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ANCORA ASSEMBLEA DI LEGA

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Si é aperta all'insegna del

pessimismo l'assemblea straordinaria della Lega Calcio a

Milano. Soprattutto perché é stato confermato che il

presidente del Coni, Gianni Petrucci, malgrado sia stato

sollecitato all'unanimità dai rappresentanti della Lega,

oggi non si presenterà.

Per il vicepresidente vicario della Lega Calcio Antonio

Matarrese "la situazione rispetto a ieri é peggiorata". A

suo giudizio, infatti, "le parti sono più lontane".

Quanto all'assenza di Petrucci, Matarrese ha chiamato in

causa ancora una volta il presidente della Federcalcio Franco

Carraro: "Capisco che il presidente del Coni non può venire

se non invitato dalla Federazione; il cerimoniale va

rispettato. Mi aspettavo però, da parte di Carraro, un gesto

di avvicinamento e di buona volontà, che invece non c'é

stato. Capisco il suo imbarazzo ma deve cercare di fare un

passo avanti, così come fa Galliani".

Pessimista si é detto anche il presidente dell'Atalanta

Ivan Ruggeri: si parla senza concludere niente". Comunque

il presidente dell'Atalanta ha ribadito che "il fronte della

B é compatto".

Il presidente del Torino, Attilio Romero, si é detto

speranzoso "in una soluzione", anche se per lui, la "cosa

più legittima sarebbe rinviare ancora la partenza del

campionato di serie B. Imporre la partenza potrebbe creare

problemi di ordine pubblico". Anche Romero ribadisce che il

fronte é unito: "Non abbiamo intenzione di cedere". E a

proposito dell'assenza del presidente del Coni, Romero ha

detto di non capire "in che modo possa essere scavalcato un

uomo che é ai vertici".

Diverso il parere di Aldo Spinelli, presidente del

Livorno. A suo dire, "da Roma stanno arrivando buoni

segnali. E' importante che ci sia la volontà di tutti per

trovare una soluzione, e a me sembra che tutti si stiano

muovendo nella direzione giusta". E, per Spinelli, anche se

Petrucci non si é presentato, al Coni "si sta comunque

lavorando alla causa della serie B".

Le soluzioni si possono invece trovare per il presidente

della Salernitana Aniello Aliberti, che si augura che tutti

domenica possano giocare regolarmente. La Salernitana, ha

comunque fatto sapere Aliberti, sabato scenderà sicuramente

in campo.

Anche il Napoli di Salvatore Naldi

domenica sarà in campo. Infatti, per il suo presidente,

presentatosi oggi in Lega Calcio dopo essere stato assente

nelle assemblee dei giorni scorsi, "bisogna dare la

priorità al gioco". "Speriamo in una fumata bianca - ha

aggiunto Naldi - e speriamo che la nostra non sia la sola

partita di domenica".

E proprio Napoli-Como é una delle partite più sicure per

domenica prossima, a meno che l'assemblea di Lega non decida

per un altro rinvio. Il proprietario del Como, Enrico

Preziosi, ha detto che la sua squadra, domenica, sarà in

campo. "Mi atterrò ai regolamenti", ha infatti detto prima

di salire al quarto piano della Lega.

Preziosi ha inoltre aggiunto: "Se questa é una guerra

ideologica non credo che si possa trovare una soluzione. Se

invece é soltanto un problema ideologico una via d'uscita si

può trovare". Inoltre, Preziosi si é detto convinto che

Napoli-Como non sarà la sola partita ad essere giocata

domenica.

Nel frattempo, sono arrivati all'assemblea anche il

presidente della Lega Calcio, Adriano Galliani, che,

contrariamente dal solito, non ha rilasciato dichiarazioni, e

il dirigente della Juventus Antonio Giraudo.

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Da che mondo è mondo nelle trattative, al fine di scongiurare il muro contro muro, si cede un pò da entrambe le parti. Ora visto e considerato che Carraro ha combinato dei casini assurdi e intollerabili, mi sembrava scontato concedere ai "ribelli" (che poi sarebbero invece i tutori della legalità) quello che chiedevano (6 promozioni, 2 retrocessioni, soldi per ovviare alle perdite dovute all'allargamento a 24 squadre etc.) tutte richieste più che legittime. Invece questo pezzo di............uomo si permette anche di fare il duro INCREDIBBBBBBBBILE. Secondo me ritorniamo alla prima sensazione: c'è la volonta di spezzare a tutti i costi il legame che tiene unite serie A e serie B per costituire poi la Superlega, Carraro sta ancora una volta giocando sporco!!!!!

