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REAZIONI DELLA B

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ZAMPARINI SI DIMETTE

 

Maurizio Zamparini ha annunciato

stamani le sue dimissioni da presidente del Palermo, dopo che

ieri nella riunione di Lega alcune società di serie B hanno

rotto il fronte della protesta, accogliendo la decisione del

presidente della Lega Adriano Galliani di far partire il

campionato domenica.

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ZAMPARINI SI DIMETTE

 

Maurizio Zamparini ha annunciato

stamani le sue dimissioni da presidente del Palermo, dopo che

ieri nella riunione di Lega alcune società di serie B hanno

rotto il fronte della protesta, accogliendo la decisione del

presidente della Lega Adriano Galliani di far partire il

campionato domenica.

Ci mancano solo le foche,la donna cannone,gli elefanti e lu cerchio de foco!!

Venghino siori venghino ad assistere allo spettacolo piu' bello del mondo!!!

 

Nando Orfei come presidente della Lega!

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RIUNIONE INFORMALE FRA PRESIDENTI A MILANO

 

Milano, 5 set - Sono circa una decina i presidenti

delle società di serie B riuniti in un incontro informale

presso l'Hotel Gallia di Milano. Sicura, a giudicare dalle

auto posteggiate davanti all'albergo, la presenza di Amilcare

Berti, presidente della Triestina, Ivan Ruggeri, presidente

dell'Atalanta, ed Enrico Preziosi, presidente del Genova

nonché proprietario del Como. Fino a circa un'ora fa c'era

anche Massimo Cellino, che proprio ieri, oltre ad aver

presentato le dimissioni dall'incarico di vicepresidente di

Lega, ha anche comunicato ufficialmente l'intenzione di voler

vendere il Cagliari Calcio, per ora di sua proprietà.

Si tratterebbe comunque di quel gruppo di presidenti di

serie B fermi nella convinzione di non scendere in campo

domenica prossima. Per accettare il format del campionato di

serie B a 24 squadre, allargamento imposto dalla Federcalcio,

i presidenti del fronte "ribelle" chiedono una formula che

preveda 6 promozioni dalla serie B alla A, e 4 retrocessioni

dalla A alla serie cadetta. Un ostacolo invalicabile per i

presidenti di serie A, che invece vorrebbero che fosse

applicato il cosiddetto Lodo Galliani, ossia un meccanismo

basato su 5 promozioni e 3 retrocessioni.

Perciò é ancora un muro contro muro anche se l'assemblea

straordinaria di Lega Calcio conclusasi ieri sera dopo le 22

ha sancito la decisione di fare comunque partire il

campionato di serie B domenica prossima. Anche se 17 società

di serie B si sono dette contrarie a questa ripartenza, il

presidente della Lega Calcio, Adriano Galliani, ha detto che

a questo punto, "é compito del giudice sportivo assegnare

eventuali sanzioni e provvedimenti disciplinari nei confronti

di chi non scenderà in campo".

Inoltre, sono anche altre le richieste del fronte

cosiddetto ribelle, che pretende anche le dimissioni del

presidente della Federcalcio, Franco Carraro, e una partenza

con handicap (sia economico che di punti) per le quattro

società ripescate in serie B.

Pochi minuti fa é anche arrivato il presidente del

Torino, Attilio Romero, il quale ha dichiarato che le

condizioni per far partire il campionato non sono cambiate e

che su queste non si é disposti a trattare.

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DOMENICA NON SI GIOCHERA'

 

 

"Siamo qui perché non siamo

d'accordo con quanto sancito ieri in Lega Calcio". Lo ha

detto il presidente del Venezia Franco Dal Cin, che ha

inoltre dichiarato che "oggi sono previste novità

importanti". Per il presidente del Venezia, la sua squadra

"domenica non giocherà, perché ritengo che tra l'altro la

Lega Calcio deciderà di spostare il campionato". Intanto si

é accertato il numero dei rappresentanti presenti: si tratta

di Ruggeri (Atalanta), Preziosi (Genoa e Como), Pastorello

(Ellas Verona), Romero (Torino), Riccardi (Piacenza), Foschi

(Palermo) e Dal Cin (Venezia).

Il presidente del Piacenza Riccardi ha comunque fatto

sapere che i rappresentnati presenti alla riunione sono in

contatto telefonico con tutti gli altri presidenti di serie

B.

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ma zamparini e cellino non s'erano incontrati ieri mattina con galliani per un'assemblea ristretta? che si sono detti? non dico che a pensà male uno c'azzecca sempre, ma in certe situazioni...

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LA LEGA SPOSTERA' IL CAMPIONATO

 

«Domenica non giocheremo, perchè

alla fine la Lega sposterà il campionato». La previsione è di

Franco Dal Cin rappresentante del Venezia all'incontro del

Gallia dove si sono riuniti diversi club di serie b.

«Penso che oggi ci saranno novità importanti - ha detto Dal

Cin - e che domenica non giocheremo perchè la Lega ritengo

rinvierà la giornata di campionato».

