Vai al contenuto
CCTC

11 SETTEMBRE 2001

Messaggi raccomandati

MI SEMBRA DOVEROSO UN RICORDO ALLE VITTIME DI QUELLA GIORNATA

1172109[/snapback]

 

Cordoglio per le 3000 vittime di quel giorno e per i 4000 soldati americani deceduti negli anni a seguire alla ricerca di Bin Laden :unsure::ph34r:

Modificato da Lu Pacio

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

11 settembre, riappare il fantasma di mezzanotte

 

 

 

di Giulietto Chiesa

 

 

Ecco la nuova apparizione dell’ectoplasma, altrimenti detto Osama bin Laden. Vigilia del sesto anniversario dell’11 settembre, puntuale come il fantasma di mezzanotte. Il direttore della Cia, che l’ha annunciato, fa sapere che è la prima prova, dal 2004, che Osama sarebbe ancora vivo. Cioè dalla famosa esternazione, a tre giorni dal voto, che contribuì non poco alla rielezione di George W. Bush. Se tanto ci dà tanto, qualche cosa sta per accadere anche in questo caso.

Tra i terroristi arrestati in Germania, quelli presi in Danimarca, il clima di un attacco contro gli Stati Uniti sembra finalmente propizio. Proprio come aveva previsto Zbignew Bzezinski il 2 febbraio scorso parlando davanti alla commissione Difesa del senato americano.

Vedrete, aveva detto l’ex segretario alla sicurezza americano (sotto Jimmy Carter), quando sarà chiaro che Al Maliki non riesce a raggiungere gli obiettivi assegnatigli, Washington comincerà ad accusare l’Iran, poi ci sarà un attentato terroristico su grande scala, magari contro gli Stati Uniti, subito dopo il quale il presidente ordinerà l’attacco contro l’Iran. L’unica cosa che Bzezinski non aveva detto era che, per la messa in scena, sarebbe stato opportuno che riapparisse l’ectoplasma.

Il vuoto è stato riempito.

Peccato che l’ectoplasma avesse la barba un po’ troppo nera. Forse hanno esagerato con la tintura.

Per adesso tutti scrivono le notizie che fornisce la Cia e, dietro la Cia, la Cnn e così via copiando. Ma non è escluso che, anche in questo caso, si scoprirà, tra un fotogramma e l’altro, il logo della Intelservices, la ditta americana che sembra abbia l’esclusiva delle immagini di Osama bin Laden.

Vedremo, ma per intanto sarà utile ricordare che non una sola delle apparizioni del suddetto ectoplasma è stata autenticata come vera.

A partire dalla prima, qualche mese dopo la tragedia, che fu trovata misteriosamente in una cassetta in una grotta afgana, da non meglio identificati militari americani. In quel caso, come in tutti i successivi, l’intero mainstream mondiale abboccò all’amo (volentieri per altro) senza verificare, senza controllare. Proprio come questa volta. Sarebbe bastato poco, allora, per scoprire che il protagonista somigliava a Osama bin Laden più o meno come chi scrive somiglia a Magdi Allam. Il naso non era suo, gli occhi nemmeno, aveva un anello d’oro che non avrebbe dovuto, e la telecamera sembrava proprio attaccata al bavero di uno spione ficcato nel gruppo per riprendere di nascosto. E soprattutto si capiva poco di quello che stava dicendo. Vatti a fidare delle traduzioni. Forse l’aveva fatta, in quel caso, il famoso Memri, che sta a Washington, che è stato diretto da un ex agente del Mossad e che sbaglia - non certo per caso - a tradurre perfino Ahmadinejad.

Spesso, quando mi capita di dubitare delle storie che ci hanno raccontato sull’11 settembre, c’è sempre qualcuno che mi chiede, tra stupito e indignato (anche tra gente di sinistra): ma come possiamo dubitare? Lo stesso Osama bin Laden ha rivendicato di essere stato l’autore dell’attentato!

In effetti bisognerebbe prima essere certi che quello che parla è Osama. E abbiamo molte ragioni per dubitarne. Ma, anche se lo fosse, resterebbero sempre non poche questioni da risolvere. Quando parla, le rare e tempestive volte che lo fa, riesce sempre a inanellare considerazioni irrilevanti e qualche sciocchezza. Anche in questo ultimo caso: «Da noi non si pagano le tasse», avrebbe detto. Ma vi pare che, con il poco tempo a disposizione, uno che pretende di tenere in scacco l’occidente intero non sappia inventare qualche cosa di più solenne, di più ieratico?

