INCENERITORI: ORA BASTA E' ORA DI FARE QUALCOSA

[cesenticerqua 481]

Il dibattito politico locale in questi giorni è tutto incentrato sulla delibera della giunta regionale che ha deciso di far convogliare nella discarica di Orvieto e negli inceneritori di Terni I RIFIUTI SANITARI SPECIALI DI TUTTA ITALIA.

Ora, apparte il mio totale disprezzo per la Lorenzetti e tutti li peruginacci de la giunta, io vorrei rivolgere al Sig. Brega, assessore Regionale e al 2° sindaco più amato d'Italia, la seguente domanda:

MA NON TROVATE VERGOGNA NELL'APPOGGIARE UNA DECISIONE CHE, DOPO CHE DA ANNI ORMAI CI CONSIDERANO LA PATTUMIERA DEL CENTRO ITALIA, DA DOMANI POTRA' PORTARCI IL TITOLO PATTUMIERA ITALIANA DEI RIFIUTI SANITARI PERICOLOSI?

Sig. BREGA, mi spiega su quali basi lei sostiene che questa decisione è importante per lo sviluppo del nostro territorio? Forse voleva dire per lo sviluppo dei tumori nel nostro territorio?

Sig. RAFFAELLI, mi spiega perchè lei fa sempre il contrario di quello che i suoi cittadini (che pure l'hanno votato in massa e lo amano a dismisura) le chiedono??

 

Cosa ci guadagana TERNI da tutto ciò? Cosa ci guadagnate VOI?

 

Dal canto mio invito tutti coloro che conoscano o meglio ancora vogliano promuovere iniziative antinceneritori e di ribellione contro la decisione della giunta regionale a contribuire in questo topic per poter costituire un fronte numeroso, compatto ed informato di chi non ne può più di andare all'ospedale o ai funerali di amici e parenti.

 

TERNI REAGISCI CAZZO, SONO ANNI CHE TI VIOLENTANO. E ORA DI ALZARE LA TESTA

[Borgobellooooo!!! 436]

Bisogna caccialli via da lu Palazzu!!!!!

[cesenticerqua 481]

Si, ma bisognerebbe cercare di farlo concretamente, non solo per slogan; la salute è patrimonio di tutti, senza distinzione tra poveri o ricchi, destra o sinistra.

E' ora di pensarci; è ora di smetterla di aspettare che qualcuno ci pari il culo per poi piangere quando magari è troppo tardi e rimangono solo i rimpianti per quello che poteva essere e non si è fatto

Modificato 12 Ottobre, 2007 da cesenticerqua

[Borgobellooooo!!! 436]

Ce lu so', ma io oltra che a fa' li sloganne no' pozzo fa', mica je pozzo mette 'na bomba sotto lu culu!!!!! Verrò a le manifestaziuni se ce saronno, ma de più no' pozzo fa'!!!!

Modificato 12 Ottobre, 2007 da Borgobellooooo!!!

[Hlvs 2]

Klaus, ma tutti qui arrivano i rifiuti?

Da tutta italia?

Te lo chiedo perchè non so nulla della vicenda...

[passaparola 82]

In realtà continuerà ad arrivare la stessa quantità di rifiuti ospedalieri (che dal punto di vista dell'impatto ambientale non sono sostanzialmente diversi dai rifiuti urbani) che arrivava prima, col tetto fissato a 1600 tonnellate l'anno (cioè una parte molto residuale rispetto alle 45.000 tons di rsu incenerite a Maratta), vale a dire un quarto circa di tutti i rifiuti prodotti dagli ospedali umbri (compreso il nostro).

 

Ma dato che la Corte costituzionale e la Corte Europea hanno recentemente imposto che non ci siano limiti al transito di queste "merci", la legislazione regionale si è semplicemente adeguata, mantendendo però quel tetto e la priorità per i rifiuti ospedalieri "nostrani".

 

Significa solo che bruceremo (forse, perché la priorità va comunque ai rifiuti sanitari "prossimi") qualche rifiuto ospedaliero in meno di Spoleto o di Marsciano e qualcuno in più di Viterbo o di Rieti.

 

Come al solito tanto rumore per nulla e demagogia pura.

[bartolelli 2865]

bruceremo (forse, perché la priorità va comunque ai rifiuti sanitari "prossimi") qualche rifiuto ospedaliero in meno di Spoleto o di Marsciano e qualcuno in più di Viterbo o di Rieti.

 

1194553[/snapback]

Ieri ho respirato un'ernia di Tuscania e non m'è piaciuta tanto, un po' amarognola.

