Ti sei pentito/a del tuo tatuaggio?

[Hlvs 2]

Da http://www.corriere.it/salute/08_luglio_22...44f02aabc.shtml

 

Ricerca pubblicata su Archives of Dermatology

Tatuaggi: le donne se ne pentono

La lista di chi ci ripensa si allunga sempre di più e per i due terzi è composta da donne

 

 

WASHINGTON – Il popolo dei tatuati cresce a dismisura e tra i giovani rappresenta il 25 per cento della popolazione negli Stati Uniti. L'ottanta per cento si dichiara soddisfatto del proprio tattoo, qualcuno però, soprattutto tra il gentil sesso, inizia a ricredersi e, dopo averlo tanto amato e sfoggiato, a un certo punto lo rimuove.

 

IL TATUAGGIO - Un tempo era un segno distintivo di marinai e galeotti, marchio indelebile (e per questo prezioso) che accomunava una categoria ristretta di persone e a quasi esclusivo appannaggio dei maschi. Poi è diventato di moda, trainato da avvenenti donne e uomini dello spettacolo che lo esibiscono nei punti più curiosi. Ormai il tatuaggio è trasversale e diffusissimo e ha perso la maggior parte delle connotazioni originarie, divenendo soprattutto una questione estetica. Eppure tra le fila dell'esercito dei tatuati ora iniziano a comparire i primi segnali di pentimento e sono soprattutto le donne quelle che vogliono tornare indietro.

 

LO STUDIO - Lo sostiene uno studio dei ricercatori della Texas Tech University , che, dopo aver appurato che tra i 18 e i 30 anni un americano su 4 ha un tatuaggio, sono andati nelle principali cliniche dell'Arizona, del Colorado, del Massachusetts e del Texas dove effettuano le terapie con il laser per la rimozione dei tattoo. Lì gli studiosi hanno riscontrato una concentrazione altissima di donne: due terzi di coloro che vogliono cancellare per sempre il tatuaggio appartengono all'universo rosa. Mediamente, infatti, il profilo tipico del tatuato redento ci dice che si tratta di una donna che si è tatuata intorno ai 20 anni e verso i 30 ha deciso di svoltare, cancellando ogni segno ed esponendosi tra l'altro a varie sedute e a rischi di iper pigmentazione per abolire il marchio indesiderato.

 

LE RAGIONI – La ricerca, pubblicata nel giornale specialistico Archives of Dermatology, rileva le ragioni del ripensamento, evidenziando che, nonostante si tratti di un fenomeno diffuso, il tatuaggio continua a creare problemi sociali. Sconveniente a un matrimonio o in occasioni particolari, antiestetico con alcuni abbigliamenti, secondo la ricercatrice Myrna Armstrong il tattoo continua a rappresentare un rischio sociale e, a dispetto del dilagare di piercing e di varie forme di body art, esiste un pregiudizio a questo proposito di cui sono vittime soprattutto le signore. E ora, dopo il business del tatuaggio, potrebbe nascere il business della sua rimozione.

 

Emanuela Di Pasqua

22 luglio 2008

[Axel77 5]

Mai pentito anzi devo incrementà

[matteo 331]

Ne ho tre...uno dal 98 uno dal 99 e uno dal 2000...mai pentito anzi...sono sempre piu' belli!!

[carlo_hc 6]

no.

[mafalda 29]

Assolutamente no, ormai fanno parte di me

[Me pizzica me mozzica 11]

Da http://www.corriere.it/salute/08_luglio_22...44f02aabc.shtml

 

Ricerca pubblicata su Archives of Dermatology

Tatuaggi: le donne se ne pentono

La lista di chi ci ripensa si allunga sempre di più e per i due terzi è composta da donne

 

 

WASHINGTON – Il popolo dei tatuati cresce a dismisura e tra i giovani rappresenta il 25 per cento della popolazione negli Stati Uniti. L'ottanta per cento si dichiara soddisfatto del proprio tattoo, qualcuno però, soprattutto tra il gentil sesso, inizia a ricredersi e, dopo averlo tanto amato e sfoggiato, a un certo punto lo rimuove.

 

IL TATUAGGIO - Un tempo era un segno distintivo di marinai e galeotti, marchio indelebile (e per questo prezioso) che accomunava una categoria ristretta di persone e a quasi esclusivo appannaggio dei maschi. Poi è diventato di moda, trainato da avvenenti donne e uomini dello spettacolo che lo esibiscono nei punti più curiosi. Ormai il tatuaggio è trasversale e diffusissimo e ha perso la maggior parte delle connotazioni originarie, divenendo soprattutto una questione estetica. Eppure tra le fila dell'esercito dei tatuati ora iniziano a comparire i primi segnali di pentimento e sono soprattutto le donne quelle che vogliono tornare indietro.

