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Me pizzica me mozzica

SPIEGATI MEGLIO LA PROSSIMA VOLTA!

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Topic "estivo" , o "da ombrellone" ...

 

fra un sudoku e i racchettoni, chi vuole provare a raccontare episodi di malintesi o fraitendimenti fra parenti, o colleghi, o coppie o amici ecc.?

 

Vediamo che scappa fuori (come disse la vergine al suo primo uomo mentre si spogliava)

 

:D

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Ah,ganzo!!!!!!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ah no scusa me so' confusa co n'altro topic

 

scusa tanto eh...

 

 

 

 

 

 

:lol:

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Ah,ganzo!!!!!!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ah no scusa me so' confusa co n'altro topic

 

scusa tanto eh...

 

 

 

 

 

 

:lol:

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:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:

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mi avete preso per un coglione

no, sei un eroe

mi avete preso per un coglione

no, sei un eroe

mi avete preso per un coglione, sotto la mano, mi fa maleeeeee

:lol:

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:lol::lol:

Gruoooosss!!

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CLAUDIO BISIO - "VEDIAMO DI SPIEGARCI MEGLIO" (monologo)

 

 

Una volta ho commesso l'errore di andare con una che non mi interessava tanto solo perché era amica di una che mi interessava tanto.

C'era stato in effetti un momento in cui avrei potuto combinare qualcosa. Mi avevano detto che lei adorava le Jacuzzi, sapete, quelle vasche con le bollicine, gli idromassaggi... allora ho sparso la voce che ce l'avevo. Ma non era vero. Però con questa scusa sono riuscito ad invitarla a casa mia. Io speravo che fosse una scusa anche per lei. Invece no. Era venuta con il costume da bagno, voleva proprio la Jacuzzi. Allora ho messo due dozzine di Alka Seltzer nella vasca da bagno. Una figura di merda!

Ma non divaghiamo. Questa con cui ho avuto la storia non era lei, era la sua amica. Un soggetto vagamente psicolabile, dalle possibili iniziative pericolose. Insomma, il classico tipino da evitare, quella che in una notte di temporale te la puoi ritrovare dentro il portone buio con un rasoio. Che si depila.

Era una che parlava, parlava, parlava... Io però non la capivo. Giuro, non capivo quello che mi diceva.

Un giorno mi telefona e mi fa: "Sai devo chiarire delle cose con te. Ho bisogno di parlarti"....

..... E fino adesso cos'hai fatto? Comunque ci vediamo, e comincia:

"Niente, io vorrei dirti che... non so. A volte uno ritiene... o spera... o crede di sperare di coesistere con una situazione che poi non è... forse dovrebbe essere... o lo vorremmo, quello che non, quello che uno crede di poter continuare a pensare quando si trova poi ad avere a che fare con una situazione che poi non è esattamente - forse per alcuni lo è, non voglio dire - per altri lo può essere molto di più, ciò che intendiamo per... non so. Il mio rapportarmi alla gente. O il desiderio di non rapportarsi per niente alla gente e non so, per esempio, io mi sono trovata tante volte a pensare... ricordi... ricorsi..."

io fisso a guardarla

"ricordi quella volta che io ti ho chiesto: - Come va? - E tu mi hai risposto: - Va così o così... può andare come non può andare... - Ecco, quando tu mi hai detto quella cosa. Ricordi che me l'hai detta?"

"No, non ricordo."

"Si, tre mesi fa a casa mia".

"Ah, ti ho detto così?"

"Io mi sono soffermata a pensare. Che tipo di valore tu ritieni di poter dare agli eventi, cioè ...

...alzarsi giorno per giorno, credere di poter affrontare o perlomeno di volerlo fare. Poi tu sei libero di non accettarlo, ma questa è una scelta tua. O mia, se ritengo di aver a che fare con te."

"Scusami se ti interrompo", le dico. "Tu hai parlato per dieci minuti e io non ho capito niente di quello che hai detto."

"Allora vediamo di spiegarci meglio.

In altri termini, quando tu non so sei con qualcuno e senti di... di... di voler o di poter avere un rapporto che sia al di là o al di qua di una semplice constatazione di quello che poi è un dato di fatto... voglio dire, io so. Io so cosa cerco. O perlomeno mi convinco di saperlo. O mi convinco di cercarlo. O mi convinco di essere io l'oggetto della ricerca. E questo sai cosa vuol dire... "

io sempre più attonito

"... Senti, insomma, io ci sto girando un po' intorno. Ma io voglio sapere: a te è fregato qualcosa o non te n'è fregato un cazzo che un anno e mezzo fa ho avuto quella storia con Gigi?"