Invece con le garze di Spoleto c'ero entrato in dipendenza...mò non so come farò, me toccherà mette lu cerotto per smette

[passaparola 82]

bruceremo (forse, perché la priorità va comunque ai rifiuti sanitari "prossimi") qualche rifiuto ospedaliero in meno di Spoleto o di Marsciano e qualcuno in più di Viterbo o di Rieti.

 

1194553[/snapback]

Ieri ho respirato un'ernia di Tuscania e non m'è piaciuta tanto, un po' amarognola.

Invece con le garze di Spoleto c'ero entrato in dipendenza...mò non so come farò, me toccherà mette lu cerotto per smette

1194558[/snapback]

Modificato 12 Ottobre, 2007 da passaparola

[ultras ternana 0]

In realtà continuerà ad arrivare la stessa quantità di rifiuti ospedalieri (che dal punto di vista dell'impatto ambientale non sono sostanzialmente diversi dai rifiuti urbani)  che arrivava prima, col tetto fissato a 1600 tonnellate l'anno (cioè una parte molto residuale rispetto alle 45.000 tons di rsu incenerite a Maratta), vale a dire un quarto circa di tutti i rifiuti prodotti dagli ospedali umbri (compreso il nostro).

 

Ma dato che la Corte costituzionale e la Corte Europea hanno recentemente imposto che non ci siano limiti al transito  di queste "merci", la legislazione regionale si è semplicemente adeguata, mantendendo però quel tetto e la priorità per i rifiuti ospedalieri "nostrani".

 

Significa solo che bruceremo (forse, perché la priorità va comunque ai rifiuti sanitari "prossimi") qualche rifiuto ospedaliero in meno di Spoleto o di Marsciano e qualcuno in più di Viterbo o di Rieti.

 

Come al solito tanto rumore per nulla e demagogia pura.

1194553[/snapback]

 

QUINDI TUTTO APPOSTO SI?

FIUUUUUUUUU M'ERO QUASI SPAVENTATO....................

[passaparola 82]

In realtà continuerà ad arrivare la stessa quantità di rifiuti ospedalieri (che dal punto di vista dell'impatto ambientale non sono sostanzialmente diversi dai rifiuti urbani)  che arrivava prima, col tetto fissato a 1600 tonnellate l'anno (cioè una parte molto residuale rispetto alle 45.000 tons di rsu incenerite a Maratta), vale a dire un quarto circa di tutti i rifiuti prodotti dagli ospedali umbri (compreso il nostro).

 

Ma dato che la Corte costituzionale e la Corte Europea hanno recentemente imposto che non ci siano limiti al transito  di queste "merci", la legislazione regionale si è semplicemente adeguata, mantendendo però quel tetto e la priorità per i rifiuti ospedalieri "nostrani".

 

Significa solo che bruceremo (forse, perché la priorità va comunque ai rifiuti sanitari "prossimi") qualche rifiuto ospedaliero in meno di Spoleto o di Marsciano e qualcuno in più di Viterbo o di Rieti.

 

Come al solito tanto rumore per nulla e demagogia pura.

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QUINDI TUTTO APPOSTO SI?

FIUUUUUUUUU M'ERO QUASI SPAVENTATO....................

1194583[/snapback]

Tutto a posto.

 

Ora bisognerebbe che i cittadini si incazzasero perché dopo quasi un anno ancora non si hanno le conclusioni delle varie inchieste giudiziarie sulle emissioni dell'inceneritore.

 

Se nessuno si metterà di traverso con operazioni politiche strumentali e "terroristiche" presto potremmo avere un sistema ancora più avanzato, sicuro e autosufficiente di smaltimento dei rifiuti ternani, con l'introduzione della bioriduzione o della separazione molecolare nel processo di trattamento, come proposto recentemente a Terni anche dagli esperti chiamati dagli "amici di Beppe Grillo".

Modificato 12 Ottobre, 2007 da passaparola

[pino 27]

approfitto di questo topic "ambientale" per porre un altro problemino

Vi siete accorti che da un po di tempo a questa parte la montagna di scorie che sta dietro l'acciaieria tra pentima e la romita è diventata sempre più grande, oramai si vede da tutta Terni

Un vero schifo e nessuno dice niente

Non so nemmeno come cazzo è possibile autorizza una cosa del genere

montagna.bmp

[Me pizzica me mozzica 11]

approfitto di questo topic "ambientale" per porre un altro problemino

Vi siete accorti che da un po di tempo a questa parte la montagna di scorie che sta dietro l'acciaieria tra pentima e la romita è diventata sempre più grande, oramai si vede da tutta Terni

Un vero schifo e nessuno dice niente

Non so nemmeno come cazzo è possibile autorizza una cosa del genere

1194601[/snapback]

 

infatti le discariche non risolvono il problema rifiuti, ma lo rimandano e basta.