 

LO STUDIO - Lo sostiene uno studio dei ricercatori della Texas Tech University , che, dopo aver appurato che tra i 18 e i 30 anni un americano su 4 ha un tatuaggio, sono andati nelle principali cliniche dell'Arizona, del Colorado, del Massachusetts e del Texas dove effettuano le terapie con il laser per la rimozione dei tattoo. Lì gli studiosi hanno riscontrato una concentrazione altissima di donne: due terzi di coloro che vogliono cancellare per sempre il tatuaggio appartengono all'universo rosa. Mediamente, infatti, il profilo tipico del tatuato redento ci dice che si tratta di una donna che si è tatuata intorno ai 20 anni e verso i 30 ha deciso di svoltare, cancellando ogni segno ed esponendosi tra l'altro a varie sedute e a rischi di iper pigmentazione per abolire il marchio indesiderato.

 

LE RAGIONI – La ricerca, pubblicata nel giornale specialistico Archives of Dermatology, rileva le ragioni del ripensamento, evidenziando che, nonostante si tratti di un fenomeno diffuso, il tatuaggio continua a creare problemi sociali. Sconveniente a un matrimonio o in occasioni particolari, antiestetico con alcuni abbigliamenti, secondo la ricercatrice Myrna Armstrong il tattoo continua a rappresentare un rischio sociale e, a dispetto del dilagare di piercing e di varie forme di body art, esiste un pregiudizio a questo proposito di cui sono vittime soprattutto le signore. E ora, dopo il business del tatuaggio, potrebbe nascere il business della sua rimozione.

 

Emanuela Di Pasqua

22 luglio 2008

1434457[/snapback]

 

 

ma magari fosse!!!!!

 

viva la pelle vera e senza macchiacce (e senza piercing!!!!!)

[lu Fraportanu 343]

...no...io ce n'ho uno dall'89...e vojo fammene un andro..porco d....

[Axel77 5]

Da http://www.corriere.it/salute/08_luglio_22...44f02aabc.shtml

 

Ricerca pubblicata su Archives of Dermatology

Tatuaggi: le donne se ne pentono

La lista di chi ci ripensa si allunga sempre di più e per i due terzi è composta da donne

 

 

WASHINGTON – Il popolo dei tatuati cresce a dismisura e tra i giovani rappresenta il 25 per cento della popolazione negli Stati Uniti. L'ottanta per cento si dichiara soddisfatto del proprio tattoo, qualcuno però, soprattutto tra il gentil sesso, inizia a ricredersi e, dopo averlo tanto amato e sfoggiato, a un certo punto lo rimuove.

 

IL TATUAGGIO - Un tempo era un segno distintivo di marinai e galeotti, marchio indelebile (e per questo prezioso) che accomunava una categoria ristretta di persone e a quasi esclusivo appannaggio dei maschi. Poi è diventato di moda, trainato da avvenenti donne e uomini dello spettacolo che lo esibiscono nei punti più curiosi. Ormai il tatuaggio è trasversale e diffusissimo e ha perso la maggior parte delle connotazioni originarie, divenendo soprattutto una questione estetica. Eppure tra le fila dell'esercito dei tatuati ora iniziano a comparire i primi segnali di pentimento e sono soprattutto le donne quelle che vogliono tornare indietro.

 

LO STUDIO - Lo sostiene uno studio dei ricercatori della Texas Tech University , che, dopo aver appurato che tra i 18 e i 30 anni un americano su 4 ha un tatuaggio, sono andati nelle principali cliniche dell'Arizona, del Colorado, del Massachusetts e del Texas dove effettuano le terapie con il laser per la rimozione dei tattoo. Lì gli studiosi hanno riscontrato una concentrazione altissima di donne: due terzi di coloro che vogliono cancellare per sempre il tatuaggio appartengono all'universo rosa. Mediamente, infatti, il profilo tipico del tatuato redento ci dice che si tratta di una donna che si è tatuata intorno ai 20 anni e verso i 30 ha deciso di svoltare, cancellando ogni segno ed esponendosi tra l'altro a varie sedute e a rischi di iper pigmentazione per abolire il marchio indesiderato.

