Un idiota

[tosculu 472]

Vende per sbaglio yacht a 22 euro

Germania, sbaglio in asta online

 

Il proprietario di una barca a vela "Jeanneau Sun Way 21" ha messo in vendita il suo gioiello a soli 22,50 euro, per sbaglio. E' successo in Germania, sul sito AllesAuktion.de dove è apparsa l'inserzione che ovviamente ha attirato l'attenzione di molti. In realtà la cifra che il venditore voleva realizzare era ben diversa e si aggirava sui 12.000 euro, ma pare che per un errore di digitazione il prezzo sia diventato decisamente "economico".

 

 

 

Ora la vicenda è finita in tribunale perchè davanti al rifiuto di consegnare lo yacht in questione, la persona che si è aggiudicata l'oggetto all'asta ha deciso di fare causa al venditore, accusandolo di truffa. La spiegazione dell'errore fornita da chi aveva messo all'incanto il bene non sembra infatti aver soddisfatto l'acquirente che si è rivolto ai giudici per ottenere, ha detto "quello che si è regolarmente aggiudicato partecipendo e vincendo un'asta online".

 

Anche la società che gestisce il sito pare dar ragione al vincitore dell'asta:"In effetti il rpezzo basso della barca doveva far capire che c'era qualcosa di strano, ma il venditore aveva molte possibilità di verificare la correttezza dell'inserzione prima di pubblicarla definitivamente e quindi, secondo quanto stabilito dalle norme che regolano questo tipo di compravendite, la barca deve ora passare di proprietà per 22,50 euro". Il tribunale valuterà con attenzione la vicenda e deciderà quanto prima. Ma c'è la probabilità che l'acquirente possa raccontare agli amici di aver proprio fatto un "buon affare".

[Signore dei draghi 177]

legalmente parlando non so come funziona... resta il fatto che sia un coglione! io il prezzo lo ricontrollerei 50 volte prima di dare l'ok alla messa in asta!

mah....

[FERiE 13]

mi pare pero' che le aste siano un impegno di acquisto e di vendita alle quali pagando delle penali si puo' anche rinunciare... o sbaglio???

[Ussaro 0]

Si. Pensate che co sta bufala (non ce vole niente a mette d'accordo due compari) i gestori del sito hanno fatto una pubblicità mondiale al loro portale...a costo zero.

[lu bidello 77]

pensavo che il titolo continuasse con "io sono".

 

Vabbè, è uguale

[Kabubi 91]

Si. Pensate che co sta bufala (non ce vole niente a mette d'accordo due compari) i gestori del sito hanno fatto una pubblicità mondiale al loro portale...a costo zero.

1494971[/snapback]

confermo

 

(anche se non è un portale )

[Batm4n 551]

ma sopratutto l'asta ha attirato l'attenzione di un solo compratore!!!....vojo dì se il valore della barca si aggirava intorno ai 12.000 € ....possibile che nessuno ha "tirato" l'asta che ne sò, fino a 1.000/2.000 € ....NON INTERESSAVA A NESSUNO???

[tosculu 472]

pensavo che il titolo continuasse con "io sono".

 

Vabbè, è uguale

1494978[/snapback]

avrai presto notizie del mio avvocato.

[HARDCORE^ 24]

una volta su ebay mi e' capitata la stessa cosa.... stavo vendendo un promo di renato zero... era rimasto con il comprasubito a 1,99 euro invece che in asta... (dell'inserzione precedente)

appena mi sono accorto.. tipo 5 minuti dopo l'oggetto gia' era stato venduto a uno di roma....

alla fine gli ho detto quello che era successo e l'ho rimesso in asta poco dopo......

venduto per circa 180 euro a uno di milano...

 

[cesenticerqua 481]

pensavo che il titolo continuasse con "io sono".

 

Vabbè, è uguale

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avrai presto notizie del mio avvocato.

1494989[/snapback]

gliele posso da pure io qualche notizia:

è alto, capellone ricciolo e spettinato, molto simpatico e preparato, riceve il martedì e giovedì e opera anche nella capitale

Modificato 14 Ottobre, 2008 da cesenticerqua

[tosculu 472]

pensavo che il titolo continuasse con "io sono".

