Novità cercasi nella musica rock

[Me pizzica me mozzica 11]

E' una classica questione da "sotto l'ombrellone" ma da vecchio appassionato di rock me lo chiedo.

Ascoltando quello che c'è in giro attualmente , non sento nulla di veramente innovativo, ma la ripetizione (formalmente riveduta e corretta , ma sostanzialmente identica) di cose già sentite, di tracce già solcate.

 

E' tutto un rimandare alla metà anni 60, il beat inglese in particolare, oppure si ripropongono (come i peperoni ) ricette musicali della new wave della fine anni 70/inizi anni 80.

 

Oppure se uno ascolta Duffy o Amy Winehouse, non può non ritrovare pari pari il suono soul Motown dei primi anni 60

 

Forse i Radiohead hanno tirato fuori un linguaggio nuovo , ma anche loro hanno perso , pur nella loro grandezza, la spinta innovativa e si adagiano su formule consolidate.

 

Mi viene da pensare che ormai sia stato detto tutto nel rock , e che ormai si tratta di "gestire l'esistente"

 

Non per niente se ascolti "nevermind" dei Nirvana adesso dopo 17 anni non sembra affatto "datato"

 

Se nel 1978 per dire, ascoltavi un disco di 17 anni prima, sembrava uscito dalla preistoria per quanta differenza c'era.

 

La differenza , secondo me sta tutta qui.

[Bluesbrother 132]

guarda.. per quel che sò io...

 

e sò veramente tanto poco..

 

sono da tenere d'occhio IL TEATRO DEGLI ORRORI.

 

[Gnappo 7]

Meglio corteggiare il bello che prostituirsi al nuovo....

 

[E quillu je deeaa!!! 1203]

E' una classica questione da "sotto l'ombrellone" ma da vecchio appassionato di rock me lo chiedo.

Ascoltando quello che c'è in giro attualmente , non sento nulla di veramente innovativo, ma la ripetizione (formalmente riveduta e corretta , ma sostanzialmente identica) di cose già sentite, di tracce già solcate.

 

E' tutto un rimandare alla metà anni 60, il beat inglese in particolare, oppure si ripropongono (come i peperoni  ) ricette musicali della new wave della fine anni 70/inizi anni 80.

 

Oppure se uno ascolta Duffy o Amy Winehouse, non può non ritrovare pari pari il suono soul Motown dei primi anni 60

 

Forse i Radiohead hanno tirato fuori un linguaggio nuovo , ma anche loro hanno perso , pur nella loro grandezza, la spinta innovativa e si adagiano su formule consolidate.

 

Mi viene da pensare che ormai sia stato detto tutto nel rock , e che ormai si tratta di "gestire l'esistente"

 

Non per niente se ascolti "nevermind" dei Nirvana adesso dopo 17 anni non sembra affatto "datato"

 

Se nel 1978 per dire, ascoltavi un disco di 17 anni prima, sembrava uscito dalla preistoria per quanta differenza c'era.

 

La differenza , secondo me sta tutta qui.

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Tu citi come esempio i Nirvana... anche loro comunque, insieme a tutto il "Seattle sound" (PJ, alice in chains, soundgarden...) non hanno inventato niente da zero, prendendo chi dal Neil Young elettrico (Freedom è dell'89 ed ha avuto un'influenza clamorosa, specie sui Pearl Jam), chi dalla scena punk-rock inglese-atlantica di fine anni 70, chi dal "sottobosco" punk/hardcore californiano degli anni 80

Volendo estremizzare e banalizzare (la mia è chiaramente una provocazione) si potrebe anche dire che gli unci ad inventare qualcosa di totalmente nuovo e originale nella storia del rock siano stati Elvis, Chuck Berry, i Beatles, gli Who, i Genesis e forse i Clash (che per altro hanno inventato "solo" un modo di miscelare suoni e influenze diversissime tra loro.

 

Gran bel topic comunque, questa è solo la prima cosa che mi è uscita di getto, magari fra qualche ora mi viene in mente qualcos'altro

[arthur fonzarelli 39]

Andrè, hai centrato appieno il problema!

Anch'io non riesco a trovare niente di nuovo ultimamente, soprattutto nel mio genere preferito, l'heavy metal... l'ultimo gruppo che ha creato qualcosa si nuovo , per me, sono stati i Venom che se sò inventati il black metal estremizzando il sound alla Black Sabbath col thrash americano e i Manowar che hanno creato quel sound epico e sinfonico tipico loro (per lo meno con i primi dischi perché mò non sò altro che la brutta copia de se stessi)... forse è per questo che non riesco ad ascoltare i cosiddetti gruppi nuovi... certo mi può piacere un disco dei Guns'n'Roses ma non è altro che un abbellimento di ciò che erano gli Aerosmith o i Gamma Ray, ma sono cose che i Judas già facevano 10 anni prima... sò d'accordo co' E quillu je deeaa quando dice che gli originali siano stati Elvis o Beatles o Genesis (aggiungerei i Pink Floyd e Black Sabbath e anche i Sex Pistols)

[MDMA 86]

E' una classica questione da "sotto l'ombrellone" ma da vecchio appassionato di rock me lo chiedo.

