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LuFranco

INTER

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Il giudice sportivo della Lega di serie A ha chiuso per un turno il settore dello stadio Meazza dei tifosi dell'Inter, a seguito dei cori razzisti contro i giocatori della Juve rivolti da parte del pubblico sabato scorso. Il secondo anello verde rimarrà chiuso al pubblico in Inter-Fiorentina di giovedì 26 settembre.

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CCTC sono rasserenato dal fatto che, rientrando qui dentro dopo parecchi mesi, non vedo la foto di Mazzarri!  :lol:

 

 

Ciao a tutti raga, spero tutto bene.  ;)

2329075[/snapback]

bentornato :)

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Accordo raggiunto per la cessione delle quote di maggioranza tra Massimo Moratti e Erik Thohir. In un vertice a Parigi, secondo quanto si apprende, sarebbero stati sciolti gli ultimi nodi legati alla lunga trattativa. Il 70% del club nerazzurro sarà dunque ceduto al magnate indonesiano. Le firme sono attese già per la prossima settimana.

 

Al ritorno dall'incontro a Parigi con Erik Thohir, per il passaggi delle quote societarie dell'Inter, Massimo Moratti ha annunciato la chiusura dell'accordo entro un mese aggiungendo però che non ci sono ''assolutamente vincoli da ambo le parti'' e che ''di possibile chiusura entro un mese ne parlavamo anche sei mesi fa.;Ci dovremo sentire ancora, ma se tutto fila liscio chiuderemo entro un mese" ha detto Massimo Moratti. "Restare presidente? Non credo''. Al ritorno dall'incontro a Parigi con Erik Thohir, per il passaggi delle quote societarie dell'Inter, Massimo Moratti ha annunciato la chiusura dell'accordo entro un mese aggiungendo però che non ci sono ''assolutamente vincoli da ambo le parti'' e che ''di possibile chiusura entro un mese ne parlavamo anche sei mesi fa''.

 

'La mia famiglia resterà per forza, ma ci sono giocatori che costano 100 milioni e bisogna strutturarsi perche' l'Inter deve restare a un certo livello''. Lo ha detto Massimo Moratti all'arrivo nella sua abitazione a Milano di ritorno dall'incontro a Parigi con Erik Thohir per il possibile passaggio delle quote societarie dell'Inter.

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Accordo raggiunto per la cessione delle quote di maggioranza tra Massimo Moratti e Erik Thohir. In un vertice a Parigi, secondo quanto si apprende, sarebbero stati sciolti gli ultimi nodi legati alla lunga trattativa. Il 70% del club nerazzurro sarà dunque ceduto al magnate indonesiano. Le firme sono attese già per la prossima settimana.

 

Al ritorno dall'incontro a Parigi con Erik Thohir, per il passaggi delle quote societarie dell'Inter, Massimo Moratti ha annunciato la chiusura dell'accordo entro un mese aggiungendo però che non ci sono ''assolutamente vincoli da ambo le parti'' e che ''di possibile chiusura entro un mese ne parlavamo anche sei mesi fa.;Ci dovremo sentire ancora, ma se tutto fila liscio chiuderemo entro un mese" ha detto Massimo Moratti. "Restare presidente? Non credo''. Al ritorno dall'incontro a Parigi con Erik Thohir, per il passaggi delle quote societarie dell'Inter, Massimo Moratti ha annunciato la chiusura dell'accordo entro un mese aggiungendo però che non ci sono ''assolutamente vincoli da ambo le parti'' e che ''di possibile chiusura entro un mese ne parlavamo anche sei mesi fa''.

 

'La mia famiglia resterà per forza, ma ci sono giocatori che costano 100 milioni e bisogna strutturarsi perche' l'Inter deve restare a un certo livello''. Lo ha detto Massimo Moratti all'arrivo nella sua abitazione a Milano di ritorno dall'incontro a Parigi con Erik Thohir per il possibile passaggio delle quote societarie dell'Inter.

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Vennete pure ranocchia così de italiano non c'avete più niente

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Accordo raggiunto per la cessione delle quote di maggioranza tra Massimo Moratti e Erik Thohir. In un vertice a Parigi, secondo quanto si apprende, sarebbero stati sciolti gli ultimi nodi legati alla lunga trattativa. Il 70% del club nerazzurro sarà dunque ceduto al magnate indonesiano. Le firme sono attese già per la prossima settimana.

