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E' INIZIATA L'ASSEMBLEA DI LEGA

Messaggi raccomandati

Per il presidente della Lega calcio,

Adriano Galliani, arrivato pochi minuti fa alla sede della

Lega domenica il campionato di serie B dovrà partire.

Galliani ha infatti definito "impensabile" l'ipotesi di un

rinvio di un'altra settimana.

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Il presidente del Verona

Gianbattista Pastorello, arrivando in Lega Calcio, ha voluto

ribadire la «fermezza» delle società di serie B, che non

intendono far partire il campionato.

«Sabato giocherà la nazionale, un pò più difficile che

giochi la serie B», ha detto Pastorello, che ha anche respinto

le accuse rivolte a lui e ai suoi colleghi: «Tutti parlano di

ribelli, e di responsabilità da parte nostra, ma i responsabili

sono altri. Se siamo in questa situazione non è infatti per

colpa della Serie B. Galliani comunque sta facendo di tutto per

far partire il campionato, mi sembra corretto e giusto, però

non è lui a decidere se si parte o no, la decisione spetta

all'assemblea. Quindi oggi vedremo».

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È iniziata alle 12.45 l'assemblea

generale straordinaria della Lega Calcio, convocata oggi dal

presidente Adriano Galliani per discutere unicamente della

riforma dei campionati di A e B.

Sono presenti rappresentanti di 39 delle 42 società aventi

diritto a partecipare all'assemblea. Non sono arrivati, infatti,

in Lega Calcio i dirigenti di Roma, Napoli e Salernitana.

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SPINELLI: "B SOSPESA A TEMPO INDETERMINATO". GALLIANI CHIAMA PETRUCCI

 

La serie B conferma la serrata. Questa la decisione che, ancora in via ufficiosa, è stata presa dall'assemblea di Lega dei presidenti della cadetteria. La conferma arriva dai presidenti di Livorno e Atalanta, Spinelli e Ruggeri. "Abbiamo votato e deciso la sospensione del campionato a tempo indeterminato".

 

Secondo le prime notizie trapelate dal quarto piano di via Rosellini, sono 23 i club favorevoli alla sospensione a oltranza, 15 contro. Il presidente Adriano Galliani ha affermato che non può ratificare la sospensione. Quindi l’Assemblea è stata di nuovo sospesa e i presidenti di B si sono riuniti a parte. Sempre secondo indiscrezioni Galliani avrebbe chiamato il presidente del Coni Petrucci nel tentativo di trovare una soluzione.

 

Si era cominciato questa mattina, con la dura reazione dei ribelli alle dichiarazioni del presidente di Lega Galliani rilasciate alla Gazzetta dello Sport ("Domenica si gioca, il Lodo è l'unica strada").

 

RUGGERI: 'GALLIANI NON PUO' IMPORCI NULLA'

 

Molto duro Ivan Ruggeri, presidente dell'Atalanta. "L'intervista che ho letto oggi mi ha fatto venire i brividi. Ribadisco che la B non giocherà. Galliani si deve ricordare che è il presidente della Lega di A e di B e non della Federazione. Quindi, non può imporre diktat, ma deve ascoltare le nostro proposte. Il fronte della serie B è assolutamente compatto, nonostante qualche giornalista continui a fare illazioni su una sua spaccatura: il nostro mondo sta navigando nel fango e quindi non gioca, a meno che non ci siano delle proposte serie. Ma quelle che ho letto oggi sulla Gazzetta dello Sport non lo sono".

 

PASTORELLO E MATARRESE

 

Alle critiche si unisce anche il presidente del Verona Pastorello: "Il campionato difficilmente partirà domenica. Non decide certo Galliani se scendiamo in campo o meno". Senza peli sulla lingua il vicepresidente vicario Antonio Matarrese, che ha schivato i cronisti rispondendo alla domanda "come va?" con un secco "Male!", mentre il fratello Vincenzo, presidente del Bari, ha ribadito la posizione di molte società: "Siamo fermi sulle 20 squadre, poi vediamo con le promozioni cosa si può risolvere. Il lodo Galliani è una base di partenza, ma va modificato prevedendo sei promozioni. Noi comunque non giochiamo".

 

CELLINO E ZAMPARINI ACCUSANO CARRARO: 'TRUCCA LE CARTE'

 

Il problema vero è comunque Carraro. Un macabro augurio nei suoi confronti arriva dal numero uno degli irriducibili, il patron del Cagliari Cellino: "Se uno gioca a carte con una persona e poi scopre che le carte sono truccate che deve fare? Giocare ancora? Carraro ha detto che si scusa e che vuole fare un passo indietro? Spero ci sia un burrone".