 

LE RAGIONI – La ricerca, pubblicata nel giornale specialistico Archives of Dermatology, rileva le ragioni del ripensamento, evidenziando che, nonostante si tratti di un fenomeno diffuso, il tatuaggio continua a creare problemi sociali. Sconveniente a un matrimonio o in occasioni particolari, antiestetico con alcuni abbigliamenti, secondo la ricercatrice Myrna Armstrong il tattoo continua a rappresentare un rischio sociale e, a dispetto del dilagare di piercing e di varie forme di body art, esiste un pregiudizio a questo proposito di cui sono vittime soprattutto le signore. E ora, dopo il business del tatuaggio, potrebbe nascere il business della sua rimozione.

 

Emanuela Di Pasqua

22 luglio 2008

1434457[/snapback]

 

 

ma magari fosse!!!!!

 

viva la pelle vera e senza macchiacce (e senza piercing!!!!!)

1434543[/snapback]

 

Secondo il tuo punto di vista

[lustronculino 1088]

mai pentito......................de non avello fatto

[Me pizzica me mozzica 11]

Da http://www.corriere.it/salute/08_luglio_22...44f02aabc.shtml

 

Ricerca pubblicata su Archives of Dermatology

Tatuaggi: le donne se ne pentono

La lista di chi ci ripensa si allunga sempre di più e per i due terzi è composta da donne

 

 

WASHINGTON – Il popolo dei tatuati cresce a dismisura e tra i giovani rappresenta il 25 per cento della popolazione negli Stati Uniti. L'ottanta per cento si dichiara soddisfatto del proprio tattoo, qualcuno però, soprattutto tra il gentil sesso, inizia a ricredersi e, dopo averlo tanto amato e sfoggiato, a un certo punto lo rimuove.

 

IL TATUAGGIO - Un tempo era un segno distintivo di marinai e galeotti, marchio indelebile (e per questo prezioso) che accomunava una categoria ristretta di persone e a quasi esclusivo appannaggio dei maschi. Poi è diventato di moda, trainato da avvenenti donne e uomini dello spettacolo che lo esibiscono nei punti più curiosi. Ormai il tatuaggio è trasversale e diffusissimo e ha perso la maggior parte delle connotazioni originarie, divenendo soprattutto una questione estetica. Eppure tra le fila dell'esercito dei tatuati ora iniziano a comparire i primi segnali di pentimento e sono soprattutto le donne quelle che vogliono tornare indietro.

 

LO STUDIO - Lo sostiene uno studio dei ricercatori della Texas Tech University , che, dopo aver appurato che tra i 18 e i 30 anni un americano su 4 ha un tatuaggio, sono andati nelle principali cliniche dell'Arizona, del Colorado, del Massachusetts e del Texas dove effettuano le terapie con il laser per la rimozione dei tattoo. Lì gli studiosi hanno riscontrato una concentrazione altissima di donne: due terzi di coloro che vogliono cancellare per sempre il tatuaggio appartengono all'universo rosa. Mediamente, infatti, il profilo tipico del tatuato redento ci dice che si tratta di una donna che si è tatuata intorno ai 20 anni e verso i 30 ha deciso di svoltare, cancellando ogni segno ed esponendosi tra l'altro a varie sedute e a rischi di iper pigmentazione per abolire il marchio indesiderato.

 

LE RAGIONI – La ricerca, pubblicata nel giornale specialistico Archives of Dermatology, rileva le ragioni del ripensamento, evidenziando che, nonostante si tratti di un fenomeno diffuso, il tatuaggio continua a creare problemi sociali. Sconveniente a un matrimonio o in occasioni particolari, antiestetico con alcuni abbigliamenti, secondo la ricercatrice Myrna Armstrong il tattoo continua a rappresentare un rischio sociale e, a dispetto del dilagare di piercing e di varie forme di body art, esiste un pregiudizio a questo proposito di cui sono vittime soprattutto le signore. E ora, dopo il business del tatuaggio, potrebbe nascere il business della sua rimozione.

 

Emanuela Di Pasqua

22 luglio 2008

1434457[/snapback]

 

 

ma magari fosse!!!!!

 

viva la pelle vera e senza macchiacce (e senza piercing!!!!!)