 

Al ritorno dall'incontro a Parigi con Erik Thohir, per il passaggi delle quote societarie dell'Inter, Massimo Moratti ha annunciato la chiusura dell'accordo entro un mese aggiungendo però che non ci sono ''assolutamente vincoli da ambo le parti'' e che ''di possibile chiusura entro un mese ne parlavamo anche sei mesi fa.;Ci dovremo sentire ancora, ma se tutto fila liscio chiuderemo entro un mese" ha detto Massimo Moratti. "Restare presidente? Non credo''. Al ritorno dall'incontro a Parigi con Erik Thohir, per il passaggi delle quote societarie dell'Inter, Massimo Moratti ha annunciato la chiusura dell'accordo entro un mese aggiungendo però che non ci sono ''assolutamente vincoli da ambo le parti'' e che ''di possibile chiusura entro un mese ne parlavamo anche sei mesi fa''.

 

'La mia famiglia resterà per forza, ma ci sono giocatori che costano 100 milioni e bisogna strutturarsi perche' l'Inter deve restare a un certo livello''. Lo ha detto Massimo Moratti all'arrivo nella sua abitazione a Milano di ritorno dall'incontro a Parigi con Erik Thohir per il possibile passaggio delle quote societarie dell'Inter.

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Vennete pure ranocchia così de italiano non c'avete più niente

2329565[/snapback]

non credo sia un problema che ti riguardi :lol::lol::lol:

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Accordo raggiunto per la cessione delle quote di maggioranza tra Massimo Moratti e Erik Thohir. In un vertice a Parigi, secondo quanto si apprende, sarebbero stati sciolti gli ultimi nodi legati alla lunga trattativa. Il 70% del club nerazzurro sarà dunque ceduto al magnate indonesiano. Le firme sono attese già per la prossima settimana.

 

Al ritorno dall'incontro a Parigi con Erik Thohir, per il passaggi delle quote societarie dell'Inter, Massimo Moratti ha annunciato la chiusura dell'accordo entro un mese aggiungendo però che non ci sono ''assolutamente vincoli da ambo le parti'' e che ''di possibile chiusura entro un mese ne parlavamo anche sei mesi fa.;Ci dovremo sentire ancora, ma se tutto fila liscio chiuderemo entro un mese" ha detto Massimo Moratti. "Restare presidente? Non credo''. Al ritorno dall'incontro a Parigi con Erik Thohir, per il passaggi delle quote societarie dell'Inter, Massimo Moratti ha annunciato la chiusura dell'accordo entro un mese aggiungendo però che non ci sono ''assolutamente vincoli da ambo le parti'' e che ''di possibile chiusura entro un mese ne parlavamo anche sei mesi fa''.

 

'La mia famiglia resterà per forza, ma ci sono giocatori che costano 100 milioni e bisogna strutturarsi perche' l'Inter deve restare a un certo livello''. Lo ha detto Massimo Moratti all'arrivo nella sua abitazione a Milano di ritorno dall'incontro a Parigi con Erik Thohir per il possibile passaggio delle quote societarie dell'Inter.

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Vennete pure ranocchia così de italiano non c'avete più niente

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non credo sia un problema che ti riguardi :lol::lol::lol:

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Senza dubbio!!!

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Al ritorno dall'incontro a Parigi con Erik Thohir, per il passaggi delle quote societarie dell'Inter, Massimo Moratti ha annunciato la chiusura dell'accordo entro un mese aggiungendo però che non ci sono ''assolutamente vincoli da ambo le parti'' e che ''di possibile chiusura entro un mese ne parlavamo anche sei mesi fa.;Ci dovremo sentire ancora, ma se tutto fila liscio chiuderemo entro un mese" ha detto Massimo Moratti. "Restare presidente? Non credo''. Al ritorno dall'incontro a Parigi con Erik Thohir, per il passaggi delle quote societarie dell'Inter, Massimo Moratti ha annunciato la chiusura dell'accordo entro un mese aggiungendo però che non ci sono ''assolutamente vincoli da ambo le parti'' e che ''di possibile chiusura entro un mese ne parlavamo anche sei mesi fa''.

 

'La mia famiglia resterà per forza, ma ci sono giocatori che costano 100 milioni e bisogna strutturarsi perche' l'Inter deve restare a un certo livello''. Lo ha detto Massimo Moratti all'arrivo nella sua abitazione a Milano di ritorno dall'incontro a Parigi con Erik Thohir per il possibile passaggio delle quote societarie dell'Inter.