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Previsto per le 15, è slittato

l'inizio dell'assemblea di Lega Calcio in via Rossellini. Alle 16,50

infatti, al quarto piano, i presidenti non sono ancora riuniti in

'conclavè. Solo quelli della B sono regolarmente seduti in sala

consiglio mentre gli altri presidenti, in ordine sparso, stanno

trattando tra loro nei diversi uffici.

Il presidente della Lega Adriano Galliani, a quanto si

apprende, starebbe facendo la spola tra i presidenti di A e di B per

cercare una mediazione e potere dare il via ai lavori.

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CELLINO ABBANDONA: IL CAGLIARI NON GIOCA

 

Il presidente del Cagliari e

vicepresidente di Lega Massimo Cellino ha abbandonato i lavori

dell'assemblea, in evidente disaccordo con la soluzione che si

starebbe profilando, cioè quella di far partire il campionato

sulla base dell'ormai famoso Lodo Galliani.

«Il Cagliari non gioca e aspetta le decisioni dei giudici»

ha detto Cellino abbandonando via Rosellini in taxi. Rimarrà da

solo? Gli hanno chiesto. «Meglio solo che male accompagnato».

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LE MOTIVAZIONI DI CELLINO

 

Rivolgendosi ai giornalisti, il presidente del Cagliari,

Massimo Cellino, é apparso scuro in volto e visibilmente

seccato. "Qui si parla di denaro e di interessi economici -

ha detto Cellino -, la cosa non mi interessa più". A quanto

pare, per il presidente del Cagliari la "serrata" della

serie B é "una questione di principio". Lasciando

l'assemblea, Cellino ha confermato che, a questo punto, le

sue speranze sono affidate ai giudici del Tar del Lazio.

"Aspetterò con ansia il 16 settembre", giorno della

sentenza del Tar del Lazio, ha infatti dichiarato il

presidente del Cagliari.

Quanto a domenica "il Cagliari non sarà in campo",

perché il suo presidente non intende "vendere un

principio".

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Dopo l'abbandono di Massimo Cellino

c'è stata un'altra lunga pausa (dovevano essere 15 minuti, ma

si è sfiorata l'ora), e l'assemblea dei 40 presidenti

superstiti è tornata a riunirsi.

Secondo alcune indiscrezioni si sarebbe oramai orientati a

mettere ai voti due diverse ipotesi di modifica del meccanismo

di promozione e retrocessione: uno, quello più gradito alle

piccole di serie A, che prevede tre retrocessioni e cinque

promozioni, e l'altro, quello sostenuto dai presidenti di serie

B, che vorrebbero quattro retrocessioni e sei promozioni, oltre

naturalmente a una revisione della mutualità, la divisione

cioè della torta economica.

A provocare lo scossone che ha poi fatto infuriare l'ora

dimissionario vicepresidente della Lega per la serie B, Massimo

Cellino, sarebbe stato uno sfogo di Galliani che, di fronte al

protrarsi di un nulla di fatto avrebbe annunciato la decisione

di far partire comunque il campionato da domenica prossima.

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CELLINO E IL CAGLIARI HANNO LE LORO COLPE.........SI PARLA DI CORRETTEZZA , CHE NON SI VENDONO PRINCIPI E POI IL CATANIA CHE IN 18 PARTITE ESTERNE NE AVEVA PAREGGIATE SOLO 2 E PERSE TUTTE LE ALTRE E' ANDATO A VINCERE A CAGLIARI..........CELLINO I PRINCIPI NON SI VENDONO HAI RAGIONE............

