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Un terremoto di magnitudo 2.9 è avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì con epicentro nel Folignate. Nessun danno viene segnalato dalla protezione civile.

 

Tra Trevi e Campello La terra ha tremato alle 2:51:31 italiane. Secondo quanto riporta l’Istituto di geofisica e vulcanologia, il terremoto è stato registrato da 27 stazioni e localizzato dalla Rete Sismica Nazionale nel distretto sismico della Valle del Topino. L’epicentro è stato localizzato a 7.9 km di profondità tra Trevi e Campello sul Clitunno ed è stato avvertito anche a Foligno, Spoleto, Bevagna, Castel Ritaldi, Giano, Montefalco, Sant’Anatolia di Narco, Scheggino, Sellano, Spello, Vallo di Nera.

 

Nessun danno Dalla protezione civile della Regione Umbria non viene segnalato alcun problema a seguito del sisma. Nella mattinata di venerdì si terrà un briefing alla sala operativa regionale di Foligno ma la debole intensità del sisma non dovrebbe aver causato danni a cose né tantomeno a persone, eccetto un po’ di paura per chi ha avvertito la scossa in piena notte.

 

Callè....??!!

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Un terremoto di magnitudo 2.9 è avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì con epicentro nel Folignate. Nessun danno viene segnalato dalla protezione civile.

 

Tra Trevi e Campello La terra ha tremato alle 2:51:31 italiane. Secondo quanto riporta l’Istituto di geofisica e vulcanologia, il terremoto è stato registrato da 27 stazioni e localizzato dalla Rete Sismica Nazionale nel distretto sismico della Valle del Topino. L’epicentro è stato localizzato a 7.9 km di profondità tra Trevi e Campello sul Clitunno ed è stato avvertito anche a Foligno, Spoleto, Bevagna, Castel Ritaldi, Giano, Montefalco, Sant’Anatolia di Narco, Scheggino, Sellano, Spello, Vallo di Nera.

 

Nessun danno Dalla protezione civile della Regione Umbria non viene segnalato alcun problema a seguito del sisma. Nella mattinata di venerdì si terrà un briefing alla sala operativa regionale di Foligno ma la debole intensità del sisma non dovrebbe aver causato danni a cose né tantomeno a persone, eccetto un po’ di paura per chi ha avvertito la scossa in piena notte.

 

Callè....??!!

1988426[/snapback]

normale attività sismica dei monti martani..

Modificato da ternano_84

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Un terremoto di magnitudo 2.9 è avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì con epicentro nel Folignate. Nessun danno viene segnalato dalla protezione civile.

 

Tra Trevi e Campello La terra ha tremato alle 2:51:31 italiane. Secondo quanto riporta l’Istituto di geofisica e vulcanologia, il terremoto è stato registrato da 27 stazioni e localizzato dalla Rete Sismica Nazionale nel distretto sismico della Valle del Topino. L’epicentro è stato localizzato a 7.9 km di profondità tra Trevi e Campello sul Clitunno ed è stato avvertito anche a Foligno, Spoleto, Bevagna, Castel Ritaldi, Giano, Montefalco, Sant’Anatolia di Narco, Scheggino, Sellano, Spello, Vallo di Nera.

 

Nessun danno Dalla protezione civile della Regione Umbria non viene segnalato alcun problema a seguito del sisma. Nella mattinata di venerdì si terrà un briefing alla sala operativa regionale di Foligno ma la debole intensità del sisma non dovrebbe aver causato danni a cose né tantomeno a persone, eccetto un po’ di paura per chi ha avvertito la scossa in piena notte.

 

Callè....??!!

1988426[/snapback]

 

praticamente sotto casa mia.

 

botta forte e intensa quanto breve.

 

chi dormiva poteva tranquillamente scambiarlo per un tuono: nessun boato in lontananza e solo una vaghissima sensazione di tremolio. Io fino a ieri mattina, quando ne ha parlato la radio, ho anche avuto il sospetto si trattasse di averlo metabolizzato in un sogno. ;)

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Un terremoto di magnitudo 2.9 è avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì con epicentro nel Folignate. Nessun danno viene segnalato dalla protezione civile.