"Gigi? Chi è Gigi? Cosa avete fatto un anno e mezzo fa?"

"Ah, allora vedi che ti importa!"

"No,......non è questo il fatto... è che a questo punto sono curioso. Chi è Gigi?"

"Ma sì, Gigi, quello alto, scuro di capelli, dinoccolato, che parla tutto un po' così... sai che ho avuto quella storia lì con Gigi un anno e mezzo fa..."

"No, non lo so"

"Bè, comunque l'ho avuta"

"Ah..."

"Ecco io vorrei sapere, a te cos'è rimasto di questa storia?"

"Mah, a me veramente nulla."

"Ah, ma allora non ti importa? Non ti interessa neanche di considerarla questa situazione? Non t'importa neanche di sapere che cosa ne pensi?"

"Senti, adesso ti parlerò con grandissima franchezza e sincerità. Sarebbe molto più comodo per me svincolare perché anch'io, anzi io, ho una buona dialettica e lo posso fare. Ma dato che stai farneticando da mesi, e io sono disperato perché non si capisce un cazzo di quello che dici, ti imploro di cessare qualsiasi attività che mi possa vedere coinvolto. Ti prego di non spiegarmi più nulla, di non comunicarmi pareri, di non emettere suono in mia presenza. Abbi pietà, ti scongiuro. Sono affranto, ma ti dico chiaramente, decisamente e definitivamente che non intendo avere più niente a che fare con te in nessun modo. Non voglio sentir parlare di te, né ricevere ......tue lettere, né vederti, né niente di niente. Ritengo il tuo stesso esistere un danno per la mia persona. Ora, siccome non posso fare niente per limitare questo danno perché esiste una libertà personale dalla quale non si può prescindere... però ti prego di non chiamarmi più, di non rivolgermi più la parola, di non darmi notizie di te, di non raccontarmi niente. Non voglio sapere niente, ma proprio niente..."

Lei sta un po' zitta e poi fa:

"Senti, quindi tu non credi che noi potremmo stare bene insieme?"

"Sì, in effetti sì. Ti amo."

Quando la trovarono respirava ancora.

 

 

:lol:

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domenica scorsa ero a roma e riferendomi ad una ragazza l'ho chiamata "bardascia" non sapendo che da quelle parti bardascia ha lo stesso significato di bagascia :blink:

 

meno male che lei mi conosce e quindi il malinteso è subito rientrato :D

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valgono anke le figure de merda?

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come te pare...l'idea mia era di segnalare episodi possibilmente ganzi che vi sono capitati e basati su incomprensioni, malintesi, ecc...

 

vedi tu :)

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cioè del tipo: "ambò che bella fica tardona quella! quasi quasi... ce farebbe n bellu girettu sussopre!" "ao bello quella è mi madre!"

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domenica scorsa ero a roma e riferendomi ad una ragazza l'ho chiamata "bardascia" non sapendo che da quelle parti bardascia ha lo stesso significato di bagascia  :blink:

 

meno male che lei mi conosce e quindi il malinteso è subito rientrato  :D

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successo anche a me con la bardascia del coinquilino di un mio amico napoletano..

:ph34r:

 

se creò il panico :lol:

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allloooooraaaaa...

saranno stati più o meno 8 anni fa.... forse 10....

ero in discoteca.... stranamente in condizioni pietose....

ero lì in pista che ballavo.... volto rivolto a terra... occhi chiusi... ogni tanto li aprivo ed alzavo lo sguardo per guardarmi intorno... a un certo punto, mentre ho ancora gli occhi aperti, vedo una ragazza, tra l'altro anche molto carina, che mi sorride... rispondo al sorriso e, senza famme alcun film, torno a ballà a capoccia bassa... anche perchè stavo in condizioni talmente pessime che un approccio, per me, quella sera, avrebbe significato chiude definitivamente co la picchia....

dopo qualche istante rialzo la testa, riapro gli occhi, e questa che continua a sorridermi....

continuo a replicare con altri sorrisi ma resto sulle mie, fino a quando questa, col suo gruppetto di amiche, non si avvicina a me e agli altri miei amici con cui stavo....

a un certo punto mi da le spalle, e, proprio mentre riabbasso la testa, m'arriva na cinquina... ma che dico cinquina... na pezza spaventosa....

un dolore....

apro gli occhi, portandomi la mano al volto.... e vedo questa che me sbraita contro....

alchè io, con la classe e la finezza che mi contraddistingue... le dico... "ahò, ma che te s'è attappata la picchia?! ma che cazzo fai?"... e lei... "tu sei uno stronzo... il culo lo tocchi a quella troia di tua madre".... io cado dalle nuvole.... me guardo intorno e finalmente vedo il sorrisetto diabolico sulla faccia di uno dei miei amici... inutile spiegà alla fenomena che era stato quello a toccaje lu culo....

