il suo furgone era già dentro al lago e stava affondando.

 

Per salvare l'automobilista troppo fiducioso nella tecnica satellitare e gli altri due passeggeri che erano a bordo del mezzo è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco.

Modificato da Rezzonico

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Usa, un senatore vuole fare causa a Dio

"Respinta, l'Onnipotente non ha indirizzo"

 

 

Ernie Chambers, in carica da 38 anni, voleva portare il Signore in tribunale

per aver diffuso paura e terrore e di permettere catastrofi e sciagure

 

Il giudice: è impossibile notificare l'atto all'accusato

 

 

 

Aveva fatto causa a Dio, responsabile, a suo dire, di aver diffuso paura e terrore in tutto il mondo. Ma il procedimento giudiziario non avrà alcun seguito: un giudice del Nebraska lo ha infatti respinto, perché Dio non ha alcun indirizzo al quale poter notificare l'avvio della causa. Si chiude così la vicenda che vede protagonista lo storico senatore democratico del Nebraska, Ernie Chambers, che, il 14 settembre dello scorso anno, aveva depositato la sua provocatoria causa in una corte del Nebraska.

 

Secondo il documento redatto dal senatore 71enne (definito da molti "l'uomo di colore più arrabbiato di tutto lo Stato"), Dio e tutti i suoi seguaci, sarebbero responsabili "delle continue minacce terroristiche, con conseguenti danni per milioni e milioni di persone in tutto il mondo". Minacce la cui credibilità è avallata, secondo Chambers, "dalla storia personale di Dio".

 

Nel documento gli si attribuisce anche la responsabilità di "terremoti, uragani, guerre e nascite di bimbi con malformazioni". Ancora: Dio è accusato di aver "distribuito, in forma scritta, documenti che servono a trasmettere paura, ansia, terrore e incertezza, al fine di ottenere obbedienza" da parte degli uomini.

 

Chambers ha spiegato di aver avviato questo procedimento per dimostrare che "tutti possono avere accesso a una corte, indipendentemente dal fatto se siano ricchi o poveri" e per sottolineare che "ognuno può essere citato in giudizio". Il suo obiettivo era di ottenere dai giudici una diffida, in cui si sarebbe dovuto sollecitare Dio a interrompere ogni genere di "minaccia" sul mondo.

 

La causa, comunque, non avrà alcun seguito, perché "non è stato possibile reperire un indirizzo ufficiale di Dio". Il giudice Marlon Polk si è appellato a una legge del Nebraska, secondo la quale chi avvia un procedimento giudiziario deve avere l'indirizzo della persona chiamata a difendersi in aula.

 

Chambers non si dà per vinto, e anzi si è detto soddisfatto della decisione del giudice. "La corte - ha dichiarato - ha ammesso l'esistenza di Dio. La conseguenza di questa decisione è che viene riconosciuta l'onniscienza di Dio. Quindi, se è vero che sa tutto, deve anche essere a conoscenza di questa causa". Il senatore, che è in carica da 38 anni, ha adesso 30 giorni di tempo per decidere se fare appello.

 

(Repubblica.it)

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PERUGIA. AL VOLANTE SENZA LE RUOTE

 

2 Gennaio 2009 18.50 - di Adriano Lorenzoni - Fonte: Terni in rete

 

Effettivamente questa è nuova. Non si era mai sentito di una macchina che procedeva senza le ruote. E' quanto hanno potuto constatare agenti della polizia stradale che, a Perugia, hanno fermato una peugeot 206, condotta da un moldavo in evidente stato di ubriachezza. La vettura era priva di pneumatici nelle ruote di destra. Il moldavo all'alcotest ha fatto segnare 2,47. E' stato denunciato e la vettura sequestrata.

 

 

 

PS:L'ho scritta qui perché per fortuna non ci sono state conseguenze ;)

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GB: PER 26 ANNI SU CUBO RUBIK, LO RISOLVE

 

 

(ANSA) - LONDRA - Per 26 anni il cubo di Rubik ha occupato ogni suo pensiero: non usciva alla sera per cercare di risolverlo, non dormiva durante la notte pensando a una possibile soluzione e il polso e la schiena gli dolevano per il troppo esercizio. Ora Graham Parker, un muratore britannico di 45 anni, ce l'ha finalmente fatta ed è riuscito a ricomporre il cubo acquistato nel lontano 1983. "Il sollievo che provo è indescrivibile. Mi aveva fatto impazzire e controllava la mia vita. Ho perso eventi importanti per stare a casa e cercare di risolverlo e stavo sveglio la notte a pensarci...Quando l'ultimo pezzo è andato al suo posto e ogni facciata era di un colore solo, mi sono messo a piangere", ha raccontato al Sun l'uomo, che in tutto avrebbe trascorso ben 27.400 ore a tentare di risolvere l'enigma del cubo. La scorsa notte l'associazione mondiale del cubo di Rubik ha affermato che quello di Parker è con molta probabilità un record. Ad aver risolto il cubo più velocemente è l'olandese Erik Akkersdijk, che l'ha ricomposto in 7, 08 secondi.