 

"Il problema è Carraro - conferma Zamparini - perché con l'arroganza non si governa e questo è un calcio malato che va rifondato". Berti (Triestina) spiega che "La questione più importante riguarda Carraro". Insomma, secondo gli irriducibili la sola soluzione per scendere in campo sono le dimissioni di Carraro dalla Figc. Dopo un momentaneo ripensamento anche il patron del Messina Franza si è unito alla fronda: la compagine peloritana ha ribadito che non giocherà.

 

PREZIOSI FUORI DAL CORO

 

L'unica voce fuori dal coro, al momento, è quella di Enrico Preziosi, patron di Como e Genoa: "Non capisco lo scandalo di tutta questa situazione, se è un fatto ideologico e diventa una guerra santa, non se ne viene più fuori. Con il lodo Galliani si risolvono i problemi, ci sarebbero solo otto partite in più: non vedo lo scandalo".

 

L'assemblea è cominciata alle 12.45, presenti rappresentanti di 39 delle 42 società aventi diritto a partecipare all'assemblea. Assenti i dirigenti di Roma, Napoli e Salernitana.

 

Intorno alle 14 la riunione si è momentaneamente interrotta: in questo lasso i presidenti della serie B hanno discusso a parte per valutare sulla possibilità di una mediazione per giungere a una conclusione.

 

Il resto è cronaca di questi minuti. IùL'inizio della serie B è sempre più lontano.

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La "fronda" non si ferma, secondo le prime indiscrezioni trapelate dall'Assemblea di Lega di Milano, ripresa nel pomeriggio di mercoledì dopo una prima sospensione voluta dai club di B, che si sono riuniti a parte, la serie cadetta è sempre più compatta: campionato fermo a tempo indeterminato fino a quando ci sarà Franco Carraro alla guida della Federcalcio.

 

Sarebbero 23 le società favorevoli a continuare a incoricare le braccia, 15 quelle contro. Il presidente Adriano Galliani ha affermato che non può ratificare la sospensione. Quindi l'Assemblea si è di nuovo bloccata e ancora una volta i presidenti di B si sono riuniti a parte. Galliani avrebbe chiamato il presidente del Coni Petrucci per capire quali mosse fare.

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(ANSA) - MILANO, 3 SET - La maggioranza dei presidenti in

Lega ha ottenuto di fare una votazione su un ulteriore rinvio

del campionato, nonostante il parere contrario di Adriano

Galliani. La votazione, secondo quanto confermato poco fa dal

presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, ha visto prevalere

il fronte del rinvio. (ANSA).

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Milano, 3 set. (Adnkronos) - Domani i presidenti di A e di B si

ritroveranno in Lega «per trovare un accordo e per cercare di far

partire il campionato domenica prossima». A renderlo noto è il

presidente del Palermo Maurizio Zamparini che, prima di tutti gli

altri, ha abbandonato i locali della Lega Calcio dove è in corso

l'assemblea chiamata a derimere l'intricata questione dei calendari

di A e di B.

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(ANSA) - MILANO, 3 SET - È ripresa alle 17 l'assemblea di

Lega Calcio a Milano. La seconda sospensione sembra sia stata

causata dal rifiuto del presidente Galliani di spostare

ulteriormente la data di inizio del campionato di B.

Dopo circa un'ora di interruzione, l'assemblea è ripresa e

si sta ancora cercando una soluzione per far partire

regolarmente domenica il campionato cadetto.

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03 set 16:57

LEGA - Altro stop, la B vuole la testa di Carraro

 

 

MILANO - Secondo stop per l'Assemblea straordinaria di Lega. In base alle prime indiscrezioni i presidenti di B non hanno cercato un punto di incontro, imponendo invece l'aut aut: Carraro se ne va dalla guida della Federcalcio, o il campionato cadetto non riprende. Sarebbero addirittura 23 i club favorevoli alla sospensione a oltranza, 15 contro. Il presidente Adriano Galliani ha affermato di non poter ratificare la sospensione, e quindi la B si é riunita di nuovo a parte. Galliani avrebbe chiamato il presidente del Coni Petrucci per stabilire quale linea intraprendere.

