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CCTC

FEDERICA PELLEGRINI

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ancora attacchi di ansia o attachi di panico per la grande Federica

 

FONTE: CORRIERE DELLA SERA

 

sta ragazza sembra davvero in gamba , ho letto il suo libro, molto profondo...

 

 

dalle sue parole nel libro, seppur molto velate spiegavano un po ' il perche...in sostanza lei nn lo dice mai esplicitamente, ma si intuisce che praticamente la vita da atleta agonista e olimpica la soffoca, xche si allena tutti i giorni e a questo ha privato un pezzo della sua vita normale...

 

ogni tanto quando va in vasca si deve gettare nell'acqua che le ha dato tante gioie ma le ha privato spazi nell'adolescenza...insomma un impegno totalizzante quasi soffocante...faceva capire la grande Federica dietro ai suoi attacchi di panico, ansia, asma e iperventilazione

 

 

anche in altre parti dellibro, afferma di voler smettere presto con il nuoto e godersi la vita normale, avere figli e sentirsi libera

 

 

 

oppure dooping? chissa'... :unsure:

 

 

P.S. cmq quello degli attacchi di panico succedono semrpe piu a tanti atleti...forse troppe pressioni e una vita veramnte totalizzante e robotica quasi.

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x me sono troppe pressioni su giovani, vedi lei che ha 22anni, in cui gli viene richiesto di fare risultati. Lei come altri, ne soffre, e non sai mai quando ti capitano. Meglio in gare così che in eventi fondamentali. Ma non dovrebbero accadere mai, neanche negli allenamenti. La salute prima di tutto!

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x me sono troppe pressioni su giovani, vedi lei che ha 22anni, in cui gli viene richiesto di fare risultati. Lei come altri, ne soffre, e non sai mai quando ti capitano. Meglio in gare così che in eventi fondamentali. Ma non dovrebbero accadere mai, neanche negli allenamenti. La salute prima di tutto!

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bo...ho letto il libro di federica pellegrini e racconta le giornate degli allenamenti :o da impiccasse quasi..

 

se penso che la CAGNOTTO la ragazza dei tuffi..si allena 6 volte asettimana e in un giorno quando e' in vasca fa 80 tuffi...50 la mattina e 30 il pomeriggio o viceversa a seconda dei tempi...

 

scenni un po 80 volte e risali e fa un tuffo..tutti l igiorni..e quando nn te tuffi fai palestra tutto lu giorno mattina e pomeriggio...bo...nn me sorprende se ogni tanto a questi ragazzi prende i lpanico o sbroccano...come cazzo fai...sei semrpe un esere umano.

 

poi le pressioni della federazione so immense...queste/i gareggiano sempre sempre

 

dooping?

 

 

bohhhoooo

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x me sono troppe pressioni su giovani, vedi lei che ha 22anni, in cui gli viene richiesto di fare risultati. Lei come altri, ne soffre, e non sai mai quando ti capitano. Meglio in gare così che in eventi fondamentali. Ma non dovrebbero accadere mai, neanche negli allenamenti. La salute prima di tutto!

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bo...ho letto il libro di federica pellegrini e racconta le giornate degli allenamenti :o da impiccasse quasi..

 

se penso che la CAGNOTTO la ragazza dei tuffi..si allena 6 volte asettimana e in un giorno quando e' in vasca fa 80 tuffi...50 la mattina e 30 il pomeriggio o viceversa a seconda dei tempi...

 

scenni un po 80 volte e risali e fa un tuffo..tutti l igiorni..e quando nn te tuffi fai palestra tutto lu giorno mattina e pomeriggio...bo...nn me sorprende se ogni tanto a questi ragazzi prende i lpanico o sbroccano...come cazzo fai...sei semrpe un esere umano.

 

poi le pressioni della federazione so immense...queste/i gareggiano sempre sempre

 

dooping?

 

 

bohhhoooo

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Andreè t'assicuro che la vita del nuotatore negli anni 70-80 era molto ma molto più massacrante di quello che fanno le Pellegrini di oggi, ci si allenava molto di più e non solo per stare a quei livelli, ma anche per fare dei semplici campionati regionali. E poi non c'era tutto questo interesse per il nuoto come c'è oggi, non c'erano gli sponsor e tutti i soldi che girano ora, per cui chi si faceva il culo lo faceva solo ed esclusivamente per passione e poco più. Ma il nuoto è così, io stesso a 15-16 anni mi allenavo tutti i giorni e spesso gli davamo di doppio (mattina e pomeriggio), più tre puntate in palestra. Il nuoto è uno sport che ti chiede tantissimo, sacrifici, impegni, fatiche, però poi non sempre ti dà tanto, anzi, spesso non ti dà un cazzo. Nel calcio, tanto per dire, puoi giocare fino a 40 anni e magari quattro soldi in promozione li fai, nel nuoto a 20 anni sei quasi vecchio e se non sei un'atleta di punta della nazionale o smetti o continui a livello amatoriale.