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inizia l'era PSY

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Al ritorno dall'incontro a Parigi con Erik Thohir, per il passaggi delle quote societarie dell'Inter, Massimo Moratti ha annunciato la chiusura dell'accordo entro un mese aggiungendo però che non ci sono ''assolutamente vincoli da ambo le parti'' e che ''di possibile chiusura entro un mese ne parlavamo anche sei mesi fa.;Ci dovremo sentire ancora, ma se tutto fila liscio chiuderemo entro un mese" ha detto Massimo Moratti. "Restare presidente? Non credo''. Al ritorno dall'incontro a Parigi con Erik Thohir, per il passaggi delle quote societarie dell'Inter, Massimo Moratti ha annunciato la chiusura dell'accordo entro un mese aggiungendo però che non ci sono ''assolutamente vincoli da ambo le parti'' e che ''di possibile chiusura entro un mese ne parlavamo anche sei mesi fa''.

 

'La mia famiglia resterà per forza, ma ci sono giocatori che costano 100 milioni e bisogna strutturarsi perche' l'Inter deve restare a un certo livello''. Lo ha detto Massimo Moratti all'arrivo nella sua abitazione a Milano di ritorno dall'incontro a Parigi con Erik Thohir per il possibile passaggio delle quote societarie dell'Inter.

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Vennete pure ranocchia così de italiano non c'avete più niente

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certo, sarebbe paradossale che mentre il dentone in tutti questi anni se n'è fregato di quelle che sono anche le responsabilità di guidare una delle tre grandi italiane, investendo anche quindi su giocatori in prospettiva nazionale, magari ti arriva psy che invece decide di comprare italiano.

anche perchè al dentone è sempre sfuggito un aspetto: lo straniero quando le cose non vanno benissimo di solito è il primo ad abbandonare la barca..i giocatori italiani invece difficilmente se ne sbattono nella stessa maniera.

fortuna che ci sono juve e milan altrimenti prandelli avrebbe avuto una nazionale di gente della roma, lazio e fiorentina se va bene..oppure sampdoria, genoa e bologna se va male (chiaramente mi riferisco al fatto che giocando in queste squadre i giocatori non fanno nessuna esperienza di alto livello in coppa)

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Al ritorno dall'incontro a Parigi con Erik Thohir, per il passaggi delle quote societarie dell'Inter, Massimo Moratti ha annunciato la chiusura dell'accordo entro un mese aggiungendo però che non ci sono ''assolutamente vincoli da ambo le parti'' e che ''di possibile chiusura entro un mese ne parlavamo anche sei mesi fa.;Ci dovremo sentire ancora, ma se tutto fila liscio chiuderemo entro un mese" ha detto Massimo Moratti. "Restare presidente? Non credo''. Al ritorno dall'incontro a Parigi con Erik Thohir, per il passaggi delle quote societarie dell'Inter, Massimo Moratti ha annunciato la chiusura dell'accordo entro un mese aggiungendo però che non ci sono ''assolutamente vincoli da ambo le parti'' e che ''di possibile chiusura entro un mese ne parlavamo anche sei mesi fa''.

 

'La mia famiglia resterà per forza, ma ci sono giocatori che costano 100 milioni e bisogna strutturarsi perche' l'Inter deve restare a un certo livello''. Lo ha detto Massimo Moratti all'arrivo nella sua abitazione a Milano di ritorno dall'incontro a Parigi con Erik Thohir per il possibile passaggio delle quote societarie dell'Inter.

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Vennete pure ranocchia così de italiano non c'avete più niente

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certo, sarebbe paradossale che mentre il dentone in tutti questi anni se n'è fregato di quelle che sono anche le responsabilità di guidare una delle tre grandi italiane, investendo anche quindi su giocatori in prospettiva nazionale, magari ti arriva psy che invece decide di comprare italiano.

anche perchè al dentone è sempre sfuggito un aspetto: lo straniero quando le cose non vanno benissimo di solito è il primo ad abbandonare la barca..i giocatori italiani invece difficilmente se ne sbattono nella stessa maniera.

fortuna che ci sono juve e milan altrimenti prandelli avrebbe avuto una nazionale di gente della roma, lazio e fiorentina se va bene..oppure sampdoria, genoa e bologna se va male (chiaramente mi riferisco al fatto che giocando in queste squadre i giocatori non fanno nessuna esperienza di alto livello in coppa)

2329733[/snapback]

perché, con l'inter l'avrebbero fatta esperienza di coppa? adesso come adesso allora molto meglio che in nazionale vadano giocatori come quelli della fiorentina piuttosto che dell'inter. al di la di quello per la nazionale credo sia sufficiente l'esperienza che si fa con le qualificazioni e le amichevoli della nazionale stessa. anzi, affinché i giocatori si conoscano credo sia meglio quella che altro.

