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Me pizzica me mozzica

BABY-PROSTITUTE

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mi dispiace, ma alla base di tutto c'è sempre e solo la famiglia.

 

E' il primo imprinting che si dà a un figlio.

 

 

I figli non ci nascono, ci diventano. E la famiglia è il primo modello.

 

Poi nel tempo è necessario dare delle indicazioni e anche delle correzioni.

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ok tu hai l'esperienza che ti deriva dal fatto che sei madre...io non sono padre ma a quell'età si è già in grado di fare delle scelte di comportamento

 

scelte cretine, incoscienti, "da ragazzini", se vuoi, ma scelte

 

io credo che una ragazzina possa decidere da sola di comportarsi così come quelle che la danno via per una ricarica del cellulare , indipendentemente dall'educazione dei genitori

 

lo possono fare per curiosità, per trasgressione, magari anche una sola volta nella vita, ma secondo me sono già in grado di decidere aldilà dei valori che i genitori hanno provato a trasmettere.

 

Questo perchè , come ho già detto gli "incentivi alla puttanizzazione" sono ovunque, a partire dai devastanti modelli televisivi dal grande fratello in poi.

Modificato da Me pizzica me mozzica

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Le zoccolette so sempre esistite...solo che prima non ce stavano li videofonini e le famiglie non potevano permettersi di pagare gli investigatori...basta pensà a cosa facevano tante contadinelle che dalle zone rurali venivano in città ;)

 

Non mi riferisco a gente che moriva di fame, sia ben chiaro....mi riferisco a tutte quelle ragazze (tante) che erano disposte a barattere il loro corpo per avere in cambio l'illusione del lusso. Negli anni 60 e 70 davano via la figa per mettere il culo sul macchinone di qualche figlio di papà...oggi si fanno pagare 2-300 euro per una borsa di Luis Vitton.

 

Magari è diminuita l'età...nel senso che negli anni '60 e '70, al di là di zone culturalmente disagiate dove avveniva di tutto, le ragazze che scopavano per avere qualcosa in cambio non avevano certamente 15 anni....ma sono semplicemente cambiati i tempi. Oggi a 15 anni escono e tornano tardi....e sono molto più maliziose dei coetanei maschi.

Modificato da Ussaro

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Le zoccolette so sempre esistite...solo che prima non ce stavano li videofonini e le famiglie non potevano permettersi di pagare gli investigatori...basta pensà a cosa facevano tante contadinelle che dalle zone rurali venivano in città ;)

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secondo me è una cosa diversa......un conto è dalla via perche te va,perche te piace o per fa una cosa diversa.......qui parlamo de potte (perche checche se ne dica a 14 potte so) che che per stare appresso alla moda,per rimanere negli schemi che il gruppo"gli impone"hanno capito che devi apparire come loro,devi vestire firmato,devo avere il cell all'ultimo grido,la borsetta de gucci,tutti li sabato devi anna da elsa a compratte una maglia nuova e guai ad andare a ballare 2 volte de fila co la stessa maglietta.....per fare tutto cio ci vogliono i soldi......se il papy e ricco bene senno fanno del tutto pe trovalli.....anche da via la picchia pe una borsa......

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mi dispiace, ma alla base di tutto c'è sempre e solo la famiglia.

 

E' il primo imprinting che si dà a un figlio.

 

 

I figli non ci nascono, ci diventano. E la famiglia è il primo modello.

 

Poi nel tempo è necessario dare delle indicazioni e anche delle correzioni.

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ok tu hai l'esperienza che ti deriva dal fatto che sei madre...io non sono padre ma a quell'età si è già in grado di fare delle scelte di comportamento

 

scelte cretine, incoscienti, "da ragazzini", se vuoi, ma scelte

 

io credo che una ragazzina possa decidere da sola di comportarsi così come quelle che la danno via per una ricarica del cellulare , indipendentemente dall'educazione dei genitori

 

lo possono fare per curiosità, per trasgressione, magari anche una sola volta nella vita, ma secondo me sono già in grado di decidere aldilà dei valori che i genitori hanno provato a trasmettere.