E, se non fosse lui che parla - cosa che inclino a pensare - come mai non ha mai avuto un soprassalto di orgoglio mandando ad Al Jazeera un veemente comunicato di smentita? Invece neanche uno. Come se fosse d’accordo e stesse lasciando che gli facciano fare la parte. Solo se fosse defunto un tale comportamento sarebbe scusabile.

Ma, se fosse defunto, chi è l’autore di questo ectoplasma? Del suo vice Al Zawahiri neanche a parlarne. Quello appare molto più di frequente, ma da quando abbiamo saputo che partecipò attivamente alle vicende delle brigate islamiche che combatterono in Bosnia e in Kosovo, equipaggiate dall’Mpri (Military personnel research incorporated, filiale Cia) e, qualche anno prima, fece un giro negli Stati Uniti, accompagnato da un agente dei servizi segreti americani, per raccogliere fondi a sostegno della Jihad, abbiamo pochi dubbi che si tratti di personaggio equivoco. Agente semplice, doppio, o triplo. E un agente che si rispetti non smentisce mai. Un po’ come il defunto Al Zerkawi, il molto temibile capo di Al Qaeda in Irak, di cui il generale George W. Casey Junior dice di aver fabbricato alcuni documenti e il comandante delle operazioni psicologiche in Irak, Mark Kimmit, dice testualmente che «il programma Al Zarkawi di operazioni psicologiche (psyop) è la campagna d’informazione meglio riuscita» (vedi Washington Post del 10 aprile).

E come prendere sul serio il nuovo capo di Al Qaeda, tale Abu Omar al-Baghdadi, «commendatore dei credenti», se Kevin J Bergner, consigliere del presidente americano, rivela che colui che lo impersonò nel momento della sua solenne apparizione, il 15 ottobre 2006, era un attore e che «Al Qaeda in Irak e una pura mistificazione»? (New York Times, 19 luglio). Tutto si può fare, salvo credergli.

 

da Megachip

post-629-1189564326_thumb.jpg

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Non sai ancora che l’11 Settembre del 2001, al World Trade Center di New York, ad essere crollate non sono 2, ma 7 torri ?

 

Non sai ancora che non c’è nessuna immagine che mostri il presunto aereo che ha colpito il Pentagono? O che un Boeing 757 non potrebbe comunque lasciare un buco di soli 3 metri???

 

Forse dopo 6 anni sarebbe il caso di informarsi su cosa è veramente successo durante quelle ore che hanno cambiato il mondo…

 

Invito:

 

tutti coloro che sono già convinti della falsità della versione ufficiale a diffondere questo appello…

 

tutti coloro che sono dubbiosi a cercare di informarsi per dare “fondamento” ai prorpi dubbi…

 

tutti coloro che sono convinti che sia impossibile mettere in discussione la versione ufficiale a lasciare almeno una possibilità al dubbio e ad informarsi ulteriormente.

 

Non lasciamo che la paura di accettare come possibile una verità scomoda sia più forte della nostra razionalità che ci assicura che la “verità che ci hanno venduto” è palesemente una bugia!

Apriamo gli occhi e utilizziamo il cervello.

 

Da www.megachip.info (su cui è possibile recuperare anche l’introduzione di G. Chiesa)

 

ZERO. PERCHÉ LA VERSIONE UFFICIALE SULL’11/9 È UN FALSO

 

In allegato - in anteprima per i lettori di Megachip - l’introduzione di Giulietto Chiesa all’antologia

ZERO. PERCHÉ LA VERSIONE UFFICIALE SULL’11/9 È UN FALSO

<http://www.internetbookshop.it/ser/serdsp.asp?shop=2297&isbn=9788838468384>

a cura di Giulietto Chiesa e Roberto Vignoli

Edizioni Piemme, pag. 412, 17,50

con interventi di Giulietto Chiesa, Gore Vidal, Franco Cardini e Marina Montesano, Lidia Ravera, Gianni Vattimo, Claudio Fracassi, Jurgen Helsasser, Michel Chossudovsky, David Ray Griffin, Thierry Meyssan, Andreas von Bulow, Steven E. Jones, Enzo Modugno, Webster Griffin Tarpley, Barry Zwicker

 

“Cari amici e amiche di Megachip e cari amici e compagni che avete firmato il manifesto <http://www.megachip.info/modules.php?name=Sections&op=viewarticle&artid=1927&op=viewarticle&artid=1927> per la verità sull’11 settembre, insieme ai lettori di aideM e a tutti coloro che hanno seguito in questi mesi il lavoro di costruzione del Bene Comune, questa mia lettera non è uno spot pubblicitario bensì il racconto breve di un risultato di cui tutti noi (e speriamo anche tutti voi) potete essere lieti e anche un pò orgogliosi.