 

la vedo allo stesso modo invece per quanto riguarda la necessità di investire di più sugli italiani (anche se non dubito del senso di appartenenza dei nostri sudamericani :D). in serie b ci fanno mille storie per far giocare i giovani e poi a milano, udine e non so dove gli allenamenti li fanno in inglese...

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Al ritorno dall'incontro a Parigi con Erik Thohir, per il passaggi delle quote societarie dell'Inter, Massimo Moratti ha annunciato la chiusura dell'accordo entro un mese aggiungendo però che non ci sono ''assolutamente vincoli da ambo le parti'' e che ''di possibile chiusura entro un mese ne parlavamo anche sei mesi fa.;Ci dovremo sentire ancora, ma se tutto fila liscio chiuderemo entro un mese" ha detto Massimo Moratti. "Restare presidente? Non credo''. Al ritorno dall'incontro a Parigi con Erik Thohir, per il passaggi delle quote societarie dell'Inter, Massimo Moratti ha annunciato la chiusura dell'accordo entro un mese aggiungendo però che non ci sono ''assolutamente vincoli da ambo le parti'' e che ''di possibile chiusura entro un mese ne parlavamo anche sei mesi fa''.

 

'La mia famiglia resterà per forza, ma ci sono giocatori che costano 100 milioni e bisogna strutturarsi perche' l'Inter deve restare a un certo livello''. Lo ha detto Massimo Moratti all'arrivo nella sua abitazione a Milano di ritorno dall'incontro a Parigi con Erik Thohir per il possibile passaggio delle quote societarie dell'Inter.

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Vennete pure ranocchia così de italiano non c'avete più niente

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certo, sarebbe paradossale che mentre il dentone in tutti questi anni se n'è fregato di quelle che sono anche le responsabilità di guidare una delle tre grandi italiane, investendo anche quindi su giocatori in prospettiva nazionale, magari ti arriva psy che invece decide di comprare italiano.

anche perchè al dentone è sempre sfuggito un aspetto: lo straniero quando le cose non vanno benissimo di solito è il primo ad abbandonare la barca..i giocatori italiani invece difficilmente se ne sbattono nella stessa maniera.

fortuna che ci sono juve e milan altrimenti prandelli avrebbe avuto una nazionale di gente della roma, lazio e fiorentina se va bene..oppure sampdoria, genoa e bologna se va male (chiaramente mi riferisco al fatto che giocando in queste squadre i giocatori non fanno nessuna esperienza di alto livello in coppa)

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perché, con l'inter l'avrebbero fatta esperienza di coppa? adesso come adesso allora molto meglio che in nazionale vadano giocatori come quelli della fiorentina piuttosto che dell'inter. al di la di quello per la nazionale credo sia sufficiente l'esperienza che si fa con le qualificazioni e le amichevoli della nazionale stessa. anzi, affinché i giocatori si conoscano credo sia meglio quella che altro.

 

la vedo allo stesso modo invece per quanto riguarda la necessità di investire di più sugli italiani (anche se non dubito del senso di appartenenza dei nostri sudamericani :D). in serie b ci fanno mille storie per far giocare i giovani e poi a milano, udine e non so dove gli allenamenti li fanno in inglese...

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aldilà di eccezioni le squadre di vertice in italia che hanno fatto più strada in coppa sono inter, milan e juve. quindi se queste tre squadre fossero piene di italiani, anzichè stranieri forse i giocatori quando vanno in nazionale sarebbereo molto più abituati al clima internazionale.