[Hlvs 2]

No, scusate: gli inceneritori sono meglio delle discariche ma sono cmq molto nocivi per la salute pubblica.

In linea di massima non mi sembra un grande avanzamento socioeconomico se Terni e provincia bruciano i rifiuti ospedalieri di tutta Italia.

Certo, i rifiuti ospedalieri "semplici" non hanno un grado di tossicità estremo, ma non mi pare il caso di prenderceli tutti noi...

[acidflash 65]

beh... speramo almeno che brucino un po' de soluzioni per aerosol.....

[Il Cobra 435]

Ogni città dovrebbe avere i suoi inceneritori e ognuno se dovrebbe brucià la propria, vedrete che in questo modo ci sarebbe più attenzione anche nei confronti della raccolta differenziata

[passaparola 82]

No, scusate: gli inceneritori sono meglio delle discariche ma sono cmq molto nocivi per la salute pubblica.

In linea di massima non mi sembra un grande avanzamento socioeconomico se Terni e provincia bruciano i rifiuti ospedalieri di tutta Italia.

Certo, i rifiuti ospedalieri "semplici" non hanno un grado di tossicità estremo, ma non mi pare il caso di prenderceli tutti noi...

1194608[/snapback]

ma infatti è assolutamente una bufala che bruceremo i rifiuti ospedalieri di tutta Italia.

 

continueremo a bruciare meno di 1600 tonnellate l'anno di rifiuti ospedalieri, come avviene da almeno otto anni in qua (anzi oggi con maggiori controlli), perché questo è il tetto massimo stabilito nel 2000 e confermato dal piano regionale nel 2005 (senza nessun voto contrario in consiglio regionale) e confermato nella "famigerata" delibera dei giorni scorsi.

 

se poi una parte di questi verranno (per ipotesi) da Orte anziché da Spoleto (perché tre recenti sentenze della Corte Costituzionale e una della Corte Europea dicono che l leggi regionali non possono impedire lo spostamento di questi rifiuti da una regione all'altra) per noi cosa cambia?

 

Sinceramente mi sembra un falso problema, agitato ad arte, per non affrontare magari i problemi veri.

Modificato 12 Ottobre, 2007 da passaparola

[cesenticerqua 481]

No, scusate: gli inceneritori sono meglio delle discariche ma sono cmq molto nocivi per la salute pubblica.

In linea di massima non mi sembra un grande avanzamento socioeconomico se Terni e provincia bruciano i rifiuti ospedalieri di tutta Italia.

Certo, i rifiuti ospedalieri "semplici" non hanno un grado di tossicità estremo, ma non mi pare il caso di prenderceli tutti noi...

1194608[/snapback]

ma infatti è assolutamente una bufala che bruceremo i rifiuti ospedalieri di tutta Italia.

 

continueremo a bruciare meno di 1600 tonnellate l'anno di rifiuti ospedalieri, come avviene da almeno otto anni in qua, anzi oggi con maggiori controlli., perché questo è il tetto massimo stabilito nel 2000 e confermato dal piano regionale nel 2005 (senza nessun voto contrario in consiglio regionale) e confermato nella "famigerata" delibera dei giorni scorsi.

 

se poi una parte di questi verranno (per ipotesi) da Orte anziché da Spoleto (perché tre recenti sentenze della Corte Costituzionale e una della Corte Europea dicono che l leggi regionali non possono impedire lo spostamento di questi rifiuti da una regione all'altra) per noi cosa cambia?

 

Sinceramente mi sembra un falso problema, agitato ad arte, per non affrontare magari i problemi veri.

1194618[/snapback]

Scusami, ma tu sei l'ultima delle fonti attendibili su questo punto, in quanto hai sempre negato l'esistenza di 3 inceneritori a Terni.

Quindi, da uno che riesce a negare una cosa del genere, non si possono avere notizie credibili

[LuFranco 95]

Esiste il principio di prossimità....

Indi per cui la discarica di Orvieto e il termovalorizzatore di Maratta non apriranno mai le porte ad esempio ai rifiuti speciali di Perugia, Bologna Milano ecc...

 

La verità (oltre quella già detta) è scritta quì:

 

http://www.comune.orvieto.tr.it//I/3A69A9E0.htm

 

(e ve lo dice uno che lavora all'ATO4 ambito territoriale ottimale per la gestione integrata dei rifiuti ;-) )

 

Soltanto che quì a Terni semo tutti boni a criticà e a mandà in giro voci false per scredità questo o quel partito politico.

 

Dimenticavo questo....