 

Vabbè, è uguale

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avrai presto notizie del mio avvocato.

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gliele posso da pure io qualche notizia:

è alto, capellone ricciolo e spettinato, molto simpatico e preparato, riceve il martedì e giovedì e opera anche nella capitale

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va a scola

[cesenticerqua 481]

pensavo che il titolo continuasse con "io sono".

 

Vabbè, è uguale

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avrai presto notizie del mio avvocato.

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gliele posso da pure io qualche notizia:

è alto, capellone ricciolo e spettinato, molto simpatico e preparato, riceve il martedì e giovedì e opera anche nella capitale

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va a scola

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se dice, stramungo

[tosculu 472]

pensavo che il titolo continuasse con "io sono".

 

Vabbè, è uguale

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avrai presto notizie del mio avvocato.

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gliele posso da pure io qualche notizia:

è alto, capellone ricciolo e spettinato, molto simpatico e preparato, riceve il martedì e giovedì e opera anche nella capitale

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va a scola

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se dice, stramungo

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llà casa tua, se dice

[granata100 295]

legalmente parlando non so come funziona... resta il fatto che sia un coglione! io il prezzo lo ricontrollerei 50 volte prima di dare l'ok alla messa in asta!

mah....

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legalmente chi ha comprato dovrebbe aver ragione l'errore non è stato suo....

[cesenticerqua 481]

pensavo che il titolo continuasse con "io sono".

 

Vabbè, è uguale

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avrai presto notizie del mio avvocato.

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gliele posso da pure io qualche notizia:

è alto, capellone ricciolo e spettinato, molto simpatico e preparato, riceve il martedì e giovedì e opera anche nella capitale

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va a scola

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se dice, stramungo

1495095[/snapback]

llà casa tua, se dice

1495096[/snapback]

tiè, vittoria per manifesta inferiorità

"Glie ne"… sarei grata

Spero mi possa aiutare: non so mai come scrivere correttamente il pronome "glie": "glie ne", "glie lo", ecc. Non so nemmeno esattamente se sia un pronome! Ricordo di aver studiato "gli", ma "glie"... (a lui, a loro, suppongo)? Esempi: "Questa volta non glie la faccio passare liscia", "glie ne darei di più se potessi", "glie lo dici tu?" Vorrebbe indicarmi la forma corretta e spiegarmene l'origine? La ringrazio e le faccio i complimenti per l'interessante rubrica.

Serena Uberti-Verbrugge - Brussels

 

"Gliene", "glielo" vanno scritti uniti. Si tratta di forme composte da un pronome personale ("gli", a lui o a lei o a loro) e da un dimostrativo ("ne": di ciò, di questo; "lo": ciò, questo), in cui la "e" intermedia ha un valore eufonico.

 

Fonte Rubrica del Corriere della sera http://www.corriere.it/Rubriche/Scioglilin.../16luglio.shtml

Modificato 14 Ottobre, 2008 da cesenticerqua

[tosculu 472]

pensavo che il titolo continuasse con "io sono".

 

Vabbè, è uguale

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avrai presto notizie del mio avvocato.

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gliele posso da pure io qualche notizia:

è alto, capellone ricciolo e spettinato, molto simpatico e preparato, riceve il martedì e giovedì e opera anche nella capitale

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va a scola

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se dice, stramungo

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llà casa tua, se dice

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tiè, vittoria per manifesta inferiorità

"Glie ne"… sarei grata

Spero mi possa aiutare: non so mai come scrivere correttamente il pronome "glie": "glie ne", "glie lo", ecc. Non so nemmeno esattamente se sia un pronome! Ricordo di aver studiato "gli", ma "glie"... (a lui, a loro, suppongo)? Esempi: "Questa volta non glie la faccio passare liscia", "glie ne darei di più se potessi", "glie lo dici tu?" Vorrebbe indicarmi la forma corretta e spiegarmene l'origine? La ringrazio e le faccio i complimenti per l'interessante rubrica.