 

Sono andati in porto, questa estate, due progetti ai quali con me ha partecipato un gruppo di validi compagni che sono stati impegnati in questi anni attorno ai progetti di cui sopra e di cui è d’obbligo citare i nomi (in ordine alfabetico): Paolo Bianchi, Franco Fracassi, Thomas Torelli, Fancesco Trento). Al film-inchiesta sull’11/9, che dura circa due ore, hanno preso parte Dario Fo, Moni Ovadia, Lella Costa e una miriade di protagonisti e analisti europei e americani dell’11 settembre. Il film, con il titolo “Zero”, è ormai terminato e sarà proiettato nelle sale cinematografiche italiane e in diverse catene televisive straniere a partire da ottobre. Dobbiamo questo eccezionale risultato, di sostanza e di qualità a un gruppo di registi, sceneggiatori, attori, operatori che si è coagulato attorno a Megachip e al suo progetto-verità. I dettagli li potete trovare sul sito www.zerofilm.it <http://www.zerofilm.it> e su www.megachip.info <http://www.megachip.info> . Ma, appunto, siamo arrivati in porto e ora ci attende la prova dei risultati. Ma il progetto “Zero” si articola in un’operazione multimediale di più vaste proporzioni.

 

Da questa settimana è nelle librerie italiane un volume collettivo, da me curato insieme a Roberto Vignoli, con lo stesso titolo e la stessa impostazione grafica del film, che raccoglie i contributi di eccezionale livello di molti autori stranieri e di un gruppo di autori italiani (Claudio Fracassi, Franco Cardini, Lidia Ravera), oltre al sottoscritto, e stranieri, tra cui Gore Vidal. La casa editrice è Piemme. Tutto ciò dimostra la concretezza del nostro impegno e la forza della nostra determinazione. Siamo certi che questa doppia uscita scatenerà contro di noi, e contro di me personalmente, una canea d’insulti (visto che tacerne sarà impossibile) ma darà anche risposta a molte attese e costringerà i bugiardi a difendersi. Che è esattamente ciò che ci proponevamo di fare nella nostra battaglia contro la GFSM, cioè la Grande Fabbrica dei Sogni e delle Menzogne, che è la stessa che prepara le guerre del presente e del futuro. Andare a vedere il film, propagandarlo, sostenerlo in tutti i modi, comprare il libro e diffonderlo sarà il modo migliore per andare all’offensiva. In fondo libro e film sono stati concepiti proprio come strumenti per la lotta. Grazie per tutto quello che farete.”

Giulietto Chiesa

 

* La scheda

 

“In questi anni, è stato possibile accumulare una tale massa di dati, di immagini, di analisi da poter affermare senza ombra di dubbio che la ‘versione ufficiale’ è un falso. Abbiamo sfidato il tabù, spinti dalla necessità di ricercare la verità, ben sapendo che essa non è celata in un posto solo. Meno che mai in qualche grotta afgana. Lo abbiamo fatto perché sappiamo che la verità sull’11 settembre è importante, anzi essenziale: per sopravvivere.”

 

L’11 settembre ha cambiato la storia. Con quel tragico e spettacolare attentato, in cui hanno perso la vita circa tremila persone innocenti, gran parte delle certezze occidentali sono andate in frantumi.

Ne è seguita un’offensiva che ha già prodotto due guerre e ha modificato non solo la geopolitica di intere aree del pianeta, ma tutti i rapporti di forza consolidati nei decenni precedenti.

I responsabili dell’attacco sono stati additati al mondo con singolare rapidità, e un solo, presunto responsabile è stato giudicato da un regolare tribunale e condannato all’ergastolo.

Ma un’ analisi attenta evidenzia che la versione ufficiale non è solo lacunosa in decine di punti essenziali, ma in altre decine di punti dimostrabilmente falsa. Salvo rarissime eccezioni, i media hanno rispettato il tabù, e negli anni hanno applicato quella legge del giornalismo contemporaneo secondo cui - per dirla con Gore Vidal - «ciò che non dovrebbe essere vero, non lo è».