Per una Pellegrini ce ne sono migliaia che lasciano perdere nonostante arrivino nelle nazionali juniores e ai record internazionali. Poi vabbè lei è ormai un personaggio anche particolare e chi sta all'interno dell'ambiente lo sa...

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x me sono troppe pressioni su giovani, vedi lei che ha 22anni, in cui gli viene richiesto di fare risultati. Lei come altri, ne soffre, e non sai mai quando ti capitano. Meglio in gare così che in eventi fondamentali. Ma non dovrebbero accadere mai, neanche negli allenamenti. La salute prima di tutto!

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bo...ho letto il libro di federica pellegrini e racconta le giornate degli allenamenti :o da impiccasse quasi..

 

se penso che la CAGNOTTO la ragazza dei tuffi..si allena 6 volte asettimana e in un giorno quando e' in vasca fa 80 tuffi...50 la mattina e 30 il pomeriggio o viceversa a seconda dei tempi...

 

scenni un po 80 volte e risali e fa un tuffo..tutti l igiorni..e quando nn te tuffi fai palestra tutto lu giorno mattina e pomeriggio...bo...nn me sorprende se ogni tanto a questi ragazzi prende i lpanico o sbroccano...come cazzo fai...sei semrpe un esere umano.

 

poi le pressioni della federazione so immense...queste/i gareggiano sempre sempre

 

dooping?

 

 

bohhhoooo

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Andreè t'assicuro che la vita del nuotatore negli anni 70-80 era molto ma molto più massacrante di quello che fanno le Pellegrini di oggi, ci si allenava molto di più e non solo per stare a quei livelli, ma anche per fare dei semplici campionati regionali. E poi non c'era tutto questo interesse per il nuoto come c'è oggi, non c'erano gli sponsor e tutti i soldi che girano ora, per cui chi si faceva il culo lo faceva solo ed esclusivamente per passione e poco più. Ma il nuoto è così, io stesso a 15-16 anni mi allenavo tutti i giorni e spesso gli davamo di doppio (mattina e pomeriggio), più tre puntate in palestra. Il nuoto è uno sport che ti chiede tantissimo, sacrifici, impegni, fatiche, però poi non sempre ti dà tanto, anzi, spesso non ti dà un cazzo. Nel calcio, tanto per dire, puoi giocare fino a 40 anni e magari quattro soldi in promozione li fai, nel nuoto a 20 anni sei quasi vecchio e se non sei un'atleta di punta della nazionale o smetti o continui a livello amatoriale.

Per una Pellegrini ce ne sono migliaia che lasciano perdere nonostante arrivino nelle nazionali juniores e ai record internazionali. Poi vabbè lei è ormai un personaggio anche particolare e chi sta all'interno dell'ambiente lo sa...

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ciao Marco :)

 

tu che sei un nuotatore lo sai meglio deme sicuramente marche'...che te dico bo...io acerti livelli vedo che diventa quasi una coercizione andare avanti...

 

se sei fforte ed entri nel giro della nazionale e' come na prigione xche si aspettano tanto da te e xche gli sponsor magari se ti danno fiducia se fanno senti co lu fiato sul collo...

 

nn so valutare quello che hai detto te...io ho fatto calcio e anche altri sport , ma principalmente calcio...

 

credo che cmq in una squadra si smaltiscano nel grupo certe dinamiche emozionali e di tensione o stress...negli sport individuali la componente mentale ed emozionale acquisisce un valore ancora piu' importante...nel nuoto come dice te e' molto importante..ma basta vedere il tennis...

 

 

cmq ma...sicuro e' na cosa..che quanno te alleni 6 giorni su 7 mattina e pomeriggio e l ofai da quando c'hai 6 7 anni e continui fino a piu de 20 222 24 lo senti il peso... e poi devi semrpe anda a palla per le gare e tutti si aspettano il risultato piu grande...nn credo sia facile gestire il tutto...coem dicevo prima, soprattutto in sport individuali...

Modificato da Andrea82

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x me sono troppe pressioni su giovani, vedi lei che ha 22anni, in cui gli viene richiesto di fare risultati. Lei come altri, ne soffre, e non sai mai quando ti capitano. Meglio in gare così che in eventi fondamentali. Ma non dovrebbero accadere mai, neanche negli allenamenti. La salute prima di tutto!

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bo...ho letto il libro di federica pellegrini e racconta le giornate degli allenamenti :o da impiccasse quasi..

 

se penso che la CAGNOTTO la ragazza dei tuffi..si allena 6 volte asettimana e in un giorno quando e' in vasca fa 80 tuffi...50 la mattina e 30 il pomeriggio o viceversa a seconda dei tempi...