1434543[/snapback]

 

Secondo il tuo punto di vista

1434554[/snapback]

 

si per carità opinione personale (ma convintissima)

[Sciacca 11]

mai pentito......................de non avello fatto    

1434555[/snapback]

 

 

Quoto

[ex MagneticO 1]

Ho il nome di mia moglie sotto il braccio da quasi 3 mesi, che dire?

più lo vedo e più mi piace (il contrario di quello che mi succede con mia moglie )

[Hlvs 2]

Da http://www.corriere.it/salute/08_luglio_22...44f02aabc.shtml

 

Ricerca pubblicata su Archives of Dermatology

Tatuaggi: le donne se ne pentono

La lista di chi ci ripensa si allunga sempre di più e per i due terzi è composta da donne

 

 

WASHINGTON – Il popolo dei tatuati cresce a dismisura e tra i giovani rappresenta il 25 per cento della popolazione negli Stati Uniti. L'ottanta per cento si dichiara soddisfatto del proprio tattoo, qualcuno però, soprattutto tra il gentil sesso, inizia a ricredersi e, dopo averlo tanto amato e sfoggiato, a un certo punto lo rimuove.

 

IL TATUAGGIO - Un tempo era un segno distintivo di marinai e galeotti, marchio indelebile (e per questo prezioso) che accomunava una categoria ristretta di persone e a quasi esclusivo appannaggio dei maschi. Poi è diventato di moda, trainato da avvenenti donne e uomini dello spettacolo che lo esibiscono nei punti più curiosi. Ormai il tatuaggio è trasversale e diffusissimo e ha perso la maggior parte delle connotazioni originarie, divenendo soprattutto una questione estetica. Eppure tra le fila dell'esercito dei tatuati ora iniziano a comparire i primi segnali di pentimento e sono soprattutto le donne quelle che vogliono tornare indietro.

 

LO STUDIO - Lo sostiene uno studio dei ricercatori della Texas Tech University , che, dopo aver appurato che tra i 18 e i 30 anni un americano su 4 ha un tatuaggio, sono andati nelle principali cliniche dell'Arizona, del Colorado, del Massachusetts e del Texas dove effettuano le terapie con il laser per la rimozione dei tattoo. Lì gli studiosi hanno riscontrato una concentrazione altissima di donne: due terzi di coloro che vogliono cancellare per sempre il tatuaggio appartengono all'universo rosa. Mediamente, infatti, il profilo tipico del tatuato redento ci dice che si tratta di una donna che si è tatuata intorno ai 20 anni e verso i 30 ha deciso di svoltare, cancellando ogni segno ed esponendosi tra l'altro a varie sedute e a rischi di iper pigmentazione per abolire il marchio indesiderato.

 

LE RAGIONI – La ricerca, pubblicata nel giornale specialistico Archives of Dermatology, rileva le ragioni del ripensamento, evidenziando che, nonostante si tratti di un fenomeno diffuso, il tatuaggio continua a creare problemi sociali. Sconveniente a un matrimonio o in occasioni particolari, antiestetico con alcuni abbigliamenti, secondo la ricercatrice Myrna Armstrong il tattoo continua a rappresentare un rischio sociale e, a dispetto del dilagare di piercing e di varie forme di body art, esiste un pregiudizio a questo proposito di cui sono vittime soprattutto le signore. E ora, dopo il business del tatuaggio, potrebbe nascere il business della sua rimozione.

 

Emanuela Di Pasqua

22 luglio 2008

1434457[/snapback]

ma magari fosse!!!!!

 

viva la pelle vera e senza macchiacce (e senza piercing!!!!!)

1434543[/snapback]

Secondo il tuo punto di vista

1434554[/snapback]

si per carità opinione personale (ma convintissima)

1434565[/snapback]

Non litigate...

[Axel77 5]

Da http://www.corriere.it/salute/08_luglio_22...44f02aabc.shtml

 

Ricerca pubblicata su Archives of Dermatology

Tatuaggi: le donne se ne pentono

La lista di chi ci ripensa si allunga sempre di più e per i due terzi è composta da donne

 

 

WASHINGTON – Il popolo dei tatuati cresce a dismisura e tra i giovani rappresenta il 25 per cento della popolazione negli Stati Uniti. L'ottanta per cento si dichiara soddisfatto del proprio tattoo, qualcuno però, soprattutto tra il gentil sesso, inizia a ricredersi e, dopo averlo tanto amato e sfoggiato, a un certo punto lo rimuove.

 

IL TATUAGGIO - Un tempo era un segno distintivo di marinai e galeotti, marchio indelebile (e per questo prezioso) che accomunava una categoria ristretta di persone e a quasi esclusivo appannaggio dei maschi. Poi è diventato di moda, trainato da avvenenti donne e uomini dello spettacolo che lo esibiscono nei punti più curiosi. Ormai il tatuaggio è trasversale e diffusissimo e ha perso la maggior parte delle connotazioni originarie, divenendo soprattutto una questione estetica. Eppure tra le fila dell'esercito dei tatuati ora iniziano a comparire i primi segnali di pentimento e sono soprattutto le donne quelle che vogliono tornare indietro.