Noi non accettiamo questo criterio.

L’eccezionale rilevanza dell’evento appare del tutto incompatibile con una tale massa di omissioni, distrazioni, dimenticanze, silenzi. La tesi dell’inefficienza, delle incompetenze, non regge alla più elementare delle analisi.

È stato scritto autorevolmente che la verità sull’11 settembre non la saprà questa generazione. Noi non possiamo pretendere di sostituirci agli investigatori che hanno svolto la loro opera a partire dai dati primari raccolti sui luoghi. Ma i materiali che hanno prodotto rivelano falsità ed errori che possono essere dimostrati.

Per questo abbiamo raccolto un’enorme mole di dati, fatti, analisi, immagini e li abbiamo posti sotto il vaglio rigoroso di verifiche che hanno coinvolto un gran numero di specialisti di provata competenza nei diversi campi dell’indagine. Sono quelle verifiche a confermare i sospetti, a suggerire ipotesi ben più realistiche e a darci un’assoluta certezza: non è, proprio non può essere andata come ci hanno raccontato. Per avvicinarci alla verità, siamo ripartiti da zero.

 

* Gli autori

 

GIULIETTO CHIESA - È uno dei più noti giornalisti italiani. Esperto di politica internazionale, fondatore di Megachip - Associazione per la democrazia nell’informazione e parlamentare europeo, ha pubblicato tra l’altro La guerra infinita, La guerra come menzogna e Le carceri segrete della Cia in Europa.

GORE VIDAL - Scrittore, saggista, caustico commentatore della società americana contemporanea, è considerato uno dei più rilevanti intellettuali del nostro tempo.

FRANCO CARDINI - È il più noto medievalista italiano. Studioso delle relazioni tra musulmani e cristiani, il suo ultimo saggio è Europa e Islam: storia di un malinteso.

GIANNI VATTIMO - Filosofo, saggista, esponente politico, insegna Estetica all’università di Torino ed è visiting professor in importanti atenei americani.

LIDIA RAVERA - Scrittrice, giornalista e saggista, collabora con L’Unità e Micromega.

ANDREAS VON BÜLOW - Già ministro della Ricerca nell’amministrazione Schmidt ed esponente di spicco della SPD tedesca, ha scritto saggi e articoli sui servizi segreti europei ed USA.

STEVEN JONES - Fisico, già professore all’università dello Utah, è membro fondatore di “Scholars of 9/11 Truth”.

CLAUDIO FRACASSI - Giornalista, saggista, ex corrispondente e poi direttore di Paese Sera, ha fondato e diretto la rivista Avvenimenti.

JURGEN ELSAESSER - Giornalista, ha scritto rilevanti saggi sulla Bosnia e sul terrorismo di matrice musulmana in Europa.

WEBSTER G. TARPLEY - Storico, saggista, si è occupato dei rapporti tra Brigate Rosse e loggia P2. Ha pubblicato recentemente 9/11 Synthetic Terror.

THIERRY MEYSSAN - Giornalista, il suo libro L’incredibile menzogna è stato un bestseller internazionale tradotto in ventisette lingue.

ENZO MODUGNO - Economista e giornalista, è noto per i suoi articoli sui principi keynesiani e la loro rilevanza sul modello economico militare-industriale.

DAVID RAY GRIFFIN - Filosofo, teologo e saggista, è autore di The 9/11 Commission Report: Omissions and Distorsions.

BARRY ZWICKER - Giornalista, documentarista e attivista politico, ha realizzato il documentario 9/11, The Great Conspiracy.

MICHEL CHOSSUDOVSKY - Professore di economia all’università di Ottawa, si è occupato della guerra in Jugoslavia ed è autore di America’s War on Terrorism.