 

Questo perchè , come ho già detto gli "incentivi alla puttanizzazione" sono ovunque, a partire dai devastanti modelli televisivi dal grande fratello in poi.

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Gli incentivi alla puttanizzazione ce so sempre stati.

 

All'epoca mia c'erano i paninari, il moncler, le borse fendi, la naj oleari, i camperos ed erano cose che costavano.

 

Io ce l'avevo ma perchè chiesti ai genitori che me li hanno comperati. Qualche volta mi dicevano no, ed io non è che pensavo de anna con un uomo per averli. Mai.

 

Perchè ero cresciuta in una famiglia con dei valori e mio padre e mia madre mi stavano molto sopra. Controllata in tutto ed io, pur avendo molta libertà, non li ho mai delusi, perchè avevo timore, di mio padre soprattutto. Non erano i miei amici, erano i miei genitori e comandavano loro, pur avendomi fatto divertire in tutto.

Se facevo le cazzate mio padre mi avrebbe dato delle punizioni.

 

spero di riuscire a fare lo stesso anche io con i miei figli.

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Credo che in questi casi così "estremi" (la baby-prostituzione per permettersi griffes è raccapricciante), influisca più di un fattore.

Il compito di un gentitore, da sempre, è solo uno: dare mezzi e possibilità ai propri figli per fare le scelte giuste nella vita, attraverso esempi di vita e trasmissione di valori, sia diretta che indiretta.

Tutto il resto è una sequenza di fatti più o meno subordinata a questo.

E impensabile che un genitore possa obbligare delle scelte, specie da una certa età in poi, ma se ha "lavorato" bene le possibilità di successo non sono poche.

Però, dall'adolescenza in poi, sopraggiungono gli stimoli esterni e qui, debbo convenire, che oggi essi sono tanti e che vengono da innumerevoli fonti: amici, tv, internet.

Se hai culo e hai lavorato bene, i tuoi figli hanno gli anticorpi che li proteggono da cazzate enormi (quelle piccole e medie sono quasi inevitabili).

Se hai delegato troppo in passato, i tuoi figli compiranno le loro scelte in base al secondo livello educativo che si trovano davanti, ossia, amici, tv, internet…….e qui, il fattore C è la discriminante.

 

Credo che non ci sia molto di più, purtroppo…..le Gregoraci, le troie raccomandate dal nano, i vari Tronisti e Amici, i Lucignoli, fanno troppo comodo a chi li utilizza (commercialmente e politicamente) e non rinuncerà a loro solo perché alcuni genitori lasciano i propri figli a spappolarsi il cervello davanti alla vergognosa virtualità e pericolosità di ciò che questa merda trasmette loro, statene certi!!

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Le zoccolette so sempre esistite...solo che prima non ce stavano li videofonini e le famiglie non potevano permettersi di pagare gli investigatori...basta pensà a cosa facevano tante contadinelle che dalle zone rurali venivano in città ;)

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giustissimo. queste cose sono sempre esistite. ma una volta si faceva di nascosto e alcune volte si faceva anche solo per divertimento.

se solo quelli campi de grano de na vorda potessero parlare, ne racconterebbero de bucchini e trombate sotto lu sole.

tandi anni de luglio mi nonno stava a mete lu grano ( co la fargetta mica co le macchine), poco più in la c'era na fanciulla corga con il figlio di un grosso proprietario terrerio. a un certo punto questa se arza e corre via urlando: devo anna a fa lu pranzo a mi padre e mi madre che tra un po arvengono da li campi.

la differenza sostanziale è che questa lo faceva con la speranza de maritasse con quillo con li sordi e de sistemasse a vita ;)

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Le zoccolette so sempre esistite...solo che prima non ce stavano li videofonini e le famiglie non potevano permettersi di pagare gli investigatori...basta pensà a cosa facevano tante contadinelle che dalle zone rurali venivano in città ;)

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giustissimo. queste cose sono sempre esistite. ma una volta si faceva di nascosto e alcune volte si faceva anche solo per divertimento.

se solo quelli campi de grano de na vorda potessero parlare, ne racconterebbero de bucchini e trombate sotto lu sole.