Ascoltando quello che c'è in giro attualmente , non sento nulla di veramente innovativo, ma la ripetizione (formalmente riveduta e corretta , ma sostanzialmente identica) di cose già sentite, di tracce già solcate.

 

E' tutto un rimandare alla metà anni 60, il beat inglese in particolare, oppure si ripropongono (come i peperoni  ) ricette musicali della new wave della fine anni 70/inizi anni 80.

 

Oppure se uno ascolta Duffy o Amy Winehouse, non può non ritrovare pari pari il suono soul Motown dei primi anni 60

 

Forse i Radiohead hanno tirato fuori un linguaggio nuovo , ma anche loro hanno perso , pur nella loro grandezza, la spinta innovativa e si adagiano su formule consolidate.

 

Mi viene da pensare che ormai sia stato detto tutto nel rock , e che ormai si tratta di "gestire l'esistente"

 

Non per niente se ascolti "nevermind" dei Nirvana adesso dopo 17 anni non sembra affatto "datato"

 

Se nel 1978 per dire, ascoltavi un disco di 17 anni prima, sembrava uscito dalla preistoria per quanta differenza c'era.

 

La differenza , secondo me sta tutta qui.

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Tu citi come esempio i Nirvana... anche loro comunque, insieme a tutto il "Seattle sound" (PJ, alice in chains, soundgarden...) non hanno inventato niente da zero, prendendo chi dal Neil Young elettrico (Freedom è dell'89 ed ha avuto un'influenza clamorosa, specie sui Pearl Jam), chi dalla scena punk-rock inglese-atlantica di fine anni 70, chi dal "sottobosco" punk/hardcore californiano degli anni 80

Volendo estremizzare e banalizzare (la mia è chiaramente una provocazione) si potrebe anche dire che gli unci ad inventare qualcosa di totalmente nuovo e originale nella storia del rock siano stati Elvis, Chuck Berry, i Beatles, gli Who, i Genesis e forse i Clash (che per altro hanno inventato "solo" un modo di miscelare suoni e influenze diversissime tra loro.

 

Gran bel topic comunque, questa è solo la prima cosa che mi è uscita di getto, magari fra qualche ora mi viene in mente qualcos'altro

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quoto...

forse aggiungerei qualche altro nome ai "fondatori di nuovi generi" ma in linea di massima il concetto è questo...

 

forse qualche innovazione si riesce a trovare in quei gruppi che utilizzano la musica elettronica, ma anche li bisogna cercare molto attentamente perchè sempre più spesso si finisce per trovare continui rimandi alla musica del passato...

 

bel topic comunque...

[PuPPoNi 0]

Il problema so li sordi....li produttori non cercano più la musica buona, ma chi gli fa vendere gadget e altre puttanate!Gli Zeppelin non credo abbiano iniziato per fa li sordi

[flak 1]

Topic interessantissimo...

 

Anche io, che seguo la musica con dedizione da sempre, faccio fatica oggi a trovare una ventata di novità degna di essere confrontata con quelle del passato.

 

Pensiamo al decennio miracoloso 1965-75: quasi tutti i generi sono stati esplorati in quel periodo e tutti i gruppi più influenti della storia del rock, quelli che oggi vengono emluti a man bassa, hanno creato in questo arco di tempo i loro capolavori.

Nei dieci anni dopo il movimento punk e soprattutto la new-wave e le loro derivazioni (tra cui la principale è forse l'heavy metal) hanno apportato una significativa innovazione. Solo i gusti personali possono dire se si è trattata di una evoluzione o di un impoverimento, ma indubbiamente si è sentita la novità.

In questo stesso periodo, però, è successa un'altra rivoluzione: la musica è stata completamente colonizzata dalle major discografiche, coi produttori che seguivano le indicazioni dei manager e quindi puntavano a creare fenomeni economici più che artistici; a questo attribuisco il successo della musica disco e del pop da hit-radio. Con buona pace della tensione artistica che animava i prodotti musicali, anche di successo, fino a quel momento.

 

Dopodiché il grunge, il post-rock, il low-fi, l'elettronica sono stati i movimenti innovativi del decennio '90, ma secondo me si è trattato di movimenti di secondo piano come diffusione, destinati a interessare gli appassionati di musica, non il grande pubblico, che in radio o su MTV solo di rado poteva sentire cose di questo tipo.

Chi sbroccava per Nirvana o per i Soundgarden era spesso accontentato per radio; ma chi amava gli Slint o i Pavement, ad esempio, era un carbonaro che a mala pena trovava i dischi: eppure l'influenza di questi gruppi non è stata inferiore.

 

Oggi quindi poco bolle in pentola: sui Radiohead abbiamo tutti riposto grandi speranze, e sono state ben riposte dati i risultati, e li considero anche io il principale esempio di come anche oggi si possano cercare strade nuove e allo stesso tempo raccogliere gli insegnamenti del passato e il successo commerciale. Forse è vero, la loro spinta è rallentata, In Rainbows è bellissimo ma non è un capolavoro, e gli epigoni faticano ad affermarsi. Sono passati anni da KID A/AMNESIAC e quello resta ancora l'ultimo capolavoro del rock di oggi, a parer mio.