 

http://www.comune.orvieto.tr.it//I/3A69A9D6.htm

 

Me fa tanto incazzà quando se sparano sentenze senza sapè le cose....

Modificato 12 Ottobre, 2007 da LuFranco

[passaparola 82]

No, scusate: gli inceneritori sono meglio delle discariche ma sono cmq molto nocivi per la salute pubblica.

In linea di massima non mi sembra un grande avanzamento socioeconomico se Terni e provincia bruciano i rifiuti ospedalieri di tutta Italia.

Certo, i rifiuti ospedalieri "semplici" non hanno un grado di tossicità estremo, ma non mi pare il caso di prenderceli tutti noi...

1194608[/snapback]

ma infatti è assolutamente una bufala che bruceremo i rifiuti ospedalieri di tutta Italia.

 

continueremo a bruciare meno di 1600 tonnellate l'anno di rifiuti ospedalieri, come avviene da almeno otto anni in qua, anzi oggi con maggiori controlli., perché questo è il tetto massimo stabilito nel 2000 e confermato dal piano regionale nel 2005 (senza nessun voto contrario in consiglio regionale) e confermato nella "famigerata" delibera dei giorni scorsi.

 

se poi una parte di questi verranno (per ipotesi) da Orte anziché da Spoleto (perché tre recenti sentenze della Corte Costituzionale e una della Corte Europea dicono che l leggi regionali non possono impedire lo spostamento di questi rifiuti da una regione all'altra) per noi cosa cambia?

 

Sinceramente mi sembra un falso problema, agitato ad arte, per non affrontare magari i problemi veri.

1194618[/snapback]

Scusami, ma tu sei l'ultima delle fonti attendibili su questo punto, in quanto hai sempre negato l'esistenza di 3 inceneritori a Terni.

Quindi, da uno che riesce a negare una cosa del genere, non si possono avere notizie credibili

1194626[/snapback]

Io ho sempre negato che si possano assimilare centrali a biomasse a inceneritori (termovalorizzatori, per essere ancora più precisi) di rifiuti, almeno fintanto che solo uno dei tre impianti chiamati in causa brucia rifiuti soldi urbani (monnezza).

E questo continuo a sostenerlo. Poi comunque chiamiamoli inceneritori o termovalorizzatori o centrali di produzione di energia elettrica: la sostanza non cambia.

 

Quelli che ho qui riportato, in ogni caso, sono dati e fatti ufficiali tratti da fonti legislative che sono pubbliche e accessibili a chiunque.

 

Quindi non devi "delegittimare" me, ma casomai dovresti chiedere a chi di dovere di farti "leggere le carte" prima di scrivere stronzate.

 

saluti.

Modificato 12 Ottobre, 2007 da passaparola

[marmorerossoverde 0]

In allegato Comunicato Stampa circolo Legambiente Terni sui rifiuti speciali

2007_10_11__CS_RIFIUTI_SPECIALI_2.doc

[cesenticerqua 481]

No, scusate: gli inceneritori sono meglio delle discariche ma sono cmq molto nocivi per la salute pubblica.

In linea di massima non mi sembra un grande avanzamento socioeconomico se Terni e provincia bruciano i rifiuti ospedalieri di tutta Italia.

Certo, i rifiuti ospedalieri "semplici" non hanno un grado di tossicità estremo, ma non mi pare il caso di prenderceli tutti noi...

1194608[/snapback]

ma infatti è assolutamente una bufala che bruceremo i rifiuti ospedalieri di tutta Italia.

 

continueremo a bruciare meno di 1600 tonnellate l'anno di rifiuti ospedalieri, come avviene da almeno otto anni in qua, anzi oggi con maggiori controlli., perché questo è il tetto massimo stabilito nel 2000 e confermato dal piano regionale nel 2005 (senza nessun voto contrario in consiglio regionale) e confermato nella "famigerata" delibera dei giorni scorsi.

 

se poi una parte di questi verranno (per ipotesi) da Orte anziché da Spoleto (perché tre recenti sentenze della Corte Costituzionale e una della Corte Europea dicono che l leggi regionali non possono impedire lo spostamento di questi rifiuti da una regione all'altra) per noi cosa cambia?

 

Sinceramente mi sembra un falso problema, agitato ad arte, per non affrontare magari i problemi veri.

1194618[/snapback]

Scusami, ma tu sei l'ultima delle fonti attendibili su questo punto, in quanto hai sempre negato l'esistenza di 3 inceneritori a Terni.

