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gino

VIPARO !!!!

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MA SE TROVA ANCORA DA QUALCHE PARTE????

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ho visto una bottiglia in vetrina un paio di settimane fa in un negozio di spoleto, angolo piazza del mercato, direzione Duomo.

Dò a te e a tutto il forum stà dritta solo perchè ne ho circa una decina di bottiglie, di cui 6 da 1,5 litri, acquistate a caro prezzo subito dopo la notizia della chiusura.

Lo bevo regolarmente quasi tutte le sere....quando finirà andrò in depressione! :(

Fatemi sapere se ancora ce lo trovate.

Ciao

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nonna m'ha detto che m'ha comprato (sono fuori terni e torno per natale) una bottiglia di VIPARO e che non ha visto il thyrus di cui parlava Lov3nlast.

sapete niente?

io intanto c'ho sta bottiglia che m'aspetta. a sto punto spero solo non sia una contraffazione cinese... :D

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Boh io sto Thyrus l'ho assaggiato e non me pareva un granchè... Quanto fa il Viparo? Perché questo fa 20,9°. Me pare più caramelloso e dolciastro e meno forte... Insomma non spicca rispetto agli altri amari. :(

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Boh io sto Thyrus l'ho assaggiato e non me pareva un granchè... Quanto fa il Viparo? Perché questo fa 20,9°. Me pare più caramelloso e dolciastro e meno forte... Insomma non spicca rispetto agli altri amari. :(

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sul sapore non so che dirti, come gradazione alcoolica pero' e' quella del vecchio viparo

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io me sa che non l' ho mai bevuto lu viparo.... :huh:  :huh:

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altro che diffida da mediaworld, te dovrebbero diffida' dalla conca...

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io me sa che non l' ho mai bevuto lu viparo.... :huh:  :huh:

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altro che diffida da mediaworld, te dovrebbero diffida' dalla conca...

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bah, che te dico...forse perchè non abito a terni, magari nella mia famiglia non c' è mai stata la tradizione del viparo....

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io me sa che non l' ho mai bevuto lu viparo.... :huh:  :huh:

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altro che diffida da mediaworld, te dovrebbero diffida' dalla conca...

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bah, che te dico...forse perchè non abito a terni, magari nella mia famiglia non c' è mai stata la tradizione del viparo....

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oh stai a parla' co quello sbajato: so' d'amelia.

mancanza ingiustificata la tua! :P

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io me sa che non l' ho mai bevuto lu viparo.... :huh:  :huh:

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altro che diffida da mediaworld, te dovrebbero diffida' dalla conca...

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bah, che te dico...forse perchè non abito a terni, magari nella mia famiglia non c' è mai stata la tradizione del viparo....

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oh stai a parla' co quello sbajato: so' d'amelia.

mancanza ingiustificata la tua! :P

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lo so...non ho giustificazioni....

la mia non era una scusa, ma un dato di fatto.... :unsure:

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segnalo un bottiglione di Viparo al bar della tavola calda (quella nuova) del tribunale/guardia di finanza/asl di via Bramante

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A piazza Tacito sui tendoni c'hanno casse intere ;)

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segnalo un bottiglione di Viparo al bar della tavola calda (quella nuova) del tribunale/guardia di finanza/asl di via Bramante

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A piazza Tacito sui tendoni c'hanno casse intere ;)

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allora è vero!!

che natale... :wub:

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inzomma gniciuno de voi ddue sa de che sa lu viparo...dico wah e lu montefrancano...perchè avete detto che lu thyrus non sa de viparo...ma lu viparo de che sa? che è na barzelletta? :lol:;)

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segnalo un bottiglione di Viparo al bar della tavola calda (quella nuova) del tribunale/guardia di finanza/asl di via Bramante

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A piazza Tacito sui tendoni c'hanno casse intere ;)

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PRESO! :P

acquistata in corner penultima buttija alle 8 de sera.

solo che hanno voluto 10 euro...... carucci non poco <_<

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inzomma gniciuno de voi ddue sa de che sa lu viparo...dico wah e lu montefrancano...perchè avete detto che lu thyrus non sa de viparo...ma lu viparo de che sa? che è na barzelletta?  :lol:  ;)

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:blink::blink::blink:

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evvai :clap4::clap4::clap4:

 

dal Messaggero di oggi:

 

Daniele appartiene alla quarta generazione della “dinasty ternana”: i Morganti. E come tutti i Morganti, anche il giovane imprenditore ha preso la strada che più di settanta anni fa imboccò il suo defunto bisnonno: il farmacista Metello Morganti, l’inventore del Viparo. Soltanto che Daniele oggi, nel suo stabilimento di Sabbione, sotto la supervisione di papà Paolo, si è messo a produrre un nuovo amaro che si chiama Thyrus e porta, ovviamente, la firma Morganti.

“È lui, ma da oggi chiamatelo Thyrus: l’inconfondibile amaro di Terni”, come recita lo slogan pubblicitario studiato per il lancio del nuovo prodotto, che è già in distribuzione nei bar e presto lo sarà anche nei centri commerciali di Terni. «Ma come!», ha esclamato più di qualcuno che si è chiesto: «E del Viparo che ne è stato»? «L’amaro dei ternani» che fine ha fatto?”

Il Viparo, dopo un anno di “purgatorio”, trascorso tra liti familiari e vicende giudiziarie che ne hanno sospeso la produzione, tornerà. Presto. Già dalla prossima settimana l’inconfondibile bottiglia con impressa la ricetta a firma Metello Morganti dovrebbe essere di nuovo tra gli scaffali dei negozi di Terni. Ed anche qui non poteva mancare il Morganti di turno. Si tratta delle vedova Morganti, moglie di Massimo il quale per più di dieci anni, insieme al cugino Paolo, ha prodotto il Viparo nello storico stabilimento di via del Sersimone che da tempo ha chiuso i battenti.