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COMUNICATO STAMPA DI CELLINO

 

In una lettera aperta al

presidente della Lega Calcio, Adriano Galliani, e diffusa dall'

ufficio stampa del Cagliari all' Ansa, Massimo Cellino ha

comunicato «l' intenzione di dare con effetto immediato le

dimissioni dalla carica di vice presidente del Consiglio di

Lega. La informo inoltre - scrive Cellino a Galliani - che

convocherò non oltre lunedì prossimo il Consiglio di

Amministrazione della Cagliari Calcio Spa in cui formalizzerò

le mie dimissioni da presidente della società che sarà messa

in vendita al più presto. Da questo momento la Cagliari calcio

Spa osserverà scrupolosamente le decisioni della Lega in merito

allo svolgimento del campionato di serie B. Concludendo il mio

mandato, dopo 12 anni, vorrei poter dire che è stato un piacere

lavorare con voi - conclude il presidente rossoblù - ma visti

gli ultimi avvenimenti, non ci riesco

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resistenza ad oltranza

 

«Sospensione ad oltranza».

Questo l'input che viene dai presidenti del Torino Attilio Romero e

dell'Atalanta Ivan Ruggeri che, dopo Cellino hanno abbandonato

l'assemblea ancora in corso. «Abbiamo chiesto 6 promozioni e ci sono

state negate e questo sembra un ostacolo invalicabile» ha detto il

presidente del Torino Romero. «Il rapporto 5 a 3 non ci interessa

-ha aggiunto Romero- noi vogliamo solo le 6 promozioni».

 

Dal canto suo il presidente dell'Atalanta Ruggeri ha

ribadito la sospensione ad oltranza perchè «la serie A si è

opposta alle nostre richieste e vuole approfittare di questo

pastrocchio».

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      Dal canto suo il presidente dell'Atalanta Ruggeri ha

ribadito la sospensione ad oltranza perchè «la serie A si è

opposta alle nostre richieste e vuole approfittare di questo

pastrocchio».

Su questo non ci piove!!!!

Per quale cavolo di motivo la serie A che non ha subito alcunchè alla struttura del proprio campionato dovrebbe avvantaggiarsi di questa situazione e risparmiarsi una retrocessione?

 

 

 

Cellino si è dimostrato una persona che ha coraggio e che giustamente fa sul serio. Mi auguro che uno come lui possa ritornare sui suoi passi e ritirare le dimissioni o quantomeno decidere di rimanere alla guida del Cagliari: secondo me un uomo come lui nel calcio serve, soprattutto per spronare quei presidenti un po "caproni" che vanno sempre dietro al "gregge", senza mai prendere iniziativa quando serve, come in questo caso.

 

Che poi Cellino possa non essere "pulito" dal punto di vista della gestione delle partite della sua squadra, non sta a me giudicarlo, ma poi alla fine chi è quello "pulito"?!?!?

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LA POSIZIONE DELLA TERNANA

Coerentemente con la posizione "sia di qua ne' di la'" già in precedenza assunta, la Ternana Calcio ha annunciato di aderire sia alla protesta sia alle disposizioni della federazione.

Pertanto domenica scenderà in campo ma solo con 5 giocatori.I restanti sei scenderebbero in campo il martedi successivo.

La Ternana Calcio ha fatto istanza affinchè, in virtù della scelta operata, le venga attribuito un pareggio a tavolino.

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Sono sempre + schifato....sembra una prova di forza da parte dei potenti del calcio...ma cosa vogliono dimostrare?

CHE SONO DELLE MERDE CHE IL LORO PIANO E' FALLITO E CHE STANNO UCCIDENDO IL CALCIO!!!!

 

 

VERGOGNA

MERDE!!!!

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A quando la prossima assemblea in lega?

Chi faranno adesso Vice al posto di Cellino? (dovrebbe comunque essere qualcuno della serie b, o sbaglio?)

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LA  POSIZIONE DELLA TERNANA

Coerentemente con la posizione "sia di qua ne' di la'" già in precedenza assunta, la Ternana Calcio ha annunciato di aderire sia alla protesta sia alle disposizioni della federazione.

Pertanto domenica scenderà in campo ma solo con 5 giocatori.I restanti sei scenderebbero in campo il martedi successivo.

La Ternana Calcio ha fatto istanza affinchè, in virtù della scelta operata, le venga attribuito un pareggio a tavolino.

Fantastico! MITICO!

Domenica giochiamo in 5 e martedì in 6 e chiediamo pure un pareggio d'ufficio a tavolino...

Grande Bartolè :lol::lol::lol:

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