Quindi, da uno che riesce a negare una cosa del genere, non si possono avere notizie credibili

1194626[/snapback]

Io ho sempre negato che si possano assimilare centrali a biomasse a inceneritori (termovalorizzatori, per essere ancora più precisi) di rifiuti, almeno fintanto che solo uno dei tre impianti chiamati in causa brucia rifiuti soldi urbani (monnezza).

E questo continuo a sostenerlo. Poi comunque chiamiamoli inceneritori o termovalorizzatori o centrali di produzione di energia elettrica: la sostanza non cambia.

 

Quelli che ho qui riportato, in ogni caso, sono dati e fatti ufficiali tratti da fonti legislative che sono pubbliche e accessibili a chiunque.

 

Quindi non devi "delegittimare" me, ma casomai dovresti chiedere a chi di dovere di farti "leggere le carte" prima di scrivere stronzate.

 

saluti.

1194633[/snapback]

se dovemo parlà de stronzate parleremmo un par de giorni de quello che combinate dentro palazzo spada

Comunque, naturalmente secondo te, anche quelli di legambiente sono totalmente disinformati e magari anche amici di Berlusconi.

E, sempre secondo la tua bella favoletta fatata, non è neanche vero che Terni è in cima alla triste classifica del numero medio di tumori per abitante e che queste cifre sono impennate nell'ultimo quinquennio.

Tutta propaganda politica, vero?

[LuFranco 95]

No, scusate: gli inceneritori sono meglio delle discariche ma sono cmq molto nocivi per la salute pubblica.

In linea di massima non mi sembra un grande avanzamento socioeconomico se Terni e provincia bruciano i rifiuti ospedalieri di tutta Italia.

Certo, i rifiuti ospedalieri "semplici" non hanno un grado di tossicità estremo, ma non mi pare il caso di prenderceli tutti noi...

1194608[/snapback]

ma infatti è assolutamente una bufala che bruceremo i rifiuti ospedalieri di tutta Italia.

 

continueremo a bruciare meno di 1600 tonnellate l'anno di rifiuti ospedalieri, come avviene da almeno otto anni in qua, anzi oggi con maggiori controlli., perché questo è il tetto massimo stabilito nel 2000 e confermato dal piano regionale nel 2005 (senza nessun voto contrario in consiglio regionale) e confermato nella "famigerata" delibera dei giorni scorsi.

 

se poi una parte di questi verranno (per ipotesi) da Orte anziché da Spoleto (perché tre recenti sentenze della Corte Costituzionale e una della Corte Europea dicono che l leggi regionali non possono impedire lo spostamento di questi rifiuti da una regione all'altra) per noi cosa cambia?

 

Sinceramente mi sembra un falso problema, agitato ad arte, per non affrontare magari i problemi veri.

1194618[/snapback]

Scusami, ma tu sei l'ultima delle fonti attendibili su questo punto, in quanto hai sempre negato l'esistenza di 3 inceneritori a Terni.

Quindi, da uno che riesce a negare una cosa del genere, non si possono avere notizie credibili

1194626[/snapback]

Io ho sempre negato che si possano assimilare centrali a biomasse a inceneritori (termovalorizzatori, per essere ancora più precisi) di rifiuti, almeno fintanto che solo uno dei tre impianti chiamati in causa brucia rifiuti soldi urbani (monnezza).

E questo continuo a sostenerlo. Poi comunque chiamiamoli inceneritori o termovalorizzatori o centrali di produzione di energia elettrica: la sostanza non cambia.

 

Quelli che ho qui riportato, in ogni caso, sono dati e fatti ufficiali tratti da fonti legislative che sono pubbliche e accessibili a chiunque.

 

Quindi non devi "delegittimare" me, ma casomai dovresti chiedere a chi di dovere di farti "leggere le carte" prima di scrivere stronzate.

 

saluti.

1194633[/snapback]

se dovemo parlà de stronzate parleremmo un par de giorni de quello che combinate dentro palazzo spada

Comunque, naturalmente secondo te, anche quelli di legambiente sono totalmente disinformati e magari anche amici di Berlusconi.

E, sempre secondo la tua bella favoletta fatata, non è neanche vero che Terni è in cima alla triste classifica del numero medio di tumori per abitante e che queste cifre sono impennate nell'ultimo quinquennio.

Tutta propaganda politica, vero?

1194647[/snapback]

 

Stai a mischià le carte in tavola e le notizie secondo me...

 

Il discorso dei tumori e del termovalorizzatore che inquina e de Legambiente non c'entra un cazzo con la notizia falsata che stavi riportando prima.

Che il termovalorizzatore inquina e fa male lo sapemo tutti, ma non se riesce a trovà una soluzione migliore, se non quella de fa morì l'altri che ce l'hanno (almeno per ora).