Il motivo? Tra i due cugini i rapporti non erano un granché e per questo si decise di separare i due rami d’azienda: la produzione e la commercializzazione. Il primo venne affidato a Paolo e il secondo, in quanto erede naturale del brevetto, a Massimo.

Soluzione, che per certi versi, non ha fatto altro che alimentare incomprensioni finite poi davanti ad un’aula di Tribunale, specie dopo la triste scomparsa di Massimo Morganti. È c’è voluto, appunto, il Tribunale di Firenze per fare chiarezza e permettere, ad entrambi i Morganti, di riprendere la produzione. Produzione che per quanto riguarda il Viparo è stata spostata in un liquorificio di Spoleto. Inoltre, lo storico amaro di Terni verrà commercializzato da una importante agenzia, che già si occupa di promuovere in tutta Italia i prodotti tipici dell’Umbria più rinomati.

Dunque, da una parte il nuovo Thyrus, di Daniele Morganti, e dall’altra il tradizionale Viparo, della vedova Morganti. Ma qual è l’amaro dei ternani? Beh, l’unica cosa da fare è assaggiarli tutti e due e farsi un’idea. Oppure, auspicare che i Morganti si chiariscano e tornino insieme a produrre quell’amaro per cui molti ternani, specialmente in gita fuori porta, andavano fieri.

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evvai  :clap4:  :clap4:  :clap4:

 

dal Messaggero di oggi:

 

Daniele appartiene alla quarta generazione della “dinasty ternana”: i Morganti. E come tutti i Morganti, anche il giovane imprenditore ha preso la strada che più di settanta anni fa imboccò il suo defunto bisnonno: il farmacista Metello Morganti, l’inventore del Viparo. Soltanto che Daniele oggi, nel suo stabilimento di Sabbione, sotto la supervisione di papà Paolo, si è messo a produrre un nuovo amaro che si chiama Thyrus e porta, ovviamente, la firma Morganti.

“È lui, ma da oggi chiamatelo Thyrus: l’inconfondibile amaro di Terni”, come recita lo slogan pubblicitario studiato per il lancio del nuovo prodotto, che è già in distribuzione nei bar e presto lo sarà anche nei centri commerciali di Terni. «Ma come!», ha esclamato più di qualcuno che si è chiesto: «E del Viparo che ne è stato»? «L’amaro dei ternani» che fine ha fatto?”

Il Viparo, dopo un anno di “purgatorio”, trascorso tra liti familiari e vicende giudiziarie che ne hanno sospeso la produzione, tornerà. Presto. Già dalla prossima settimana l’inconfondibile bottiglia con impressa la ricetta a firma Metello Morganti dovrebbe essere di nuovo tra gli scaffali dei negozi di Terni. Ed anche qui non poteva mancare il Morganti di turno. Si tratta delle vedova Morganti, moglie di Massimo il quale per più di dieci anni, insieme al cugino Paolo, ha prodotto il Viparo nello storico stabilimento di via del Sersimone che da tempo ha chiuso i battenti.

Il motivo? Tra i due cugini i rapporti non erano un granché e per questo si decise di separare i due rami d’azienda: la produzione e la commercializzazione. Il primo venne affidato a Paolo e il secondo, in quanto erede naturale del brevetto, a Massimo.

Soluzione, che per certi versi, non ha fatto altro che alimentare incomprensioni finite poi davanti ad un’aula di Tribunale, specie dopo la triste scomparsa di Massimo Morganti. È c’è voluto, appunto, il Tribunale di Firenze per fare chiarezza e permettere, ad entrambi i Morganti, di riprendere la produzione. Produzione che per quanto riguarda il Viparo è stata spostata in un liquorificio di Spoleto. Inoltre, lo storico amaro di Terni verrà commercializzato da una importante agenzia, che già si occupa di promuovere in tutta Italia i prodotti tipici dell’Umbria più rinomati.

Dunque, da una parte il nuovo Thyrus, di Daniele Morganti, e dall’altra il tradizionale Viparo, della vedova Morganti. Ma qual è l’amaro dei ternani? Beh, l’unica cosa da fare è assaggiarli tutti e due e farsi un’idea. Oppure, auspicare che i Morganti si chiariscano e tornino insieme a produrre quell’amaro per cui molti ternani, specialmente in gita fuori porta, andavano fieri.

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e andiamo!!!! :D:D:D:D:D

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praticamente il viparo è rimasto viparo è lo fanno a Spoleto... invece il Thyrus e l'amaro Morganti che si trovava ultimamente in sostituzione, giusto???

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Morale de la favola: da oggi in poi potemo beve sia thyrus che viparo..... entrambi è morganti......

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Ce serviranno due fegati :lol:

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E' tornato... Decine di bottiglie avvistaste sugli scaffali dei liquori a Superconti Le fontane... Sta anche in offerta (7,90 me sembra)

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Ho saputo che anche un'azienda di Spoleto ha avuto la licenza per produrlo... si chiama Liquorificio Due Mondi.

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la situazione è paradossale:

 

da un Viparo siamo passati a due pseudo-vipari

 

uno che ha cambiato nome ma aspira a raccogliere l'eredità dell'originale

 

uno che ha mantenuto il nome ma non lo fanno a Terni.

 

nel dubbio me sa che assaggio tutt'e due :D

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