 

Tra Trevi e Campello La terra ha tremato alle 2:51:31 italiane. Secondo quanto riporta l’Istituto di geofisica e vulcanologia, il terremoto è stato registrato da 27 stazioni e localizzato dalla Rete Sismica Nazionale nel distretto sismico della Valle del Topino. L’epicentro è stato localizzato a 7.9 km di profondità tra Trevi e Campello sul Clitunno ed è stato avvertito anche a Foligno, Spoleto, Bevagna, Castel Ritaldi, Giano, Montefalco, Sant’Anatolia di Narco, Scheggino, Sellano, Spello, Vallo di Nera.

 

Nessun danno Dalla protezione civile della Regione Umbria non viene segnalato alcun problema a seguito del sisma. Nella mattinata di venerdì si terrà un briefing alla sala operativa regionale di Foligno ma la debole intensità del sisma non dovrebbe aver causato danni a cose né tantomeno a persone, eccetto un po’ di paura per chi ha avvertito la scossa in piena notte.

 

Callè....??!!

1988426[/snapback]

 

Ma appena l'anno scorso sempre in quella zona fece un terremoto molto più forte, un 4° Richter sentito in tutta l'Umbria e non sollevò grosse preoccupazioni.

 

.Ciaps

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Terremoti, decennio nero dal 2001, 780mila morti

.by INFORMAZIONE LIBERA on Monday, November 7, 2011 at 1:37pm.

 

Una ricerca su Lancet fa il punto sulla devastazione provocata dai sismi negli ultimi dieci anni. Nel 2010 il sisma più tremendo: quello di Haiti, che da solo ha ucciso 316mila persone. "Prevenzione e preparazione", dicono gli esperti, "possono salvare molte vite"

 

Un decennio da dimenticare, dal punto di vista dei disastri naturali. Con un protagonista quasi assoluto, i terremoti. Che dal 2001 al 2011 hanno causato 780mila vittime, responsabili del 60 per cento della mortalità di tutte le catastrofi ambientali occorse in questo periodo. Cifre enormi, paragonabili a quelle di una guerra.

 

A stilare la macabra contabilità è uno studio su Lancet 1 che, oltre a fare un bilancio dei caduti, pone l'accento sui rischi futuri, considerando che diverse megalopoli - Los Angeles e Tokyo, solo per fare due esempi - sorgono in zone sismiche, sotto minaccia costante.

 

Oltre ai 780mila morti, i terremoti degli ultimi dieci anni hanno avuto un impatto diretto su due miliardi di persone, sottolinea lo studio. Ma l'annus horribilis è quello passato, il 2010, durante il quale il sisma che ha devastato Haiti 2 il 12 gennaio 2010 - di magnitudo 7 - ha provocato, da solo, la morte di 316mila persone. Il terremoto ha portato l'inferno nell'isola caraibica, lasciando dietro di sé una scia di devastazione. Subito dopo viene il sisma che ha scatenato lo tsunami nell'oceano indiano 3 nel 2004, di magnitudo 9,1, uccidendo 227mila persone. Al terzo posto il terremoto che nel maggio 2008 ha colpito la provincia cinese del

 

Sichuan 4, facendo 87.500 vittime.

 

Fin qui i numeri, pesantissimi. Ma la dottoressa Susan Bartels, del Beth Israel Deaconnes Medical Center di Boston e il collega Michael J. Van Rooyen, del Brigham and Women's Hospital di Boston, autori dello studio, puntano soprattutto ad allertare gli organismi politici e di soccorso perché la prevenzione e la preparazione in caso di terremoti diventi una priorità in termini di salute pubblica.

 

In totale, i sismi più importanti possono riguardare dall'1 all'8 per cento della popolazione a rischio, con un morto ogni tre feriti, avvertono gli esperti. Numeri importanti, di fronte ai quali essere preparati diventa essenziale. L'emergenza riguarda ondate successive: in un primo momento ci si trova di fronte a persone morte istantaneamente per il crollo di edifici e strutture. Poi, ore più tardi, ci si devono aspettare altri decessi fra i feriti; giorni e settimane dopo, altre vittime a causa delle infezioni.