 

* L’indice

 

Introduzione di Giulietto Chiesa

David Ray Griffin - Il Rapporto della Commissione sull’11 settembre. Il capolavoro di omissione e mistificazione di Philip Zelikow

Claudio Fracassi - La Waterloo dell’informazione

Andreas von Bulow - Il governo Bush prima, durante e dopo gli attacchi dell’11 Settembre rispetto a quattro possibili ipotesi di complotto

Lidia Ravera - L’impotenza

Jurgen Helsasser - Da Sarajevo ad Amburgo. Terroristi, agenti, doppiogiochisti: i principali indiziati dell’11 Settembre impararono il mestiere del terrore nei Balcani negli anni Novanta e furono in contatto con i servizi segreti degli Stati Uniti

Giulietto Chiesa - Come Marte ha vinto Venere

Steven E. Jones - Un’analisi scientifica del crollo degli edifici del World Trade Center

Franco Cardini e Marina Montesano - Neocon. Politica, cultura, affiliazioni del movimento neoconservatore

Webster Griffin Tarpley - Anatomia di un coup d’état: come le esercitazioni e le manovre del Pentagono sono divenute i canali chiave per gli attacchi segreti del governo l’11 settembre

Michel Chossudovsky - Al Qaeda e la “Guerra al terrore”

Enzo Modugno - 11/9 e warfare: il capolavoro di Bush

Thierry Meyssan - Resistere alla menzogna

Barry Zwicker - Il complotto della “teoria del complotto”

Gianni Vattimo - L’11 settembre e l’Italia: considerazioni politiche

Intervista a Gore Vidal di Paolo Jormi Bianchi e Giulietto Chiesa

Appendice: Testimonianze e Bibliografia

 

* Interviste

 

Intervista a Giulietto Chiesa, Radio Città Aperta <http://www.velvetmedia.org/Chiesa_Zero_intervista_RCA_28_08_07.mp3> - 28 agosto 2007 (mp3)

Intervista a Lidia Ravera e Franco Cardini, Baobab, Radio 1 Rai <http://www.velvetmedia.org/baobab_zero_27_08_07.mp3> - 27 agosto 2007 (mp3)

 

 

 

Inoltre: http://ale1980italy.wordpress.com/2007/08/...stag-americano/

 

http://www.beppegrillo.it/2006/05/911_senz...1.html#comments

 

http://www.megachip.info/modules.php?name=...icle&artid=1927

 

Siti consigliati: http://freebooter.da.ru

http://austin.indymedia.org, http://www.americanstateteerrorism.com, http://www.americanfreepress.net, http://whatreallyhappened.com, http://www.unansweredquestions.net, http://globalresearch.ca, http://fromthewilderness.com, http://truthout.com.

 

http://ale1980italy.wordpress.com/2007/07/...l-11-settembre/

 

http://ale1980italy.wordpress.com/2006/07/...-pearl-harbour/

 

http://ale1980italy.wordpress.com/2006/07/...-laden-all11-9/

 

http://ale1980italy.wordpress.com/2006/06/...vere-la-storia/

Modificato da NEC Nijmegen

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
un video, tra i tanti:

 

11 settembre - Testimonianze di W. Rodriguez e D. Miller

 

http://it.youtube.com/watch?v=iwigvkxikbY&...related&search=

1172199[/snapback]

 

Ho letto anche tanti speciali su Panorama e Focus me pare, dove dimostravano che tutte le teorie alternative sono semplicemente impossibili e che quella dell'aereo seppure ancora non confermata da evidenze, è cmq la più probabile.

 

Per la questione del buco di soli tre metri, si ipotizzava il fatto che le ali si fossero spezzate prima dell'impatto col pentagono, vuoi per l'impatto a terra, vuoi per impatto con altri oggetti per strada (vedi pali in acciaio o cemento o altri oggetti).

Cmq sia, l'aereo è l'ipotesi più accreditata.

 

Poi possiamo stare quì 10 anni a disquisire sul lavoro dell'intelligence e sul fatto che più o meno in molti erano a conoscenza della possibilità di questi attentati e che magari non hanno preso provvedimenti per superficialità o addirittura per convenienza, ma non credo a versioni alternative.

 

Cmq sia, Riposino in pace le povere vittime di questi attentati.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

mi sembrano enormi cazzate quelle de trova teorie che si distaccano da quello che è veramente successo quel giorno...e chi ce crede me fa anche un po' pena

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
mi sembrano enormi cazzate quelle de trova teorie che si distaccano da quello che è veramente successo quel giorno...e chi ce crede me fa anche un po' pena

1172282[/snapback]

 

mi sembrano enormi cazzate quelle de accettà supinamente le teorie che ci vengono date in pasto dalle cosiddette "versioni ufficiali", che non spiegano quello che è veramente successo quel giorno...e chi ce crede me fa anche un po' pena

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
mi sembrano enormi cazzate quelle de trova teorie che si distaccano da quello che è veramente successo quel giorno...e chi ce crede me fa anche un po' pena

1172282[/snapback]

 

mi sembrano enormi cazzate quelle de accettà supinamente le teorie che ci vengono date in pasto dalle cosiddette "versioni ufficiali", che non spiegano quello che è veramente successo quel giorno...e chi ce crede me fa anche un po' pena

1172322[/snapback]

 

Parecchia pena direi... soprattutto se ancora nessuno, neanche la commissione ufficiale, riesce a spiegare come mai un palazzo di 50 piani di acciaio e vetro (edificio 7) NON COLPITO DA NESSUN AEREO sia crollato quello stesso pomeriggio di 6 anni fa...