tandi anni de luglio mi nonno stava a mete lu grano ( co la fargetta mica co le macchine), poco più in la c'era na fanciulla corga con il figlio di un grosso proprietario terrerio. a un certo punto questa se arza e corre via urlando: devo anna a fa lu pranzo a mi padre e mi madre che tra un po arvengono da li campi.

la differenza sostanziale è che questa lo faceva con la speranza de maritasse con quillo con li sordi e de sistemasse a vita ;)

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scusa è...ma ci sta una differenza enorme......prima di tutto dal punto di vista "culturale-ambientale".......tu hai parlato della figlia di contadini ,non penso laureata,che la dava a lu riccone de turno co la speranza de rimane incinta.....cosa ,passame il termine, che faceva parte dei costumi di quell'anni e poi se non andro se je veniva bene se sistemava a vita.......

a ste bardascette ,chi piu chi meno, non je manca niente e poi la borsetta dopo massimo 6 mesi passa de moda......

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e poi la borsetta dopo massimo 6 mesi passa de moda......

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...e la picchia non passa mai de moda!!!!!!!

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e poi la borsetta dopo massimo 6 mesi passa de moda......

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...e la picchia non passa mai de moda!!!!!!!

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esperti,o presunti tali,intorno alla fine degli anni 90 sostenevano che il life motiv del 2000 sarebbe stato il culo,alcuni si sbilanciarono nel dire che entro il 2010 avrebbe sostituito la figa....mah che te dico secondo me ancora ,e stamo alle soglie del 2009,la picchia regge alla grande........

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Le zoccolette so sempre esistite...solo che prima non ce stavano li videofonini e le famiglie non potevano permettersi di pagare gli investigatori...basta pensà a cosa facevano tante contadinelle che dalle zone rurali venivano in città ;)

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giustissimo. queste cose sono sempre esistite. ma una volta si faceva di nascosto e alcune volte si faceva anche solo per divertimento.

se solo quelli campi de grano de na vorda potessero parlare, ne racconterebbero de bucchini e trombate sotto lu sole.

tandi anni de luglio mi nonno stava a mete lu grano ( co la fargetta mica co le macchine), poco più in la c'era na fanciulla corga con il figlio di un grosso proprietario terrerio. a un certo punto questa se arza e corre via urlando: devo anna a fa lu pranzo a mi padre e mi madre che tra un po arvengono da li campi.

la differenza sostanziale è che questa lo faceva con la speranza de maritasse con quillo con li sordi e de sistemasse a vita ;)

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Ma io ti ho parlato di tantissime ragazze che tentavano l'avventura in città e, pur non avendo bisogno di soldi per mangiare, finivano con il farsi scopare da eserciti di figli di papà...

 

Oggi la situazione è simile. Queste ragazzine non capiscono nemmeno che si stanno prostituendo. Sono le stesse che si dicono convinte (e magari lo sono realmente) che loro non si prostituiranno mai e poi mai. Perchè la televisione gli ha messo sotto il naso l'immagine delle zoccole (spesso nere) lungo la strada. E la famiglia non si è preoccupata di spiegare che quello non è il solo modo di prostituirsi...e che anzi, quelle che stanno per strada sanno molto meglio di altre cosa stanno facendo. E la scuola non si è preoccupata di sfatare certi miti.

Sono le stesse ragazzine che idealizzano al massimo i frammenti di valori che hanno ("Io prostituirmi??? MAI, nemmeno se morissi di fame!!!). Hanno le capocce "programmate" (o forse sprogrammate) dall'azione di media e famiglie semplicemente inadatte allo scopo di tirar sù le capocce del futuro.

 

Rifuggono il concetto di farsi pagare per scopare; lo riconoscono come prostituzione. Ma non riconoscono come prostituzione il ricevere un regalo per scopare. Pensano che in un mondo di furbi sia furbo farsi scopare per avere il cellulare all'ultimo grido. Forse sono convinte che così facendo dimostrano di poter ottenere tutto a differenza della racchiona che anche se volesse, non se la scoperebbe nessuno nemmeno gratis.

 

Di chi è la colpa?