Potremmo discute e incazzacce anni su come e quanto inquini l'impianto dell'asm e quanto magari sia mal gestito e fuori legge.... ma andamo fuori tema.

Quì se discuteva della notizia dei rifiuti speciali (ormai quasi tutti i rifiuti solidi urbani so considerati tali) e del tetto massimo di smaltimento annuo rimasto invariato e del principio di prossimità che impedisce lo smaltimento di comuni troppo lontani da Terni o Orvieto.

Nessuna Favoletta, ma solo fatti riportati fedelmente.

[passaparola 82]

No, scusate: gli inceneritori sono meglio delle discariche ma sono cmq molto nocivi per la salute pubblica.

In linea di massima non mi sembra un grande avanzamento socioeconomico se Terni e provincia bruciano i rifiuti ospedalieri di tutta Italia.

Certo, i rifiuti ospedalieri "semplici" non hanno un grado di tossicità estremo, ma non mi pare il caso di prenderceli tutti noi...

1194608[/snapback]

ma infatti è assolutamente una bufala che bruceremo i rifiuti ospedalieri di tutta Italia.

 

continueremo a bruciare meno di 1600 tonnellate l'anno di rifiuti ospedalieri, come avviene da almeno otto anni in qua, anzi oggi con maggiori controlli., perché questo è il tetto massimo stabilito nel 2000 e confermato dal piano regionale nel 2005 (senza nessun voto contrario in consiglio regionale) e confermato nella "famigerata" delibera dei giorni scorsi.

 

se poi una parte di questi verranno (per ipotesi) da Orte anziché da Spoleto (perché tre recenti sentenze della Corte Costituzionale e una della Corte Europea dicono che l leggi regionali non possono impedire lo spostamento di questi rifiuti da una regione all'altra) per noi cosa cambia?

 

Sinceramente mi sembra un falso problema, agitato ad arte, per non affrontare magari i problemi veri.

1194618[/snapback]

Scusami, ma tu sei l'ultima delle fonti attendibili su questo punto, in quanto hai sempre negato l'esistenza di 3 inceneritori a Terni.

Quindi, da uno che riesce a negare una cosa del genere, non si possono avere notizie credibili

1194626[/snapback]

Io ho sempre negato che si possano assimilare centrali a biomasse a inceneritori (termovalorizzatori, per essere ancora più precisi) di rifiuti, almeno fintanto che solo uno dei tre impianti chiamati in causa brucia rifiuti soldi urbani (monnezza).

E questo continuo a sostenerlo. Poi comunque chiamiamoli inceneritori o termovalorizzatori o centrali di produzione di energia elettrica: la sostanza non cambia.

 

Quelli che ho qui riportato, in ogni caso, sono dati e fatti ufficiali tratti da fonti legislative che sono pubbliche e accessibili a chiunque.

 

Quindi non devi "delegittimare" me, ma casomai dovresti chiedere a chi di dovere di farti "leggere le carte" prima di scrivere stronzate.

 

saluti.

1194633[/snapback]

se dovemo parlà de stronzate parleremmo un par de giorni de quello che combinate dentro palazzo spada

Comunque, naturalmente secondo te, anche quelli di legambiente sono totalmente disinformati e magari anche amici di Berlusconi.

E, sempre secondo la tua bella favoletta fatata, non è neanche vero che Terni è in cima alla triste classifica del numero medio di tumori per abitante e che queste cifre sono impennate nell'ultimo quinquennio.

Tutta propaganda politica, vero?

1194647[/snapback]

a) quelli di Legambiente dicono una cosa assai diversa dalle bufale che propagandi tu: dicono cioè che la decisione, anche se legittima e obbligata, è inopportuno che sia stata presa ora perché alimenta allarmismi ed reazioni emotive tra i cittadini.

Secondo loro, inoltre, anche se il limite per i rifiuti sanitari resta a 1600 tonnellate, meglio continuare a bruciarne qualche tonnellata in meno (come avviene da alcuni anni) piuttosto che rischiare di arrivare al limite del tetto.

Personalmente non sono d'accordo in gran parte con quel comunicato ma è comunque una posizione seria e espressa sulla base dei dati veri, non le bufale che qui ci vuoi propinare (in ampia e variegata compagnia, del resto) sui rifiuti ospedalieri di tutta Italia che starebbero per arrivare a Terni.

 

b) è assolutamente falso (e anche un po' tristemente tetro) quanto dici a proposito dei tumori: l' "Atlante dei tumori in Umbria", uscito pochi mesi fa, dice tutt'altro, procuratelo. Però capisco che ultimamente le stronzate e le leggende metropolitane vadano di gran moda, mentre informarsi, documentarsi, verificare di persona è un pochino più demodè.