è vero, l'inter non fa le coppe quest'anno ma nel caso le avesse fatte ha preferito belfodil a longo, senza nessuna motivazione tecnica plausibile.

te pensi che insigne in nazionale possa rendere di più dopo una champions da titolare piuttosto che da spettatore?

secondo me la nazionale va bene per due o tre motivi:

1) prandelli è un mangifico allenatore che ha finalmente sgombrato il campo dall'idea che la nostra nazionale non possa giocare a pallone come le altre. e lo ha fatto togliendo i mediani tutta grinta e piedi beceri e impostando un centrocampo di gente con piedi buoni (perchè se la palla ce l'hai te di solito corrono gli altri)

2) ha sfruttato la ritrovata competitività internazionale della juve (da sempre serbatoio per la nazionale) e la definitiva affermazione come leader del centrocampo del milan di montolivo.

3) pur non potendo attingere agli italiani all'estero (a differenza degli stranieri che di solito vengono in italia e migliorano per la loro nazionale i nostri all'estero sembrano imbrocchirsi..boh) ha saputo guardare oltre i soliti schemi valorizzando al massimo gente come candreva.

 

di tutto questo nessun merito all'inter e moratti che non hanno manco un giocatore in nazionale.

(dove invece è sempre stata ben rappresentata in nazionale..dal 70 all'82 fino al 90..poi da moratti in poi siamo progressivamente scomparsi dalle convocazioni)

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Al ritorno dall'incontro a Parigi con Erik Thohir, per il passaggi delle quote societarie dell'Inter, Massimo Moratti ha annunciato la chiusura dell'accordo entro un mese aggiungendo però che non ci sono ''assolutamente vincoli da ambo le parti'' e che ''di possibile chiusura entro un mese ne parlavamo anche sei mesi fa.;Ci dovremo sentire ancora, ma se tutto fila liscio chiuderemo entro un mese" ha detto Massimo Moratti. "Restare presidente? Non credo''. Al ritorno dall'incontro a Parigi con Erik Thohir, per il passaggi delle quote societarie dell'Inter, Massimo Moratti ha annunciato la chiusura dell'accordo entro un mese aggiungendo però che non ci sono ''assolutamente vincoli da ambo le parti'' e che ''di possibile chiusura entro un mese ne parlavamo anche sei mesi fa''.

 

'La mia famiglia resterà per forza, ma ci sono giocatori che costano 100 milioni e bisogna strutturarsi perche' l'Inter deve restare a un certo livello''. Lo ha detto Massimo Moratti all'arrivo nella sua abitazione a Milano di ritorno dall'incontro a Parigi con Erik Thohir per il possibile passaggio delle quote societarie dell'Inter.

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Vennete pure ranocchia così de italiano non c'avete più niente

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certo, sarebbe paradossale che mentre il dentone in tutti questi anni se n'è fregato di quelle che sono anche le responsabilità di guidare una delle tre grandi italiane, investendo anche quindi su giocatori in prospettiva nazionale, magari ti arriva psy che invece decide di comprare italiano.

anche perchè al dentone è sempre sfuggito un aspetto: lo straniero quando le cose non vanno benissimo di solito è il primo ad abbandonare la barca..i giocatori italiani invece difficilmente se ne sbattono nella stessa maniera.

fortuna che ci sono juve e milan altrimenti prandelli avrebbe avuto una nazionale di gente della roma, lazio e fiorentina se va bene..oppure sampdoria, genoa e bologna se va male (chiaramente mi riferisco al fatto che giocando in queste squadre i giocatori non fanno nessuna esperienza di alto livello in coppa)

2329733[/snapback]

perché, con l'inter l'avrebbero fatta esperienza di coppa? adesso come adesso allora molto meglio che in nazionale vadano giocatori come quelli della fiorentina piuttosto che dell'inter. al di la di quello per la nazionale credo sia sufficiente l'esperienza che si fa con le qualificazioni e le amichevoli della nazionale stessa. anzi, affinché i giocatori si conoscano credo sia meglio quella che altro.

 

la vedo allo stesso modo invece per quanto riguarda la necessità di investire di più sugli italiani (anche se non dubito del senso di appartenenza dei nostri sudamericani :D). in serie b ci fanno mille storie per far giocare i giovani e poi a milano, udine e non so dove gli allenamenti li fanno in inglese...

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aldilà di eccezioni le squadre di vertice in italia che hanno fatto più strada in coppa sono inter, milan e juve. quindi se queste tre squadre fossero piene di italiani, anzichè stranieri forse i giocatori quando vanno in nazionale sarebbereo molto più abituati al clima internazionale.