 

questa storia ha anche una morale......

ossia

VOI DONNE NON CAPITE UN CAZZO!!!!!!

Ma se tu ormai m'hai fatto notà una sorte de interesse nei miei riguardi, me spieghi per quale cazzo di motivo te dovrei toccà il culo mandando a puttane ogni vaga possibilità de rimorchiatte?

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" Mi devo spogliare?" riferendomi al tecnico del mio pc in ufficio che me lo doveva sistemare...

 

Volevo dirgli " Mi devo spostare?"

 

 

Quello momenti more! :lol:

 

Anch'io...de vergogna :mellow:

Modificato da Mr. Brightside

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:( Io per un malinteso ce sò annato in questura!

Per fortuna si è risolta in una risata generale.(i polizziotti mica tanto!!)

Messaggio scherzosamente intimidatorio, però ahimè mandato per sbadattaggine al numero sbagliato di un conoscente, che nel frattempo aveva cambiato il cellulare e nella sua nuova rubrica non appariva più il mio nome.

La persona in questione, vedendo il contenuto prettamente minaccioso, preso da spavento visto che si parlava di cravatte colombiane e traffici illegali(ripeto era un messaggio per un mio carissimo amico) non ha fatto altro che denunciarlo in questura.(non me potevà telefonà giusto per la curiosità?)

Sono stato chiamato in questura alla sezione anti droga, nella stanza dove ti sorvegliano dali specchi. (non ce crederete ma me sò cacato anche sotto, ignaro del perchè ero stato chiamato dal nucleo, io che non fumo e mai fatto uso di alcuna sostanza.)

 

Alla questura alla fine mi hanno detto che per questo qui pro quo mi hanno sorvegliato il telefono per ben 3 settimane. e pedinato i miei spostamenti per un giorno.

Roba da non crederci.

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" Mi devo spogliare?"  riferendomi al tecnico del mio pc in ufficio che me lo doveva sistemare...

 

Volevo dirgli " Mi devo spostare?"

 

 

Quello momenti more! :lol:

 

Anch'io...de vergogna  :mellow:

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:lol::lol::lol::lol:

e pensa se quel tecnico s'era letto Freud (secondo Freud i contenuti che l'inconscio esprime con i lapsus in genere hanno sempre natura sessuale)

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" Mi devo spogliare?"  riferendomi al tecnico del mio pc in ufficio che me lo doveva sistemare...

 

Volevo dirgli " Mi devo spostare?"

 

 

Quello momenti more! :lol:

 

Anch'io...de vergogna  :mellow:

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Dai Alessà, è il più tipico lapsus froidiano.....d'aldronde è risaputo che dopo gli idraulici vengono subito i tecnici di pc nei sogni di tutte le donne!!! :lol::lol::lol:

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" Mi devo spogliare?"  riferendomi al tecnico del mio pc in ufficio che me lo doveva sistemare...

 

Volevo dirgli " Mi devo spostare?"

 

 

Quello momenti more! :lol:

 

Anch'io...de vergogna  :mellow:

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Dai Alessà, è il più tipico lapsus froidiano.....d'aldronde è risaputo che dopo gli idraulici vengono subito i tecnici di pc nei sogni di tutte le donne!!! :lol::lol::lol:

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Ti assicuro Fabrì che le teorie de Freud non le ho mai condivise!!! :lol:

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" Mi devo spogliare?"  riferendomi al tecnico del mio pc in ufficio che me lo doveva sistemare...

 

Volevo dirgli " Mi devo spostare?"

 

 

Quello momenti more! :lol:

 

Anch'io...de vergogna  :mellow:

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Dai Alessà, è il più tipico lapsus froidiano.....d'aldronde è risaputo che dopo gli idraulici vengono subito i tecnici di pc nei sogni di tutte le donne!!! :lol::lol::lol:

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:huh::o:unsure::ph34r::P

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" Mi devo spogliare?"  riferendomi al tecnico del mio pc in ufficio che me lo doveva sistemare...

 

Volevo dirgli " Mi devo spostare?"

 

 

Quello momenti more! :lol:

 

Anch'io...de vergogna  :mellow:

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Dai Alessà, è il più tipico lapsus froidiano.....d'aldronde è risaputo che dopo gli idraulici vengono subito i tecnici di pc nei sogni di tutte le donne!!! :lol::lol::lol:

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e quelli che lavorano nelle industrie in quale posizione stanno? :D

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