 

I feriti riportano principalmente lacerazioni, fratture, contusioni, stiramenti. Ma occorre fare attenzione ad altre patologie, come gli attacchi cardiaci - nel 1994, nella settimana successiva al sisma che ha colpito Northridge, in California, sono cresciuti del 35 per cento, sottolinea lo studio - e alla depressione, che può colpire in seguito: nel 1999, dopo il terremoto in Turchia, il 17 per cento della popolazione ha riferito pensieri suicidi. E la categoria più a rischio è la più debole: i bambini, che rappresentano dal 25 al 53 per cento della popolazione colpita dopo un terremoto.

 

Il pesantissimo tributo pagato ai disastri naturali nell'ultimo decennio è destinato a non rimanere isolato. Con l'aumento della popolazione mondiale e l'espansione urbana in zone a rischio, la minaccia rappresentata dai terremoti non potrà che crescere negli anni a venire, avvertono gli autori dello studio.

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Ancora non avete capito....

 

Semo 7 miliardi. La terra non li regge tutti sti cristiani.

 

Epidemie, alluvioni, terremoti, incendi ed altri disastri se prima capitavano in zone disabitate o in piccoli villaggi ora al 90% beccano una zona densamente popolata e probabilmente costruita con poca cura in zona fortemente a rischio perchè altro spazio non c'è.

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Epicentro del terremoto di oggi a circa 10 km da casa mia... discreta botta, però, a sensazione, i terremoti vissuti in terra umbra di magnitudo simile mi sembra si sentano di più...sarà perché qua il fondo è sabbioso?

2026788[/snapback]

 

Non devi considerare solo la distanza dall'epicentro, ma anche la profondità dell'ipocentro.

 

Il terremoto da 4.9 di questa mattina è avvenuto a ben 33km di profondità.

 

Da noi in Umbria, purtroppo, i terremoti avvengono a 10km di profondità o anche meno, e allora ci puoi scommettere che un 4.9 avrebbe fatto grossi danni.

 

Non capisco proprio perché non usino una scala che non sia la Richter che normalizzi il valore in base all'effettivo scuotimento superficiale all'epicentro.

 

bo

 

.Ciaps

Modificato da callea

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Epicentro del terremoto di oggi a circa 10 km da casa mia... discreta botta, però, a sensazione, i terremoti vissuti in terra umbra di magnitudo simile mi sembra si sentano di più...sarà perché qua il fondo è sabbioso?

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Non devi considerare solo la distanza dall'epicentro, ma anche la profondità dell'ipocentro.

 

Il terremoto da 4.9 di questa mattina è avvenuto a ben 33km di profondità.

 

Da noi in Umbria, purtroppo, i terremoti avvengono a 10km di profondità o anche meno, e allora ci puoi scommettere che un 4.9 avrebbe fatto grossi danni.

 

Non capisco proprio perché non usino una scala che non sia la Richter che normalizzi il valore in base all'effettivo scuotimento superficiale all'epicentro.

 

bo

 

.Ciaps

2026949[/snapback]

 

Hai ragione... Grazie, Calle'!

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Epicentro del terremoto di oggi a circa 10 km da casa mia... discreta botta, però, a sensazione, i terremoti vissuti in terra umbra di magnitudo simile mi sembra si sentano di più...sarà perché qua il fondo è sabbioso?

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Non devi considerare solo la distanza dall'epicentro, ma anche la profondità dell'ipocentro.

 

Il terremoto da 4.9 di questa mattina è avvenuto a ben 33km di profondità.

 

Da noi in Umbria, purtroppo, i terremoti avvengono a 10km di profondità o anche meno, e allora ci puoi scommettere che un 4.9 avrebbe fatto grossi danni.

 

Non capisco proprio perché non usino una scala che non sia la Richter che normalizzi il valore in base all'effettivo scuotimento superficiale all'epicentro.

 

bo

 

.Ciaps

2026949[/snapback]

la scala mercalli quello dovrebbe fare...

misurare il terremoto in base ai danni provocati..... ma ovviamente una scala del genere non è di immediato utilizzo ne di immediata lettura....