è vero, l'inter non fa le coppe quest'anno ma nel caso le avesse fatte ha preferito belfodil a longo, senza nessuna motivazione tecnica plausibile.

te pensi che insigne in nazionale possa rendere di più dopo una champions da titolare piuttosto che da spettatore?

secondo me la nazionale va bene per due o tre motivi:

1) prandelli è un mangifico allenatore che ha finalmente sgombrato il campo dall'idea che la nostra nazionale non possa giocare a pallone come le altre. e lo ha fatto togliendo i mediani tutta grinta e piedi beceri e impostando un centrocampo di gente con piedi buoni (perchè se la palla ce l'hai te di solito corrono gli altri)

2) ha sfruttato la ritrovata competitività internazionale della juve (da sempre serbatoio per la nazionale) e la definitiva affermazione come leader del centrocampo del milan di montolivo.

3) pur non potendo attingere agli italiani all'estero (a differenza degli stranieri che di solito vengono in italia e migliorano per la loro nazionale i nostri all'estero sembrano imbrocchirsi..boh) ha saputo guardare oltre i soliti schemi valorizzando al massimo gente come candreva.

 

di tutto questo nessun merito all'inter e moratti che non hanno manco un giocatore in nazionale.

(dove invece è sempre stata ben rappresentata in nazionale..dal 70 all'82 fino al 90..poi da moratti in poi siamo progressivamente scomparsi dalle convocazioni)

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parlo da non interista, e anzi, in genere da astioso verso le "grandi". preferivo il calcio degli anni ottanta, quando di stranieri ne potevano giocare due (poi tre) al massimo (mo senti porcino) e quando il campionato lo vincevano anche altre squadre oltre alle solite tre, che per soldi, prestigio e favori stavano già una spanna sopra le altre ma comunque più vicine ad esse. niente mi toglie dalla testa che nel 90 la nazionale italiana era la più forte fra le partecipanti e la vittoria del 2006 sia legata a qualche botta di culo (momenti usciamo con l'australia, e anche meritatamente) e alla grande condizione di ottimi giocatori (vedi buffon, nesta, cannavaro, uno straordinario totti e un gran gol di grosso con bella prestazione corale in semifinale) che però non abbiamo già più.

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Accordo raggiunto per la cessione delle quote di maggioranza tra Massimo Moratti e Erik Thohir. In un vertice a Parigi, secondo quanto si apprende, sarebbero stati sciolti gli ultimi nodi legati alla lunga trattativa. Il 70% del club nerazzurro sarà dunque ceduto al magnate indonesiano. Le firme sono attese già per la prossima settimana.

 

Al ritorno dall'incontro a Parigi con Erik Thohir, per il passaggi delle quote societarie dell'Inter, Massimo Moratti ha annunciato la chiusura dell'accordo entro un mese aggiungendo però che non ci sono ''assolutamente vincoli da ambo le parti'' e che ''di possibile chiusura entro un mese ne parlavamo anche sei mesi fa.;Ci dovremo sentire ancora, ma se tutto fila liscio chiuderemo entro un mese" ha detto Massimo Moratti. "Restare presidente? Non credo''. Al ritorno dall'incontro a Parigi con Erik Thohir, per il passaggi delle quote societarie dell'Inter, Massimo Moratti ha annunciato la chiusura dell'accordo entro un mese aggiungendo però che non ci sono ''assolutamente vincoli da ambo le parti'' e che ''di possibile chiusura entro un mese ne parlavamo anche sei mesi fa''.

 

'La mia famiglia resterà per forza, ma ci sono giocatori che costano 100 milioni e bisogna strutturarsi perche' l'Inter deve restare a un certo livello''. Lo ha detto Massimo Moratti all'arrivo nella sua abitazione a Milano di ritorno dall'incontro a Parigi con Erik Thohir per il possibile passaggio delle quote societarie dell'Inter.