Modificato 12 Ottobre, 2007 da passaparola

[Hlvs 2]

Senza voler far arrabbiare nessuno.

a) le indagini epidemiologiche sono una cosa seria (chi scrive ci vive in mezzo) e quindi non occorre mai fidarsi di numeri detti a caso. A volte ci sono persone che sparano cifre senza senso, solo per sentito dire. Non mi risulta che Terni sia la città a maggior morbilità tumorale d'Italia. Vi farei vedere cosa succede a Casale Monferrato, per fare un esempio. Non fidatevi mai di voci messe in giro da persone non qualificate. Sono sicuro che chi qui ha detto ciò lo ha fatto in piena buona fede, ma le indagini epidemiologiche che conosco io non dicono che Terni sia una città particolarmente colpita dal cancro;

b) chi scrive è contrario agli inceneritori così come alle discariche, anche se ammetto che nessuna soluzione eco-compatibile esiste per i rifiuti ospedalieri. Gli inceneritori producono diossina ed è scientificamente incontestabile (ogni composto contenente cloro sviluppa diossina, quindi basta bruciare una busta di plastica per liberarla nell'aria). L'unico modo per risolvere questo problema è modificare radicalmente il modo di produzione. Fino a quando non faremo questo (e non consumeremo molto di meno) continueremo a vivere con un problema irrisolvibile;

c) Legambiente è notoriamente un'associazione ambientalista moderata. Mi è capitato una volta di parlare con il responsabile ternano e non mi sembra granchè competente in materia. In ogni caso, a livello nazionale, Legambiente non è contraria agli inceneritori;

d) non è corretto chiamare gli inceneritori "temovalorizzatori". Gli inceneritori sono inceneritori, punto e basta.

e) il miglior libro sulla materia è quello di Marino Ruzzenenti "L'Italia sotto i rifiuti", Jaca Book. Ne avevo consigliato la lettura ad un utente del forum, ma non lo ha ancora fatto. Peggio per lui (non è tra gli utenti che hanno partecipato a questa discussione);

f) Buonanotte a tutti/e.

[LU_BASSO 4]

Il dibattito politico locale in questi giorni è tutto incentrato sulla delibera della giunta regionale che ha deciso di far convogliare nella discarica di Orvieto e negli inceneritori di Terni I RIFIUTI SANITARI SPECIALI DI TUTTA ITALIA.

Ora, apparte il mio totale disprezzo per la Lorenzetti e tutti li peruginacci de la giunta, io vorrei rivolgere al Sig. Brega, assessore Regionale e al 2° sindaco più amato d'Italia, la seguente domanda:

MA NON TROVATE VERGOGNA NELL'APPOGGIARE UNA DECISIONE CHE, DOPO CHE DA ANNI ORMAI CI CONSIDERANO LA PATTUMIERA DEL CENTRO ITALIA, DA DOMANI POTRA' PORTARCI IL TITOLO PATTUMIERA ITALIANA DEI RIFIUTI SANITARI PERICOLOSI?

Sig. BREGA, mi spiega su quali basi lei sostiene che questa decisione è importante per lo sviluppo del nostro territorio? Forse voleva dire per lo sviluppo dei tumori nel nostro territorio?

Sig. RAFFAELLI, mi spiega perchè lei fa sempre il contrario di quello che i suoi cittadini (che pure l'hanno votato in massa e lo amano a dismisura) le chiedono??

 

Cosa ci guadagana TERNI da tutto ciò? Cosa ci guadagnate VOI?

 

Dal canto mio invito tutti coloro che conoscano o meglio ancora vogliano promuovere iniziative antinceneritori e di ribellione contro la decisione della giunta regionale a contribuire in questo topic per poter costituire un fronte numeroso, compatto ed informato di chi non ne può più di andare all'ospedale o ai funerali di amici e parenti.

 

TERNI REAGISCI CAZZO, SONO ANNI CHE TI VIOLENTANO. E ORA DI ALZARE LA TESTA

1194491[/snapback]

 

 

perchè ste cose le scrivi qui? prova a mandargli una bella lettera no?

senza offesa..a volte argomenti seri come questi scritti in questo forum cadono nel dimenticatoio..

[Numerouno 0]

b) è assolutamente falso (e anche un po' tristemente tetro) quanto dici a proposito dei tumori: l' "Atlante dei tumori in Umbria", uscito pochi mesi fa, dice tutt'altro, procuratelo. Però capisco che ultimamente le stronzate e le leggende metropolitane vadano di gran moda, mentre informarsi, documentarsi,  verificare di persona è un pochino più demodè.