 

LO STUDIO - Lo sostiene uno studio dei ricercatori della Texas Tech University , che, dopo aver appurato che tra i 18 e i 30 anni un americano su 4 ha un tatuaggio, sono andati nelle principali cliniche dell'Arizona, del Colorado, del Massachusetts e del Texas dove effettuano le terapie con il laser per la rimozione dei tattoo. Lì gli studiosi hanno riscontrato una concentrazione altissima di donne: due terzi di coloro che vogliono cancellare per sempre il tatuaggio appartengono all'universo rosa. Mediamente, infatti, il profilo tipico del tatuato redento ci dice che si tratta di una donna che si è tatuata intorno ai 20 anni e verso i 30 ha deciso di svoltare, cancellando ogni segno ed esponendosi tra l'altro a varie sedute e a rischi di iper pigmentazione per abolire il marchio indesiderato.

 

LE RAGIONI – La ricerca, pubblicata nel giornale specialistico Archives of Dermatology, rileva le ragioni del ripensamento, evidenziando che, nonostante si tratti di un fenomeno diffuso, il tatuaggio continua a creare problemi sociali. Sconveniente a un matrimonio o in occasioni particolari, antiestetico con alcuni abbigliamenti, secondo la ricercatrice Myrna Armstrong il tattoo continua a rappresentare un rischio sociale e, a dispetto del dilagare di piercing e di varie forme di body art, esiste un pregiudizio a questo proposito di cui sono vittime soprattutto le signore. E ora, dopo il business del tatuaggio, potrebbe nascere il business della sua rimozione.

 

Emanuela Di Pasqua

22 luglio 2008

1434457[/snapback]

ma magari fosse!!!!!

 

viva la pelle vera e senza macchiacce (e senza piercing!!!!!)

1434543[/snapback]

Secondo il tuo punto di vista

1434554[/snapback]

si per carità opinione personale (ma convintissima)

1434565[/snapback]

Non litigate...

1434587[/snapback]

 

Ma chi litiga

[lustronculino 1088]

Ho il nome di mia moglie sotto il braccio da quasi 3 mesi, che dire?

più lo vedo e più mi piace (il contrario di quello che mi succede con mia moglie  )

1434581[/snapback]

se permetti è un po azzardato come tatuaggio.......cioè cicuramente vivrete insieme felici e contenti per 3000000000000000 di anni .....ma se ve separate che fai??te tagli lu braccio??

[Sciacca 11]

Ho il nome di mia moglie sotto il braccio da quasi 3 mesi, che dire?

più lo vedo e più mi piace (il contrario di quello che mi succede con mia moglie  )

1434581[/snapback]

se permetti è un po azzardato come tatuaggio.......cioè cicuramente vivrete insieme felici e contenti per 3000000000000000 di anni .....ma se ve separate che fai??te tagli lu braccio??

1434595[/snapback]

 

Ne cerca n'andra che se chiama uguale

[Ternana86 0]

ma che pentita.. più li guardo più mi piacciono e ne vorrei altri.. poi i miei sono bellisssssimi

[^iZtian^ 0]

Ho il nome di mia moglie sotto il braccio da quasi 3 mesi, che dire?

più lo vedo e più mi piace (il contrario di quello che mi succede con mia moglie  )

1434581[/snapback]

se permetti è un po azzardato come tatuaggio.......cioè cicuramente vivrete insieme felici e contenti per 3000000000000000 di anni .....ma se ve separate che fai??te tagli lu braccio??

1434595[/snapback]

 

Ne cerca n'andra che se chiama uguale

1434596[/snapback]

"I know I shouldnt go and get

another tattoo of you on my arm

But what do I go and do?

I go and get another one

now I got two

Oooooh Now I'm sittin here with

your name on my skin

I can't believe

I went and did this stupid shit again

My next girlfriend

now her name's gotta be Kim shit"

[Hlvs 2]

ma che pentita.. più li guardo più mi piacciono e ne vorrei altri.. poi i miei sono bellisssssimi 

1434601[/snapback]

e quelli dell' OMO tuo ti piacciono?