Serena Uberti-Verbrugge - Brussels

 

"Gliene", "glielo" vanno scritti uniti. Si tratta di forme composte da un pronome personale ("gli", a lui o a lei o a loro) e da un dimostrativo ("ne": di ciò, di questo; "lo": ciò, questo), in cui la "e" intermedia ha un valore eufonico.

 

Fonte Rubrica del Corriere della sera http://www.corriere.it/Rubriche/Scioglilin.../16luglio.shtml

1495113[/snapback]

Ignorantò, considera che più scrivi e ricopi e più te smerdi.

l'ignoranza non è nello scrivere staccato o attaccato, ma è nello scrivere "gliele posso dare pure io qualche notizia".

si scrive "gliela posso dare pure io qualche notizia".

 

Bè consolate, non tutto i mali vengono per nuocere,almeno sai do appoggià la bicicletta: sull'ignoranza che c'hai!

Modificato 14 Ottobre, 2008 da toscanu

[cesenticerqua 481]

pensavo che il titolo continuasse con "io sono".

 

Vabbè, è uguale

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avrai presto notizie del mio avvocato.

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gliele posso da pure io qualche notizia:

è alto, capellone ricciolo e spettinato, molto simpatico e preparato, riceve il martedì e giovedì e opera anche nella capitale

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va a scola

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se dice, stramungo

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llà casa tua, se dice

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tiè, vittoria per manifesta inferiorità

"Glie ne"… sarei grata

Spero mi possa aiutare: non so mai come scrivere correttamente il pronome "glie": "glie ne", "glie lo", ecc. Non so nemmeno esattamente se sia un pronome! Ricordo di aver studiato "gli", ma "glie"... (a lui, a loro, suppongo)? Esempi: "Questa volta non glie la faccio passare liscia", "glie ne darei di più se potessi", "glie lo dici tu?" Vorrebbe indicarmi la forma corretta e spiegarmene l'origine? La ringrazio e le faccio i complimenti per l'interessante rubrica.

Serena Uberti-Verbrugge - Brussels

 

"Gliene", "glielo" vanno scritti uniti. Si tratta di forme composte da un pronome personale ("gli", a lui o a lei o a loro) e da un dimostrativo ("ne": di ciò, di questo; "lo": ciò, questo), in cui la "e" intermedia ha un valore eufonico.

 

Fonte Rubrica del Corriere della sera http://www.corriere.it/Rubriche/Scioglilin.../16luglio.shtml

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Ignorantò, considera che più scrivi e ricopi e più te smerdi.

l'ignoranza non è nello scrivere staccato o attaccato, ma è nello scrivere "gliele posso dare pure io qualche notizia".

si scrive "gliela posso dare pure io qualche notizia".

 

Bè consolate, non tutto i mali vengono per nuocere,almeno sai do appoggià la bicicletta: sull'ignoranza che c'hai!

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mammia mia me fai venì la lanetta sotto le ascelle

tu scrivevi di notizie dell'avvocato e io gliel'ho date

è normale che poi notizia anzichè notizie è semplicemente un lapsus......

Modificato 14 Ottobre, 2008 da cesenticerqua

[Ser_pe 3]

cioè la frase finita sarebbe: "gliele posso dare anche io qualche notizie"? Klaus ma che sei de Ceglie Messapico?

[CCTC 30]

ma sopratutto l'asta ha attirato l'attenzione di un solo compratore!!!....vojo dì se il valore della barca si aggirava intorno ai 12.000 € ....possibile che nessuno ha "tirato" l'asta che ne sò, fino a 1.000/2.000 €  ....NON INTERESSAVA A NESSUNO???

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[lu bidello 77]

pensavo che il titolo continuasse con "io sono".

 

Vabbè, è uguale

1494978[/snapback]

avrai presto notizie del mio avvocato.