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Vennete pure ranocchia così de italiano non c'avete più niente

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certo, sarebbe paradossale che mentre il dentone in tutti questi anni se n'è fregato di quelle che sono anche le responsabilità di guidare una delle tre grandi italiane, investendo anche quindi su giocatori in prospettiva nazionale, magari ti arriva psy che invece decide di comprare italiano.

anche perchè al dentone è sempre sfuggito un aspetto: lo straniero quando le cose non vanno benissimo di solito è il primo ad abbandonare la barca..i giocatori italiani invece difficilmente se ne sbattono nella stessa maniera.

fortuna che ci sono juve e milan altrimenti prandelli avrebbe avuto una nazionale di gente della roma, lazio e fiorentina se va bene..oppure sampdoria, genoa e bologna se va male (chiaramente mi riferisco al fatto che giocando in queste squadre i giocatori non fanno nessuna esperienza di alto livello in coppa)

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perché, con l'inter l'avrebbero fatta esperienza di coppa? adesso come adesso allora molto meglio che in nazionale vadano giocatori come quelli della fiorentina piuttosto che dell'inter. al di la di quello per la nazionale credo sia sufficiente l'esperienza che si fa con le qualificazioni e le amichevoli della nazionale stessa. anzi, affinché i giocatori si conoscano credo sia meglio quella che altro.

 

la vedo allo stesso modo invece per quanto riguarda la necessità di investire di più sugli italiani (anche se non dubito del senso di appartenenza dei nostri sudamericani :D). in serie b ci fanno mille storie per far giocare i giovani e poi a milano, udine e non so dove gli allenamenti li fanno in inglese...

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aldilà di eccezioni le squadre di vertice in italia che hanno fatto più strada in coppa sono inter, milan e juve. quindi se queste tre squadre fossero piene di italiani, anzichè stranieri forse i giocatori quando vanno in nazionale sarebbereo molto più abituati al clima internazionale.

è vero, l'inter non fa le coppe quest'anno ma nel caso le avesse fatte ha preferito belfodil a longo, senza nessuna motivazione tecnica plausibile.

te pensi che insigne in nazionale possa rendere di più dopo una champions da titolare piuttosto che da spettatore?

secondo me la nazionale va bene per due o tre motivi:

1) prandelli è un mangifico allenatore che ha finalmente sgombrato il campo dall'idea che la nostra nazionale non possa giocare a pallone come le altre. e lo ha fatto togliendo i mediani tutta grinta e piedi beceri e impostando un centrocampo di gente con piedi buoni (perchè se la palla ce l'hai te di solito corrono gli altri)

2) ha sfruttato la ritrovata competitività internazionale della juve (da sempre serbatoio per la nazionale) e la definitiva affermazione come leader del centrocampo del milan di montolivo.

3) pur non potendo attingere agli italiani all'estero (a differenza degli stranieri che di solito vengono in italia e migliorano per la loro nazionale i nostri all'estero sembrano imbrocchirsi..boh) ha saputo guardare oltre i soliti schemi valorizzando al massimo gente come candreva.

 

di tutto questo nessun merito all'inter e moratti che non hanno manco un giocatore in nazionale.

(dove invece è sempre stata ben rappresentata in nazionale..dal 70 all'82 fino al 90..poi da moratti in poi siamo progressivamente scomparsi dalle convocazioni)

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parlo da non interista, e anzi, in genere da astioso verso le "grandi". preferivo il calcio degli anni ottanta, quando di stranieri ne potevano giocare due (poi tre) al massimo (mo senti porcino) e quando il campionato lo vincevano anche altre squadre oltre alle solite tre, che per soldi, prestigio e favori stavano già una spanna sopra le altre ma comunque più vicine ad esse. niente mi toglie dalla testa che nel 90 la nazionale italiana era la più forte fra le partecipanti e la vittoria del 2006 sia legata a qualche botta di culo (momenti usciamo con l'australia, e anche meritatamente) e alla grande condizione di ottimi giocatori (vedi buffon, nesta, cannavaro, uno straordinario totti e un gran gol di grosso con bella prestazione corale in semifinale) che però non abbiamo già più.

2329799[/snapback]

 

d'accordo sul fatto che nel 2006 lippi abbia incassato i dividendi di culo di almeno 3 mondiali (90, 94 e 98).

anche secondo me la più forte era quella del 90 seguita a ruota da quella del 2002, se solo anzichè il trap ci fiosse stato prandelli..

basta ot sennò cctc ci banna!

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d'accordo sul fatto che nel 2006 lippi abbia incassato i dividendi di culo di almeno 3 mondiali (90, 94 e 98).

anche secondo me la più forte era quella del 90 seguita a ruota da quella del 2002, se solo anzichè il trap ci fiosse stato prandelli..

basta ot sennò cctc ci banna!

2329801[/snapback]

o peggio ancora mette le facce di mouriño :D

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