 

Merita attenzione la scena americana (forse con BECK su tutti, probabilmente il più interessante tra gli artisti di oggi); ma sciolti i Grandaddy e i 90 Day Men, ammosciati i Modest Mouse e i Blonde Redhead e i Tortoise... che resta?

 

Questo è un discorso lunghissimo.... ma è ganzo

continueremo!

[Me pizzica me mozzica 11]

Andrè, hai centrato appieno il problema!

Anch'io non riesco a trovare niente di nuovo ultimamente, soprattutto nel mio genere preferito, l'heavy metal... l'ultimo gruppo che ha creato qualcosa si nuovo , per me, sono stati i Venom che se sò inventati il black metal estremizzando il sound alla Black Sabbath col thrash americano e i Manowar che hanno creato quel sound epico e sinfonico tipico loro (per lo meno con i primi dischi perché mò non sò altro che la brutta copia de se stessi)... forse è per questo che non riesco ad ascoltare i cosiddetti gruppi nuovi... certo mi può piacere un disco dei Guns'n'Roses ma non è altro che un abbellimento di ciò che erano gli Aerosmith o i Gamma Ray, ma sono cose che i Judas già facevano 10 anni prima... sò d'accordo co' E quillu je deeaa quando dice che gli originali siano stati Elvis o Beatles o Genesis (aggiungerei i Pink Floyd e Black Sabbath e anche i Sex Pistols)

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Robè un periodo innovativo nel metal c'è stato. La seconda metà degli anni 80.

 

Esempio lampante a mio avviso è stato "Rage for order" dei Queensryche , ma anche l'esordio dei King's X , dei Warrior Soul, senza dimenticare i Jane's Addiction.

 

Si respirava aria nuova.

 

Quando qualche anno più tardi ho sentito i Soundgarden ripetere a pappagallo i riff dei Black Sabbath e dei Led Zeppelin ho capito che si stava imboccando di nuovo un vicolo cieco.

 

Per un discorso più generale, basta comunque sintonizzarsi su Radio Virgin , dove tra l'altro accostano spesso brani attuali (soprattutto di gruppi inglesi) e classici anni 60-70.......certe volte sembrano veri e propri plagi

[civitarossoverde 12]

Preferisco 20 volte gruppi pari pari agli zeppelin e agli stones (ce ne fossero) che tutta quella merda indie (salvo pochi gruppi)

 

P.S: Come innovazione mi sento di citare i Tool

Modificato 6 Luglio, 2008 da civitarossoverde

[lupoeta 214]

Preferisco 20 volte gruppi pari pari agli zeppelin e agli stones (ce ne fossero) che tutta quella merda indie (salvo pochi gruppi)

 

P.S: Come innovazione mi sento di citare i Tool

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grandi tool oggi e sempre

[Cacafocu 2793]

Per come la vedo io, l'ultimo gruppo che ha avuto qualcosa da dire nel panorama musicale post 1980 sono stati gli U2, ovviamente con le sole produzioni iniziali, tipo "Gloria".

Il resto, lo dico da tempo, è un continuo rigirare la minestra del quindicennio 1965-1980.Prima del 1965, sintetizzando al massimo, c'era da un parte il rock &roll e dall'altra il soul. Poi è arrivata la psichedelia, l'elettronica e il rock. Poi punk e hard rock. E poi la "pappaja" che io racchiudo sotto la dicitura "cacca di Mtv".

VIVA IL PROGRESSIVE. DIO SALVI IL PROG.!!!

[flak 1]

Per come la vedo io, l'ultimo gruppo che ha avuto qualcosa da dire nel panorama musicale post 1980 sono stati gli U2, ovviamente con le sole produzioni iniziali, tipo "Gloria".

Il resto, lo dico da tempo, è un continuo rigirare la minestra del quindicennio 1965-1980.Prima del 1965, sintetizzando al massimo, c'era da un parte il rock &roll e dall'altra il soul. Poi è arrivata la psichedelia, l'elettronica e il rock. Poi punk e hard rock. E poi la "pappaja" che io racchiudo sotto la dicitura "cacca di Mtv".

VIVA IL  PROGRESSIVE. DIO SALVI IL PROG.!!!

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E' molto più innvativo Achtung Baby (e Zooropa) di October (che considero un album magnifico, ma figlio del punk del rock anni '70). Gl U2 da Joshua in poi avevano un sound rivoluzionario e ogni disco uscito dopo doveva fare i conti con quegli U2. L'innovazione c'è stata anche dopo il 1980 secondo me. E il progressive è diventato diverso, come dovrebbe sempre essere un disco prog, innovativo. Pensa a OK Computer...

Il problema è che quella che tu (oppotunamente) definisci cacca MTV è la sola musica a essere diffusa capillarmente; il resto te lo devi andare a cercare.

[mentore 0]

EDDIE VEDDER E I PEARL JAM...NN SARANNO STATI INNOVATIVI...MA SO DA PUARA...

 

 

EDDIE EDDIE EDDIE