 

:blink::D

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LOTTERIA ITALIA: NON INCASSATO IL PRIMO PREMIO DA 5 MILIONI

 

 

ROMA - Non è stato riscosso il primo premio della Lotteria Italia 2008/2009 da 5 milioni di euro, venduto a Roma. E' scaduto ieri, infatti, il termine ultimo per le richieste di pagamento dei biglietti vincenti e quest'anno l'ammontare dei premi non riscossi è di circa 7 milioni di euro. Si tratta - rende noto l'agenzia specializzata Agicos - della prima volta nella storia recente della Lotteria Italia che non viene riscosso il primo premio. Non ritirato anche il premio da 1,2 milioni venduto in provincia di Viterbo. I soldi non riscossi torneranno ora nelle casse dello Stato.

 

Con i 7 milioni non riscossi nell'edizione 2008/2009, dal 2002 a oggi gli italiani hanno "dimenticato" di incassare premi della Lotteria Italia per una somma pari a 17 milioni di euro, secondo il conto dell'agenzia specializzata Agipronews.

 

I premi non riscossi della Lotteria Italia e delle altre lotterie nazionali "sono attribuiti all'erario", come recita l'articolo 29 ter della legge 30 del 28 febbraio 1997. Ma non è sempre stato così. Una precedente legge del 1950 stabiliva che i premi di prima categoria non riscossi andavano a finire nel fondo riserva lotterie per rimpinguare la massa premi di altre estrazioni; gli altri premi non riscossi servivano per fondi di diverse destinazioni, tra le quali i fondi previdenziali dei dipendenti dei ministeri del Tesoro e delle Finanze. Proprio una polemica politica portò nel 1997 al cambiamento delle regole, recepite dalla legge 30 di recepimento delle novità "in materia tributaria, finanziaria e contabile a completamento della manovra di finanza pubblica per l'anno 1997".

 

Anche nell'edizione 2007-2008 della Lotteria Italia, alcuni vincitori sono riusciti a dimenticare di ritirare il premio. In totale, infatti, nell'edizione dello scorso anno non sono stati riscossi 21 premi per un importo complessivo di 780 mila euro. Da segnalare soprattutto il premio da 200 mila euro, assegnato con il biglietto A079842, venduto a Castrocielo, in provincia di Frosinone, in un autogrill dell'autostrada A2 Roma-Napoli. Anche in questo caso il Lazio si é distinto come la regione con i giocatori più smemorati.

 

Nell'edizione 2006-2007 della Lotteria Italia nelle casse dello Stato rimasero infatti 1.125.000 euro frutto di premi non riscossi. In particolare non trovarono padrone due premi da 250 mila euro, due da 50 mila euro e ben 21 da 25 mila euro. Nella Lotteria Italia 2005-2006 risultarono non riscossi 325 mila euro. A mancare all'appello anche il titolare del biglietto E 053414, vincitore di un premio di seconda categoria da ben 200.000 euro. Andando a ritroso negli anni, nel 2005, con le Lotterie Nazionali non vennero incassati premi per un milione e 250 mila euro, di cui 745.000 euro non ritirati alla Lotteria Italia 2004-2005 e tra i quali spiccava quello da 300.000 euro venduto a Chieuti in provincia di Foggia. Nel biennio 2003-2004, invece, non sono stati riscossi premi per oltre 5,1 milioni di euro. Nel dettaglio, nel 2003 gli appassionati hanno dimenticato vincite alle Lotterie per 3,96 milioni di euro, mentre nel 2004 per 1,16 milioni.

 

 

:o:o:o:azz:

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GB: PER 26 ANNI SU CUBO RUBIK, LO RISOLVE

 

 

(ANSA) - LONDRA - Per 26 anni il cubo di Rubik ha occupato ogni suo pensiero: non usciva alla sera per cercare di risolverlo, non dormiva durante la notte pensando a una possibile soluzione e il polso e la schiena gli dolevano per il troppo esercizio. Ora Graham Parker, un muratore britannico di 45 anni, ce l'ha finalmente fatta ed è riuscito a ricomporre il cubo acquistato nel lontano 1983. "Il sollievo che provo è indescrivibile. Mi aveva fatto impazzire e controllava la mia vita. Ho perso eventi importanti per stare a casa e cercare di risolverlo e stavo sveglio la notte a pensarci...Quando l'ultimo pezzo è andato al suo posto e ogni facciata era di un colore solo, mi sono messo a piangere", ha raccontato al Sun l'uomo, che in tutto avrebbe trascorso ben 27.400 ore a tentare di risolvere l'enigma del cubo. La scorsa notte l'associazione mondiale del cubo di Rubik ha affermato che quello di Parker è con molta probabilità un record. Ad aver risolto il cubo più velocemente è l'olandese Erik Akkersdijk, che l'ha ricomposto in 7, 08 secondi.