1494989[/snapback]

gliele posso da pure io qualche notizia:

è alto, capellone ricciolo e spettinato, molto simpatico e preparato, riceve il martedì e giovedì e opera anche nella capitale

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va a scola

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se dice, stramungo

1495095[/snapback]

llà casa tua, se dice

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tiè, vittoria per manifesta inferiorità

"Glie ne"… sarei grata

Spero mi possa aiutare: non so mai come scrivere correttamente il pronome "glie": "glie ne", "glie lo", ecc. Non so nemmeno esattamente se sia un pronome! Ricordo di aver studiato "gli", ma "glie"... (a lui, a loro, suppongo)? Esempi: "Questa volta non glie la faccio passare liscia", "glie ne darei di più se potessi", "glie lo dici tu?" Vorrebbe indicarmi la forma corretta e spiegarmene l'origine? La ringrazio e le faccio i complimenti per l'interessante rubrica.

Serena Uberti-Verbrugge - Brussels

 

"Gliene", "glielo" vanno scritti uniti. Si tratta di forme composte da un pronome personale ("gli", a lui o a lei o a loro) e da un dimostrativo ("ne": di ciò, di questo; "lo": ciò, questo), in cui la "e" intermedia ha un valore eufonico.

 

Fonte Rubrica del Corriere della sera http://www.corriere.it/Rubriche/Scioglilin.../16luglio.shtml

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Ignorantò, considera che più scrivi e ricopi e più te smerdi.

l'ignoranza non è nello scrivere staccato o attaccato, ma è nello scrivere "gliele posso dare pure io qualche notizia".

si scrive "gliela posso dare pure io qualche notizia".

 

Bè consolate, non tutto i mali vengono per nuocere,almeno sai do appoggià la bicicletta: sull'ignoranza che c'hai!

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Scusate, non pensavo che un idiota potesse creare tutto questo frambusto...

[lustronculino 1088]

pensavo che il titolo continuasse con "io sono".

 

Vabbè, è uguale

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avrai presto notizie del mio avvocato.

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gliele posso da pure io qualche notizia:

è alto, capellone ricciolo e spettinato, molto simpatico e preparato, riceve il martedì e giovedì e opera anche nella capitale

1495070[/snapback]

va a scola

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se dice, stramungo

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llà casa tua, se dice

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tiè, vittoria per manifesta inferiorità

"Glie ne"… sarei grata

Spero mi possa aiutare: non so mai come scrivere correttamente il pronome "glie": "glie ne", "glie lo", ecc. Non so nemmeno esattamente se sia un pronome! Ricordo di aver studiato "gli", ma "glie"... (a lui, a loro, suppongo)? Esempi: "Questa volta non glie la faccio passare liscia", "glie ne darei di più se potessi", "glie lo dici tu?" Vorrebbe indicarmi la forma corretta e spiegarmene l'origine? La ringrazio e le faccio i complimenti per l'interessante rubrica.

Serena Uberti-Verbrugge - Brussels

 

"Gliene", "glielo" vanno scritti uniti. Si tratta di forme composte da un pronome personale ("gli", a lui o a lei o a loro) e da un dimostrativo ("ne": di ciò, di questo; "lo": ciò, questo), in cui la "e" intermedia ha un valore eufonico.

 

Fonte Rubrica del Corriere della sera http://www.corriere.it/Rubriche/Scioglilin.../16luglio.shtml

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Ignorantò, considera che più scrivi e ricopi e più te smerdi.

l'ignoranza non è nello scrivere staccato o attaccato, ma è nello scrivere "gliele posso dare pure io qualche notizia".

si scrive "gliela posso dare pure io qualche notizia".

 

Bè consolate, non tutto i mali vengono per nuocere,almeno sai do appoggià la bicicletta: sull'ignoranza che c'hai!

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Scusate, non pensavo che un idiota potesse creare tutto questo frambusto...

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uno no...ma due che fanno a tichetta si

[ex MagneticO 1]

A me me sembra assurdo, approfittare di un palese errore da parte di qualcuno

è da ladri. E' chiaro che si è sbagliato e andare in tribunale equivale a

rubargliela per me. Possibile che la cività della gente sta a sti livelli?

 

Fermo restando che quello è un coglione, non ce stanno dubbi.