1194657[/snapback]

INFORMAMOCE SENZA USA' I PARAOCCHI !!!!!!!!!!

 

http://www.unipg.it/~dipigmed/RTUP/Pubblic.../Atlantemor.pdf

Guarda un pò a pagina 21 proprio del documento che citi tu come sono aumentati negli ultimi

anni i valori per i tumori specifici (apparato respiratorio) per la zona dei terni per i maschi e come sono calati per le donne un pò ovunque nel sud-est dell' umbria tranne che appena ce avviciniamo a terni.

Se non ti basta controlla le conclusioni alla pagina dopo !!

 

Che sfiga mo che i documenti so pubblici......

[CCTC 30]

bruceremo (forse, perché la priorità va comunque ai rifiuti sanitari "prossimi") qualche rifiuto ospedaliero in meno di Spoleto o di Marsciano e qualcuno in più di Viterbo o di Rieti.

 

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Ieri ho respirato un'ernia di Tuscania e non m'è piaciuta tanto, un po' amarognola.

Invece con le garze di Spoleto c'ero entrato in dipendenza...mò non so come farò, me toccherà mette lu cerotto per smette

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[ternibad 0]

Come se fa a negà studi su studi fatti da enti statali di tutti i gradi e tipi che mostrano aumenti di casi tumorali a Terni e ora anche in Valnerina, solo li paraocchi te negano questo.

 

Detto ciò bisogna chiudere l'inceneritore: è stravecchio, casca a pezzi e non ce so i soldi per rimetterlo in regola.

 

Con qualunque ternano ormai mi ritrovo a convenire sull'aumento negli ultimi due anni de puzze e fumi strani sulla città, diteme che non è vero no!!!

[Borgobellooooo!!! 436]

Che v'ago sempre dittu io de lu sole che sorge ad oveste pur sapenno che sorge ad este? Ma che me le fate arpete a fa' all'infinitu ste cose porca madoro!!!!!

[passaparola 82]

b) è assolutamente falso (e anche un po' tristemente tetro) quanto dici a proposito dei tumori: l' "Atlante dei tumori in Umbria", uscito pochi mesi fa, dice tutt'altro, procuratelo. Però capisco che ultimamente le stronzate e le leggende metropolitane vadano di gran moda, mentre informarsi, documentarsi,  verificare di persona è un pochino più demodè.

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INFORMAMOCE SENZA USA' I PARAOCCHI !!!!!!!!!!

 

http://www.unipg.it/~dipigmed/RTUP/Pubblic.../Atlantemor.pdf

Guarda un pò a pagina 21 proprio del documento che citi tu come sono aumentati negli ultimi

anni i valori per i tumori specifici (apparato respiratorio) per la zona dei terni per i maschi e come sono calati per le donne un pò ovunque nel sud-est dell' umbria tranne che appena ce avviciniamo a terni.

Se non ti basta controlla le conclusioni alla pagina dopo !!

 

Che sfiga mo che i documenti so pubblici......

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caro il mio numerouno: quella indagine l'ho letta almeno quando e quanto te.

 

siccome si è detto che (riporto testualmente):

Terni è in cima alla triste classifica del numero medio di tumori per abitante e che queste cifre sono impennate nell'ultimo quinquennio

, come vedi si tratta di emerite stronzate buone forse per (con tutto il rispetto) le discussioni dalla parrucchiera.

 

Leggere quei dati seriamente significa, secondo me, porsi il problema nelle giuste dimensioni e cercare di capire le cause e gli interventi da parte di chi ha a vario titolo responsabilità.

 

Non è gridando a Terni nuova Chernobyl dell'occidente e pattumiera del mondo che si affrontano seriamente i problemi.

 

Detto questo, come credo tu sappia, l'indagine traccia iu quadro non rassicurante ma nemmeno catastrofico e apocalittico come qui (e altrove) si cerca di far credere.

 

E l'aumento (non l'impennata, dato che siamo comunque intorno ai livelli "storici" di una città industriale come la nostra e non siamo affatto i "primi" nemmeno in Umbria, figuriamoci in Italia) dei tumori ai polmoni (e non "dell'apparato respiratorio" come dici tu, perché quelli invece risultano tra i più bassi dell'Umbria) registrato a Terni nel quinquennio 1999-2003 è comunque un dato preoccupante su cui riflettere per ricercarne le cause e intervenire da parte di chi deve.

 

Perlomeno se non si intende (come non credo tu voglia fare) "usare" un tema così delicato e che coinvoge tanta sofferenza reale di persone in carne e ossa per puri motivi di polemica e di "visibilità politica".

Modificato 13 Ottobre, 2007 da passaparola