[Ternana86 0]

si tantissimo qualcuno di più e qualcuno meno ma penso sia normale poi gli stanno troppo bene

[Sciacca 11]

ma che pentita.. più li guardo più mi piacciono e ne vorrei altri.. poi i miei sono bellisssssimi 

1434601[/snapback]

e quelli dell' OMO tuo ti piacciono?

1434609[/snapback]

 

 

Savè ma un pacco de cazzi tuoi quando?

[otap 103]

mai pentito......................de non avello fatto    

1434555[/snapback]

 

 

Quoto

1434579[/snapback]

 

[LU GABBER 0]

fiero dei miei tatuaggi!

[frikke 102]

se te fai roba ridicola solo per moda come la stella sotto lu gomito o la ragnatela o lu geco poi è normale che te ne penti...il tatuaggio deve essere parte di te stesso,no una cosa antiestetica e modaiola che dopo du mesi te rompe li cojoni!

[gattanera 0]

I tatuaggi che ho me li tengo e non mi sono pentita di farli! E' vero che ne ho cancellato uno via laser da un dermatologo...... mi è costato abbastanza ma ne rifarò un altro che è meraviglioso! Non serve a niente pentirsi di averli fatti!

[ultras ternana 0]

I tatuaggi che ho me li tengo e non mi sono pentita di farli! E' vero che ne ho cancellato uno via laser da un dermatologo...... mi è costato abbastanza ma ne rifarò un altro che è meraviglioso! Non serve a niente pentirsi di averli fatti!

1434789[/snapback]

 

CE FAI VEDE STI TATUAGGI O NO???????????????

[OasisGirl 0]

No, anzi quando l'ho fatto sul polso, poi molta gente mi ha detto"che troppo davanti agli occhi stufa...."

per me non è vero,anzi, quello sulla spalla e sulla caviglia, ogni tanto me li devo guardare....

[stella_5 0]

Nessun pentimento.....e sò passati quasi 10 anni!

Aspetto 2 eventi particolarmente significativi della mia vita (un paio d'anni) e ne famo altri 2!

[ex MagneticO 1]

Ho il nome di mia moglie sotto il braccio da quasi 3 mesi, che dire?

più lo vedo e più mi piace (il contrario di quello che mi succede con mia moglie  )

1434581[/snapback]

se permetti è un po azzardato come tatuaggio.......cioè cicuramente vivrete insieme felici e contenti per 3000000000000000 di anni .....ma se ve separate che fai??te tagli lu braccio??

1434595[/snapback]

 

Ne cerca n'andra che se chiama uguale

1434596[/snapback]

 

Da quando me lo so fatto m'avranno fatto la stessa osservazione altre 100 persone circa,

e so passati solo 3 mesi

 

Quindi ve risponderò come risponno a tutti (perdonateme le maiuscole, ma non

trovo altro modo pè favve capì che sto a strillà )

 

MOTIVAZIONE ECONOMICA:

co quello che m'è costato il matrimonio, viaggio de nozze, casa, e investimenti vari

ve pare che, in caso di divorzio....... STO A PENSA' A LU BRACCIO???

 

MOTIVAZIONE CLINICA:

se siete tanto in pena per me sappiate che ho visto una carpa lunga 15cm e larga 7cm

sul braccio de un tizio che un tatuatore ha trasformato in una splendida aquila,

quindi immaginateve che riescono a fa co una scritta lunga 8 e alta 2

 

MOTIVAZIONE PERSONALE:

c'ho 30 anni, de cazzate ne ho fatte e nè conosco le conseguenze, so pronto a affrontalle tutte

non c'ho paura de un cazzo

 

MOTIVAZIONE SENTIMENTALE:

so innamorato fracico, oggi me sento così perchè oggi io so questo. Se domani non dovesse

essere più così, saranno altre le cicatrici di cui mi preoccuperò.

 

MOTIVAZIONE FILOSOFICA:

la vita va vissuta e quando sarò vecchio, sarò felice di dire ai nipoti che l'unica volta che ho riso

vedendo qualcuno senza camice infilarmi un ago nel braccio.... era per scriverci il nome della loro nonna

[Hlvs 2]

ma che pentita.. più li guardo più mi piacciono e ne vorrei altri.. poi i miei sono bellisssssimi 

1434601[/snapback]

e quelli dell' OMO tuo ti piacciono?

1434609[/snapback]

Savè ma un pacco de cazzi tuoi quando?

1434619[/snapback]

T'ho preso appuntamento per il 2 settembre.

Un tatuatore vuole scriverti sulla fronte "I'm a big stronzo!"