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la scala mercalli quello dovrebbe fare...

misurare il terremoto in base ai danni provocati..... ma ovviamente una scala del genere non è di immediato utilizzo ne di immediata lettura....

2027405[/snapback]

 

Io non parlavo della scala Mercalli, che è una scala soggettiva e soprattutto obsoleta.

 

Io intendo una scala oggettiva che indichi lo scuotimento effettivo all'epicentro e non l'energia sviluppata all'ipocentro come fa la Richter.

 

In ogni caso ci sono scale soggettive più moderne della Mercalli che sono molto più significative della scala Richter.

 

La scala Richter andrebbe lasciata ai tecnici, a livello di cronaca i mass media dovrebero usare altre scale.

 

.Ciaps

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Al nord  la terra trema ancora

2027837[/snapback]

 

La mappa di oggi è ancora pulita al nord.

 

Hai sentito qualcosa?

Se sì, dove?

 

.Ciaps

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pure a pisa l' hanno sentito a padova,livorno, genova, bolzano magnitudo superiore a 5 (fonte La Repubblica)

 

 

.Ciaps

Modificato da pedro

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Eccola!!

 

5.4 Richter!!

 

Per fortuna molto profonda, 60km altrimenti sarebbero stati cazzi acidi...

 

20120127-nbdkh4je6j6w6qagsyg135hi79.jpg

Modificato da callea

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pure a pisa l' hanno sentito a padova,livorno, genova, bolzano magnitudo superiore a 5 (fonte La Repubblica)

 

 

.Ciaps

2027849[/snapback]

su facebook dicono di averlo sentito anche a milano e genova...

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la scala mercalli quello dovrebbe fare...

misurare il terremoto in base ai danni provocati..... ma ovviamente una scala del genere non è di immediato utilizzo ne di immediata lettura....

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Io non parlavo della scala Mercalli, che è una scala soggettiva e soprattutto obsoleta.

 

Io intendo una scala oggettiva che indichi lo scuotimento effettivo all'epicentro e non l'energia sviluppata all'ipocentro come fa la Richter.

 

In ogni caso ci sono scale soggettive più moderne della Mercalli che sono molto più significative della scala Richter.

 

La scala Richter andrebbe lasciata ai tecnici, a livello di cronaca i mass media dovrebero usare altre scale.

 

.Ciaps

2027478[/snapback]

e secondo te lo suotimento come può essere calcolato in maniera oggettiva visto che cambia a seconda del tipo di terremoto e del tipo di terreno dove si verifica il sisma (a distanza di poche decine di metri lo squotimento risulta differente)

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la scala mercalli quello dovrebbe fare...

misurare il terremoto in base ai danni provocati..... ma ovviamente una scala del genere non è di immediato utilizzo ne di immediata lettura....

2027405[/snapback]

 

Io non parlavo della scala Mercalli, che è una scala soggettiva e soprattutto obsoleta.

 

Io intendo una scala oggettiva che indichi lo scuotimento effettivo all'epicentro e non l'energia sviluppata all'ipocentro come fa la Richter.

 

In ogni caso ci sono scale soggettive più moderne della Mercalli che sono molto più significative della scala Richter.

 

La scala Richter andrebbe lasciata ai tecnici, a livello di cronaca i mass media dovrebero usare altre scale.

 

.Ciaps

2027478[/snapback]

e secondo te lo suotimento come può essere calcolato in maniera oggettiva visto che cambia a seconda del tipo di terremoto e del tipo di terreno dove si verifica il sisma (a distanza di poche decine di metri lo squotimento risulta differente)

2027860[/snapback]

 

Basta utilizzare una formula che tenga conto della profondità e faccia una stima dell'energia che arriva all'epicentro in modo da avere una scala equivalente per tutti i terremoti.

 

Quello di oggi è un 5.4 avvenuto a 60 km di profondità, non può minimamente essere paragonato ad un 5.4 che avviene a 10km di profondità sui nostri Appennini.

 

La scala Richter a livello di cronaca è totalmente fuorviante.