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(ANSA) - MILANO, 3 SET - L'assemblea di Lega Calcio

proseguirà anche domani, a partire dalle 10 del mattino, alla

ricerca di una soluzione per far partire il campionato di B. Per

questa ragione è stato annullato il Consiglio Federale che era

in programma domani a Roma.

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03 set 16:57

LEGA - Altro stop, la B vuole la testa di Carraro

 

 

MILANO - Secondo stop per l'Assemblea straordinaria di Lega. In base alle prime indiscrezioni i presidenti di B non hanno cercato un punto di incontro, imponendo invece l'aut aut: Carraro se ne va dalla guida della Federcalcio, o il campionato cadetto non riprende. Sarebbero addirittura 23 i club favorevoli alla sospensione a oltranza, 15 contro. Il presidente Adriano Galliani ha affermato di non poter ratificare la sospensione, e quindi la B si é riunita di nuovo a parte. Galliani avrebbe chiamato il presidente del Coni Petrucci per stabilire quale linea intraprendere.

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03 set 17:19

SERIE B - Tutto sospeso nel campionato delle nebbie

 

 

MILANO - Terminata l'assemblea di Lega si può ben dire che, per l'ennesima volta, si é deciso di...non decidere. Così, uscendo dalla riunione, il solito Zamparini, ha detto:

 

"Domani, giovedì 4 settembre, ci ritroveremo in Lega per trovare per l¿ennesima volta un accordo al fine di far partire il campionato domenica prossima". L'unica cosa che pare certa é che il fronte del rinvio ad oltranza si é ricompattato nella seduta pomeridiana.

 

(PLC)

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Ma perchè Carraro non lo sopprimono? Non se ne può più!!! Ma che tocca fa per mandallo via? Non sopporto l'arroganza infinita di un'uomo che ha perso su tutti i fronti ha creato un tale casino che nel calcio non si era mai visto a memoria d'uomo e continua a starsene lì imperterrito come se lui non c'entrasse niente.

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Milano, 3 set. - (Adnkronos) - ''Domani cercheremo di trovare una mediazione, una volta trovato un accordo chiameremo Petrucci ad una nostra riunione affinche' si ridia credibilita' al calcio''. Lasciando i locali della Lega Calcio di via Rosellini, assieme al presidente della Lega Adriano Galliani e poco prima di salire in macchina con quest'ultimo, il presidente del Cagliari Massimo Cellino ha ribadito la posizione dei presidenti di Serie B che hanno chiesto esplicitamente l'intervento del presidente del Coni Gianni Petrucci.

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A meno di una svolta in extremis la serie B non scenderà in campo nemmeno questo fine settimana. 'I ribelli' sono però pronti a far partire il campionato se dovesse saltare la testa di Carraro. Il presidente del Coni Petrucci potrebbe essere l'uomo chiave per sbloccare la situazione e domani sarà all'assemblea di Lega

 

 

MILANO - Un'altra fumata nera: la mozione per l'ulteriore rinvio del campionato di serie B è stata approvata con 23 voti favorevoli, 15 contrari e 2 astenuti.

Domani però è in programma una nuova assemblea come conferma il presidente di Lega Galliani: Il proseguimento dell'assemblea domani è un segno di reciproca volontà. Se mi dicessero che senz'altro scenderanno in campo martedì quando è prevista la terza giornata di campionato, allora potrei prendere in considerazione la possibilità di un rinvio. Ma dovrebbe esserci un impegno assoluto per partire.

 

Per dare l'ok al via del campionato le società 'ribelli' vogliono in cambio qualcosa. Sfumato il ricorso al Tar sulla serie B a 24 squadre, Cellino e colleghi non hanno intenzione di uscire di scena senza aver ottenuto una vittoria. Il presidente del Cagliari spiega l'obbiettivo da raggiungere: Prima va via Carraro prima giochiamo. Se si gioca a carte con uno che bara e che ha degli assi nella manica, è chiaro che non vuoi più fare un'altra partita con lui. Se Carraro fa un passo indietro, spero che dietro ci sia un burrone. Gli fa eco Aldo Spinelli, presidente del Livorno: Non si fa nessuna trattativa se chi ci ha tradito non se ne va. Ora come ora, non gioca nessuno.

 

Intanto domani in Lega si replicherà con un assemblea fissata per le 15. Quasi certa la presenza del presidente del Coni Gianni Petrucci, colui che potrebbe sbloccare la situazione. Un intervento risolutore del Coni metterebbe Carraro alle strette perchè verrebbe scavalcata la Federcalcio ridando così potere e autonomia alla Lega-Calcio.

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