 

OT: ciao Carlì :*

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

stamo a parlà de cose che non sappiamo neanche noi.Io direi che è il caso di chiudere questa discussione anche perche il topic era stato creato per uno scopo differente...

 

Sinceramente mi dispiace di aver attizzato sta polemica

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
complotto o non complotto i morti innocenti ce so stati comunque, e pure tanti, ricordiamo loro

1172497[/snapback]

 

quoto e mi scuso, rispondevo solo alla provocazione.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
mi sembrano enormi cazzate quelle de trova teorie che si distaccano da quello che è veramente successo quel giorno...e chi ce crede me fa anche un po' pena

1172282[/snapback]

 

mi sembrano enormi cazzate quelle de accettà supinamente le teorie che ci vengono date in pasto dalle cosiddette "versioni ufficiali", che non spiegano quello che è veramente successo quel giorno...e chi ce crede me fa anche un po' pena

1172322[/snapback]

 

Parecchia pena direi... soprattutto se ancora nessuno, neanche la commissione ufficiale, riesce a spiegare come mai un palazzo di 50 piani di acciaio e vetro (edificio 7) NON COLPITO DA NESSUN AEREO sia crollato quello stesso pomeriggio di 6 anni fa...

 

OT: ciao Carlì :*

1172453[/snapback]

 

Ancora !!!! :(

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
mi sembrano enormi cazzate quelle de trova teorie che si distaccano da quello che è veramente successo quel giorno...e chi ce crede me fa anche un po' pena

1172282[/snapback]

 

mi sembrano enormi cazzate quelle de accettà supinamente le teorie che ci vengono date in pasto dalle cosiddette "versioni ufficiali", che non spiegano quello che è veramente successo quel giorno...e chi ce crede me fa anche un po' pena

1172322[/snapback]

 

Parecchia pena direi... soprattutto se ancora nessuno, neanche la commissione ufficiale, riesce a spiegare come mai un palazzo di 50 piani di acciaio e vetro (edificio 7) NON COLPITO DA NESSUN AEREO sia crollato quello stesso pomeriggio di 6 anni fa...

 

OT: ciao Carlì :*

1172453[/snapback]

 

Ciao Serpozzo! :fraci:

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
mi sembrano enormi cazzate quelle de trova teorie che si distaccano da quello che è veramente successo quel giorno...e chi ce crede me fa anche un po' pena

1172282[/snapback]

 

mi sembrano enormi cazzate quelle de accettà supinamente le teorie che ci vengono date in pasto dalle cosiddette "versioni ufficiali", che non spiegano quello che è veramente successo quel giorno...e chi ce crede me fa anche un po' pena

1172322[/snapback]

 

Parecchia pena direi... soprattutto se ancora nessuno, neanche la commissione ufficiale, riesce a spiegare come mai un palazzo di 50 piani di acciaio e vetro (edificio 7) NON COLPITO DA NESSUN AEREO sia crollato quello stesso pomeriggio di 6 anni fa...

 

OT: ciao Carlì :*

1172453[/snapback]

 

Ancora !!!! :(

1172935[/snapback]

 

serpe comunista :lol::lol::lol:

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
http://www.youtube.com/watch?v=tVz4j6f2-Q8

 

sentite sti comunistacci iraniani che dicono.....

 

 

 

 

 

 

 

so ' senatori americani? vabbè è uguale......

1741909[/snapback]

 

FIGURATE SE TE LO LEGGE QUALCUNO...... SO TUTTI IMPEGNATI CO I PARACADUTISTI

1741948[/snapback]

Fattedanculo. io l'ho visto e pure pubblicato. arifatte danculo. TUNTU :D

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

×

Informazione Importante

Usando questo sito acconsenti ai nostri Termini D'uso. Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.