 

Che cazzo ne so. Mi vengono in mente tre candidate (l'una non escluda l'altra): famiglia, scuola, media.

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Di chi è la colpa?

 

Che cazzo ne so. Mi vengono in mente tre candidate (l'una non escluda l'altra): famiglia, scuola, media.

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da non sottovalutare anche il binomio scuola, superiore!!!! :lol::lol::lol:

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è il circolo vizioso modello griffato-sgancio la picchia che è inquietante , anche perchè sottintende un principio pericolosissimo e cioè "ottengo quello che voglio quando voglio al prezzo che voglio" , che messo nella testa di una ragazzina di 13 anni è di quelli che segnano la vita e il futuro.

 

Perchè partendo da questi presupposti ci si abitua fin da subito ai compromessi "al ribasso" pur di ottenere qualunque cosa.

 

Estremizzando se a 13 anni dò la picchia per una borsetta a 18 dò via un rene per una settimana a Ibiza.

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è il circolo vizioso modello griffato-sgancio la picchia che è inquietante , anche perchè sottintende un principio pericolosissimo e cioè "ottengo quello che voglio quando voglio al prezzo che voglio" , che messo nella testa di una ragazzina di 13 anni è di quelli che segnano la vita e il futuro.

 

Perchè partendo da questi presupposti ci si abitua fin da subito ai compromessi "al ribasso" pur di ottenere qualunque cosa.

 

Estremizzando se a 13 anni dò la picchia per una borsetta a 18 dò via un rene per una settimana a Ibiza.

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o la picchia pe 30€.........

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mi dispiace, ma alla base di tutto c'è sempre e solo la famiglia.

 

E' il primo imprinting che si dà a un figlio.

 

 

I figli non ci nascono, ci diventano. E la famiglia è il primo modello.

 

Poi nel tempo è necessario dare delle indicazioni e anche delle correzioni.

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ok tu hai l'esperienza che ti deriva dal fatto che sei madre...io non sono padre ma a quell'età si è già in grado di fare delle scelte di comportamento

 

scelte cretine, incoscienti, "da ragazzini", se vuoi, ma scelte

 

io credo che una ragazzina possa decidere da sola di comportarsi così come quelle che la danno via per una ricarica del cellulare , indipendentemente dall'educazione dei genitori

 

lo possono fare per curiosità, per trasgressione, magari anche una sola volta nella vita, ma secondo me sono già in grado di decidere aldilà dei valori che i genitori hanno provato a trasmettere.

 

Questo perchè , come ho già detto gli "incentivi alla puttanizzazione" sono ovunque, a partire dai devastanti modelli televisivi dal grande fratello in poi.

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Gli incentivi alla puttanizzazione ce so sempre stati.

 

All'epoca mia c'erano i paninari, il moncler, le borse fendi, la naj oleari, i camperos ed erano cose che costavano.

 

Io ce l'avevo ma perchè chiesti ai genitori che me li hanno comperati. Qualche volta mi dicevano no, ed io non è che pensavo de anna con un uomo per averli. Mai.

 

Perchè ero cresciuta in una famiglia con dei valori e mio padre e mia madre mi stavano molto sopra. Controllata in tutto ed io, pur avendo molta libertà, non li ho mai delusi, perchè avevo timore, di mio padre soprattutto. Non erano i miei amici, erano i miei genitori e comandavano loro, pur avendomi fatto divertire in tutto.

Se facevo le cazzate mio padre mi avrebbe dato delle punizioni.

 

spero di riuscire a fare lo stesso anche io con i miei figli.

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è tutta qui la faccenda... i genitori sono e restano genitori, nn amici: è come il maestro o il professore,deve rimanere tale, nn può diventare un amico o uno a cui si può fare quello che mi pare!

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provo a buttalla lì:

questa è la prima generazione nata e cresciuta con la televisione e con i modelli da essa imposti.

il resto è una conseguenza, a mio parere.

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ineccepibile

 

aggiungo che, secondo me, le notizie tipo quella che da via la verginità x 1 milione de euro e la mentalità del possesso a qualunque costo stanno dando i suoi primi "bacati" frutti.

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