 

:blink:  :D

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io da oltre 20 anni lo faccio almeno 2/3 volte a settimana...tempo medio 1minuto e 20 secondi

Modificato da CAPPUCCINO KID

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LOTTERIA ITALIA: NON INCASSATO IL PRIMO PREMIO DA 5 MILIONI

 

 

ROMA - Non è stato riscosso il primo premio della Lotteria Italia 2008/2009 da 5 milioni di euro, venduto a Roma. E' scaduto ieri, infatti, il termine ultimo per le richieste di pagamento dei biglietti vincenti e quest'anno l'ammontare dei premi non riscossi è di circa 7 milioni di euro. Si tratta - rende noto l'agenzia specializzata Agicos - della prima volta nella storia recente della Lotteria Italia che non viene riscosso il primo premio. Non ritirato anche il premio da 1,2 milioni venduto in provincia di Viterbo. I soldi non riscossi torneranno ora nelle casse dello Stato.

 

Con i 7 milioni non riscossi nell'edizione 2008/2009, dal 2002 a oggi gli italiani hanno "dimenticato" di incassare premi della Lotteria Italia per una somma pari a 17 milioni di euro, secondo il conto dell'agenzia specializzata Agipronews.

 

I premi non riscossi della Lotteria Italia e delle altre lotterie nazionali "sono attribuiti all'erario", come recita l'articolo 29 ter della legge 30 del 28 febbraio 1997. Ma non è sempre stato così. Una precedente legge del 1950 stabiliva che i premi di prima categoria non riscossi andavano a finire nel fondo riserva lotterie per rimpinguare la massa premi di altre estrazioni; gli altri premi non riscossi servivano per fondi di diverse destinazioni, tra le quali i fondi previdenziali dei dipendenti dei ministeri del Tesoro e delle Finanze. Proprio una polemica politica portò nel 1997 al cambiamento delle regole, recepite dalla legge 30 di recepimento delle novità "in materia tributaria, finanziaria e contabile a completamento della manovra di finanza pubblica per l'anno 1997".

 

Anche nell'edizione 2007-2008 della Lotteria Italia, alcuni vincitori sono riusciti a dimenticare di ritirare il premio. In totale, infatti, nell'edizione dello scorso anno non sono stati riscossi 21 premi per un importo complessivo di 780 mila euro. Da segnalare soprattutto il premio da 200 mila euro, assegnato con il biglietto A079842, venduto a Castrocielo, in provincia di Frosinone, in un autogrill dell'autostrada A2 Roma-Napoli. Anche in questo caso il Lazio si é distinto come la regione con i giocatori più smemorati.

 

Nell'edizione 2006-2007 della Lotteria Italia nelle casse dello Stato rimasero infatti 1.125.000 euro frutto di premi non riscossi. In particolare non trovarono padrone due premi da 250 mila euro, due da 50 mila euro e ben 21 da 25 mila euro. Nella Lotteria Italia 2005-2006 risultarono non riscossi 325 mila euro. A mancare all'appello anche il titolare del biglietto E 053414, vincitore di un premio di seconda categoria da ben 200.000 euro. Andando a ritroso negli anni, nel 2005, con le Lotterie Nazionali non vennero incassati premi per un milione e 250 mila euro, di cui 745.000 euro non ritirati alla Lotteria Italia 2004-2005 e tra i quali spiccava quello da 300.000 euro venduto a Chieuti in provincia di Foggia. Nel biennio 2003-2004, invece, non sono stati riscossi premi per oltre 5,1 milioni di euro. Nel dettaglio, nel 2003 gli appassionati hanno dimenticato vincite alle Lotterie per 3,96 milioni di euro, mentre nel 2004 per 1,16 milioni.

 

 

:o  :o  :o  :azz:

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io pensu che dopo stu fatto NON USCIREI PIU' DE CASA !!!!!!!!uno dellu cim era piu' lucido in quel momento........................... :lol::lol::lol::lol::lol::lol:

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Un genio! :lol:

 

 

Milano, entra in casa per rubare

e si addormenta: ora è in carcere

Il protagonista è un somalo di 32 anni: quando la polizia locale è arrivata sul posto e gli ha chiesto il documento d'identità, lui per sbaglio ha consegnato il provvedimento di espulsione. Arrestato, sarà processato per direttissima

Entrato in casa per rubare, a Milano, è stato colto da un colpo di sonno e quando la polizia locale è arrivata sul posto, chiamata dal proprietario dell'appartamento, e gli ha chiesto il documento d'identità, lui, per sbaglio, ha consegnato il provvedimento di espulsione. Il protagonista è un somalo di 32 anni, arrestato per il reato di clandestinità. Il proprietario della casa, durante il sonno, si è infatti accorto della presenza di un uomo e ha chiamato la polizia locale.

 

Quando i vigili sono arrivati, hanno sorpreso l'intruso mentre dormiva sul divano. La vicenda è stata commentata dal vicesindaco di Milano, Riccardo De Corato: "Così sicuro di restare impunito da addormentarsi? C'è da chiederselo - ha detto De Corato - vista la prassi di arrestare i clandestini e rimetterli in libertà che ha preso ormai piede a Milano". Il proprietario della casa ha comunque deciso di non sporgere denuncia nei confronti del clandestino, che invece è stato arrestato in attesa del processo per direttissima.

 

(Repubblica.it)

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