 

IL PESCARA NON SCENDERA' IN CAMPO

 

«Noi domenica non scenderemo in

campo. Anzi, vi dirò di più... spero vivamente che anche la

societá viola e il suo Presidente, Diego Della Valle, decidano di

non presentarsi a Pescara per giocare la partita. Siamo in democrazia

-continua il presidente del Pescara- e dobbiamo attenerci a quello

che decide la maggioranza. O giocano tutti o non gioca nessuno». Con

queste parole il presidente del Pescara, Antonio Scibilia, ha

dichiarato a Fiorentina.it, che gli abbruzzesi non giocheranno

domenica contro i viola.

Scibilia punta l'attenzione anche sull'ordine pubblico. «Ma vi

immaginate -prosegue il presidente- cosa succederebbe se qualche

squadra si presentasse allo stadio e qualcun'altra no? La situazione

sarebbe pericolosissima e si potrebbe andare incontro a incidenti, a

scontri, a gravi episodi che poi sarebbero sulla coscienza di tutti

noi. Non vorrei che poi ci scappasse davvero il morto e che tutti poi

cascassero dalle nuvole. Bisogna evitare altri problemi, finchè

siamo in tempo. Qui deve intervenire il governo, bisogna bloccare una

situazione che rischia di degenerare. Ormai siamo in mezzo al

caos...ripeto, noi non scenderemo in campo, e spero che saggiamente

anche la Fiorentina non giochi».

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Benritrovata gente!!

 

Ero lontano dalle notizie italiche, e al mio rientro che trovo?

 

La Fiorentina (??) e la Salernitana (???) in B, il Catanzaro in C1, il Perugia in UEFA (????) ecc. ecc.

 

Pensavo fosse uno scherzo. Viviamo in un Paese proprio divertente!

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PASTORELLO: NOI NON GIOCHIAMO

 

«Senza una delibera

dell'assemblea di Lega, il Verona non scende in campo». Il

presidente della societá veneta, Giambattista Pastorello, ribadisce

ai microfoni di 'Radio 24 - Il Sole 24 Orè, l'intenzione di non

schierare la squadra domenica prossima. «Non possiamo piegarci

davanti ad un'imposizione -dice Pastorello- e per questo non

giocheremo. Anche la tifoseria appoggia la decisione della

societá».

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LA FIORENTINA GIOCA

 

«Noi ci adeguiamo alle decisioni e

domenica giocheremo». Il presidente della Fiorentina, Gino Salica,

ha affermato a Ladyradio, che la Fiorentina si allinerá alla

decisione della Lega e quindi domenica sera si presenterá a Pescara

per giocare la partita.

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LA SERIE B CHIEDE IL RINVIO

 

La serie B si mostra ancora compatta

nella riunione informale che si sta tenendo a Milano all'hotel

Gallia. Tra deleghe telefoniche o cartacee sono infatti

rappresentate 17 società, tutte pronte a non scendere in campo

domenica: le sole assenti sono Messina (intenzionata

probabilmente a giocare), Bari, Treviso e Ternana, oltre al

Cagliari che deve fare i conti con le dimissioni del proprio

presidente, Massimo Cellino.

Quanto alle quattro ripescate, secondo il presidente del

Torino Attilio Romero «il Genoa è con noi, ma mi sembra che

tutte e quattro facciano parte del nostro schieramento o quanto

meno siano solidali».

I «difensori della legalità», come li ha definiti Romero,

che hanno consultato anche degli avvocati durante la riunione,

sono intenzionati a far rispettare dal presidente Galliani il

voto assembleare di mercoledì scorso con il quale era stato

deciso a maggioranza il rinvio del campionato. «Altro che

rivoltosi, noi siamo gli unici che rispettano le regole», ha

chiarito il presidente del Verona Gianbattista Pastorello.

La B quindi esige un nuovo rinvio (o meglio il rispetto della

decisione del rinvio) e per questo una delegazione sta

contattando Galliani per avanzare la richiesta. Lo stesso

Galliani sarebbe poi in contatto con i presidenti di serie A per

cercare di trovare una soluzione.

I club di B comunque, vogliono ripartire dalla propria

«richiesta imprescindibile come ricompensa dell'allargamento a

24 squadre, ovvero le sei promozioni dalla serie B alla serie

A»: così si è espresso Romero che ha definito la questione

delle promozioni «la base di partenza e anche di arrivo della

trattativa».

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La ternana non ha nemmeno dato delega telefonica?

Mamma mia quanto non riesco a capire che sta succedendo divento idrofubo!!!

MA insomma la Ternana che vuole fare??????????????????

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Ma quante sono le squadre di B? Non ci sto seriamente a capire più niente. Allora 17 rappresentate, 5 assenti, 4 ripescate, più il Napoli. La B adesso è a 27?

Anche l'Ansa dà li numeri!!!

PS: i Truffatori hanno dato la delega telefonica, passando a Romero il numero de cellulare della fidanzata de Sega ;)

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