 

Ora già me lo immagino, si dovranno sentire cose del tipo: "Qui a nord non ci sono danni perché le case sono costruite meglio bla bla bla"

 

Tutto per colpa della Richter se bisogna sentire certe cose.

 

.Ciaps

Modificato da callea

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80 km di distanza da il vecchio epicentro... non mi piace questa cosa

2027915[/snapback]

 

e poi il fatto della profondità aumentata... <_<:ph34r:

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Quello che a me non piace di questa sequenza sismica è l'effetto pendolo tra lo sciame dell'Appennino emiliano e lo sciame del veronese. :unsure:

 

.Ciaps

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Dajellà! Dopo quella di 5.4, ci sono state un altro paio di scosse... Comunque quoto assolutamente Callea...Le case di Norcia danno una pista quanto ad anti-sismicità a quelle di qua...gli scarsi danni sono dovuti alla profondità dell'epicentro e, penso, proprio alla conformazione del terreno della Pianura Padana...

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la scala mercalli quello dovrebbe fare...

misurare il terremoto in base ai danni provocati..... ma ovviamente una scala del genere non è di immediato utilizzo ne di immediata lettura....

2027405[/snapback]

 

Io non parlavo della scala Mercalli, che è una scala soggettiva e soprattutto obsoleta.

 

Io intendo una scala oggettiva che indichi lo scuotimento effettivo all'epicentro e non l'energia sviluppata all'ipocentro come fa la Richter.

 

In ogni caso ci sono scale soggettive più moderne della Mercalli che sono molto più significative della scala Richter.

 

La scala Richter andrebbe lasciata ai tecnici, a livello di cronaca i mass media dovrebero usare altre scale.

 

.Ciaps

2027478[/snapback]

e secondo te lo suotimento come può essere calcolato in maniera oggettiva visto che cambia a seconda del tipo di terremoto e del tipo di terreno dove si verifica il sisma (a distanza di poche decine di metri lo squotimento risulta differente)

2027860[/snapback]

 

Basta utilizzare una formula che tenga conto della profondità e faccia una stima dell'energia che arriva all'epicentro in modo da avere una scala equivalente per tutti i terremoti.

 

Quello di oggi è un 5.4 avvenuto a 60 km di profondità, non può minimamente essere paragonato ad un 5.4 che avviene a 10km di profondità sui nostri Appennini.

 

La scala Richter a livello di cronaca è totalmente fuorviante.

 

Ora già me lo immagino, si dovranno sentire cose del tipo: "Qui a nord non ci sono danni perché le case sono costruite meglio bla bla bla"

 

Tutto per colpa della Richter se bisogna sentire certe cose.

 

.Ciaps

2027872[/snapback]

Se non ricordo male a l'aquila fece 5.8 con profondità tra 8 e 9 km,per fortuna l'ha fatto profondo.

La cosa che mi preoccupa invece è che chi di dovere avrebbe affermato che altre scosse cosi forti non ci sarebbero state,ma solo scosse di assestamento,quindi deduco che chi di dovere non ci stà capendo niente su quello che stà succedendo(anche se i terremoti non si prevedono).

Modificato da ternano_84

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Se non ricordo male a l'aquila fece 5.8 con profondità tra 8 e 9 km,per fortuna l'ha fatto profondo.

La cosa che mi preoccupa invece è che chi di dovere avrebbe affermato che altre scosse cosi forti non ci sarebbero state,ma solo scosse di assestamento,quindi deduco che chi di dovere non ci stà capendo niente su quello che stà succedendo(anche se i terremoti non si prevedono).

2028030[/snapback]

 

Barberi nel 97, dopo la scossa notturna di 5.8 Richter, dichiarò la mattina seguente che ci sarebbero state scosse di assestamento di minore intensità, ma aveva rassicurato che non ci sarebbero state scosse più forti.

 

Dopo un'ora circa da questa affermazione ci fu la scossa di 6 gradi Richter...

 

Morale nessuno può fare previsioni sui terremoti, nessuno può sapere se tra 10 minuti o 10 anni una scossa ci seppellisce sotto casa...

 

.Ciaps

Modificato da callea

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