 

scenni un po 80 volte e risali e fa un tuffo..tutti l igiorni..e quando nn te tuffi fai palestra tutto lu giorno mattina e pomeriggio...bo...nn me sorprende se ogni tanto a questi ragazzi prende i lpanico o sbroccano...come cazzo fai...sei semrpe un esere umano.

 

poi le pressioni della federazione so immense...queste/i gareggiano sempre sempre

 

dooping?

 

 

bohhhoooo

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Andreè t'assicuro che la vita del nuotatore negli anni 70-80 era molto ma molto più massacrante di quello che fanno le Pellegrini di oggi, ci si allenava molto di più e non solo per stare a quei livelli, ma anche per fare dei semplici campionati regionali. E poi non c'era tutto questo interesse per il nuoto come c'è oggi, non c'erano gli sponsor e tutti i soldi che girano ora, per cui chi si faceva il culo lo faceva solo ed esclusivamente per passione e poco più. Ma il nuoto è così, io stesso a 15-16 anni mi allenavo tutti i giorni e spesso gli davamo di doppio (mattina e pomeriggio), più tre puntate in palestra. Il nuoto è uno sport che ti chiede tantissimo, sacrifici, impegni, fatiche, però poi non sempre ti dà tanto, anzi, spesso non ti dà un cazzo. Nel calcio, tanto per dire, puoi giocare fino a 40 anni e magari quattro soldi in promozione li fai, nel nuoto a 20 anni sei quasi vecchio e se non sei un'atleta di punta della nazionale o smetti o continui a livello amatoriale.

Per una Pellegrini ce ne sono migliaia che lasciano perdere nonostante arrivino nelle nazionali juniores e ai record internazionali. Poi vabbè lei è ormai un personaggio anche particolare e chi sta all'interno dell'ambiente lo sa...

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ciao Marco :)

 

tu che sei un nuotatore lo sai meglio deme sicuramente marche'...che te dico bo...io acerti livelli vedo che diventa quasi una coercizione andare avanti...

 

se sei fforte ed entri nel giro della nazionale e' come na prigione xche si aspettano tanto da te e xche gli sponsor magari se ti danno fiducia se fanno senti co lu fiato sul collo...

 

nn so valutare quello che hai detto te...io ho fatto calcio e anche altri sport , ma principalmente calcio...

 

credo che cmq in una squadra si smaltiscano nel grupo certe dinamiche emozionali e di tensione o stress...negli sport individuali la componente mentale ed emozionale acquisisce un valore ancora piu' importante...nel nuoto come dice te e' molto importante..ma basta vedere il tennis...

 

 

cmq ma...sicuro e' na cosa..che quanno te alleni 6 giorni su 7 mattina e pomeriggio e l ofai da quando c'hai 6 7 anni e continui fino a piu de 20 222 24 lo senti il peso... e poi devi semrpe anda a palla per le gare e tutti si aspettano il risultato piu grande...nn credo sia facile gestire il tutto...coem dicevo prima, soprattutto in sport individuali...

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Vorrei comunque sfatare un mito: il nuoto è si uno sport individuale, ma durante gli allenamenti si sta tutti insieme, maschi e femmine, e fin dai livelli iniziali. Poi si sta in costume e a 14-15 anni con gli ormoni che girano si trovano pure gli stimoli giusti :D

Per non parlare di gare e trasferte nelle quali si cementa il gruppo e magari si fa il tifo per il compagno/a di squadra.

E' vero che oggi ci sono molti più sponsor che portano soldi e la Pellegrini (ma anche Magnini e altri) può fare la professionista con tutte le strutture sportive, mediche, dirigenziali e commerciali del caso, cose che fino a 15 anni fà nel nuoto erano pura utopia, ma di contro ha molte più aspettative e attenzioni che in una ragazzina che a 16 anni si ritrova argento alle olimpiadi non sono facili da gestire. E tutte queste attenzioni su di lei che nel corso degli ultimi anni ha cambiato diversi allenatori, con tutto quello che comporta e sopratutto società (una su tutte, la DDS di milano ha rovinato decine di potenziali fenomeni) ogni tanto si fanno sentire.

Però sono aspetti psicologici, e difatti lei è seguita da uno psicologo dello sport, più che fisici, perché su quest'ultimi non fa niente di diverso da tanti altri, ed anzi, se fosse nata trent'anni prima l'avrebbero uccisa di lavoro e già avrebbe smesso da un pezzo.

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Co quel tatuaggio....je piace la pecora  :D Cmq grossa zoccola, da poco s'è messa anche il piercing sulla lingua  ;)

1577665[/snapback]

tatuaggio sopra lu culu, troia sicuro :lol:

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cioè la filippi ha smesso?

CCTCCTTCC che fai non lo scrivi?

2196412[/snapback]

si, ha smesso

 

ma cosa c'entra nel topic della pellegrini? :D

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Avete visto la 4 X 200 ?? Questa ancora é un mostro !!

Beh come sempre la classe non è.....acqua!

Mostruosa.

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